bost Inviato 9 Dicembre 2021 Inviato 9 Dicembre 2021 21 ore fa, andrea.n ha scritto: @bost ah quindi praticamente su Disney Plus è stata una toccata e fuga...?🤦♂️ @andrea.n ...confesso che non ho capito. Comunque il canale Disney immagino sia a pagamento...
bungalow bill Inviato 9 Dicembre 2021 Inviato 9 Dicembre 2021 Io non sono abbonato a Disney + e purtroppo non ho potuto vedere i filmati dei Beatles , ma mi accontento di aver vissuti quegli anni magnifici ( anni '60 ). Dall'inizio alla fine del quartetto . Era l'epoca dei capelloni . Sono riuscito a partecipare al concerto che hanno tenuto a Milano nel giugno del 1965 . Personalmente mi piaceva lennon come artista , poi purtroppo arrivò Yoko e tutto cambiò .
analogico_09 Inviato 9 Dicembre 2021 Inviato 9 Dicembre 2021 Ho iniziato a seguire i Beatles nel 1963, quando arrivarono in Italia attraverso la televisione.., TG Sette.., con sigla jazz di Stan Kenton.., mi piaceva da morire--- Immagini di quattro capelloni inseguiti da stormi di ragazzine isteriche, di tutta una fenomenologia del divismo non del tutto nuova ma che prometteva di farsi più dilagante del solito.., quella di Elvis sarebbe diventata presto "provinciale"... Immagini di lunghe file di ragazzini che per potersi assicurare un paio di stivaletti alla beatles facevano la fila tutta la notte davanti alla bottega del calzolaio o del negozio di scarpe dai quali data tanta richiesta venivamo venduti a caro prezzo e pure malfatti visto che non c'era tempo per rifinirli in modo acconcio. Molto generoso da parte loro cercare di accontentare tutta la clientela in tal modo... Dall'altro verso il basso, o al contrario, iniziava la grande "speculazione" globale approfittando della musica... I B. diventarono presto il mio gruppo rock preferito, o tra i preferiti, please please me e twistendscaut mi mandavano in visibilio; erano l'inaudito.., ma in tutta franchezza, detto anzi orgogliosamente, non vissi mai il "mito" alla sfegatata dei personaggi "privati" piuttosto antipatici e pieni di se' da "imitare"... Mi era simpatico George.., il più "serio" e forse la vera mente musicale del gruppo che, bravissimi, potevano tuttavia contare su uno staff a supporto, Martin, Preston, ecc.., che aveva un'efficenza da catena di montaggio... Del gossip mi importava assai poco, non solo sui B., ma in tanti anni , decenni, mezzo secolo quasi esatto, sarebbe stato impossibile perfino per il più refrattario a queste cose non immagazzinare una tale quantità di informazioni su 4 "scarafaggi" sotto tutti i punti di vista musicali, esistenziali, modaioli, personali, pubblico-privati.., nobiliari, popolari, ecc, ecc... Dovunque si andasse i "media" promuovevano e massicciamente alimentavano il culto dei 4 di Liverpool... Cosa che non riguarda solo i Beatles, ovviamente... Non nego che, già giovanotto, non riuscivo a capacitarmi del fatto che "quattro" canzoni meravigliose spopolassero, le stesse che avevano preso anche il mio cuore, mentre dovevo un po' vergognarmi con la maggior parte degli amici e conoscenti perchè seguivo anche, e soprattutto, la musica di Chopin e, per di più di Charle Parker... e altri jazzman, quali facevano la "fame" creando musica ultraumana potendo contare esclusivamente sul proprio genio. Sarà un bene che le giovani generazioni troveranno inedite o quasi le informazioni, le notizie, i "racconti" sui B., le quli vengono ancora oggi dispensate al grande pubblico. Ben venga anche questo ennesimo documentario, dato per inedito mi pare come altri mille, per chi non conosca il fenomeno, le sue origini, le tappe, la fine.., anzi le fini... ma cosa si vorrebbe seguitassimo a vedere, noi che veniamo da tanto lontano, invecchiati, più o meno derelitti... 