Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 12 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Febbraio 2023 Ascoltato su Tidal, non ho potuto fare a meno di procurarmi questo bel fondamentale, in cui Mc Coy Tyner sfoggia una perfetto controllo dello strumento, esibendosi in una meravigliosa tenerezza musicale, con un fantastico Lex Humpries che incide il percorso accompagnandolo con la batteria. Coltrane sarà stato da qualche altra parte. Il disco, ristampa giapponese del 1974, è assolutamente perfetto. A proposito dell'eterno dibattito digitale/vinile, direi che entrambi mi hanno colpito. Questo vinile ha una "pastositá", che nel digitale mi pare lasci più spazio al dettaglio e meno alla setositá. Ad ogni modo, bella musica. 5 1
Questo è un messaggio popolare. Moro78 Inviato 12 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Febbraio 2023 Giornata splendida!! Fuori c'è il sole moglie e figlia fuori e sul giradischi un bel vinile di Gene Ammons BOSS TENOR versione Analogue Productions il top 3
analogico_09 Inviato 12 Febbraio 2023 Inviato 12 Febbraio 2023 Don Cherry è un creatore di universi sonori pparentemente simili e sempre nuovi, attingendo alle varie culture d'oriente, africane, afroamericana, al jazz dal quale mai si e ci distanzia, facendo ricorso a strumenti organici meravigliosi. Questo disco raccoglie una ricca e interessante rosa di musicisti di autentico interesse, non posso soffermarmi nei dettagli, per compiere la liturgia musicale spontanea, poetica, immaginifica, mai cerebrale. Relativity Suite 1 1
Questo è un messaggio popolare. damiano Inviato 12 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Febbraio 2023 Pithecantropus Erectus - Charlie Mingus 1956, c'è già nell'aria qualche vibrazione del nuovo che avanza e Mingus pubblica il suo primo lavoro da band leader consolidato. Il prossimo decennio sarà fatto di lotta, contestazione e grandi stravolgimenti culturali ed il grande artista Mingus prevede ed anticipa la rivoluzione culturale. Si libera degli arrangiamenti scritti delle bigband alle quali ha partecipato, riduce la formazione ed evolve verso territori inesplorati. La title track è emblematica 4/4 che, a scatti, diventano 6/4 giocando sulle sovrapposizioni dei sax di McLean e Monterose. E poi c'è Mal Waldron (io lo amo) che suona sgembo come al solito, non come il Monaco, proprio come Waldron. Ciao D. 6 1
Questo è un messaggio popolare. Bazza Inviato 12 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Febbraio 2023 2 1
Spadaccino1 Inviato 12 Febbraio 2023 Inviato 12 Febbraio 2023 @78 giri anche di questo (Scheherazade - Reiner CSO) ho la versione AP
analogico_09 Inviato 12 Febbraio 2023 Inviato 12 Febbraio 2023 2 ore fa, damiano ha scritto: Pithecantropus Erectus - Charlie Mingus Tutto vero e grande ciò che dici di questo immenso capolavoro che racchiude tutta la storia del jazz fino alla data del suo concepimento e che annuncia il battesimo del nuovo jazz prossimo a venire: free jazz, new thing... 1
Questo è un messaggio popolare. magicaroma Inviato 12 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Febbraio 2023 Una volta si chiamava easy listening e questo lavoro di Enoch Light con la sua scintillante orchestra è particolarmente easy con apporto di eccellenti solisti. Ideale per rallegrare una fredda serata invernare 3
analogico_09 Inviato 12 Febbraio 2023 Inviato 12 Febbraio 2023 3 minuti fa, 31canzoni ha scritto: Keith Jarrett Trio "Standards Vol. 1" La prova disco/giradischi... 1
31canzoni Inviato 12 Febbraio 2023 Inviato 12 Febbraio 2023 10 minuti fa, analogico_09 ha scritto: La prova disco/giradischi... No dai a quest'ora è solo musica a basso volume 1
Questo è un messaggio popolare. fulvio4468 Inviato 13 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Febbraio 2023 4
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 13 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Febbraio 2023 Ascolti accorpati. Non c'è disco dell'Alan Parsons Project che non sia perlomeno di piacevole ancorchè rilassante ascolto... Due opere entrambe "colte"Gaudì, ultima registrazione discografica del gruppo, dedicato all'omonimo architetto catalano, "evocativo" delle sue opere più famose e straordinarie: Sagrada Familia, Paseo de Gracia, ecc .., una musica ci prende per mano per guidarci nella suggestiva passeggiata... Architetture dei suoni e architetture delle "pietre"... Ma, altro tenore musicale e "atmosferico" ritroviamo nel progetto dedicato invece ai racconti straordinari di E.A. Poe, "Tales of mystery and imagination E.A.P." nel quale ci immergiamo nei cupi meandri mentali e poetici del grande scrittore americano così ben riproposti attraverso un linguaggio musicale di carattere "classico", di notevole raffinatezza e perizia compositiva di cui si rivela capace, non solo qui, questo gruppo a cui sono particolarmante affezionato, per il quale vorrei spendere una parola che potrà sembrare un po' frivola: amabile. Straordinaria la suite "sinfonica" composta da 5 "quadri" del The Fall of the house of Usher nell'alternaza di dense e cupe ombre che sovrastano le luci avvolgendo il triste maniero dal manto nero della morte. Uno dei più grandi e suggestivi racconti di Poe e di tutta la letteratura "gotica" di ieri e di oggi. 4
Questo è un messaggio popolare. Folkman Inviato 13 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Febbraio 2023 Charles Lloyd - The Flowering Questo disco inciso dal vivo nel 1966 è magico , un inseguimento di note e colori , il piano di Keith Jarrett , il basso di Cecil MacBee la batteria di Jack de Johnette fanno splendere il Sassofono e il Flauto di Lloyd . Incisione splendida dal vivo curata nei minimi particolari (chissà come facevano ) ristampa Speakers Cornen , da avere assolutamente in discografia . 2 1
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 13 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Febbraio 2023 Alla fine degli anni '80 Emir Kusturica realizzò un film epico, corale, "Il Tempo dei gitan", un'opera poetica, visionaria, grottesca, struggente a tratti. Non sono da meno le musiche composte ed esguite da Goran Bregovic in parte raccolte in questo splendido disco. Un connubio cine_musicale che ebbe molto succeso all'epoca e negli anni a seguire. Ora mi pare che la eco si sia affievolita, ma le testimonianze artistiche restano immutate e vive allietando ancora le orecchie, gli occhi, l'anima, il core e le cerevella. Un assaggio ... 4
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