Stephen s Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 1 ora fa, Andrea Sarnella ha scritto: in questo senso, un valvolare sembrerebbe la scelta migliore, ma quelli accessibili hanno pochi watt Credo che per accessibili tu ti riferisca al costo, e capisco benissimo. I valvolari fatti bene (e con un costruttore serio dietro, poco importa se industriale o artigianale) e un poco più wattosi (ma pure quelli minimali, anzi...), purtroppo si fanno pagare. Inoltre l'abbinamento con le valvole di modesta o poca potenza è sempre da verificare sul campo. Con 88 db di efficienza e impedenza su 4 Ohm credo (a occhio) che siamo al limite. Ma le valvole sono strane, come sai. 1 ora fa, Andrea Sarnella ha scritto: Mi preoccupa anche la loro affidabilità Mah, più che l'affidabilità, a meno che non prendi cose made in 'chissàchelandia', con assistenza 'nell'isolachenonc'è', mi preoccuperei della cura generale che le valvole richiedono (ventilazione adeguata, vibrazioni, sbalzi di corrente, attenzione ai bambini... e ai gatti, se non tieni la griglia), nonchè del fatto che prima o poi (prima le finali, poi i drivers) le devi cambiare perché come le lampadine, si esauriscono. Può essere un gioco divertente e non troppo costoso oppure una gran seccatura (reperimento e a volte mezza nevrosi nella scelta della valvola migliore sul mercato - prezzi variabilissimi, NOS, nuove, matched, non matched europee vintage, old russe, new russe, cinesi selezionate, - ..... regolazione del bias delle finali se l'ampli non lo ha automatico o - se va bene - con regolatori esterni che può operare chiunque, se va male e devi aprire l'ampli o lo fa un tecnico capace o devi essere competente tu, con rischio di pericolose scosse elettriche. Ma i tubi hanno il loro fascino. Da Synthesis (sig. Lorenzon) sono disponibili e gentili (con me lo sono stati) e l'assistenza la fanno loro (almeno così era qualche anno fa) a Morrovalle. Ora sono cresciuti e magari hanno cambiato politica aziendale. 1 ora fa, Andrea Sarnella ha scritto: l'eventuale eccessivo generato in particolare in occasione di lunghe sessioni di ascolto Beh, questo è vero, la valvola uccide solo d'estate... ma dipende, un set di sei KT88 contribuiscono al riscaldamento globale, quattro EL34 un pò meno. 1 ora fa, Andrea Sarnella ha scritto: l'idea dell'ibrido, in particolare con stadio finale a mosfet per me (ovviamente opinione del tutto personale), non è una cattiva idea; ma come ti ho detto ci sono anche molti stato solido puri (e di solito un poco costosi) che riescono benissimo a suonare senza asprezze. 1 ora fa, Andrea Sarnella ha scritto: mi sembra proprio che col Rotel il suono delle Grand Mezza sia un po' troppo affilato, tagliente, anche affaticante Per quanto ho sentito (e letto), le Opera possono essere forse troppo asciutte, un pò deboli nel medio basso, ma addirittura tagienti non saprei. il tweeter Scanspeak è lo stesso della Quinta e Seconda 2011 e non è prorio l'ultimo del mondo. Ma quando le hai sentite in negozio, non credo che tu abbia avuto questa impressione, altrimenti le avresti lasciate lì. Ahimè dovrai fare delle prove; dalle tue parti non c'è un negoziante che ha Opera e che può farti generosamente fare una sessione di ascolti? In bocca al lupo e buona ricerca. 1
samana Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 56 minuti fa, Stephen s ha scritto: Da Synthesis (sig. Lorenzon) sono disponibili e gentili (con me lo sono stati) e l'assistenza la fanno loro (almeno così era qualche anno fa) E’ cosi’ ancora adesso. Ho un Roma 510 ac che ho confrontato proprio con un Triode 25 della Unison in quanto lo aveva un mio caro amico. Se ne parlo e’ perche’ li hai menzionati entrambi. La superiorita’ del primo e’ stata tanto schiacciante quanto inaspettata. Inaspettata perché, avendo a lungo e piu’ volte ascoltato l’ Unison, ne ho potuto apprezzare le doti di raffinatezza e piacevolezza di ascolto e mai e poi mai avrei creduto che un ampli dal costo piu’ o meno simile potesse surclassarlo a quel modo. Sul suono “tagliente” delle Opera, denunciato da @Andrea Sarnella , non saprei davvero cosa dire se non che sembra davvero strano. Non avranno il suono piu’ caldo del mondo, le Opera, ma da qui a descriverle come affaticanti.. decisamente qualcosa non torna. Non sara’ che l’ambiente risulti forse eccessivamente riflettente ? Da una foto postata addietro, poi, si nota che i diffusori sono addossati alla parete di fondo con mobili e tv fra i due, per giunta. Cio’ che non aiuta, questo e’ certo. Lavorerei su questo aspetto prima di fare acquisti affrettati che potrebbero poi deludere le aspettative. P.S. Debbo per forza di cose fare una rettifica, ho affermato infatti che il Synthesis Roma 510 ac ha un costo analogo al Triode 25 della Unison, ma non e’ esatto. Dai listini ufficiali il Synthesis costa almeno mille euro in piu’. Mi sembrava doverosa questa precisazione. 1
Andrea Sarnella Inviato 14 Luglio 2021 Autore Inviato 14 Luglio 2021 @Stephen s grazie davvero per la tua puntuale disamina, ne terrò debito conto. Nessun negozio, purtroppo 😪 1
Andrea Sarnella Inviato 14 Luglio 2021 Autore Inviato 14 Luglio 2021 @samana ringrazio anche te. Si, sicuramente il mio ambiente è riflettente (pareti nude, vetri in quantità), quando posizionai il tappeto davanti ai diffusori mi resi conto immediatamente della differenza che anche solo questo elemento ha apportato. Per le pareti, però, la questione è più complessa e di non facile soluzione. Ciò premesso, credo sia indubitabile che Rotel esalti questo modo aspro e tagliente di suonare, se è vero come è vero che tutti ne consigliano l'abbinamento con diffusori un po' chiusi e scuri, come erano le mie precedenti Indiana Line Tesi 661, con le quali infatti, pur nella loro oggettiva inferiore qualità, questo effetto non si verificava. Le ho volute e non ne sono affatto pentito, anzi sapevo che avrei dovuto cambiare amplificatore... 1
samana Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 7 minuti fa, Andrea Sarnella ha scritto: (pareti nude, vetri in quantità), Con queste premesse anche i diffusori piu’ “paciosi” sembreranno rasoi. 1 1
Stephen s Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 1 ora fa, Andrea Sarnella ha scritto: Si, sicuramente il mio ambiente è riflettente (pareti nude, vetri in quantità), E su questo aspetto (che sospettavo grandemente, come dice Samana) puoi però un poco intervenre con qualche addobbo, come ancora dice giustamente Samana, "prima di fare acquisti affrettati che potrebbero poi deludere le aspettative". Qualche stoffa, qualche copridivano o tappeto "svedese"...., metti le tende alle finestre! Ma sto anche pensando ad altre piccole verifiche: Con quali dischi/cd/materiali le hai sentite da Streomuch? (che poi ha un ambiente abbastanza ovattato in alcune sale, lì sotto). In negozio le hai ascoltate con un Audiolab 6000: se è come il vecchio 8000A che ho sentito spesso in passato, dovrebbe esere trasparente ma anche arioso e non troppo radiografante. Non so per il grosso McIntosh (MA 8900?), da Stereomuch le V 2011 Anselmo me le fece ascoltare con il 6300 (molto pulito, liscio forse troppo), che poi mi piacque meno dell'Unico 100 (un pò simpaticamente "invadente"), per quel che vale questo giudizio, assai superficiale e senza alcuna presunzione di confronto prolungato. La maggior trasparenza (ipotizzabile) delle Opera, soprattutto dello Scanspeak, rispetto alle IL Tesi 661 forse potrebbe, nel tuo ambiente, rivelare qualche asprezza intrinseca nel software che prima non avvertivi (azzardo, perchè non conosco Tidal, ma i pochi hi-res che ho sentito mi hanno dato una impressione di una certa estensione delle frequenze in alto). Hai collegato il tuo lettore HK con un cd ben registrato e che conosci? Sempre lo stesso effetto? Tra i solid state che ho menzionato e sentito, l'Electrocompaniet è quello più "morbido", infatti temperava bene le ProAc che benchè straprecise e anche naturali, sono anche molto rivelatrici. Peccato che nuovo costa un botto. Coraggio e fai esperimenti. 1 1
Andrea Sarnella Inviato 14 Luglio 2021 Autore Inviato 14 Luglio 2021 @Stephen s si, ottima idea, proverò con qualche Cd. Da Stereomuch ho ascoltato al piano di sopra, livello strada per essere precisi, in una sala ricca di legno, tende e moquette. Capisco bene, e sapevo già, che a casa mia non poteva essere lo stesso, ma sono rimasto un po' sorpreso da quanto sia diverso il suono. La sessione di ascolto è stata condotta con uno streamer Cambridge Azur (così mi pare si chiamasse) e una chiavetta usb, non mia, ma con anche brani che conosco bene. Continuo comunque a pensare che Rotel non vaba benissimo... ma forse è solo la voglia di cambiare 😉
Gici HV Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 @Andrea Sarnella mah, secondo me il suono delle Opera non è il tuo, cambiare ampli cambierà ben poco del loro carattere.. ..se poi anche l'ambiente è spoglio e riflettente.. ahi ahi ahi.🤔
Andrea Sarnella Inviato 14 Luglio 2021 Autore Inviato 14 Luglio 2021 @Gici HV a me piace moltissimo la trasparenza cristallina del suono Opera, un salto in avanti ben percepibile per me. Sono però troppo asciutte in basso, a casa mia e col mio ampli... la casa non la posso cambiare più di tanto, l'ampli si 😉
Gici HV Inviato 14 Luglio 2021 Inviato 14 Luglio 2021 1 minuto fa, Andrea Sarnella ha scritto: la casa non la posso cambiare più di tanto, l'ampli si Anche i diffusori...😉 1
massimojk Inviato 15 Luglio 2021 Inviato 15 Luglio 2021 ritorno con piacere sull'argomento per confermare ancora la necessità di completare il rodaggio per far sciogliere il diffusore e permetterti una valutazione corretta su quello che ti piace e su cosa manca. Un integrato Rotel l'ho posseduto anni fa. Tanta dinamica e vigore ma certamente non raffinato ed equilibrato in quanto prediligeva lo frequenze medio/alte. Con valvolare puro troveresti quel suono materico che vai cercando ma il pilotaggio sarebbe al limite. Visto e soprattutto in considerazione che non hai punti vendita dove provare almeno di non farti un giretto al negozio di Roma dove hanno tante alternative da proporti io ti consiglierei se proprio la scimmia ha preso il sopravvento di andare deciso su un ibrido della UR. Dall'unico secondo in poi sono tutte macchine in grado di offrirti quello che cerchi senza brutte sorprese negli abbinamenti. Sia chiaro, come detto da altri, le Opera suonano con tanti amplificatori così come gli UR suonano con tanti diffusori ma per chi non ha la possibilità di provare io andrei sul sicuro. 1