😄 , lo straveduto e strasaputo su quattro personaggi sostanzialmente "costruiti" a tavolino.., ripetizioni di ripetizioni all'infinito senza soluzione di continuità (se quelli del documentario mi interpellavano avrei potuto dare loro tante informazioni a completamento del loro quadro beatlesiano.., avrebbero potuto avere più "notizie" ripescate nei meandri di una memoria esperenziale ultradecennale, di quanto, temo.., il documentario potrebbe dare a me se dovessi vederlo... 😄 🤣 Dietro c'è l'industria, il commercio.., lo si sappia.., specialmente le giovani coscienze in divenire... L'immaginario creativo, poetico, l'estetica, il piacere di tutto questo va cercato esclisivamente nella la musica, nell'essenza musicale spoglia, priva delle impalcature sovrastrutturali che la soffocano. Ciò che ancora oggi mi eccita e mi incuriosice è la musica dei B., non le loro graziose simpaticherie su cui si puntella il commercio per rendere più appetibile il "prodotto". Lasciamo da parte i momenti di autentica tragedia che pure hanno attraversato le parabole esistenziali dei 4 "nostri"; tragedie vere della vita reale e non "fabbricate" artificialmente, cose che esulano dalle logiche del divismo che cerca di infilarsi anche in questi aspetti inviolabili della degnità, della morale e della spiritualità umana su cui anche si vorrebbe commerciare, su cui anzi si commercia.., da decenni, da sempre. C'è un grande bisogno nel mondo di tornare alla musica, a parlare di Musica, di quella musica che passa sempre più in secondo piano per far posto all'accessoristica intorno alla quale la musica, umiliata, asservita, viene fatta girare. 1
spersanti276 Inviato 9 Dicembre 2021 Inviato 9 Dicembre 2021 George non era certamente la mente musicale del gruppo. Il mostro della melodia era Paul e il fenomeno dell'inventiva, la fucina delle idee più spiazzanti ed innovative era John. George come facitore di musica sboccia più tardi ma si mostra come punto di equilibrio tra i due: è assolutamente essenziale per il gruppo, ne incarna le fondamenta, preciso e di grande sensibilità per la scelta delle note nei misurati assoli e sottolineature con un timbro brillante e pulito che riesce ad ottenere dalle sue innumerevoli sei corde (Gretsch in primis). Ringo è semplicemente il miglior batterista possibile per i Beatles. Ha grandissimo buongusto, sottolinea senza essere invadente, possiede un drumming dal sound splendido, è ricco di trovate e non va mai 'fuori'. Un metronomo. 2
landmarq Inviato 10 Dicembre 2021 Inviato 10 Dicembre 2021 17 ore fa, analogico_09 ha scritto: C'è un grande bisogno nel mondo di tornare alla musica, a parlare di Musica, di quella musica che passa sempre più in secondo piano per far posto all'accessoristica intorno alla quale la musica, umiliata, asservita, viene fatta girare. Per quanto si è visto e sentito, sembra proprio che nel film di Jackson di musica se ne parli e se ne faccia moltissima, e in particolare si assista quasi in diretta al processo creativo dei quattro così come non si era mai visto prima. Da questo punto di vista Get back è un documento storicamente e artisticamente prezioso. Che poi il tutto sia disseminato di gag e battute dei quattro non fa altro che confermare come la leggerezza e lo humour si accompagnassero al loro genio artistico in maniera naturale, quasi ne fossero componenti imprescindibili e in nessuna contrapposizione, anzi aggiungessero più che togliere o banalizzare. E l'immagine che ne esce non è certo quella di una boy band eterodiretta, quanto la testimonianza di un'alchimia irripetibile al lavoro. Teniamo poi presente che la nostra generazione, che certe cose, chi più chi meno, le ha vissute sulla propria pelle, tende sempre un po' a giudicare ogni documento del passato con il proprio metro di misura, come se a lei e solo a lei fosse diretto. "Che ce ne importa, a noi che sappiamo già tutto e anzi ne potremmo raccontare ben altre?". Pensiamo piuttosto che questi documenti ci sopravviveranno e saranno loro a raccontare alle future generazioni "chi erano i Beatles" in tempi in cui noi, con tutta la nostra esperienza e la nostra memoria ultradecennale, probabilmente saremo diventati già da tempo cibo per i vermi. 1
