analogico_09 Inviato 13 Dicembre 2021 Inviato 13 Dicembre 2021 9 ore fa, vizegraf ha scritto: I Beatles arrivarono in Italia nel 1963 (avevo 19 anni).... Cosa portarono i Beatles di così nuovo e rivoluzionario che giustifichi quell'affermazione? Grazie a chi mi vorrà rispondere. Io avevo 15 anni, li ascoltai la prima volta dalla TV, quando non era ancora arrivato in Italia il primo EP... Twist and shout, brano interpretato nel 1962 dal trio di colore The Isley Brothers (che non avranno fatto i soldi dei loro colleghi inglesi...), ecc, il quale, nonostante esistesse già ci apparve, grazie alle nostre limitate conoscenze e a quello che di più promuoveva il mercato discografico.., rivoluzionario. Era quel "tocco" musicale particolare, le voci, i "coretti".., vado veloce.., che lo faceva apparire diverso dall'originale che tuttavia pochissimi conoscevano, perlomeno da noi, in Eusropa, non c'erano tidal e youtube... Detto molto riassuntivamente, solo un abbozzo.., ce ne sarebbe da approfondire, I Beatles non hanno "inventato" nulla di nuovo dal nulla. Come capita spesso nell'arte che copia da se stessa per rinnovars, sono stati però capaci di creare delle sintesi canzonistiche molto interessanti e stimolanti, seducenti.., attingendo alle varie forme di musica afroamericana, popolare nord europea, orientale, indiana, esotica, spirituale, celtica, anglosassone.., alle canzoni e ballate del medioevo e del rinascimento, alla musica classica barocca e romantica... al rock and roll, r & b, spiritual, gospel, ecc (vabbè.., senza la musica afroamericana tutta la musica mondiale del '900 avrebbe preso tutt'altro corso...) dalla presistente musica rock, pop, da forme di musica leggera e "classica contemporanea"... ecc, ecc... Tutte queste mescolanze realizzate con una impronta linguistico-musicale molto originale, inconfondibile, senza tralasciare l'aspetto "visivo", di costume, di società, di "politica", di "protesta" più che altro "formale", non erano degli iconosclasti come altri gruppi rock/pop....., insomma piacquero molto alla gente quelle combinazioni che mettevano insieme lo spiritual "negro" con le ballate scozzesi.., per dire.., il violoncello romantico e il "corno francese" baroccheggiante conquistando anche le successive generazioni di ascoltatroie e fan, fino ad oggi.., forse oggi un po' meno. A me, e a quelli come me, tantissimi giovani e non, piacevano molto quelle canzoni e ballate anche perchè ci sentivo riecheggiare le mie musiche privilegiate: il jazz, la classica, varie forme di musica popolare, la "word music" come la chiamiamo oggi, ecc... Già negli anni '70 e/o '80 le canzoni dei B, molte davvero epocali, entrarono nelle sale da concerto, nei tempi "sacri" della musica classica, una vera rarità ai tempi.., canzoni interpretate d cantanti d'opera con la voce impostata.., con esiti per me "discutibili".., ma fu fenomeno molto importante una svolta dalla quale ebbe inizio, forse non solo partendo dai Beatles, l'apertura del riservatissimo e spesso chiuso e snob mondo della classica ad altre forme musicali, popolari. L'apertura al jazz, e l'apertura del jazz verso la classica, erano iniziate prima.., tanto per la cronaca. Sono cose come dicevo scritte alla 'mpressa e alla stretta... è la foglia, larga la via dite la vostra che ho detto la mia... 😄 😉
rebus Inviato 13 Dicembre 2021 Inviato 13 Dicembre 2021 7 ore fa, vizegraf ha scritto: quanto al motivo illustrato da @rebus mi sembra più legato ad un progresso tecnologico che non ad una innovazione artistica. Non lo minimizzerei così: la tecnologia è una cosa, l'uso che se ne fa un'altro. Il passaggio da fare canzoni a fare dischi è stato epocale, e i Beatles sono stati tra i primi a rendersene conto. Lo scarto tecnico che si creò tra i Beatles e le altre band da Revolver in poi, e fino all'avvento di altre band sperimentali come ad esempio i Pink Floyd, fu notevole (vero anche che i baronetti avevano ampi mezzi a loro disposizione grazie all'enorme popolarità). Per dire, nel 1966 sono usciti grandissimi dischi come Blonde on blonde, Aftermath, Pet sounds, ma probabilmente nessuno innovativo come Revolver. Forse l'esordio di Zappa, che però non seppe mai diventare "nazionalpopolare". Ecco, anche questo non è secondario: i Beatles seppero sperimentare senza mai perdere la chiave per arrivare al grande pubblico. Un equilibrio delicatissimo. Poi per carità, Elvis, Little Richard, Cash e altri furono rivoluzionari anche loro, ma in altri tempi e con altri modi, bisogna sempre contestualizzare. Dire che niente fu più come prima si può tranquillamente affermare anche parlando di Presley.
landmarq Inviato 14 Dicembre 2021 Inviato 14 Dicembre 2021 Il 12/12/2021 at 21:54, analogico_09 ha scritto: 508 otto minuti di musica "spezzettata" che fa da cornice alle mossette esibite dei vezzosi baronetti. Non mi è parso vedere ed ascoltare il PRETTAMENTE musicale, bensì il prettamente auto/referenziale in una sorta di progetto propagandistico destinato a creare il "culto" delle personalità. Peppe, abbi pazienza, ma credi davvero che i Beatles, in quanto entità ormai da tempo consegnata alla storia e all'Olimpo della musica moderna, abbiano ancora bisogno di codesti mezzucci per stare dove stanno e dove staranno molto a lungo? Prendiamo il film per quello che è, non un progetto scritto e girato appositamente "in tempo reale" (il nostro) e che quindi nasconde una progettualità studiata a tavolino, ma semplicemente un documento storico realizzato da un regista con nome, cognome e una certa fama alle spalle che ha messo ordine, a suo gusto, in 60 ore di girato ricoperto dalla polvere e ovviamente spezzettato su una band che, in quel momento, era già all'apice della fama e non aveva certamente bisogno di marchette. E non sarà certo il signor Jackson a creare un culto che già esiste da decenni. Ha riportato alla luce solo il passo d'addio della band più famosa del pianeta, che però erano anche quattro amici non ancora trentenni che, nonostante la fine incombente (o forse proprio per quello), trovarono il modo di divertirsi un'ultima volta insieme con i loro strumenti. Il resto è storia, ma lo è già da un bel pezzo.
analogico_09 Inviato 14 Dicembre 2021 Inviato 14 Dicembre 2021 9 ore fa, landmarq ha scritto: Peppe, abbi pazienza, ma credi davvero che i Beatles, in quanto entità ormai da tempo consegnata alla storia e all'Olimpo della musica moderna,abbiano ancora bisogno di codesti mezzucci per stare dove stanno e dove staranno molto a lungo? La colpa, Marcello, non è dei Beatles, perlomeno non ora che non ci sono più, come gruppo.. Non sono "mezzucci", tutt'altro, sono i grandi e potenti strumenti marketing della persuazione finalizzata a vendere il prodotto col quale l'industria ha già straguadagnato a livelli vertiginosi durante il corso di circa mezzo secolo e non si ritirnr paga. Fosse la nostra un'epoca creativa, molto produttiva di opere straordinarie, come succedeva una volta.., tutte le energie produttive, promozionali, ecc, di concentrerebbero sul nuovo che viene creato.., i Beatles, i LZ, I PF, verrebbero non dimenticati ma certamente non riportati così sui palcoscenici commerciale e mediatici frutto di raschiamento del barile già oltremodo sfruttato... Legittimo, guadagni meritati, ma a me, personalmente, questa logica della speculazione infinita della musica non piace.., ho sempre amato i Beatles e seguiterò ad amarli grazie alla loro musica.., e se vedo più del necessario, biulimicamente, come bulimiche sono le immagini di ben 508 minuti di documentario, le loro faccette atte a fare le "mossette", finisce che mi passa pure la voglia di ascoltarla... E' un paradosso.., capisco anche che la mia sia una posizione intransigente e radicale, ma tant'è.., a ciascuno il suo ed io penso che in un'epoca di fatue spensieratezze tutte look, apparenza, apparire, consumare, collezionare feticisticamente, di take away.., di scarsa sostanza autenticamente creativa, inventiva, dove il poco di buono spesso bisogna recuperarlo dalle cose già create.., a volte manco lavate bene con perlana.., parlo del rock, del jazz, e altre musiche popolari, non scritte.., cosa che afflgge anche la musica "colta", un po' di quella autenticità creativistica perduta bisognerebbe recuperarla.., con un pizzico di rigore in più, chè il lassismo non sta affatto premiando la nostra contemporaneità sul piano estetico-culturale, artistico. Ovviamente senza fare di tutta l'erba un fascio, le buone eccezioni ci sono, ma sono minoritarie e confermano la regola. Il mito, il culto del divismo oramai è stato fatto, anche quello dei Beatles, è già storia, è stato già fatto anche a suon di "immagini" simili a quelle che vediamo nell'ultimo documentario che sembrano nuove ma, come divevo nell'altro post, odorano di naftalina... Sarebbe ora di togliere finalmente il superfluo e ritornare dritti e sicuri verso la musica. Parliamo della musica dei Beatles, delle loro canzoni.., della loro estetica.., la musica è l'arte dei suoni, non delle immagini.., vive di vita propria, con o senza immagini. Lo si potrà fare qui oppure aprendo un altro topic? Se qualcuno lo apre, io mi sono "impigrito".., ci starei a contribuire.
landmarq Inviato 15 Dicembre 2021 Inviato 15 Dicembre 2021 @analogico_09 Non ho mai amato l'aut aut, il "perché si fa ancora questo e invece non si fa quell'altro", specie in un mondo dove esiste tutto e per tutti i gusti, e teoricamente ognuno potrebbe praticare le proprie strade lasciando liberi gli altri di fare ciò che credono. Vuoi parlare di musica? Parla di musica. Cos'è, nel tuo mondo ideale bisognerebbe impedire la pubblicazione di quanto si trova in archivio perché già trito e ritrito o perché fa guadagnere qualcuno e ciò ovviamente è male, come se non fossimo abbastanza adulti e vaccinati (forse non tutti) per valutare se e cosa acquistare? Perché è giusto accettare il raschio del barile quando corrisponde ai nostri gusti (Coltrane) e disprezzare quello che invece può piacere e interessare ad altri? Avrà reso più persone felici il live di Coltrane o Get back? O sono tutti plagiati? A ognuno il suo, mi verrebbe da dire, perché primo uno non è obbligato a comprare, secondo, sarà anche strano, può trovare significativo ed appagante ciò che ottiene in cambio del proprio denaro, affettivamente, musicalmente, esteticamente, nostalgicamente etc., mossette comprese. E' tanto difficile accettare la libertà di poter scegliere? L'uscita di Get Back è una possibilità in più (non in meno) di "capire" per tantissimi, anche di domani, l'ho già detto, che non hanno il nostro vissuto e potrebbero trarre le loro conclusioni personali senza che il Comitato Centrale abbia deciso cosa il popolo può o non può guardare.
