Tigra Inviato 20 Novembre 2021 Inviato 20 Novembre 2021 Maccarone, m'hai provocato e io te distruggo adesso, io me te magno 😄 2
alexis Inviato 20 Novembre 2021 Autore Inviato 20 Novembre 2021 @aldina si infatti sono il famoso calzolaio dalle scarpe rotte… 😅 ma qui siamo tra amici, e non devo presentarmi in frac..:-) le foto belle le farò ( forse) più avanti quando avrò finito di sistemare l’ambaradam e già basta il mio lavoro a rubarmi l‘anima.. ( … ) per cui permettimi un po’ di provvisoria sciatteria iconografica… 😅 Ps. D’accordo per l’Ikeda, arriverà anche il braccio giusto, magari il Viv da 13”, di cui mi decantano meraviglie.. e poi arriverà una novità assoluta sul lato amplificatore e pre fono.. anche se fatico immaginarmi un suono migliore di quanto stia sperimentando così. Pss. È tutto un gioco, lo so benissimo.. 😜
Membro_0021 Inviato 20 Novembre 2021 Inviato 20 Novembre 2021 8 ore fa, flamenko ha scritto: Non mi sembra la “solita” rece stile Alexis, non avverto in primo piano la sua tendenza naturale e positiva a fare tout court dell’oggetto icona. @flamenko alexis più che altro fa disinformazione perché non esterna chiaramente che il suo sistema è un ibrido, un sistema misto trombe/radazione diretta che probabilmente suona con 530 o 560 watt (500 per il sub attivo + i watt del triodo per le trombe). In passato su questo forum ci ha parlato di "primo watt" + full-horn sufficienti come soluzione definitiva, ma il suo impianto non rispetta per niente questo pensiero purista. Il grosso sub da 15'' non è un qualcosa in più, è un componente fondamentale per la corretta riproduzione (come gli altri driver), perché spesso è proprio alle frequenze più profonde che ci sono le interazioni deboli che ci fanno sentire l'ambienza di una registrazione etc. etc.
flamenko Inviato 20 Novembre 2021 Inviato 20 Novembre 2021 @veidt caro, guarda che lo ha già detto parlando di “sistema a tromba anomalo”. ad ogni modo da giovane facevo l’avvocato e lo avrei difeso volentieri ma adesso, francamente, ci penserà lui di persona personalmente…. se vorrà…..🤗 tuttavia, non per essere pedante, ma qua il tema non mi sembra il dito…..😉
nexus6 Inviato 20 Novembre 2021 Inviato 20 Novembre 2021 2 ore fa, veidt ha scritto: full-horn sufficienti come soluzione definitiva marketing e nulla più 1
mozarteum Inviato 21 Novembre 2021 Inviato 21 Novembre 2021 Il 20/10/2021 at 08:40, alexis ha scritto: ma se vuoi Miles Davis vivo, in carne e ossa, che suona a casa tua, tutte le sere che vuoi… Basta che non si trattenga a cena che la sera andiamo di quadrucci in brodo 1 1
Questo è un messaggio popolare. alexis Inviato 21 Novembre 2021 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Novembre 2021 @flamenkoPer sistema a tromba anomalo intendo varie cose, tra cui, in primis, la completa delocalizzazione delle origini apparenti del suono. A differenza della grande maggioranza dei sistemi a tromba classici, da me conosciuti, questo sistema, dischi permettendo, costruisce un immagine di una tridimensionalità, spessore ma soprattutto lateralizzazione fuori dal perimetro di ascolto… sorprendente a dir poco. In questo senso ho una stanza fortunata, ma pensavo che oltre i risultati delle Tad R1 non si potesse andare… ora però, una volta per tutte, con questa mia esperienza, posso dimostrare che il mito della presunta, obbligatoria e connaturata direzionalità delle trombe, è una grandissima fandonia. Ps. nell’immagine postata posso illustrare lo scenario domestico ( benchè provvisorio) in cui si sviluppa attualmente l’ascolto delle Nuda, larghezza dell’ambiente, poco sotto i 6metri. Il palcoscenico si sviluppa, con i dischi adatti, ben oltre le pareti virtuali… 🙂 con una linea mediana sulla linea delle casse, per poi movimentarsi, a seconda dell’incisione, in tutti gli assi della sala. (Ed è, questa, solo una delle “anomalie” di questo, a mio avviso, straordinario sistema) 3 1
alexis Inviato 21 Novembre 2021 Autore Inviato 21 Novembre 2021 @mozarteum ci pensa il filippino aborigeno avvezzo alle arrampicate 😂😂
alexis Inviato 21 Novembre 2021 Autore Inviato 21 Novembre 2021 @aldina scusa per le le solite fotine arrangiaticce, avevo chiamato Avedon, ma di domenica quel fannullone stacca il cellulare 😜
aldina Inviato 21 Novembre 2021 Inviato 21 Novembre 2021 2 minuti fa, alexis ha scritto: scusa per le le solite fotine arrangiaticce, avevo chiamato Avedon, ma di domenica quel fannullone stacca il cellulare 😜 🤭
silvanik Inviato 21 Novembre 2021 Inviato 21 Novembre 2021 @alexis Intanto complimenti vivissimi per il design, la vista di insieme mi piace molto così come la colorazione. Non posso certo esprimere un parere sulle qualità sonore, ma se sono degne del look sarà impressionante. 1
alexis Inviato 21 Novembre 2021 Autore Inviato 21 Novembre 2021 @silvanik grazie caro mi fa piacere.. la prima Nuda nero piano per il frame e nero mat per il corpo. Il sptw è un blocco di rame in cromatura nera. E per il suono.. è il suono che cercavo da molto tempo, liquido, non artefatto, velocissimo, come sospeso nell’aria… E vedrai che passando ai sistemi ad alta efficienza ti verrà voglia pure di vinile e valvole 😇
