OTREBLA Inviato 29 Maggio 2023 Inviato 29 Maggio 2023 Le serie Classic e 80th sono la quintessenza del poraccismo. Nessun inserto, copertina fatta col cartoncino dei quaderni a quadretti, privo di laminatura; la stampa Optimal è nella norma, niente di trascendentale. Il prezzo di 30 Euro non ha semplicemente senso. L'unico elemento di valore è il riversamento tripla A, ma volendo fare i conti in tasca a Blue Note, i nastri sono di proprietà del produttore pertanto i costi del trasferimento ne risultano abbattuti di parecchio. Alberto.
Spadaccino1 Inviato 29 Maggio 2023 Inviato 29 Maggio 2023 2 ore fa, Gianluca1969 ha scritto: Non ci credo, ci lamentiamo perché scendono i prezzi? Ti ha risposto @ferdydurke Quello era il senso del mio post
giorgiovinyl Inviato 29 Maggio 2023 Autore Inviato 29 Maggio 2023 Non disprezziamo troppo i Blue Note Classic, la qualità copertina non è paragonabile a quella dei Tone Poet ma non è neanche così terribile. Gli Speakers Corner, che a scanso di equivoci io apprezzo tantissimo, hanno una cover così superiore? Quello che è importante e che per circa 20 euro, tanto li ho pagati in media, ci ha permesso di godere di capolavori del jazz in stampe paragonabili ai Music Matters. Poi certo neanche io li prendo al prezzo assurdo attuale di Amazon.it, ma per fortuna ci sono Amazon.fr e IBS. Poi certo Evolution o Dial S For Sonny li avevo presi a di più, ma sempre intorno ai 20 euro, ma sono contento che sono riuscito a prendere una mezza dozzina a prezzo da affaron
OTREBLA Inviato 29 Maggio 2023 Inviato 29 Maggio 2023 Le copertine Speakers Corner almeno sono laminate. Comunque i prezzi dei vinile sottostanno alla legge della domanda e dell'offerta. Se pochi comperano quel tal titolo , è chiaro che finisce in offerta ad un terzo del prezzo di un titolo diverso ma della stessa serie, che invece vogliono tutti. Non ci si può fare nulla. Alberto.
ferdydurke Inviato 30 Maggio 2023 Inviato 30 Maggio 2023 Ma poi, sempre parlando di copertine, Chet Baker sings and plays (tone poet a caro prezzo) copertina singola senza note assai scarsa (come quella della Blue Note Classic ) 1
Spadaccino1 Inviato 30 Maggio 2023 Inviato 30 Maggio 2023 @ferdydurke purtroppo, concordo..... Oltre alla dubbia "attufosità"
max Inviato 30 Maggio 2023 Inviato 30 Maggio 2023 20 ore fa, giorgiovinyl ha scritto: Quello che è importante e che per circa 20 euro, tanto li ho pagati in media, ci ha permesso di godere di capolavori del jazz in stampe paragonabili ai Music Matters. +1 ...poi se per un qualsiasi motivo si trovano a 10-12 euro direi che non si può che approfittarne...gusti personali a parte in quella collana ci sono veramente i ''classici'' ... più facile incontrare qualche opera ''non fondamentale'' nei tone poet
OTREBLA Inviato 30 Maggio 2023 Inviato 30 Maggio 2023 . Eccolo lì il pesantone! Com’è Point Of Departure di Andrew Hill (Blue Note 1965 - Blue Note Classic 2022)? C’è il mio adorato Eric Dolphy, brutto non può essere. E’ davvero così indigesto come temevo? Facile non è, però a me non è dispiaciuto. E’ moderno ma non in maniera estrema, perché Hill nel bel mezzo di un passaggio futuristico ci piazza sempre un fondo di melodia che addolcisce le curve, frenandosi un attimo prima di risultare pedante. Andrew Hill è capace di non oltrepassare mai troppo la linea che separa la figurazione dall’astrattismo, cosa che avevo notato anche nell’altra ristampa Blue Note Classic, vale a dire Smoke Stack. Ciò non di meno, tirando le somme, Point Of Departure non mi convince del tutto. Anzi, è proprio Andrew Hill a non convincermi del tutto. Quando scegli la strada della musica disarticolata, destrutturata, cerebrale, il rischio è di non convincere neppure a distanza di quasi cinquant’anni. C’è niente da fare, quando si esce dal convenzionale, dalla tradizione, dall’accademia, dal mestiere, io da buon borghese accuso sì la sorpresa, a tutta prima, poi però siccome sono cinico e sospettoso, il dubbio me lo faccio sempre venire, se lì, nella furia iconoclasta, non vi sia un fondo di affettato, di posticcio, di calcolato. Sono fatto così...era Rockfeller che diceva, il segreto del successo è fare cose comuni in maniera non comune. Pertanto mi fermo a 7 e ½ di voto artistico alla musica, mentre ai musicisti do un bel 9, perchè cavolo se sono bravi. Questo disco è da comperare anche solo per sentire questa gente suonare: Kenny Dorham, Dolphy chettolodicoaffà, Joe Henderson, Richard Davis al contrabbasso (eh ma che bravo!)