analogico_09 Inviato 15 Dicembre 2021 Inviato 15 Dicembre 2021 52 minuti fa, landmarq ha scritto: Non ho mai amato l'aut aut Non ho mai parlato di aut aut nè delle altre fantasiosità di cui ai tuoi fraintendimenti con i quali chiudi ogni possibilità di confronto costruttivo. Il mio è solo un invito a parlare di musica, un suggerimento, ho anche parlato del documenmtario in maniera critica e a quanto pare sei tu che non accetti i pareri diversi dai tuoi, quindi ciò che vorresti attribuire a me è in realtà da rimandare al mittente. Ho scritto a chiare lettere, più di una volta, che ciò che scrivo è, giusto o sbagliato, - non mi arrogo il diritto di possedere la verità in tasca - frutto del mio personale modo di intendere il documentario, per quel che secondo me lo stesso "significa", insieme ad altre analoghe forme di "promozione" del "prodotto" musicale, senza tralasciare gli aspetti strettamente musical ed altri correlati pertinentemente al tema.., non amo le rigidità tematiche, concettuali, il "senso unico" mentale, dove in tutto questo, ciò nonostante, l'ho chiaramente scritto, lo ribadisco, non manco di rispettare il legittimo pensiero diverso dal mio e la libertà di scelta di tutti. Ci mancherrebbe altro. Ti invito a rileggere i miei messaggi senza prevenzioni ideologiche. Grazie e buona gionata, Marcello.
analogico_09 Inviato 15 Dicembre 2021 Inviato 15 Dicembre 2021 Il 12/12/2021 at 21:54, analogico_09 ha scritto: Rispetto i diversi, opposti punti di vista, magari sono io quello che ci vede "doppio".., ma tantìè.., qualche straccio di argomento, di motivazione a supporto delle mie opinioni ho cercato di calarli..,ciascuno è libero ed iperlegittimato, pleonastico ricordarlo, a scendere le carte che ha nel suo mazzo... E' questo è il bello del gioco.., la varietà delle scese... Il gioco fatto con le carte uniche porta al ristagno, alla noia. "Devo" quotare me stesso , chiedo venia ma è a scanso di equivoci e fraintendimenti.
landmarq Inviato 15 Dicembre 2021 Inviato 15 Dicembre 2021 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: Ti invito a rileggere i miei messaggi senza prevenzioni ideologiche. Non ho la minima prevenzione ideologica (perché poi?), quando mi piacciono le cose che dici (spesso) te lo dico o mi limito a riflettere, quando non mi piacciono (più di una volta) ogni tanto dico la mia in maniera diretta. (Ti) ho proposto dell'opera delle chiavi di lettura diverse (come l'accettazione di un lato leggero dell'"essere Beatles" che invece sembra metterti a disagio), ma evidentemente le "mossette" hanno oscurato ogni altra considerazione. Amen. E poi non è che non abbia carte da giocare, è che a volte ho l'impressione che si usino mazzi diversi, regole del tutto personali e che certi assi (i propri) valgano più di altri. Comunque nel mio bar il "confronto costruttivo" non è quello dove sono tutti d'accordo e il dissenso, se c'è, è impalpabile. Ma vedo che né le mie considerazioni né le tue suscitano interesse, quindi direi di passare tranquillamente al prossimo post sui vinili.
analogico_09 Inviato 15 Dicembre 2021 Inviato 15 Dicembre 2021 3 ore fa, landmarq ha scritto: Non ho la minima prevenzione ideologica Pefretto, ci credo. Nemmeno io ho a che fare con le cose che mi attribuivi. Passiamo volentierei alla musica, e pure al gossip, purche si prenda la musica come musica e il gossip come gossip... dove i matrimoni sono pure possibili tra i due aspetti..,nessuno ha nulla da ridire, solo qualche semplice e legittima cosa da dire. 1
analogico_09 Inviato 15 Dicembre 2021 Inviato 15 Dicembre 2021 5 ore fa, spersanti276 ha scritto: Bando alle ciance. Ce sarai... 😄 Faccio una fatica enorme ad associare a questa splendida canzone alle "mossette" finte degli autori..., meglio non "guardare" e restare solo in ascolto... e non solo con questa canzone. Parlo pe' me eh! Ognuno è libero di fare quel che gli va... Preferisco le clip tipo questa... l'autentica liturgia musicale live.., con il pubblico.., senza rete... uno spaccato di realtà senza artefazioni... a parte gli stacchi di montaggio che creano una sorta di simbiotico "contrappunto " visivo e "sonoro", tra il gruppo musicale e il suo "accaloratissimo" pubblico... è l'arte del cinema che entra nell'arte della musica... magico connubio...