Questo è un messaggio popolare. alexis Inviato 22 Novembre 2021 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Novembre 2021 Concludendo: Senza voler strafare con i miei panegirici privati e un po’ ossessivi… ma alcuni amici in privato mi hanno chiesto di commentare le differenze tra la versione completamente attiva, con elettroniche dedicate e limitate in banda, quindi senza crossover (!) e la versione semi-passiva, come la mia, con xover passivo e modulo sub-Bass attivo. ebbene.. premetto che la versione full attiva richiederebbe o sei mono dedicati più uno stereo per i bassi, quindi 7 amplificatori dedicati da posare in giro da qualche parte, per cui l’ho scartata subito per ingombri e costi, pur essendone rimasto FULMINAto dopo averle ascoltate in azienda, in un set up, per una volta, messo a puntino, anni fa. La sfida è stata quella di avvicinarsi a quelle incredibili prestazioni, ( mi ricordo che a un certo punto alla riproduzione su master di un Ensemble barocco registrato in diretta, mi sono alzato per urlare “non è possibile che io stia ascoltando tutto ciò da un impianto…” con il titolare che sghignazzava sornione.. ebbene la sfida era quella di arrivare a un simile risultato con un Package di amplificazione più semplice e a misura d’uomo. E si sono messi, in un lunghissimo lavoro di affinamento ad costruire un xover ultra semplice ultra compatto, affidando una parte del filtraggio a filtri meccanici, in modo da mantenere una fase perfetta o quantomeno perfetta e un ritardo di gruppo in time nei punti di transizione. poi sono cambiati nel tempo alcuni trasduttori, alcuni come il sptw ( dirimente) completamente custom, altri rimaneggiati in punti critici, e il 15” in cassa chiusa, che pesa una fucilata e arriva dagli usa. ora direi che siamo andati ben oltre le mie aspettative, e collocate in ambiente, ci ho messo un mesetto tra rodaggio e posizionamento e fine Tuning ( i cavi per esempio) penso ( nella mia fallacità umana) di essere a cospetto del miglior sistema domestico mai ascoltato, superiore ai vari Ale e goto e audioteknè, almeno comparabile ma molto simile alle vox olimpica, per intenderci… superiore a qualsiasi elettrostatica, soundlab inclusa, che conosco molto bene) con una trasparenza e risoluzione nemmeno paragonabili a nessun oggetto domestico finora ascoltato. ieri per esempio ho ascoltato chet baker, e bill evans, oltre alla Zauberflöte di Böhm, e all’incredibile, davvero incredibile Die Kluge,orff, Kegel, DDR, uno dei migliori LP mai registrati.. e tremendamente esigente.. oltre a un viaggio trasversale nei miei dischi affettivi.. e non c’è stato uno solo di questi che non mi abbia aperto altri orizzonti percettivi, che dico un’ocarina che sbeffeggia il tenore, una linea musicale in contrappunto, un respiro affannoso di chet, ormai malato e stanco, che imprime dramma è tragedia umana al suo canto.. un bill evans, che aspetta gomez, impaziente.. e tante altre cose, difficilmente raccontabili. penso di aver concluso, sono esperienze ovviamente personali, facilmente confutabili, oppure condivisibili, siamo nel regno nel godimento intellettuale personale, e più di così non vorrei dire. ps nei prossimi gg, tempi permettendo, chiamerò qualche amico.. che pur scrivono qui melius, a sentire la loro.. buonlunediatutti 6
silvanik Inviato 22 Novembre 2021 Inviato 22 Novembre 2021 @alexis Alessandro, una cosa è certa, se tu non avessi fatto l'architetto di sicuro avresti potuto aspirare con garanzia di successo ad una brillante carriera di scrittore romanziere, bada bene, non è affatto una critica bensì un elogio, le tue descrizioni sono un fiume in piena da cui traspare una passione (e cultura musicale) infinita, descrizioni aggettivate in modo da trasformare concetti percettivi in materia palpabile quasi come un oggetto la cui forma non è opinabile ma certa. Mi piacerebbe molto condividere qualche ascolto con te, che poi se l'occasione fosse con le Nuda non nego la mia estrema curiosità. Sono convinto che la scienza della riproduzione musicale non troverà mai il suo limite ma poter essere consapevole dello stato dell'arte scatena emozioni indescrivibili per un appassionato. Ancora complimenti per gli "orchestrali" che hai scritturato giornalmente a casa tua 😀 1
alexis Inviato 22 Novembre 2021 Autore Inviato 22 Novembre 2021 @silvanik grazie caro, passa a trovarmi quando sei in zona 🙂 1
one4seven Inviato 22 Novembre 2021 Inviato 22 Novembre 2021 Bellissima "composizione". Complimenti! Però... per cambiare disco o girare lato, passi dalla finestra centrale dietro? 😁
alexis Inviato 22 Novembre 2021 Autore Inviato 22 Novembre 2021 @one4seven per ora è un po’ strettino tipo termopili… o istmo di Corinto.. dovrò mettermi a dieta.. 😅 altrimenti dovrò riorganizzare tutto 1
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