Identikit dell'audiofilo attendibile

[FedeZappa]

59 minuti fa, Tronio ha scritto:

Non vedo errori e sono pienamente d'accordo, ma sono altrettanto d'accordo con chi afferma che qualunque audiofilo ha i propri gusti e le proprie convinzioni che inevitabilmente ne condizionano inconsciamente e almeno in parte l'obiettività: direi quindi che il tuo elenco di requisiti sia da interpretare più per esclusione, ovvero come insieme di requisiti necessari ma non sufficienti per aspirare a una potenziale attendibilità di giudizio.

Bene, bravo, bis 

[ilmisuratore]

2 ore fa, gimmetto ha scritto:

Ad uso dei pochi neofiti (ce ne sono?) o frequentatori recenti del Forum, propongo l'identikit del'audiofilo attendibile:

 

-Evita l'approccio filosofico per descrivere fenomeni scientifici;

-Non scrive poemi in endecasilabi per descrivere caratteristiche dei dispositivi hi-fi che spesso non ci sono;

-Attribuisce valore alle misure tecniche, oggettive , dei dispositivi hi-fi;

-A meno che un dispositivo sia rotto, non rileva mai differenze dal giorno alla notte nei confronti;

-Tra tutti i dispositivi, rileva le maggiori differenze tra i sistemi di altoparlanti;

-Non usa i cavi come equalizzatori;

-Non dichiara rotti i DAC sotto i cento Euro;

-Non appoggia sopra le elettroniche o i diffusori cubetti o sfere magiche;

-Non alza la scena sonora invertendo il senso della spina di alimentazione;

-Non "strombazza" la superiorita delle trombe (eh,eh)

-Non utilizza il telefonino come sorgente (doppio eh, eh)...

Sono d'accordo su tutto...diciamo quasi tutto

L'unico ossimoro riguarda questi due punti:

--Non dichiara rotti i DAC sotto i cento Euro--

--Non utilizza il telefonino come sorgente--

[FedeZappa]

L’attendibilita teoricamente è misurabile dalle volte in cui uno ci azzecca, per se’ stesso e nel consigliare gli altri. Da questo punto di vista va di pari passo con la passione per questo hobby e le possibilità logistiche ed in parte anche economiche.

Avere più ambienti di ascolto aumenta enormemente la consapevolezza nel perseguire il risultato. Io ne ho sempre avuti 3/4 che sono saliti a 5/6 considerando che ho realizzato di recente 2 impianti da zero per altrettante stanze nella casa di un amico.

I primi tempi, 20/25 anni fa, non ne azzeccavo una… da 10 anni non sbaglio più un colpo (o quasi).

[scroodge]

2 ore fa, one4seven ha scritto:

A mio avviso ne basta una che sintetizza un po' tutte le varie voci fin qui lette: chiunque sia distante dall' io sento dunque sono.

Questa io l'ho sempre detta.

E per corollario: SE uno critica il mio sentire, io mi sento criticato nella mia persona.

 

[one4seven]

9 minuti fa, scroodge ha scritto:

SE uno critica il mio sentire, io mi sento criticato nella mia persona.

E' il motivo principale di tutti gli "scontri" che nascono nelle varie discussioni.

[mozarteum]

Ci ha pensato alexis nell’altro thread

[Maurjmusic]

…  una foto per  non identificarlo ? 

 

 

[Fabio Cottatellucci]

3 ore fa, gimmetto ha scritto:

propongo l'identikit del'audiofilo attendibile

Se vogliamo iniziare a ragionare, sostituiamo "audiofilo" con "appassionato d'hi-fi" 

[mozarteum]

A proposito di cassette ne ho comprate su ebay una caterva. Dg, decca, emi ecc. Sono oggetti belli e suonano in modo “riposante”: la sostanza artistica c’e’ tutta. Le ascolto con il Sony walkman WM D6C collegato all’impianto principale.

