dago Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 Non abbonato a Disney, sono però un fan sfegatato dei Beatles... che non si discutono e basta !!! Per me sono l'assoluto: quattro grandi, grandissimi compositori ed interpreti. Bene: accennato a questo, qualcuno sa dove o come si possa vedere il film (o la serie che sia)? @spersanti276 confessa... ci nascondi qualcosa!!! (tra l'altro tanti, tanti anni fa uscì un film "Let it be" che riguardava lo stesso periodo e contesto... nulla a che fare con quello di cui si parla, I presume).
spersanti276 Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 3 minuti fa, dago ha scritto: confessa... ci nascondi qualcosa!!! ...altrochè 😀 3 minuti fa, dago ha scritto: (tra l'altro tanti, tanti anni fa uscì un film "Let it be" che riguardava lo stesso periodo e contesto... nulla a che fare con quello di cui si parla, I presume). Inguardabile a dir poco Hai PM.
analogico_09 Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 45 minuti fa, dago ha scritto: sono però un fan sfegatato dei Beatles... che non si discutono e basta !!! Per me sono l'assoluto: quattro grandi, grandissimi compositori ed interpreti. Jawohl, Herr Major! 😄 Musicalmente, più volte ribadito, li ho fin da subito apprezzati e li apprezzerò sempre molto.., moltissimo ma senza scomodare l'"assoluto"... 😉 1 ora fa, bost ha scritto: .ce ne fossero ancora di cosi "costruiti a tavolino". Anche qui.., i "personaggi" costruiti a tavolino.., la musica è tutto un altro mondo a parte... altro discorso, altra esperienza più intima e personale, meno pubblicitaria, modaiola, gossippara.., la musica appartiene alla dimensione psichica dell'"essere"; l'immagine industriale-marketing al mondo più esteriore e occasionale dell'"avere"... dove non può esserci l'avere se manca l'essere.., mentre invece si può essere pur senza avere... non so se mi sono capito... 😄
analogico_09 Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 48 minuti fa, spersanti276 ha scritto: 49 minuti fa, dago ha scritto: confessa... ci nascondi qualcosa!!! ...altrochè 😀 E' per questo stesso motivo che ho detto di non essere abbonato a disney... ti sarà sfuggito... 🙂
analogico_09 Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 58 minuti fa, spersanti276 ha scritto: Inguardabile a dir poco Forse non era il massimo dal punto di vista docu-filmico "let it be", ma c'è tanta e quasi solo musica, un concerto vero e proprio sui tetti.., prese l'oscar per la miglior colonna sonora. Visto ai tempi dell'uscita, il fim ebbe molto successo nonostante la presenza "invadente" di Yoko Ono.., mi sembra di ricordare...
analogico_09 Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 2 minuti fa, spersanti276 ha scritto: Vedrai...😉 Lux fiat! 😄 😉
spersanti276 Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 Ecco i nostri eroi con una cover fantastica di un brano di Meredith Willson. Nell'album (With the Beatles, il secondo) George alla chitarra classica (corde nylon) e John alla Gibson j160e (corde in acciaio) una delle sue preferite, alla ritmica. Niente di trascendentale (il brano non è loro) ma l'esecuzione è perfetta, il mood, l'arrangiamento, gli accordi jazzati e la scelta delle sottolineature di George; Paul canta come se l'avesse scritta lui (infatti è nelle sue 'corde') e più volte, negli anni, ha detto che amava questo brano. . ...ma dal vivo, ovviamente, con Gretsch e Rickenbaker 325: . E qui una chicca per appassionati fulminati per le chitarre, ancora Gretsch Country Gentleman e Gibson j160e. Bravissimi i due chitarristi, una replica perfetta. Madre mia che timbro la Gretsch! 1
djansia Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 4 ore fa, dago ha scritto: tra l'altro tanti, tanti anni fa uscì un film "Let it be" che riguardava lo stesso periodo e contesto... nulla a che fare con quello di cui si parla, I presume Niente a che vedere, due opere diverse. Get Back è difficile e complesso, non è una passeggiata come Let It Be. A parte non riuscire neanche a immaginare l'opera di recupero, visione, scelta, restauro e via dicendo dell'intera operazione, qui ci si trova (o almeno mi sono trovato) di fronte a una "cosa" così lontana dal commerciale, propagandistico, autoreferenziale, marchettaro o distante dalla musica e gli uomini Beatles, collaboratori, mogli, figli, mariti, amici e via dicendo. Avrebbero potuto diluire o meglio filtrare la presenza della