...in Point Of Departure sono veramente fantastici. Buona la registrazione, molto buona, peccato che il mio vinile rumoreggi un bel po’ (troppo) sull’ultimo brano del Lato B. Ahchesfiga! Proverò a lavarlo. Buona la dinamica, discreta l'immagine, pianoforte un po' così, ma si sa che il pianoforte Jazz è storicamente lontano dall'essere perfetto. Comunque registrazione da 8 ½, abbondantemente negli standard (alti) Blue Note. Alberto. 1
giorgiovinyl Inviato 31 Maggio 2023 Autore Inviato 31 Maggio 2023 9 ore fa, OTREBLA ha scritto: C’è niente da fare, quando si esce dal convenzionale, dalla tradizione, dall’accademia, dal mestiere, io da buon borghese accuso sì la sorpresa Perlomeno sei sincero Capisco che se si considera jazz Diana Krall Point of Departure possa risultare difficile ma è un capolavoro senza se e senza ma. Per ora ho una scadenza di lavoro ma spero di (ri)tornarci su presto...
OTREBLA Inviato 31 Maggio 2023 Inviato 31 Maggio 2023 Certo che sono sincero, ci mancherebbe che mi metto a simulare per un disco. Per una bella donna magari sì, ma per un disco... Alberto.
GioSim Inviato 31 Maggio 2023 Inviato 31 Maggio 2023 Non ero convinto prima e non lo sono adesso dopo aver letto la tua interessante recensione. Assolutamente d’accordo con “Rockfeller che diceva, il segreto del successo è fare cose comuni in maniera non comune” L’ho ascoltato e riascoltato, ma non riesco proprio a farmelo piacere. Sicuramente il mio giudizio conta poco essendo persona non competente come la gran parte delle persone su questo forum, ma vi assicuro che la buona volontà ce l’ho messa tutta. Buona giornata a tutti, Giorgio
giorgiovinyl Inviato 31 Maggio 2023 Autore Inviato 31 Maggio 2023 1 ora fa, GioSim ha scritto: L’ho ascoltato e riascoltato, ma non riesco proprio a farmelo piacere. Sicuramente il mio giudizio conta poco essendo persona non competente come la gran parte delle persone su questo forum, ma vi assicuro che la buona volontà ce l’ho messa tutta. Perlomeno ci hai provato. Già è qualcosa 1 ora fa, GioSim ha scritto: Assolutamente d’accordo con “Rockfeller che diceva, il segreto del successo è fare cose comuni in maniera non comune” Una cosa è avere successo un'altra creare opere d'arte. Qualche volta le cose possono coincidere, vedi i Beatles, ma è più facile il contrario. Ricordiamoci che Rockfeller era un imprenditore e non un musicista
ferdydurke Inviato 31 Maggio 2023 Inviato 31 Maggio 2023 Il mio interesse per il Jazz, devo confessarlo, si ferma alla fine degli anni 60 con hard-bop. Il free jazz non lo sopporto (così come il funky, la World Music, il jazz scandinavo, etc. ) se non per alcuni dischi che si contano sulle dita di una mano…condivido quanto scritto da Otrebla, anche se uno di quei pochi dischi è proprio Point of Departure.
OTREBLA Inviato 31 Maggio 2023 Inviato 31 Maggio 2023 Oddìo il Jazz scandinavo...che due palle... 2 1
cesare Inviato 31 Maggio 2023 Inviato 31 Maggio 2023 1 ora fa, ferdydurke ha scritto: si ferma alla fine degli anni 60 con hard-bop più precisamente allora direi metà-fine anni '50 Tieni conto che Free Jazz di Ornette Coleman è del 1960!
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 31 Maggio 2023 Moderatori Inviato 31 Maggio 2023 19 ore fa, OTREBLA ha scritto: Com’è Point Of Departure di Andrew Hill (Blue Note 1965 - Blue Note Classic 2022)? arrivato oggi, devo ancora discellophanarlo.
ferdydurke Inviato 31 Maggio 2023 Inviato 31 Maggio 2023 3 ore fa, cesare ha scritto: più precisamente allora direi metà-fine anni '50 Tieni conto che Free Jazz di Ornette Coleman è del 1960! Va beh diciamo fino al Jazz modale e fino a metà anni 60…Free jazz mi è sempre piaciuto in quanto è dopo tutto un disco non difficile…
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora