Massimiliano S. Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 E' il K-5 che mi è stato assegnato dall'ultimo recupero "in società": mi piace e non mi andava di lasciarlo fermo, però... Non so, sarà che non sono abituato, ma mi sembra che smontare la meccanica quel tanto che basta per poter cambiare le cinghie sia veramente un'operazione ai limiti del delirante. Non lo dico solo io, perché nel kit delle cinghie che ho comprato in Germania c'è un bel foglietto con le istruzioni fotografiche e l'avvertimento: Montage ist sehr schwierig, "il montaggio è molto complicato". Mi sto spiegando perché si trovino in giro diversi registratori interessanti a prezzo sorprendentemente basso, quando hanno le cinghie da sostituire. In pratica o lo fai da te o superi il valore di mercato di tanti apparecchi, se lo fai fare ad un tecnico. Tra l'altro mi sono dovuto comprare un cacciavite Phillips con la lama lunga 25 cm, una cosa che non mi era mai servita in precedenza. Mi sa che @ediatee @lufranz possono raccontare diverse storielle edificanti su questo argomento 😅
ediate Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 La macchina più demenziale sulla quale mi sono trovato a cambiare le cinghie è la Pioneer CT-900S. Se si "perde" (ovviamente, non essendone a conoscenza, a me è successo) il sincronismo del meccanismo che apre e chiude il comparto cassetta e che contemporaneamente alza e abbassa il gruppo testine-pinch rollers, rimettere tutto in sincronia, tenendo il meccanismo e le cinghie con quattro mani (abbiamo dovuto fare il lavoro in due) è una cosa pazzesca. Nessuno, poi, conosce queste macchine: mi sono dovuto rivolgere a "tapeheads" per chiedere aiuto: un americano, mosso a pietà, mi ha spiegato per filo e per segno quello che dovevo fare, con ampio corredo di fotografie su una Pioneer CT-939, mossa dalla stessa demenziale meccanica, che credo sia comune anche alle Pioneer CT-91 e CT-93, alto di gamma da un paio di milioni di lire dell'epoca, mica bruscolini. Subito dopo, l'Aiwa AD-F770: altra macchina da fuori di testa, seguita, a stretto giro, dalla Yamaha KX-670. So di follie da fare sulle Nakamichi ma, non avendone mai avuta una, non so parlarne; credo che il buon Luca ne possa raccontare delle belle... @lufranz 1
Libra Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 Quel Alpine / Luxman è un dei deck più semplici che ci siano (almeno per me). E non sono certo dei collegamenti a wiring wrap a fermarmi. 1
oscilloscopio Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 Anche la Technics RS M253X non scherza in quanto a complicazione... 1
Libra Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 Cacciaviti Phillips sbagliati; perchè si sta lavorando su un apparecchio a norme JIS. Quindi driver JIS non Phillips. 1 1
Membro_0022 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 34 minuti fa, ediate ha scritto: So di follie da fare sulle Nakamichi ma, non avendone mai avuta una, non so parlarne; credo che il buon Luca ne possa raccontare delle belle... Il problema peggiore sulle Nakamichi di fascia altissima, strapiene di schede e cablaggi intricati, non è il cambio delle cinghie in quanto tale. La meccanica è piuttosto complicata e composta a più strati, ma se si osserva con un minimo di attenzione si capisce come va smontata e parlando in privato con un paio di santi alla fine si riesce a venirne a capo. A titolo informativo, questa è la meccanica di un Dragon parzialmente (notare il "parzialmente" smontata per procedere alla sostituzione del reel motor. Per togliere il motore è necessario completare lo smontaggio e sganciare anche la piastra d'alluminio su cui è montato: viti, tre molle e tanti fili e cavetti che la legano al resto del telaio. E questa la stessa meccanica montata, vista di fianco. Notare la struttura multistrato "Big Mac-style" 😁 Quello che è veramente micidiale è riuscire ad estrarre la meccanica dal telaio per lavorarci sopra. Nella Dragon ad esempio bisogna smontare praticamente tutto prima di riuscire a tirare fuori il blocco, va tolto tutto il frontale, sganciate 4 schede elettroniche, spostato persino il trasformatore di alimentazione. Ci sono dozzine di cavi e cavetti che dalla meccanica vanno alle schede su connettori piccoli, disseminati ovunque e coperti da parrucche di fili. Spostando le varie schede si rischia di danneggiare i numerosi flat a innesto. Un delirio. Qui vediamo la stessa piastra aperta per l'estrazione della meccanica. La scheda vista da lato rame è quella di logica + alimentazione, dall'altro lato c'è il trasformatore a penzoloni. Notare l'altra scheda aperta a libro per poter raggiungere i connettori sottostanti, il blocco in plastica nera con i comandi sganciato dal telaio, la meccanica che si intravede ancora mezza attaccata dietro allo spazio aperto in alto a sinistra. Poi - non c'è bisogno di dirlo ma lo dico lo stesso - alla fine dei lavori va rimontato tutto quanto. Mi ha fruttato due mesi di purgatorio.
