Dufay Inviato 13 Settembre 2021 Inviato 13 Settembre 2021 Vecchi discorsi e sempre quelli lo so ma ogni volta mi stupisco. Un audiofilo di mia conoscenza prova un ampli poco conosciuto ma molto ben fatto e lo confronta con un altro molto famoso. Preferisce decisamente l'ampli meno conosciuto, addirittura lo trova eccezionale.... In pratica il suo ideale. Alla fine compra l'ampli conosciuto perché più rivendibile. 2
Membro_0023 Inviato 13 Settembre 2021 Inviato 13 Settembre 2021 E' pieno di gente così, il nostro mondo.
Questo è un messaggio popolare. 31canzoni Inviato 13 Settembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Settembre 2021 E' un assurdo sono d'accordo, ma ci sono anche le sole, le aziende che spariscono, gli oggetti che non hanno mercato, la possibile mancanza d'assistenza, il fatto di spendere 100 e in caso di rivendita pigliare 10 o nulla. Non sono tutti stupidi, o almeno ci sono diversamente stupidi. 3
Questo è un messaggio popolare. Membro_0008 Inviato 13 Settembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Settembre 2021 Io ho sempre comperato quello che preferivo e quasi sempre prodotti sconosciuti o poco commerciali Parliamo di Dyssanayake,avevo preso un pre top reference 3 telai,linea,phono e alim separata,ed i miei amici mi dicevano miglior pre in assoluto ma se lo devi vendere non lo vendi piu' Dopo 3 anni,avendo necessita' di venderlo,l ho portato ad un conoscente che aveva ARC Ref 2 e Ref phono, collegato,dopo 10 minuti era andato a prendere libretto di assegni ed imballi degli ARC. Preso finali mono Mactone M8V otl,stesso discorso,dopo 2 anni venduto senza problemi, Preso fine 2015 CH A1 finali mono,in Italia sconosciuta ed in Europa all' inizio,scioccato da come suonavano,piacava molto ai miei amici,ma tutti mi dicevano non li vendi piu'. Quando ho voluto vendere i finali A1 per passare agli M1,ho portato un finale in stereo a casa di un mio amico che aveva i Viva new Aurora,e non solo non e' piu' uscito da li,ma mi ha subito preso anche l' altro per metterli in mono Quindi comprate quello che vi piace 2 1
Dufay Inviato 13 Settembre 2021 Autore Inviato 13 Settembre 2021 Ovviamente bisognerebbe avere le idee chiare. Idee che invece sono variabili. Quindi meglio non rischiare.
31canzoni Inviato 13 Settembre 2021 Inviato 13 Settembre 2021 21 minuti fa, gigi60 ha scritto: Io ho sempre comperato quello che preferivo e quasi sempre prodotti sconosciuti o poco commerciali Parliamo di Dyssanayake,avevo preso un pre top reference 3 telai,linea,phono e alim separata,ed i miei amici mi dicevano miglior pre in assoluto ma se lo devi vendere non lo vendi piu' Dopo 3 anni,avendo necessita' di venderlo,l ho portato ad un conoscente che aveva ARC Ref 2 e Ref phono, collegato,dopo 10 minuti era andato a prendere libretto di assegni ed imballi degli ARC. Preso finali mono Mactone M8V otl,stesso discorso,dopo 2 anni venduto senza problemi, Preso fine 2015 CH A1 finali mono,in Italia sconosciuta ed in Europa all' inizio,scioccato da come suonavano,piacava molto ai miei amici,ma tutti mi dicevano non li vendi piu'. Quando ho voluto vendere i finali A1 per passare agli M1,ho portato un finale in stereo a casa di un mio amico che aveva i Viva new Aurora,e non solo non e' piu' uscito da li,ma mi ha subito preso anche l' altro per metterli in mono Quindi comprate quello che vi piace Credo a tutto quello che hai detto, ma stai parlando di una nicchia di qualità assoluta ben conosciuta come fama da una nicchia di appassionati molto evoluti e (non è un appunto) con una certa possibilità economica. Si tratta di micromercati ma oggetti del tipo che hai elencato, in quei micromercati, sono degli assegni circolari.
