micfan71 Inviato 8 Dicembre 2023 Inviato 8 Dicembre 2023 Copertina indecente, remix di Steven Wilson, vinile perfetto: un tuffo nel prog in stile JT 1
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 9 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Dicembre 2023 Pendulum" è il sesto album in studio dei Creedence Clearwater Revival, pubblicato nel 1970. Elementi di rock, blues e country. Il titolo stesso, "Pendulum", sembra rispecchiare la varietà di stili presenti nell'album, tra ballate malinconiche e tracce più ritmate. "Have You Ever Seen the Rain?" e "Hey Tonight" sono emblematiche melodiche, emozionali, con la voce di John Fogerty che si fonde con la chitarra, il basso e la batteria. Pionieri del rock americano, grande qualità. 5
Questo è un messaggio popolare. Mxcolombo Inviato 9 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Dicembre 2023 Dopo averlo ascoltato nel corso della visita a @iBan69 mi è venuta voglia di riascoltare questo vinile diretto da Stokowski. A suo tempo lo presi per la famigerata 1812 (ne cercavo una senza la carica esplosiva dei cannoni presenti nella registrazione Telarc che vanno ben oltre le capacità delle mie Quad 2905). Al primo ascolto mi resi conto che la 1812 non era male ma il capii che il vero plus erano le Polovtsian Dances tratte dal Principe Igor di Stravinsky. Qui il vecchio Leopold da il meglio di se. Registrazione volta alla spettacolarizzazione del suono ma ottima per testare la ricostruzione spaziale. Vinile del 1971 pagato £5.000 da Metropolis (Milano) a fine anno 90. Nonostante i numerosi ascolti, ancora in ottime condizioni. 4
Gaetanoalberto Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 "River" The Joni Letters - Herbie Hancock. 2007. Una navigazione della creatività musicale, che abbraccia jazz, forse funk e altre influenze, con profondità e varietà, una specie di viaggio, compiuto con eccellenti collaborazioni (Norah Jones, Tina Turner, Corinne Bailey, Joni Mitchell, Luciana Souza e, credo, Leonard Cohen: un viaggio che è una specie di dipinto magico ed emotivo. Me gusta mucho.
Questo è un messaggio popolare. Tigra Inviato 9 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Dicembre 2023 No, non li sto ascoltando, ed occorrerebbe un gira capace di 80 giri minuto, con puntina adeguata, però questo cofanetto (11 dischi) è un bell'oggetto, oltre ad essere (credo) un pezzetto di storia. @Mxcolombo la tua citazione di Metropolis mi ha riportato alla mente parecchi pomeriggi passati nel piano -1 di quel fantastico negozio 4
Mxcolombo Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 53 minuti fa, Tigra ha scritto: @Mxcolombo la tua citazione di Metropolis mi ha riportato alla mente parecchi pomeriggi passati nel piano -1 di quel fantastico negozio @Tigra Bei tempi! Tanti vinili in ottime condizioni e a prezzi ragionevoli. 1
Questo è un messaggio popolare. Mxcolombo Inviato 10 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Dicembre 2023 Questa mattina sveglia prima dell’alba per seguire la farsi finali di un’asta su eBay. In attesa della conclusione, ho scelto a caso tra i vinili di Horowitz e ho pescato “live in Moscow” che documenta il ritorno del musicista nella sua madrepatria dopo ben 61 anni. Di questa registrazione apprezzo in particolare le esecuzioni di Scarlatti, Rachmaninov e Scriabin. 3
Questo è un messaggio popolare. Mxcolombo Inviato 10 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Dicembre 2023 Ascoltandolo si capisce immediatamente perché, unitamente al live alla Carnegie Hall del 1965, è considerata una delle migliori prestazioni dal vivo di Horowitz. 4
Mxcolombo Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 Non è tra i primi nomi che si fanno quando si menziona il Rac 2 ma sicuramente è una delle esecuzioni che più mi piacciono. 1
