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Melius Club

E' stata la mano di Dio, film di P. Sorrentino


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Inviato

Ammetto di aver visto il film più per testare la spettacolare visione 4k dolby Vision della nuova TV . Anatema. 

Non mi è piaciuto il film in sé, ma ne ho apprezzato i vari passaggi dal pdv della psicologia del racconto. 

In particolare la fase finale.

Non banale. 

Anche io, mentre vedevo il film, ho avuto in molti passaggi la sensazione di un film del grande Fellini.  

Tony Servillo a me piace da morire. 

Sono un ignorantone in tema di critica di film ma io lo colloco tra i grandi attori italici dei tempi che furono. 

Bellissima, da sturbo, Luisa Ranieri. 

 

Inviato

abbiamo avuto due italiche luise da nord a sud di tutto rispetto: la corna e la ranieri entrambe more e burrose

  • Melius 1
Inviato
5 ore fa, crosby ha scritto:

ieri ho visto l'amico di famiglia, bel film

 

 

Mi piacerebbe sapere, se ti andasse di farlo, senza impegno ovviamente, cosa ne pensi della mia recensione del film che ho postato ieri QUI 

Non lo chiedo per "pubblicizzare" il mio post o cercare consensi, ma per far si che lo stesso non resti lettera morta.., per  promuovere lo scambio delle idee, per capire se ciò che ho scritto sul film siano speculazioni personali "bizzarre" oppure riflessioni più o meno plausibili, condivisibili o meno. Questo al fine superare la prima fase del l'è bel, l'è brut.., ma piace, numme piace.., de gustibus.., quella che la si chiude in banca e amen... 😄

Inviato
15 ore fa, appecundria ha scritto:

@Alessiodom in realtà nel film è rappresentata una società abbastanza matriarcale 🙂

 

 

Quelle femminili sono le figure più interessanti e "sfaccettate". Non vorrei dire sciocchezze ma mi pare che nel cinema e nel teatro (nei teatri...) napoletano/i la "mater familias" sia la Regina (non solo "Bianchi"..), al cui cospetto gli uomini sono dei bamboccioni... Basti pensare alle grandi, indimendicabili "madri terribili" del teatro defilippiano... a Mario Martone del tragico  L'Amore molesto"... La Loren del film di De Sica.., l'Adelina di Forcella... ecc.

  • Melius 1
Inviato
3 ore fa, Bohemien ha scritto:

Credo che lo spettatore medio sia stato abituato ormai (anche attraverso tutta una serie di fiction netflixiane) a sopportare, senza reagire troppo, climi tetri, claustrofobici, senza speranza...

 

 

A prescindere dagli specifici riferimenti al film in questione, aldilà del fatto che attraverso le serie televisive si tenda a privilegiare il clima "tetro", ecc, credo che tu abbia messo il dito in una delle piaghe più perniciose tra quelle che attualmente affligono il cinema, la "settima arte":  la forte, infausta influenza esercitata del "sotto"genere delle fiction o serie televisive sulla produzione cinematografica, sulla ceratività interpretativa e soprattutto registica, sul gusto degli spettatori che si va uniformando regressivamente dove è già in atto il  "perverso" e circolare meccanismo del gatto che si morde la coda. Nel senso che  la serie televisiva trova trova terreno fertile nella "crisi" del cinema che viene oramai da lontano per ben altre cause... Il risultato è che anche i registi di ex comprovata buona/ottima potenzialità si adoperino per girare film di impronta "televisiva" nazional popolare giocata al ribasso nella quale trionfa l'aspetto spettacolare, la fiera del sentimentalismo,  quasi sempre dell'usa e getta, con poche eccezioni. Una serie dietro l'altro.., bulimia visiva della quale ci resta poco o niente. Altro aspetto che mi è sembrato percepire nel film di Sorrentino - sulle prime in modo quasi inconscio, infine evidente -, al quale va tuttavia riconosciuto il merito di non essere sceso sotto la soglia della sufficienza per quanto riguarda l'aspetto tecnico-formale autenticamente cinematografico.

ferrodicavallo
Inviato

è un bel film.....è arte e come tale difficile da cogliere e da comprendere ,..c'è chi davanti ad un quadro di Picasso vede solo sgorbi e scarabocchi.

Le critiche al film le trovo viziate e infondate,..poi sicuramente ognuno è libero di guardare e apprezzare i film che vuole,..nessuno impedisce a nessuno di dilettarsi con i film di Lino Banfi e Alvaro Vitale.."L'allenatore nel pallone"..o "roberto cotechino centravanti di sfondamento".

cordiali saluti.

Inviato
2 ore fa, analogico_09 ha scritto:

merito di non essere sceso sotto la soglia della sufficienza

- ma lei è incontentabile!

- sempre!

  • Melius 1
Inviato
17 minuti fa, appecundria ha scritto:
2 ore fa, analogico_09 ha scritto:

merito di non essere sceso sotto la soglia della sufficienza

- ma lei è incontentabile!

- sempre!

 

Ma lei non sa chi sono io! 😋

Inviato
1 ora fa, ferrodicavallo ha scritto:

Le critiche al film le trovo viziate

 

 

Scusa ma.., viziate da cosa?  Ho pure semesso di fumare da 10 anni...  Cosa  c'entra il paragone coi scarabocchi di Picasso.., mo' ci mancava pure il Sorrentino "cubista" o "astrattista"...

In quanto al "cotechino" ne ho appena finito di cuocere uno da unire alle lenticchie.., io ci tengo alla tradizione...

  • Haha 1
Inviato
3 ore fa, ferrodicavallo ha scritto:

nessuno impedisce a nessuno di dilettarsi con i film di Lino Banfi e Alvaro Vitale.."L'allenatore nel pallone"..o "roberto cotechino centravanti di sfondamento".

I miei due film preferiti di tutti i tempi! 

Quando chiesero a Pasolini della portata epocale di ultimo tango a Parigi rispose che egli preferiva decisamente ultimo tango a Zagarolo. 

 

 

Tra l'altro, avendo vissuto la mia giovinezza nella Napoli di quegli anni posso dire che Sorrentino non riesce a coglierne lo spirito neanche per sbaglio...  

Era la città raccontata da Troisi (che ho amato molto) e da Pino Daniele (che ho amato molto meno). Ma comunque una Napoli lontana dall'abbraccio tanatologico che le impone Sorrentino. 

Inviato

Francamente mi sembra che per buona parte il film di Sorrentino pecchi di originalità . Della vita di una famiglia borghese al Vomero negli anni 80 cosa ci può interessare.. qualche personaggio grottesco che trovi nelle migliori famiglie? A tieni qualcosa e raccunta’ nella prima parte non mi pare proprio. Più interessante la seconda parte dove qualche cosa degno di essere raccontato c’è ed il non ti disunire di Capuano diventa direttrice di vita per il povero fabietto rimasto senza guida genitoriale

Inviato

@analogico_09 dopo quello che hai scritto a me rimane poco da dire.... una cosa sola: alla fine mi ha fatto anche un po pena geremia, uomo dimmerda, ma con ll'ammore ha trovato anche lui quello che gli mancava per completare la sua esistenza infame, del resto si riteneva un "buono", uno che aiutava la gente  povera. Un personaggio disgustoso invece è la bella bionda (figa immane) che come dice suo padre, uomo sconfitto, non sa fare nulla - dimostra che la natura delle cose non è nell'abito ma nell'essenza. Una girandola di falliti, mele marce, persone rancorose rastrellate come nnella peggior bucolica campagna americana, tra mais e dolore, un film dove il peggiore alla fine fa una parte che lo assolve di qualche peccato (ma non tutti) e stende un velo pietoso sull'essere umano e sulle sue debolezze

Inviato

Certo quanti spettatori medi frequentano 'sta sezione di geni e cinefili ... la moderazione l'ha previsto il bollino di platino per essi?

 

2 ore fa, crosby ha scritto:

dopo quello che hai scritto a me rimane poco da dire...

Non sentirti solo ... ☺️

 

20 ore fa, Bohemien ha scritto:

Quando chiesero a Pasolini della portata epocale di ultimo tango a Parigi rispose che egli preferiva decisamente ultimo tango a Zagarolo. 

Scusa ma dove l'hai pescata questa?

Non dirmi dal gruppo delle carte scartate alla pinella di capodanno  ...

Inviato
14 minuti fa, djansia ha scritto:

Non dirmi dal gruppo delle carte scartate alla pinella di capodanno  ...

Acc... Ma come hai fatto a scoprirmi? Pensavo non se ne sarebbe accorto nessuno.... 

analogico_09
Inviato

 

7 ore fa, crosby ha scritto:

dopo quello che hai scritto a me rimane poco da dire....

 

 

C'è sempre qualcosa da dire din questi film non banali, ricchi di contenuti, non oleografici; ho cercato di condividere le mie sensazioini che vedo hai in parte colto anche tu riportandole con altre parole ben centrate. Il tema della "pietas".., della difformità che non veste l'abito del perbenismo, che si propopone per querllo che è, in un certo senso causa del suo stesso "male" ed insieme vittima delle forme di aggregazione umani ipocrite, facce "pulite" che ricordsno i sepolcri imbiancati...

 

4 ore fa, Bohemien ha scritto:

Acc... Ma come hai fatto a scoprirmi? Pensavo non se ne sarebbe accorto nessuno.... 

 

 

Infatti nessuno se ne è accorto perchè il fatto non sussiste. 'Nda retta... Mi è piaciuto il tuo intervento. 

 

 

Il 31/12/2021 at 20:40, Bohemien ha scritto:

Quando chiesero a Pasolini della portata epocale di ultimo tango a Parigi rispose che egli preferiva decisamente ultimo tango a Zagarolo. 

 

 

Normale che Pasolini avrebbe non apprezzato un film così artificioso, autocompiaciuto, sostanzialmente pornografico con il pretesto della "provocazione" borgehese che cerca di provocare e scandalizzare se stessa senza riuscirci.
UTAP è uno dei film tra i primissimi.., più sopravvalutai e gonfiati della storia.
E pensare che Bertolucci fu aiuto regista di Pasolini in Accattone.., e che uno dei suoi pochissimi film meno peggio, La Commare secca (Il Conformista e Strategia del ragno sono invece delle buone pellicole) da un soggetto di Pasolini anche cosceneggiatore di questo film pasoliniano in tutto e per tutto, anche nella regia, dove però Bartolucci calca pesantemente la mano.., gna fa ad emulare il "maestro"...

Scusate se ogni tanto tiro giù una divagazione cinefila.., ma penso faccia parte del gioco.., dove i cinefili giocano in casa e appropriatamente in una sezione dedicata al cinema, mente i cinofili fanno solo... cagnara. Bau! 😄 

Inviato
12 ore fa, luckyjopc ha scritto:

Della vita di una famiglia borghese al Vomero negli anni 80 cosa ci può interessare.. qualche personaggio grottesco che trovi nelle migliori famiglie?

A me interessa. Trovo strano leggere, vedere o ascoltare biografie degli altri e poi domandarsi a chi possono interessare elementi che le compongono.

A me interessa, ripeto, ma più che altro ho trovato piacevole anche l'aspetto che a te sembra così "tera tera" forse. Ma è Sorrentino mica Ejzenstejn, due biografie probabilmente differenti: non lo ricordavi quando hai deciso di guardare il film?

Comunque, per tornare alla pellicola oggetto del thread, a me è sembrato eccessivo lo spazio concesso a o' sole, o' mare e pure alla mozzarella di bufala. Niente di niente per un razzo di cuoppo: possibile? 

Ecco dove sbaglia di grosso Sorrentino in questa pellicola. Ok la famiglia borghese anni '80, va bene che te so morti i genitori in quel modo, si ok Napoli da cartolina anni '80 (aggiornati Sorrentì, stamo a Gomorra 5), ok Maradona che a noi a segnato pure da calcio d'angolo al San Paolo, ma un minuto per un cuoppo bollente e unto poteva trovarlo ...

Voto 3/10 perché a fare Sorrentino che cita Fellini siamo buoni tutti.

Ps: per i citatori di citazioni altrui per sentito dire o per immaginazione diretta, il titolo corretto è A Zagarol ... Ultimo Tango a Zagarol ... Zagarol ... Zagarolo non c'entra ... Zagarol ... mo sta a vedè che pure Pasolini aveva visto un altro film ... a Zagarolo pure lui ... sicuro non a Chia ...

Inviato
11 ore fa, djansia ha scritto:

il titolo corretto è A Zagarol

mannaggia... l'avevo detto... sei troppo furbo per me... quella o superflua cambia tutto il senso di quello che si provava a dire.

11 ore fa, djansia ha scritto:

sentito dire o per immaginazione diretta

la prossima volta metterò la bibliografia in formato APA....😂

Inviato
Il 31/12/2021 at 20:40, Bohemien ha scritto:

tanatologico

mi è toccato andare a vedere cosa significa su google :classic_biggrin:

  • Haha 1

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