jakob1965 Inviato 6 Settembre 2021 Inviato 6 Settembre 2021 52 minuti fa, Ghilo68 ha scritto: Quindi se ascoltandolo ti piace non farti frenare dai report di laboratorio. il masterclass aveva tutt'altro che brutte misure - aihmè farò fatica a trovare l'articolo andrei sul 21 SE che è un masterclass versione semplificata
senek65 Inviato 6 Settembre 2021 Inviato 6 Settembre 2021 3 ore fa, Mister66 ha scritto: In 21se l’ho ascoltato moltissime volte, un buon integrato senza dubbio, ma è una macchina che ha dei limiti, per ascolti intimi e con diffusori non ostici è perfetto, ma non bisogna andare oltre. Non mi pare che la casa lo consigli per pilotare delle Apogee scintilla o per ascolti in saloni di 200 mq a 120 db. È un piccolo integrato da 30w. In classe A oltretutto. Fa quello che può fare. Ma quello che può fare, almeno, lo fa bene.
backinthe70 Inviato 6 Settembre 2021 Inviato 6 Settembre 2021 Io ho praticamente deciso (da non molto) di buttarmi sull'SE Signature...sono anni che ne leggo meraviglie, ma non l'ho mai ascoltato...ho una coppia di Rogers LS3/5 11ohm 82.5dB....non ascolto a volumi criminali, in qualche pezzo mi faccio prendere la mano...ma in appartamento dura poco poco.... Che dite, procedo?
verdino Inviato 6 Settembre 2021 Inviato 6 Settembre 2021 @Renato Bovello 4 ore fa, Renato Bovello ha scritto: 12 ore fa, verdino ha scritto: Guarda che le Minima Vintage , come le originali FM2 , hanno una sensibilità di 84 db Hai ragione , grazie👍
Renato Bovello Inviato 6 Settembre 2021 Inviato 6 Settembre 2021 1 minuto fa, verdino ha scritto: ragione , grazie👍 Ma figurati . Giusto per chiarire . Io ho le FM2 dal 1989
Dany73 Inviato 6 Settembre 2021 Inviato 6 Settembre 2021 12 ore fa, Fazer802 ha scritto: Concordo sul luxman. Si trovano occasioni interessanti sull'usato Potresti consigliarmi dove cercare? Gli sto dietro da un pò monitorando anche con hifishark, ma quei pochi che passano vengono venduti nel giro di poche ore..
Renato Bovello Inviato 6 Settembre 2021 Inviato 6 Settembre 2021 1 minuto fa, Dany73 ha scritto: venduti nel giro di poche ore. Che devo dirvi ? Io trovo il 590 molto leggerino in basso . Preferisco gli Accuphase in classe A che trovo più equilibrati
Moderatori Mister66 Inviato 6 Settembre 2021 Moderatori Inviato 6 Settembre 2021 @senek65 è quello che ho scritto. l’ho provato con le 804d3 nel mio ambiente, buon suono fino a ore 10 del potenziometro, poi finisce lì. Come ho scritto lo ritengo un integrato per ascolti intimi a volumi molto moderati. 1 1
Moderatori Mister66 Inviato 6 Settembre 2021 Moderatori Inviato 6 Settembre 2021 14 minuti fa, Renato Bovello ha scritto: 16 minuti fa, Dany73 ha scritto: Che devo dirvi ? Io trovo il 590 molto leggerino in basso . Preferisco gli Accuphase in classe A che trovo più equilibrati Ho avuto il 590, un ottima macchina senza dubbio, mi ha accompagnato per ben 4 anni, dolce, trasparente ma come dice Renato sulle basse si poteva far meglio, è comunque un bel sentire. Ora ho un Accuphase E650 e devo dire anche se ancora in rodaggio è un altro pianeta. Un classe A davvero materico anche a bassi volumi, trasparente, grana finissima, maggior peso del messaggio sia sulle medie che in basso e più ricco di dettagli. Unico difetto che costa quasi il doppio del 590. Due integrati che giocano in un altro campionato rispetto all’ottimo 21se. Il 21 ha un suo suono, molto differente dai Giapponesi, e rimane un integrato che può regalare bellissimi ascolti se ben inserito.
senek65 Inviato 6 Settembre 2021 Inviato 6 Settembre 2021 30 minuti fa, Mister66 ha scritto: l’ho provato con le 804d3 nel mio ambiente, buon suono fino a ore 10 del potenziometro, poi finisce lì. E dove vuoi che vada? Boh...