Andrea Sarnella Inviato 15 Luglio 2021 Autore Inviato 15 Luglio 2021 @massimojk ecco, questa da te espressa è proprio la mia posizione precisa, al momento, e sarà quella che seguirò in mancanza di eventuali diversi punti di vista più convincenti. Fretta non ne ho affatto, vediamo se ne escono fuori. 1
Stephen s Inviato 16 Luglio 2021 Inviato 16 Luglio 2021 @massimojk Avendo in casa un UR 100 non posso far altro che concordare. Un UR ibrido potrebbe essere un ottimo paracadute per il salto nel buio. Ma voglio mettere una pulce nell’orecchio di Andrea. @Andrea Sarnella Detto, come altri, che i dati di targa delle GMezza sono forse al limite (in teoria, molto in teoria), nella vita reale forse pure no e considererei anche un bel valvolare. Sapendone pregi e difetti o meglio esigenze. Ma un integrato a tubi di buona famiglia e non meno di 40 W io lo proverei se possibile. Potrebbe essere la quadra. Dovendo cambiare ampli perché non farlo in modo netto? Non voglio fare conti in tasca a nessuno ma dato un budget, mi guarderei intorno sia sul nuovo che sull’usato: su tutti Synthesis, Jadis, UR s9, Copland, Verdier, Mastersound, VTL e pure i polacchi Fezz audio oltre agli altri mille che verrebbero alla mente. Ma solo se puoi provare sul campo. Inoltre: credo che le GMezza siano frutto dell’ingegno di G. Matarrazzo. Perché non gli mandi due righe per un consiglio? 1
giaietto Inviato 16 Luglio 2021 Inviato 16 Luglio 2021 @Andrea Sarnella hai poi provato un altra sorgente?
Andrea Sarnella Inviato 16 Luglio 2021 Autore Inviato 16 Luglio 2021 @Stephen s grazie per il tuo prezioso intervento. Non nascondo che un valvolare mi affascina assai, mi preoccupa un po' come detto, l'eccessivo calore prodotto e, soprattutto, che possa rivelarsi insufficiente per pilotare le casse. Sempre perché non vedo nessuna possibilità di fare prove, ahimè. Il Matarrazzo che citi è il progettista? Pensi che potrei contattarlo? Ma come?
Andrea Sarnella Inviato 16 Luglio 2021 Autore Inviato 16 Luglio 2021 @giaietto proprio oggi, non un'altra sorgente ma un altro formato musicale. Come mi pare di avere già scritto, ascolto ormai solo file di Tidal in qualità CD mediante lo streamer Denon Dnp800ne. Possiedo, però, un unico album in alta risoluzione, 24 bit 192 khz, su chiavetta USB, Blue di Joni Mitchell, che avevo acquistato e scaricato per prova. Oggi l'ho ascoltato, sempre per mezzo dello streamer. Il risultato non è cambiato, anzi mi è rimasta la sensazione di un suono ancora più tagliente e affaticante. Memore, però, di quanto scritto da qualcuno qui (usare i controlli di tono non è una bestemmia), ho fatto qualche prova. Mi sembra che con i treble flat e i bassi a +2 il suono sia un po' più corposo, sicuramente meno affaticante, migliore in definitiva. Certo, il carattere del Rotel non cambia, ma così risulta un poco più addolcito.
giaietto Inviato 16 Luglio 2021 Inviato 16 Luglio 2021 @Andrea Sarnella io proverei a farmi prestare un lettore cd, giusto per togliersi il dubbio. Un mio amico aveva un problema simile ed era proprio la sorgente… 1
piergiorgio Inviato 17 Luglio 2021 Inviato 17 Luglio 2021 6 ore fa, giaietto ha scritto: io proverei a farmi prestare un lettore cd, giusto per togliersi il dubbio. o al limite un network player che suona pieno 'da quelle parti', come i Marantz ad esempio. se non interessa il dsd il NA7004 è una gran macchina, rapportata al prezzo a cui si trova adesso (usato naturalmente, essendo fuori produzione) 1
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