spersanti276 Inviato 15 Dicembre 2021 Inviato 15 Dicembre 2021 E questa, (che è la suoneria del mio telefono...) . John è grasso e gonfio, confiderà in seguito che aveva scritto Help proprio perchè a disagio con se stesso. 1
spersanti276 Inviato 15 Dicembre 2021 Inviato 15 Dicembre 2021 Il 'facitore' di melodie indimenticabili in una delle più belle; ha già in mente come la arrangerà, ha pensato al corno francese che mima con la bocca. Nel disco ci sarà il cornista Alan Civil eccellente musicista della Royal Philharmonic Orchestra, della Berlin Philharmonic Orchestra e della BBC Symphony Orchestra (mica pizza & fichi). Nel disco ufficiale tutti gli strumenti sono suonati da Paul: voce, basso, pianoforte,clavicordio eccetto la batteria di Ringo. . . TESTO The day breaks, your mind aches You find that all her words of kindness linger on When she no longer needs you She wakes up, she makes up She takes her time and doesn’t feel she has to hurry She no longer needs you [Chorus] And in her eyes you see nothing No sign of love behind her tears Cried for no one A love that should have lasted years [Verse 2] You want her, you need her And yet you don’t believe her when she says her love is dead You think she needs you [Chorus] [Verse 3] You stay home, she goes out She says that long ago she knew someone but now he’s gone She doesn’t need him Your day breaks, your mind aches There will be times when all the things she said will fill your head You won’t forget her . 1
spersanti276 Inviato 15 Dicembre 2021 Inviato 15 Dicembre 2021 Oppure, live in questa meraviglia assoluta, una piccola poesia in musica. Voce e chitarra (nel disco il ritmo-metronomo è il suo piede che batte...). . . “Blackbird singing in the dead of night take these broken wings and learn to fly all your life you were only waiting for this moment to arise Blackbird singing in the dead of night take these sunken eyes and learn to see all your life you were only waiting for this moment to be free Blackbird fly, blackbird fly into the light of the dark black night Blackbird fly, blackbird fly into the light of the dark black night Blackbird singing in the dead of night take these broken wings and learn to fly all your life you were only waiting for this moment to arise you were only waiting for this moment to arise you were only waiting for this moment to arise”. 1
rebus Inviato 16 Dicembre 2021 Inviato 16 Dicembre 2021 Comunque speriamo che poi venga messo a disposizione in qualche maniera anche per chi non è abbonato a Disney
Progressive Inviato 16 Dicembre 2021 Inviato 16 Dicembre 2021 Il 15/12/2021 at 22:17, spersanti276 ha scritto: Oppure, live in questa meraviglia assoluta, una piccola poesia in musica. Voce e chitarra (nel disco il ritmo-metronomo è il suo piede che batte...). Molto bella 👍
analogico_09 Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 Il 15/12/2021 at 22:06, spersanti276 ha scritto: Nel disco ci sarà il cornista Alan Civil eccellente musicista della Royal Philharmonic Orchestra, della Berlin Philharmonic Orchestra e della BBC Symphony Orchestra Avevo citato sopra For no one, per me una delle canzoni più belle dei B. che si avvale della collaborazione del cornistra (corno francese) Alan Civil. La "classica", come dicevo nell'altro post, entra spesso nelle canzoni dei B. , come pure altre forme musicali... Il raga indiano, ad esempio nel quale riecheggia il nostro antico canto gregoriano... si notino anche le sonorità arabo-andaluse, il modale flamenco... facevano concorrenza a Miles Davis e a John Coltrane... 😄
analogico_09 Inviato 19 Dicembre 2021 Inviato 19 Dicembre 2021 Come pure il "gospel"... in p.s. i love you.., specialmente nell'ultima ripresa sembra di stare in una chiesa battista con il canto del pastore e il coro dei fedeli... antifona e responsorio.., sentiamo "odore" di medioevo...
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