Dany73 Inviato 7 Settembre 2021 Inviato 7 Settembre 2021 9 ore fa, Renato Bovello ha scritto: Che devo dirvi ? Io trovo il 590 molto leggerino in basso . Preferisco gli Accuphase in classe A che trovo più equilibrati Quindi sotto questo aspetto sarebbe molto simile al Lavardin IT che possiedo.
antonio 64 Inviato 7 Settembre 2021 Inviato 7 Settembre 2021 @TopHi-End ciao, Sugden è un amplificatore che mi interessa, e quindi ho letto in giro diverse recensioni, tutte positive, da quanto ho capito la differenza principale tra a 21 se ed a 21 se signature e la potenza erogata, quasi il 50% in più a favore del signature, 25 watt per canale l’a21se, 36 watt per la versione signature. 1
OLIVER10 Inviato 7 Settembre 2021 Inviato 7 Settembre 2021 9 ore fa, Mister66 ha scritto: buon suono fino a ore 10 del potenziometro, poi finisce lì se si dice di fare dei test allora si può spingere a manetta per vedere dove arriva, ma in ambiente domestico, mi dite a che volume ascoltate normalmente ? Cercate la musica per rilassarvi o per infastidire i vicini ? Dotiamoci di un banale fonometro, anche una app sul telefono e sfido chiunque ad andare sopra i 90db per ascolti duraturi domestici. Su questi parametri secondo me si giudica un impianto. Il resto è pura esibizione momentanea. Se devo evidenziare un difetto del sudgen e credo dei classe a in genere è che inizia a 'funzionare' dopo una mezzora di riscaldamento. p.s. Ingeneroso paragonare un Accuphase E650 col sudgen. Si parla di un integrato a listino sui 15.000 contro i 3.000 del sudgen... 2
Questo è un messaggio popolare. Nerodavola62 Inviato 7 Settembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Settembre 2021 Mi permetto una nota, per mitigare il rischio che il 3ad si trasformi nella fiera delle ovvietà: parliamo di un’amplificazione da 35W (nel caso della linea SE), e quindi condivide con la stragrande maggioranza delle amplificazioni valvolari ovvi limiti di pilotaggio che ne suggeriscono un assennato abbinamento con diffusori compatibili. Detto questo, che è appunto un’ovvietà, l’elemento “rilevante” è che l’apparecchio svolge poi il suo compito in modo egregio (a differenza di numerose analoghe realizzazioni in bassa e/o alta potenza) in particolare se rapportato al prezzo! Ricchezza armonica e microdinamica, che coniugano un adeguato spessore timbrico agli strumenti acustici con ambienza ed ariosità, ed un’impostazione anglosassone che garantisce decorosa brillantezza e dinamica. Quante amplificazioni – anche blasonate - suonano talvolta piene ma tendenzialmente scure, o trasparenti ma un pò leggere… ben lontano delle sonorità che si percepiscono in sala da concerto. Io ritengo che SUGDEN offra una rapporto prezzo/prestazioni assai favorevole, e se messo nelle condizioni operative migliori per molti potrebbe risultare anche un’amplificazione definitiva. mauro 3 2
senek65 Inviato 7 Settembre 2021 Inviato 7 Settembre 2021 @OLIVER10 esatto. Il Sudgen è un delizioso integrato. Un integrato in classe A da 30 W che al dimezzare del carico non ci pensa minimamente al raddoppio della potenza ( la casa dichiara 30 W su 8 e 40 su 4). Se abbinato correttamente ( diffusori non ostici) e se non si vuole sonorizzare uno stadio, o se non si è abituati a volumi spaccatimpani, può davvero dare grandi soddisfazioni. Confermo che dopo una decina di minuti il timbro cambia leggermente, a mio avviso addolcendosi un filo. Timbro che è luminoso, dettagliato senza scadere nella freddezza. Ha un ottimo senso del ritmo. Per contro scalda come una stufa e , come già detto, non è un mostro di erogazione. Non costa poco, ma è ben costruito e mantiene le promesse. Soprattutto se si esagera un pò con il volume, quando la trama musicale si fa molto complessa, tipo un pieno orchestrale, non è un mostro di risoluzione: si perde un pochino, tendendo ad amalgamare. 1
raf_04 Inviato 7 Settembre 2021 Inviato 7 Settembre 2021 ho avuto il Sugden A21SE per un pò di tempo: ampli eccellente che, con le mie Klipsch, si sposava a meraviglia. Venduto perchè era una stufetta, incompatibile con gli ascolti estivi: non ho mai concepito l'abitudine di avere un ampli per ogni stagione (o, peggio, non ascoltare del tutto l'impianto durante il periodo estivo, come leggo fanno in molti...). L'impianto deve essere al mio servizio e devo poterlo utilizzare in qualunque ora del giorno e della notte, 365 giorni all'anno. 1
Moderatori Mister66 Inviato 7 Settembre 2021 Moderatori Inviato 7 Settembre 2021 @OLIVER10 forse mi sono spiegato male…il 21 è un integrato che da’ tutto subito, se si vuole chiedere di più va’ in crisi molto presto, se uno è abituato a volumi sostenuti non è l’integrato giusto. @senek65 ha espresso il concetto meglio di me. Rispondevo a @Renato Bovello sul 590, di certo i due giapponesi non sono paragonabili al buon 21. 1
OLIVER10 Inviato 7 Settembre 2021 Inviato 7 Settembre 2021 31 minuti fa, raf_04 ha scritto: incompatibile con gli ascolti estivi io l'ho usato anche questa estate , meno perchè d'estate faccio altre cose e usciamo di più. non mi ha dato problemi pur avendolo anche vicino al punto di ascolto. Certo va messo in un posto consono con aria attorno.
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