MCnerone Inviato 26 Luglio 2021 Inviato 26 Luglio 2021 2 ore fa, ilbetti ha scritto: Ecco, a proposito di "costruzione in aria" Per me, i riferimenti sono altri, ma come dicevo sopra, nulla toglie alla qualità sonica dei vostri prodotti .
ilbetti Inviato 27 Luglio 2021 Inviato 27 Luglio 2021 16 ore fa, MCnerone ha scritto: Per me, i riferimenti sono altri, ....nella foto che hai messo viene rispettato il postulato fondamentale. Ovvero che OGNI componente sia vincolato dai due lati. Quella modalità è "quella giusta". ( come avevo indicato...) L' uso delle tagstrip diventà poi indispensabile se si và appena più in là delle circuitazioni "scolastiche" ( ...o come direbbe mio nipote "vanilla") in quanto se poi si usano magari dispositivi "moderni" come gyrator, led biasing, mos-fet ad alta tensione in circuitazioni "moderne" diventa indispensabile sia per ridurre il cablaggio "volante" sia per avere appunto solida conessione e quindi affidabilità nel tempo...
MCnerone Inviato 27 Luglio 2021 Inviato 27 Luglio 2021 1 ora fa, ilbetti ha scritto: ...nella foto che hai messo viene rispettato il postulato fondamentale. Ovvero che OGNI componente sia vincolato dai due lati. Quella modalità è "quella giusta". Parliamo di maestri giapponesi...
ilbetti Inviato 27 Luglio 2021 Inviato 27 Luglio 2021 @MCnerone ... appunto... ed è ESATTAMENTE il principio con cui sono costruiti gli strumenti HP, Tektronix, Rohde Schwartz che citavo.. Perchè se sono giapponesi sono "maestri" e italiani no? ( il modo come costruiva Leonardo Sebastianelli l' ho visto solo in applicazioni scientifiche di massimo livello... roba davvero "spaziale"....)
MCnerone Inviato 27 Luglio 2021 Inviato 27 Luglio 2021 10 minuti fa, ilbetti ha scritto: Perchè se sono giapponesi sono "maestri" e italiani no? Il mio riferimento italiano è Leonardo Lamberti, proprio domani gli porterò il set di valvole per il mio 2a3 per cuffie, sarà il decimo ampli che prendo da lui....tra l’altro in passato ho avuto anche un Estro Armonico, diciamo che non mi faccio mancare nulla!
carloc1 Inviato 28 Luglio 2021 Inviato 28 Luglio 2021 Il 27/7/2021 at 12:14, MCnerone ha scritto: diciamo che non mi faccio mancare nulla! Su questo non ci sono dubbi 😂
CDJ Inviato 29 Luglio 2021 Inviato 29 Luglio 2021 @ilbetti complimenti per il cablaggio in aria da manuale.
Questo è un messaggio popolare. ilbetti Inviato 31 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Luglio 2021 @CDJ grazie! Costruire così è un "bagno di sangue" ma continuo fin che posso... 4
lupoal Inviato 31 Luglio 2021 Inviato 31 Luglio 2021 5 ore fa, ilbetti ha scritto: Costruire così è un "bagno di sangue" ma continuo fin che posso avrei due domande... 1)perchè è un bagno di sangue? 2) nella foto del pre del 82 ci sono le saldature coperte di roba rossa? cosa è? a che serve? non vedo altrettanto in realizzazioni attuali.. come mai? grazie 🙂
Questo è un messaggio popolare. ilbetti Inviato 2 Agosto 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Agosto 2021 Il 31/7/2021 at 15:50, lupoal ha scritto: perchè è un bagno di sangue? ...perchè costruire "in aria" ( e NON "per aria"...) è una tecnica non banale, che richiede tempo ed esperienza... ma credo che DAVVERO lo comprendanao in pochi... Lo stesso circuito assemblato su di uno stampato magari richiede massimo un paio d' ore per assemblare un apparecchio completo... cabalato in aria vanno via giorni e giorni come niente... ed ha un costo. La differena però, a parità di circuitazione, è evidentissima a favore dell' assemblaggio "in aria" Il 31/7/2021 at 15:50, lupoal ha scritto: nella foto del pre del 82 ci sono le saldature coperte di roba rossa? cosa è? a che serve? non vedo altrettanto in realizzazioni attuali.. come mai? E' un procedimento che a volte si usa .... sono semplicemente tocchi di vernice a smalto che hanno la duplice funzione di preservare la saldatura e verificare che nessuno la manomette...sono tipici di apparati aeronautici degli anni 50-60... Come ho già detto, la costruzione "in aria" è davvero qualcosa di particolare. Sio deve pernsare come un puzzle a tre dimensioni... non come "spaghetti wiring"... Nell' esempio che ho riportato, del mio "maestro", NON è presente un solo centimetro di cabalggio. OGNI componente è fissato e vincolato da DUE appoggi fissi e tutta la struttura diventa non solo monolitica ma con il minor percorso possibile del segnale. Non è facile, non è immediata, non è da tutti riuscire a fare simili costruzioni... 5
lupoal Inviato 2 Agosto 2021 Inviato 2 Agosto 2021 grazie, ho una mezza idea di rifare il mio OTL ... se procedo lo faccio cablato in aria
mariovalvola Inviato 3 Agosto 2021 Inviato 3 Agosto 2021 @lupoal provaci. Se hai tutti i componenti, disegnati l'ampli a mano libera, con la disposizione dei cavi e dei componenti, ferri ancoraggi, zoccoli connettori, ecc Con il disegno, trasposto al limite su un cad 2D, ti "realizzi" il piano di foratura del telaio/mobile e, da lì, parti. Ti renderai conto di quanto sia complesso anche solo cercare di fare le cose bene 2
lupoal Inviato 3 Agosto 2021 Inviato 3 Agosto 2021 1 ora fa, mariovalvola ha scritto: Ti renderai conto di quanto sia complesso anche solo cercare di fare le cose bene ... altrimenti il divertimento dove sarebbe? 😄
mariovalvola Inviato 3 Agosto 2021 Inviato 3 Agosto 2021 Io, sono lentissimo e, quando ho finito un ampli, impiego perecchi mesi prima di rimettermi a farne un altro. Tieni presente che ho già telai pronti forati. È un divertimento ma è davvero sfibrante.
Renato Bovello Inviato 3 Agosto 2021 Inviato 3 Agosto 2021 39 minuti fa, mariovalvola ha scritto: Io, sono lentissimo e, quando ho finito un ampli, impiego perecchi mesi prima di rimettermi a farne un altro. Tieni presente che ho già telai pronti forati. È un divertimento ma è davvero sfibrante. Hai tutta la mia bonaria invidia . Un giorno ho cambiato una lampadina in casa e mia moglie mi ha fatto la foto. Questo ti fa' capire il livello della mia manualita'... 2
mariovalvola Inviato 3 Agosto 2021 Inviato 3 Agosto 2021 @Renato Bovello Purtroppo, qualcosa bisogna pur realizzare altrimenti l'impianto rimane sempre in divenire. Ho un phono che sto pensando da tre anni. Da quando ho dovuto mollare l'alta efficienza monofonica, non sono ancora riuscito a mettere insieme una catena completa. ( Ho tutti i componenti ma sono lentissimo). L'ampli per cuffie dinamiche, dopo averlo accantonato, vorrebbe uscire dai neuroni per far suonare decentemente la DT880 600 Ohm e la HD800. Il settore ampli per cuffie elettrostaiche, è messo meglio ma vorrei andare oltre.
Renato Bovello Inviato 3 Agosto 2021 Inviato 3 Agosto 2021 39 minuti fa, mariovalvola ha scritto: cuffie dinamiche, dopo averlo accantonato, vorrebbe uscire dai neuroni per far suonare decentemente la DT880 600 Ohm e la HD800. Il settore ampli per cuffie elettrostaiche, è messo meglio ma vorrei andare oltre. Se solo fossi capace mi piacerebbe molto costruirmi gli ampli ma ,come detto, meglio evitare. Amo molto le due cuffie che citi e utilizzo la DT880. Sono in procinto di prendere una HD800S con il nuovo ampli Zum di Lector. E' un abbinamento estremamente felice, secondo me. Per i miei 70 anni ,invece, vorrei regalarmi la Stax 009 con il suo ampli dedicato ma ho ancora ben ....tre anni di tempo .Un salutone
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