analogico_09 Inviato 10 Dicembre 2021 Inviato 10 Dicembre 2021 @landmarq Ma non mettevo in dubbio il valore estetico del documentario che peraltro non ho visto e sul quale semmai dirò qualcosa, sullo specifico filmico, solo dopo averlo visto. Ne' mettevo in dubbio che un docu-film sui Beatlers potesse essere avaro di musiche.., mi pare ovvio.., il minimo.., inevitabile.., direi godurioso (tu sai benissimo quanto io ami la musica dei Beatles, insieme ne abbiamo tessuto a volte le lodi, difendendola dagli "infedeli"... 😄 ), non è per questo, in tal senso, che auspicavo un "ritorno alla musica"... Ho anche detto che ben venga, storicamente parlando, specialmente per le nuove generazioni che non hanno vissuto in diretta il "fenomeno", questa sicuramente valida ed ampia panoramica sui 4 scarafaggi. Quindi fatto salvo, dato come utile e apprezzabile, il valore estetico, musicale, storico, didattico e anche "terapeutico" del docu Get back, mi sono limitato ad esprimere la mia opinione sull'aspetto "divistico" e "propagndistico" della "quadriglia", sulle "gesta" di John, George, Ringo e Paul che non mi hanno mai particolarmente affascinato aldilà di quella che erano le loro realtà musicali, e sui quali ne so tante ma tante che ulteriori ripetizioni del risaputo potrebbero oltremodo satollarmi da dover ricorrere al bicorbonato... alla faccia del bicarbonato di sodio!, diceva Toto... 😄 Fermo restando il fatto che tutto il mondo, dei vecchi fan e dei nuovi ammiratori, restano, manco a dirlo, liberi di pensarla in modo contrario. Su queste cose "biografiche", "prosaiche", accessorie, che non inficiano nè per bene nè per male la' dove si faccia buona o grande, ottima arte, come giustamente dici, conta come uno percepisce certe "icone" che non debbano apparirci troppo oleografiche se non anche agiografiche... 5 ore fa, landmarq ha scritto: Che poi il tutto sia disseminato di gag e battute dei quattro non fa altro che confermare come la leggerezza e lo humour si accompagnassero al loro genio artistico in maniera naturale, quasi ne fossero componenti imprescindibili e in nessuna contrapposizione, anzi aggiungessero più che togliere o banalizzare. E l'immagine che ne esce non è certo quella di una boy band eterodiretta, quanto la testimonianza di un'alchimia irripetibile al lavoro. Io purtroppo non mai riconosciuto tutta questa "naturalezza" nelle immagini "industriali" dei Beatles che venivano divulgate, anche nelle immagini spaiate dei singoli componenti del gruppo; non mi è mai capitato di vedere dei filmati "indipendenti" e non mainstream, non costruiti ad arte, non già immagini di concerti, dei "live": parlo di testimonianze colte in "studio", sorta di teatri di "posa", nei quali si reclamizzava il "prodotto"... L'alchimia, il feeling, il "duende divoratore" che avvicinava le persone possedute "pericolosamente" verso la morte, lo vedevo più nei Doors, Janis Joplin, Hendrix, ecc, ecc.., artisti meno costruiti, più tragici, magari meno ironici.., ma con quella passione dell'anima profonda di fronte alla quale l'"ironia" pulitina e di bell'aspetto dei "baronetti", buona per i grandi e i piccini, ci sembrava in disavanzo... Sarà stato, sarà un mio limite, ma io godevo e godo molto di più ascoltando la musica dei Beatles ad occhi chiusi.., senza vedere le loro leggiadre, blasonate "smorfiette"... 😉 Ecco.., mi è venuto subito voglia di ascoltare al "buio", e di condividerla, questa piccola grande perla di canzone... Molto meglio le loro immagini "stilizzate", il naturalismo tende a stancarmi.., le immagini che fanno la copertiba di questo epocale disco...