Questo è un messaggio popolare. bic196060 Inviato 13 Settembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Settembre 2021 Capiamoci. Se parliamo di prodotti poco diffusi ma comunque noti nel mondo è un conto. Se per poco conosciuti parliamo di oggetti fatti dal sedicente genio nel sottoscala di casa, è un'latro. Io quando ho comprato oggetti (amplificatori a valvole, diffusori....) di piccoli artigiani locali (perchè ci sono passato anche io nel tentativo di trovare l'uovo di Colombo....) alla fine non sono mai stato soddisfatto (anche se li avevo testati prima, ma le prove specie quando non hai tanta esperienza, non sono così affidabili), e quando me ne sono liberato ci ho smenato parecchio (perchè non erano oggetti proprio regalati....). Per inciso, la persona che faceva gli ampli a valvole, è mancato (ma aveva già smesso di farli), quello che faceva diffusori (tra l'altro esteticamente molto belli), prima era passato al car audio che si guadagnava di più (parlo di tanti anni fa), poi ha cambiato completamente settore. Quindi quegli oggetti sono diventati di fatto oggetti senza arte ne parte. A un certo punto ho deciso che mi sarei focalizzato solo su oggetti di marchio noto ed affidabile e non ho mai avuto particolari delusioni, ma solo soddisfazioni, e quando ho deciso di cambiare, la cosa è stata indolore (parlo di vintage di qualità, non cavoltine). Per cui di cosa parliamo? Gli oggetti miracolosi non esistono, specie nell'audio. Molta dell'aurea che circonda molti nomi "esoterici" è IMO pura fuffa. Poi ci sarà il genio. Ma intanto beccarlo tra i millanta autoreferenzianti che "so tutto io" di cui è pieno, lo scopri solo dopo se era un genio. E poi spesso questi geni, non fanni due prodotti uguali, magari ne senti uno ed è bellissimo, quello dopo è diverso. Ma di cosa stiamo parlando? 6
Moderatori paolosances Inviato 13 Settembre 2021 Moderatori Inviato 13 Settembre 2021 3 minuti fa, bic196060 ha scritto: E poi spesso questi geni, non fanni due prodotti uguali, magari ne senti uno ed è bellissimo, quello dopo è diverso Dahlquist docet.
Questo è un messaggio popolare. 78 giri Inviato 13 Settembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Settembre 2021 29 minuti fa, gigi60 ha scritto: Quindi comprate quello che vi piace Con estremo piacere, se mi presti il libretto degli assegni... 😁 2 1
Gici HV Inviato 13 Settembre 2021 Inviato 13 Settembre 2021 Io spendo e cambio poco, recentemente ho venduto 2 amplificatori,un Sugden A21a e un Gabris amp a valvole, entrambi volatilizzati in un paio di settimane. Secondo me dipende anche da cosa devi vendere (non regalare), alcune cose che non uso a volte mi viene voglia di venderle (giradischi e deck in primis)per dargli una seconda vita ma per pochi spiccioli preferisco tenerle come soprammobili. 1
bic196060 Inviato 13 Settembre 2021 Inviato 13 Settembre 2021 8 minuti fa, Gici HV ha scritto: un Sugden A21a e un Gabris amp a valvole entrambi volatilizzati in un paio di settimane. in questo caso non sono stupito, Sudgen a anche Gabri's non sono sconosciuti
Questo è un messaggio popolare. Ggr Inviato 13 Settembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Settembre 2021 Non ho mai comprato un prodotto, pensando di rivenderlo. È l'ultima cosa che mi viene in mente. Ma sbaglio. 4
fmr59 Inviato 13 Settembre 2021 Inviato 13 Settembre 2021 Ho sempre comprato pensando che un giorno avrei potuto ricredermi sulla bontà dell’acquisto. Quindi, un oggetto senza mercato non l’ho mai preso. Ma ho anche acquistato solo quello che mi piaceva, e molto spesso marchi poco vendibili, tipo, nova audio o ayre. Ma, se comprati al prezzo giusto e magari non rivenduti in Italia, devo dire che non ci ho mai smenato grosse differenze. Anzi …
Amministratori cactus_atomo Inviato 13 Settembre 2021 Amministratori Inviato 13 Settembre 2021 Io non compro per rivendere cambio poco il mio primo diffusore serio tenuto 25 anni lo comprai perché mi era piaciuto anche se non aveva ancora un importatore italiano. Insomma non mi sposo pensando che potrei divorziare. Certo evito cose assemblate strane, con componentistica resinata o con sigle dei componenti abbrase
Rocker Inviato 13 Settembre 2021 Inviato 13 Settembre 2021 Anche in altri ambiti ci sono persone che la pensano cosi, per me invece la rivendibilità e l'ultimo dei miei pensieri.
meridian Inviato 13 Settembre 2021 Inviato 13 Settembre 2021 2 ore fa, Dufay ha scritto: Vecchi discorsi e sempre quelli lo so ma ogni volta mi stupisco. Vero, tutto vero, ma quando scocca la scintilla definitiva, allora non si guarda più tanto agli aspetti commerciali, fino a quel momento, meglio far girare oggetti rivendibili, altrimenti è un bagno di sangue . . . Ho avuto un giro di diffusori negli ultimi 2 anni, notevole, tutti rivenduti senza problemi, oggi ho diffusori sconosciuti, ma sono arrivato al mio meglio, non mi interessa neppure più provare altro, ma ci sono arrivato per steps, prove e applicandomi con la testa e le orecchie, ma senza svenarmi economicamente . . . saluti , Dario
hinsubria Inviato 13 Settembre 2021 Inviato 13 Settembre 2021 Nella fase di ricerca del sistema audio di proprio gradimento è necessario farsi anche una certa esperienza che si fa solo ascoltando attentamente e a lungo gli effetti che un componente apporta alla catena intera. Per questo ho acquistato apparecchi in modo mirato ma non sapendo per certo se fossero meglio o peggio di quanto già avevo. E siccome i soldi contano, la rivendibilità è sempre stata un criterio di scelta.
Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 13 Settembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Settembre 2021 Io sono anni che ascolto con dei diffusori autocostruiti, che ben sapevo, all'acquisto, essere non rivendibili. Ma hanno un suono che adoro. 3
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