Mi piacerebbe un Revox 710 MK II ma anche liscio, ma a trovarlo in condizioni perfette che non costi uno sproposito

 

Ecco avete la conferma che non sono attendibile come audiofilo

[Ulmerino]

Per me l'unico audiofilo attendibile sono io...sai che certezze!🤣🤣🤣

[Fabio Cottatellucci]

3 ore fa, gimmetto ha scritto:

propongo l'identikit del'audiofilo attendibile:

Aggiungerei che:

• non dichiara di aver percepito miglioramenti "disarmanti" (bleah) o "drammatici" (doppio bleah);
• non dichiara di aver raggiunto la configurazione definitiva, soprattutto se lo fa ogni volta che cambia una vite in un telaio, cioè quattro volte al mese.

 

[beatleman]

5 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Sony walkman WM D6C

 

Mitico,quanti ricordi....🙂👍👍👍

 

[mozarteum]

Roba fine quando ancora si faceva in Giappone

[beatleman]

Il vero audiofilo!!! 

 

 

[Mighty Quinn]

40 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

non dichiara di aver raggiunto la configurazione definitiva, soprattutto se lo fa ogni volta che cambia una vite in un telaio, cioè quattro volte al mese

Sante parole 

Sante sante parole 

Inoltre 

 

- non dichiara che per avere il massimo ci vuole una specifica tecnologia quella e solo quella nient'altro che quella per i diffusori o amplificatori o bracci o giradischi o patatine fritte e che tutte le altre sono geneticamente inferiori 

- non dichiara che l' hires suona udibilmente meglio del normal res 

- non dichiara che il top delle registrazioni è solo top se sono legate solo ed esclusivamente a certe specifiche tecnologie (ad esempio analogiche pure da inizio a fine, oppure per quanto riguarda quelle digitali devono essere di un certo formato digitale, magari dsd, se no non possono essere il top)

- non dichiara che in riproduzione solo ed esclusivamente certi sistemi possono aspirare al massimo della qualità ( solo vinili, solo nastri, solo file di un certo formato...)

 

 

 

 

 

[Luca44]

28 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto:

- non dichiara che per avere il massimo ci vuole una specifica tecnologia quella e solo quella nient'altro che quella per i diffusori o amplificatori o bracci o giradischi o patatine fritte e che tutte le altre sono geneticamente inferiori 

- non dichiara che l' hires suona udibilmente meglio del normal res 

- non dichiara che il top delle registrazioni è solo top se sono legate solo ed esclusivamente a certe specifiche tecnologie (ad esempio analogiche pure da inizio a fine, oppure per quanto riguarda quelle digitali devono essere di un certo formato digitale, magari dsd, se no non possono essere il top)

- non dichiara che in riproduzione solo ed esclusivamente certi sistemi possono aspirare al massimo della qualità ( solo vinili, solo nastri, solo file di un certo formato...)

-Evita l'approccio filosofico per descrivere fenomeni scientifici;

-Non scrive poemi in endecasilabi per descrivere caratteristiche dei dispositivi hi-fi che spesso non ci sono;

-Attribuisce valore alle misure tecniche, oggettive , dei dispositivi hi-fi;

-A meno che un dispositivo sia rotto, non rileva mai differenze dal giorno alla notte nei confronti;

-Tra tutti i dispositivi, rileva le maggiori differenze tra i sistemi di altoparlanti;

-Non usa i cavi come equalizzatori;

-Non dichiara rotti i DAC sotto i cento Euro;

-Non appoggia sopra le elettroniche o i diffusori cubetti o sfere magiche;

-Non alza la scena sonora invertendo il senso della spina di alimentazione;

-Non "strombazza" la superiorita delle trombe (eh,eh)

-Non utilizza il telefonino come sorgente (doppio eh, eh)...

 

Da tutto ciò si deduce semplicemente che il vero audiofilo è un personaggio di fantasia come Babbo Natale o la Befana !

[QUELEDSASOL]

Sarebbe gia' grasso che cola se l'Audiofilo che e' in noi fosse attendibile e in piena sintonia  con la persona fisica che lo ospita.

[lampo65]

1 ora fa, mozarteum ha scritto:

sostanza artistica c’e’ tutta

Certo, basta poco per quello. E suggerisce un altro requisito... l'appassionato di hi-fi deve essere consapevole  che è un altro sport rispetto al godimento dell'arte. Sia che si ricerchino misure eccellenti e neutralità, sia che ci si diverta con valvole, giradischi o cavi colorati.