iBan69 Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 15 ore fa, Mxcolombo ha scritto: Dopo averlo ascoltato nel corso della visita a @iBan69 mi è venuta voglia di riascoltare questo vinile diretto da Stokowski. A suo tempo lo presi per la famigerata 1812 (ne cercavo una senza la carica esplosiva dei cannoni presenti nella registrazione Telarc che vanno ben oltre le capacità delle mie Quad 2905). Al primo ascolto mi resi conto che la 1812 non era male ma il capii che il vero plus erano le Polovtsian Dances tratte dal Principe Igor di Stravinsky. Qui il vecchio Leopold da il meglio di se. Registrazione volta alla spettacolarizzazione del suono ma ottima per testare la ricostruzione spaziale. Vinile del 1971 pagato £5.000 da Metropolis (Milano) a fine anno 90. Nonostante i numerosi ascolti, ancora in ottime condizioni. Buongiorno… confermo quanto ascoltato da me. Ottima esecuzione, ottima registrazione e ottimo vinile, nonostante gli anni. 😉 1
Spadaccino1 Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 1 ora fa, Mxcolombo ha scritto: Non è tra i primi nomi che si fanno quando si menziona il Rac 2 ma sicuramente è una delle esecuzioni che più mi piacciono. Beh, non so com'è andata l'asta, ma sicuramente ti sarai ben coccolato con gli ascolti mattutini 😉
Mxcolombo Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 11 minuti fa, Spadaccino1 ha scritto: Beh, non so com'è andata l'asta, ma sicuramente ti sarai ben coccolato con gli ascolti mattutini 😉 @Spadaccino1 bene! Unico offerente, mi sono aggiudicato l’oggetto al prezzo di partenza.
Questo è un messaggio popolare. Tigra Inviato 10 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Dicembre 2023 Mi sembra che lo zio Tom (Waits) non sia molto citato, quindi rimedio con questo magnifico album ristampa europea di anno ignoto (non l'ho trovata su Discogs, è già presente il codice a barre nel retrocopertina), vinile sottile ma silenziosissimo e molto ben suonante. 7
Questo è un messaggio popolare. iBan69 Inviato 10 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Dicembre 2023 Amo particolarmente Duke Ellington, e quando mi capitano dischi di questa qualità artistica e sonora, sono gioie per le mie orecchie. 😍 Non c’è nulla da fare, nella maggioranza dei casi, le stampe Analogue Production, stanno un gradino sopra tutte le altre. Ps: non bisogna solo investire nell’impianto, ma anche in dischi di qualità! 😉 7
Gaetanoalberto Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 "The Kink Kontroversy" è il terzo album in studio dei Kinks, del 1965. I branispaziano dal rock a qualcosa di vocono al beat. "Till the End of the Day" e "Where Have All the Good Times Gone" i brani più conoaciuto. Un punto di svolta della carriera dei Kinks e della loro diversità. 2
Questo è un messaggio popolare. Alessiodom Inviato 10 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Dicembre 2023 Eddie Cochran – The Very Best (Comp 1984/ita) Scomparso drammaticamente a 21 anni in un incidente automobilistico, tutti i grandi gli hanno reso tributo, gli stessi futuri Beatles, che all'epoca si chiamavano The Quarryman, Paul ne entra a far parte proprio presentandosi a Lennon suonando un suo pezzo. Ci sarebbe molto da scrivere,qulacuno lo associa come pionere al garage rock, polistrumentista è stato anche uno dei primi lavorando con sovraincisioni e multitracce, tecniche che stavano nascendo. Allego una foto che mi piace moltissimo, lui che va alla ricerca di qualche disco con la sua ragazza. Grande Eddie 3
Questo è un messaggio popolare. maabus Inviato 10 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Dicembre 2023 3
redpepper Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 Canzoni ritrovate degli inizi del ventesimo secolo di un certo Max Champion almeno così le spaccia http://joejackson.com/EPHEMERA Album divertente ottima registrazione tutta acustica e vinile silenzioso e stampa ottima di Optimal-Media 1
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