Ono e invece te la becchi tutta. Probabilmente la sua figura sarà rivalutata da tanti beatlesiani, forse grazie a lei Lennon era ancora li. Ci sono musica, fare musica, inciderla e rompersi anche i piccoli tuberi commestibili dal sapore dolciastro di tutto questo. Ci sono i Beatles che non c'erano già più, già separati ma stranamente intestarditi nel voler concludere un progetto comunque nuovo e diverso. Sono appassionato poi di documentari "making of" di album celebri o meno, ma Get Back non lo è affatto. Il disco poi, se non ricordo male, fu anche sfanculato dai quattro perché non poteva accontentarli la qualità artistica finale al punto in cui erano giunti e lo salvò Spector (altro genio). Harrison (sinceramente ho pianto con Living in the Material World e l'ho anche conosciuto meglio, immagino) e Ringo sono certamente due ottimi musicisti, chi lo discute questo e chi discute che fossero anime dei Beatles? Ma Lennon/McCartney era ed è stato il compositore. Probabilmente il più geniale e prolifico tra i compositori dei compositori musicali: uno come Lennon/McCartney non credo sia mai più esistito. Ditemene uno che si avvicina a questo Lennon/McCartney ... Comunque, non si può spoilerare ed un lavoro che credevo di riuscire a guardare in tre giorni, ma dopo averlo effettivamente fatto mi ha spesso annoiato ... prendetevi del tempo, rivedetelo a piccole dosi ... ve lo dice uno che non è un fan sfegatato (non lo sono per nessun gruppo o musicista che adoro in realtà). Questo Get Back è anche cinema, forse non voluto ... un incidente cinematografico: può andar bene cosi?
landmarq Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 Ma poi può esserci troppo marketing e troppo poca musica in un'opera prettamente musicale di (leggo) 508 minuti?!?
bost Inviato 12 Dicembre 2021 Inviato 12 Dicembre 2021 18 ore fa, analogico_09 ha scritto: Anche qui.., i "personaggi" costruiti a tavolino.., la musica è tutto un altro mondo a parte... altro discorso, altra esperienza più intima e personale, meno pubblicitaria, modaiola, gossippara.., la musica appartiene alla dimensione psichica dell'"essere"; l'immagine industriale-marketing al mondo più esteriore e occasionale dell'"avere"... dove non può esserci l'avere se manca l'essere.., mentre invece si può essere pur senza avere... non so se mi sono capito... 😄 @analogico_09 no, ma non importa ( limite mio)
analogico_09 Inviato 12 Dicembre 2021 Inviato 12 Dicembre 2021 21 ore fa, landmarq ha scritto: Ma poi può esserci troppo marketing e troppo poca musica in un'opera prettamente musicale di (leggo) 508 minuti?!? 508 otto minuti di musica "spezzettata" che fa da cornice alle mossette esibite dei vezzosi baronetti. Non mi è parso vedere ed ascoltare il PRETTAMENTE musicale, bensì il prettamente auto/referenziale in una sorta di progetto propagandistico destinato a creare il "culto" delle personalità. Ho visto il docu: una sola immagine "guida" ripetuta all'infinito senza "variazioni" sostanziali che le differenzino tra di loro. Del gossip e di come si costruiscono propagandisticamente i divi(nità) , attraverso il potente strumento del cinema, mi importa assai poco; potrei tuttavia reggere una visione di una decina di minuti nel quali vengono concentrati tutti i restanti, bulimici, 508. Tutto visto e stravisto, inquadrature tecniche di ripresa diverse ma stesse situazioni, una sola "morale della favola". E' stato eseguito un grande lavoro di montaggio, questo si, ma non c'è una regia vera e propria, non nel senso estetico pieno, "storico", del termine; potremmo semmai parlare di "supervisione" e scelta dei vari pezzi di girato da incollare. Rispetto i diversi, opposti punti di vista, magari sono io quello che ci vede "doppio".., ma tantìè.., qualche straccio di argomento, di motivazione a supporto delle mie opinioni ho cercato di calarli..,ciascuno è libero ed iperlegittimato, pleonastico ricordarlo, a scendere le carte che ha nel suo mazzo... E' questo è il bello del gioco.., la varietà delle scese... Il gioco fatto con le carte uniche porta al ristagno, alla noia. 🙂
analogico_09 Inviato 12 Dicembre 2021 Inviato 12 Dicembre 2021 8 ore fa, bost ha scritto: Il 11/12/2021 at 19:05, analogico_09 ha scritto: ... non può esserci l'avere se manca l'essere.., mentre invece si può essere pur senza avere... non so se mi sono capito... 😄 no, ma non importa ( limite mio) Non ci sono "limiti", solo opinioni diverse.
vizegraf Inviato 13 Dicembre 2021 Inviato 13 Dicembre 2021 Buongiorno a tutti. Vorrei approfittare di questo thread per togliermi una curiosità che mi assilla da quasi 60 anni. Premesso che non sono un esperto, anzi, sono di quelli che dicono: "questo mi piace, questo non mi piace" indipendentemente dal fatto che l'artista possa essere Claudio Villa oppure i Pink Floyd, vorrei che qualcuno mi spiegasse la ricorrente affermazione: " ... poi arrivarono i Beatles e niente fu come prima." I Beatles arrivarono in Italia nel 1963 (avevo 19 anni), mi piacevano ed ho ancora quasi tutti i loro dischi (prevalentemente 45 giri), ma io già da 7/8 anni ascoltavo ed ho i dischi, Little Richard, Roy Orbison, Elvis Presley, Everly Brothers, Fat Domino, Johnny Cash, Chuck Berry, Jerry Lee Lewis ecc. Cosa portarono i Beatles di così nuovo e rivoluzionario che giustifichi quell'affermazione? Grazie a chi mi vorrà rispondere.
rebus Inviato 13 Dicembre 2021 Inviato 13 Dicembre 2021 Beh, fra i tanti motivi ne cito uno solo. Prima di Sgt. Pepper's (che non è il miglior disco dei Beatles IMHO) fare un disco era essenzialmente registrare una band che suonava. In quel disco, le tecniche di registrazione e mixaggio assunsero un peso tale da diventare uno vero strumento musicale e artistico aggiunto, tanto che il risultato non sarebbe più stato riproducibile allo stesso modo dal vivo. Oggi sembra una banalità, all'epoca fu una rivoluzione copernicana che cambiò la maniera di fare musica. Come per tutte le altre innovazioni portate avanti dai Beatles (molte anche a livello formale/compositivo), forse non furono i primissimi a livello assoluto ma, grazie alla loro popolarità, l'influenza di queste scelte sulla scena musicale mondiale fu travolgente.
bost Inviato 13 Dicembre 2021 Inviato 13 Dicembre 2021 3 ore fa, vizegraf ha scritto: I Beatles arrivarono in Italia nel 1963 (avevo 19 anni), mi piacevano ed ho ancora quasi tutti i loro dischi (prevalentemente 45 giri), ma io già da 7/8 anni ascoltavo ed ho i dischi, Little Richard, Roy Orbison, Elvis Presley, Everly Brothers, Fat Domino, Johnny Cash, Chuck Berry, Jerry Lee Lewis ecc. @vizegraf 3 ore fa, vizegraf ha scritto: @rebus vize, provo a rispondere io. ecco avevi GIA' 19 anni, forse per te I Beatles sono arrivati tardi, io ne avevo 10...avevi già i tuoi eroi...rebus, il motivo da te citato è uno importante si, ma noi all'epoca il Sergente non sapevamo neanche cos'era, ma i Beatles erano tutto...
vizegraf Inviato 13 Dicembre 2021 Inviato 13 Dicembre 2021 @bost Si, devo onestamente riconoscere che il pregresso sia condizionante, tuttavia continuo a non rendermi conto di quale sia la ventata rivoluzionaria portata dai Quattro e quanto al motivo illustrato da @rebus mi sembra più legato ad un progresso tecnologico che non ad una innovazione artistica. Ringrazio comunque entrambi.
rebus Inviato 13 Dicembre 2021 Inviato 13 Dicembre 2021 57 minuti fa, bost ha scritto: noi all'epoca il Sergente non sapevamo neanche cos'era, ma i Beatles erano tutto... Al cuore non si comanda 😉
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