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Melius Club

Il disco in vinile che state ascoltando ora!


Messaggi raccomandati

analogico_09
Inviato
1 ora fa, rebeccariccobon ha scritto:

" Lonnie's lament " ... Crescent by J.C. Quartett

 Sei un romanticone, ascolti affacciati in finestra che da sul verdeggiante parco.., bottiglia e bicchiere... in vino musica che è come dire in musica veritas 😉

  • Melius 1
analogico_09
Inviato
2 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Imperdibile (l’ho imperdibilato da qualcuno su queste pagine, ma non ricordo e ringrazio).

 

 

Vai a sapere, questo disco epocale è stato "affrontato" ennemila volte e da tanti utenti. Amo molto queto disco, permettimi qualche divagazione, il tuo intervento mi ha risvegliato delle sensazioni remote.., lo sto perfino riascoltando ora.
Una volta ne parlammo in un topic ante incendio (magari fosse stato anche anti_incendio...  😥) intitolato "Prima che il Dark fosse era Monteverdi ", aperto dall'amico @Gabrilupo . In qualla discussione ebbi l'ardire di associare, più che la musica dei B.S., le loro atmosfere musicali, gli immaginari "iconici" che sono sempre, stati, alcuni i testi dark delle loro canzoni, ai madrigali di Monteverdi.

A un progetto madrigalistico in particolare che parla della morte, di ombre, evocazione di immagini cimiteriali, del mondo dell'aldilà, una visione "convessa" di cio che si trova Behind the wall of sleep   (dietro il muro del sonno - che assomiglia alla morte), mentre i sopravvissuti versano "lagrime d'amante al sepolcro dell'amata"  (titolo della "Sestina" di Monteversi), con possibilità di coniugare anche al femminile, suppongo.

Erano libere, vaghe e forse spericolate associazioni di idee intorno a quello che è l'aspetto "metafisico" di tali faccende.

 

Pur tuttavia ci sono delle assonanze, anche testuali, perfino "visive"... in entrambi i progetti musicali ritroviamo delle suggestioni pittoriche, perfino "cinetatografiche".

 

Quella che segue è la novella canzone del dolore, delle lacrime "rigeneratrici" che il novello amante "sulfureo" versa sulla tomba della amata.., una "lei" metafisica che incarna tutte le "lei" del mondo e del tempo, un canto che esprime la tensione profonda, mistica ed angosciosa, implorante ed insieme "liberatrice (facciamo finta che nel caso dei B.S. non si parli di Lucifero ... anche se il "meccanismo" sembrerebbe  lo stesso.., in fondo la luce e le ombre esistono in funzione dell'una e dell'altra... )


N.I.B.

Oh yeah!

Dicono che il mio amore non può essere vero
ti prego amore credimi, e te lo dimostrerò
ti darò quelle cose che pensavi irreali
il sole, la luna, le stelle recano il mio sigillo

Oh yeah!

Seguimi ora e non rimpiangerai
la vita che conducevi prima che c’incontrassimo
sei la prima ad avere questo mio amore
per sempre con me, fino alla fine dei tempi

il tuo amore per me ha già di che essere reale,
prima che tu sappia come mi sto per sentire,
Sto per sentire,
Sto per sentire

Oh yeah!

Ora ti ho con me, sotto il mio potere
il nostro amore si rafforza adesso, ogni ora
guarda nei miei occhi, vedrai chi sono
il mio nome è Lucifero, ti prego prendimi la mano

Oh yeah!

Seguimi ora e non rimpiangerai
la vita che conducevi prima che c’incontrassimo
sei la prima ad avere questo mio amore
per sempre con me, fino alla fine dei tempi

il tuo amore per me ha già di che essere reale,
prima che tu sappia come mi sto per sentire,
Sto per sentire,
Sto per sentire

Oh yeah!

Ora ti ho con me, sotto il mio potere
il nostro amore si rafforza adesso, ogni ora
guarda nei miei occhi, vedrai chi sono
il mio nome è Lucifero, ti prego prendimi la mano

 

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Gaetanoalberto
Inviato
4 ore fa, analogico_09 ha scritto:

progetto madrigalistico

Piccolo OT. Ieri ed oggi festa dell’opera a Brescia, presenti tra gli altri i Madrigalisti veneti.

Due belle giornate che si ripetono ogni anno, con la musica classica in tutta la città.

Inviato

Ron, Le foglie e il vento (1992).

 

Bellissimo disco del cantautore Ron, al secolo Rosalino Cellamare, già autore di alcuni "pezzi da 90" scritti in passato per il "suo" Lucio Dalla. A parte la bellissima e famosa "Non abbiam bisogno di parole" (uno di quei pezzi che, volenti o nolenti, tutti gli Italiani conoscono), ci troviamo di fronte ad un disco in cui non appaiono pezzi "minori", ma sono tutti potenziali singoli.

Resa audio davvero notevole. 

Un ascolto di grande piacere, dal primo all'ultimo minuto.

 

 

 

 

 

IMG_20230611_093129_compress25.jpg

  • Melius 2
Gaetanoalberto
Inviato

Non ho tempo per scrivere al momento, ma ho appena concluso l’ascolto di questo The Best of Horace Silver del 1969. Un altro gran bel disco, i cui brani percorrono gli anni dal 1955 al 1962, con un hard bop che si articola su gradevoli melodie .


IMG_2373.thumb.jpeg.7d93b9c72cae7c632a6b1bc22302c479.jpeg

  • Melius 1
Inviato

@analogico_09 Caro Peppe, ti becchi il mio Melius riguardo al disco dei Black Sabbath non per il disco in sé (è più forte di me, quel "il mio nome è Lucifero, prendimi la mano" mi provoca l'orticaria:classic_sad:) quanto per la tua superba analisi, del tutto degna di te. Chapeau!

  • Thanks 1
Inviato

@analogico_09 Herreweghe è per me un gigante nella musica sacra, mi ricorda la "spiritualità" di Leonhardt (credo abbiano collaborato, fra l'altro).

  • Melius 1

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