analogico_09 Inviato 10 Dicembre 2021 Inviato 10 Dicembre 2021 Il 3/12/2021 at 13:09, Pinkflo3 ha scritto: C'è però da non dimenticare che il film è stato tagliato e montato ad arte non solo secondo la visione del regista per altro tra i più validi di sempre. Ci andrei cauto, molto più cauto. Rispettoso tuttavia della tua opinione.
analogico_09 Inviato 10 Dicembre 2021 Inviato 10 Dicembre 2021 23 ore fa, spersanti276 ha scritto: George non era certamente la mente musicale del gruppo. Il mostro della melodia era Paul e il fenomeno dell'inventiva, la fucina delle idee più spiazzanti ed innovative era John. George come facitore di musica sboccia più tardi ma si mostra come punto di equilibrio tra i due: è assolutamente essenziale per il gruppo, ne incarna le fondamenta, preciso e di grande sensibilità per la scelta delle note nei misurati assoli e sottolineature con un timbro brillante e pulito che riesce ad ottenere dalle sue innumerevoli sei corde (Gretsch in primis). Forse George non era l'unica mente musicale del gruppo.., ma mente era... In ogni caso ciò che dici di lui, del suo sbocciare più tardi, ecc, ecc... non è cosa da poco, mi sembra enorme. Per di puù era quello che "smorfieggiava" meno deli altri "due"... RIngo doveva per forza incarnare la maschera del più "pacioccone" della compagnia.., per stemperare un po' quella certa altezzosità divistica del "tandem miracolosdo"... George era anche sul piano dell'apparire, dell'esteriore, il riequilibratore... Ma si vede spesso Yoko Ono nel documentario? 😳 Ho visto il trailer.., tutto già visto e rivisto e di solito nei trailer si cerca di mettere le immagini, scene e sequene migliori, più insolite e attrattive. Tutta 'sta musica poi.., manco c'è.., anzi c'è ma a spezzettini per fare da contorno alle vezzose gesta dei narcisi baronetti messe in fila come siparietti da un montafggio rapido ed effettato.., forse passato di moda, in tale specifico modo, se non nelle riprese pubblicitarie... 🤷♂️ Ma sarebbe anche giusto dire che il docufilm andrebbe visto tutto intero... ma se questi mandoano in giro i trailer per qualcosa sarà.., per suscitare e registrare le prime impressioni del pubblico.., e la mia, giusta o sbagliata, è stata quella già detta.
landmarq Inviato 10 Dicembre 2021 Inviato 10 Dicembre 2021 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: ma se questi mandoano in giro i trailer per qualcosa sarà.., per suscitare e registrare le prime impressioni del pubblico.., e la mia, giusta o sbagliata, è stata quella già detta. No, il trailer è abbastanza fuorviante, un po' come quei titoli a effetto di articoli che poi, in gran parte, parlano dell'argomento "urlato" con toni del tutto diversi
analogico_09 Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 Neppure io sono abbonato Disney da quando non ci sono più Pippo, Pluto e Paperino... 😄
Alpine71 Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 io mi sto guardando pezzi staccati sul Tubo. Sono spettacolari
bost Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 Il 9/12/2021 at 22:05, analogico_09 ha scritto: o straveduto e strasaputo su quattro personaggi sostanzialmente "costruiti" a tavolino.., @analogico_09 ...ce ne fossero ancora di cosi "costruiti a tavolino". Comunque si, una volta che Brian se li è accalappiati ci hanno costruito l'imagine: caschetto, giacche senza collo stivaletti tradate beat ecc...anche Hendrix l'hanno costruito ( credo), Chas lo postò a londra e gli "costrui" attorno la Experience ecc. Il gruppo "costruito" e "fasullo" per antonomasia ricordo erano i Monkees. Pare che nei dischi non suonassero loro. Ma nei clip che vedo su YT, mi sembra che anche se fingevano le mani sugli strumenti sapevano dove metterle
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