Massimiliano S. Inviato 23 Novembre 2021 Autore Inviato 23 Novembre 2021 @Libra oddio... se è semplice smontare l'80% di una macchina per cambiare due cinghie, non so cosa potessero fare di peggio, a questo punto.
Massimiliano S. Inviato 23 Novembre 2021 Autore Inviato 23 Novembre 2021 @Libra eh lo so, ma chi ce l'ha un JIS lungo 25 centimetri? Se fosse un lavoro che faccio sempre avrei già i miei Vessel allineati sul tavolo, ma al massimo cerco di sistemare qualche giradischi, di solito europeo. @lufranz mamma mia, mamma mia... ed è anche un Nakamichi.
Massimiliano S. Inviato 23 Novembre 2021 Autore Inviato 23 Novembre 2021 @ediate io avrei un 950 da fare, ma lo temo come il diavolo 😱
Membro_0022 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 2 minuti fa, Massimiliano S. ha scritto: non so cosa potessero fare di peggio, a questo punto. Ci sono riusciti i tedeschi. Ho messo gli Uher di quella serie nella mia lista nera, se qualcuno ne deve riparare uno NON si rivolga a me. http://www.ilnastrone.it/PiccolaBottega/Orrori/UHER_Royal/ORR_Uher.html
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 23 Novembre 2021 Moderatori Inviato 23 Novembre 2021 6 minuti fa, lufranz ha scritto: Quello che è veramente micidiale è riuscire ad estrarre la meccanica dal telaio per lavorarci sopra. Nella Dragon ad esempio bisogna smontare praticamente tutto prima di riuscire a tirare fuori il blocco, va tolto tutto il frontale, sganciate 4 schede elettroniche, spostato persino il trasformatore di alimentazione. 20 euro di ricambi e 1000 di mano d'opera se non ci sono intoppi!
Massimiliano S. Inviato 23 Novembre 2021 Autore Inviato 23 Novembre 2021 @lufranz e meno male che sono tedeschi ecc. ecc.
Membro_0022 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 2 minuti fa, Massimiliano S. ha scritto: ed è anche un Nakamichi. Non è "un" semplice Naka, è "il" Naka top di gamma, un riferimento (assieme alla CR7E) che sulla baia batte cifre oltre i 3000 euro.
Massimiliano S. Inviato 23 Novembre 2021 Autore Inviato 23 Novembre 2021 @lufranz sì, intendevo proprio nel senso che ci si aspetterebbe qualcosa di evolutissimo, modulare, sommamente razionale. Una specie di B77 a cassette, per dire.
Membro_0022 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 6 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto: 20 euro di ricambi e 1000 di mano d'opera se non ci sono intoppi! Come minimo. 5 minuti fa, Massimiliano S. ha scritto: e meno male che sono tedeschi ecc. ecc. Piccola nota sull'Uher: dalla parte opposta del PCB a destra, quello parzialmente coperto dal mazzo di fili e dall'interruttore a slitta, ci sono dei condensatori elettrolitici col guscio di plastica dei primissimi anni 70, uguali a quelli che si guastano spesso sui Revox A77. La domanda che ci si pone è: come si fa a dissaldarli senza bruciare i fili, senza spezzarli nel tentativo di spostarli con le pinzette o senza diventare pazzi per scollegare tutti quelli che sarebbe necessario scollegare ? La risposta è *CENSURA*. Domanda, sempre riferita all'Uher: ma come hanno fatto ad assemblare una roba del genere la prima volta ? 3 minuti fa, Libra ha scritto: E il 1000ZXL? Mai visto uno dal vivo quindi non saprei dire, se hai qualche foto dell'interno e vuoi metterla per farci due risate... 😁
Membro_0022 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 7 minuti fa, Massimiliano S. ha scritto: Una specie di B77 a cassette, per dire. Rifacciamoci gli occhi: interno del cassette Studer A721. Giuro che si smonta completamente, telaio nudo in meno di 10 minuti, con solo due cacciaviti: uno a taglio e uno a croce. Per estrarre la meccanica è sufficiente svitare una decina di viti compreso quelle esterne, tutte facilmente accessibili, e staccare 6 connettori a pettine ugualmente a portata di mano.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 23 Novembre 2021 Moderatori Inviato 23 Novembre 2021 9 minuti fa, lufranz ha scritto: Mai visto uno dal vivo quindi non saprei dire, se hai qualche foto dell'interno e vuoi metterla per farci due risate... Pare sia più meno complicata ..... hanno tolto la pcb dal mezzo della meccanica e piazzata in orrizzontale sul fondo
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