Vai al contenuto
Melius Club

SL-1000R: Technics ritorna sul trono dei giradischi


Messaggi raccomandati

Inviato
3 minuti fa, Bill ha scritto:

Non vedo francamente nessuna analogia tra il braccio del mio caro amico Simone

@Bill forse è un nuovo modello in via di realizzazione, me l'annunciò per telefono, a bilanciamento dinamico sicuro

Inviato

Per dare un'idea della complessità dell'FR64 (poi chiudo perchè siamo totalmente OT) di seguito uno di questi bracci, probabilmente irrecuperabile per quanto è stato trattato veramente male, che ho appena finito di disassemblare, una volta separate tutte le parti siamo vicini ai 100 pezzi

IMG_6689.jpg

  • Melius 1
Inviato
6 ore fa, Bill ha scritto:

Per dare un'idea della complessità dell'FR64

@Bill non credo che ce ne sono molti al mondo come te (in grado di smontare e rimontare un braccio come quello, io mi perderei alla prima vite)

Inviato

Ti ringrazio. Al centro puoi vedere la molla calibrata a spirale per l’applicazione del peso in regime dinamico oggetto di un’altra discussione, vorrei sottolineare il fatto che la regolazione coadiuvata da una ulteriore molla di tipo tradizionale è incredibilmente precisa e i grammi indicati coincidono al 90% con il peso reale applicato 

Inviato

@Bill cosa ha di rotto quel braccio? Solo per curiosità… a me sembra solo un po’ ossidato / arrugginito o sbaglio?

Inviato

Nulla di rotto, molto ossidato, cuscinetti inchiodati, è stato trattato davvero male, se vedi la scala graduata della regolazione in altezza su cui, a mio parere, unico grossolano errore progettuale, insiste una delle viti di blocco, è massacrata da centinaia di serraggi. Ci sono anche tracce pesanti di corrosione. Purtroppo il braccio è stato esposto per decenni ad una dose anomala di umidità. 

Inviato

@Bill fosse solo quello, anche il mio (ben più modesto) micro Seiki ma505 ha una precisione nella regolazione della vtf da primato. Sicuramente il FR avrà anche molto altro a giustificare il differenziale di costo rispetto ad altri pur buoni bracci dell'epoca (cuscinetti o non so che altro...)

  • Moderatori
Inviato
2 ore fa, Bill ha scritto:

Purtroppo il braccio è stato esposto per decenni ad una dose anomala di umidità.


O viene da una zona di mare oppure dal Giappone...li si ossida praticamente tutto, anche l'inox. 1538117528_piangere21.gif.0dd4de1646e51258c5a83c247b7ae547.gif

Inviato

se un FR 64 ha una  quotazione di mercato almeno  4 volte superiore ad un denon 307 un motivo c'e' 

 

IL prezzo di listino dell'epoca non assume rilievo   

 

comunque condivido l'apprezzamento nei confronti dei bracci  denon seppur preferendo altro al 307 

 

Inviato
11 ore fa, radio2 ha scritto:

comunque condivido l'apprezzamento nei confronti dei bracci  denon seppur preferendo altro al 307

solo per ampliare la conoscenza.....se posso quali?

Inviato

@max   personalmente preferisco che versioni broadcast  12 pollici  

 

DL 304 

DL 308

Ho sentito parlare assai bene dai miei amici giapponesi del DA 1000 ma mai avuto ne' sentito

 

  • Moderatori
Inviato
16 ore fa, radio2 ha scritto:

se un FR 64 ha una  quotazione di mercato almeno  4 volte superiore ad un denon 307 un motivo c'e' IL prezzo di listino dell'epoca non assume rilievo   

 

per me si e parecchio!!! Se con il tempo si inizia a spingere positivamente per 1000 motivi un prodotto poi si raccolgono i frutti.
Inoltre ci sono le leggende metropolitane del tipo se un 64S o FX vanno così bene allora anche il 64 che apparentemente ed esteticamente è lo stesso si equivalgono;  380klire di un 64 normale e un milioncino per avere un 64S o 66 a casa mia c'è una bella differenza;  poi potrebbe anche essere che Denon stia più sulle palle in fatto di bracci quindi tutto fa brodo nel marasma delle opinioni.

Inviato
7 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto:

Inoltre ci sono le leggende metropolitane del tipo se un 64S o FX vanno così bene allora anche il 64 che apparentemente ed esteticamente è lo stesso viaggia in quella direzione

Non ho capito, perchè dovrebbe essere una leggenda metropolitana? E perchè il 64 "liscio" dovrebbe andare peggio dell'S o dell'FX ?

  • Moderatori
Inviato
7 minuti fa, Bill ha scritto:

perchè dovrebbe essere una leggenda metropolitana?

 

sai come sono le convinzioni degli appassionati "non posso o non voglio spendere per il top di quel prodotto ma prendo l'entry level che è identico e risparmio" le case Giapponesi di qualunque prodotto audio si trattasse a quei tempi andavano a sagra su quel tipo di ragionamenti presentando nei cataloghi il top di gamma e via a scalare con i derivati mantenendo per quanto possibile anche l'estetica ma scendendo ovviamente a tutta una serie di compromessi.

Inviato

@BEST-GROOVE Ma non è così per il 64 nelle varie versioni, tutti hanno la medesima costruzione, cambiano solo alcuni materiali e le differenze di costo sono minime. Dai un'occhiata a questo documento che ho redatto dopo aver analizzato al meglio delle mie possibilità ogni modello https://www.audioantiquary.com/it/custom/differenze-tra-le-varie-versioni-di-fr64/

Ho visto ora che hai aggiunto parti al post precedente, in ogni caso la sostanza non cambia, comunque il 64S e il 66 che è un 12" avevano già all'origine costi molto differenti. Ma se ci basiamo sulle quotazioni attuali il 64 normale, S o FX al momento hanno quotazioni che differiscono di un 10%

  • Moderatori
Inviato
24 minuti fa, Bill ha scritto:

Ho visto ora che hai aggiunto parti al post precedente,

 

esatto volevo completare il mio pensiero senza intervenire in un nuovo post
 

24 minuti fa, Bill ha scritto:

Dai un'occhiata a questo documento che ho redatto dopo aver analizzato al meglio delle mie possibilità ogni modello


vado a documentarmi

Inviato

Tornando in tema, un motore "zero cogging" come il Thin Gap montato sul VPI direct drive ha un costo tra i 4000 e i 5000 $, viene prodotto su richiesta e utilizzato principalmente dall'industria aerospaziale. Impiegarlo su un giradischi è pura follia ma i risultati sono strepitosi. Questi motori possono essere programmati in ogni loro funzione oltre ovviamente i giri di rotazione anche coppia, accelerazione e decelerazione. Sono abbinati a encoder di altissima precisione possono avviarsi e fermarsi con precisioni di centesimi di grado, ma la caratteristica fondamentale è appunto l'eliminazione totale del "cogging" 

In parole molto povere l'assoluta fluidità di rotazione ad ogni regime di giri, senza le micro anomalie che si creano quando il rotore avanza sui numerosi magneti dello statore.

Noi stiamo sperimentandone uno forse ancora più sofisticato del Thin Gap prodotto da Celera che fornisce rotore, statore e encoder dedicato. Da questa base va sviluppato un controllo digitale dedicato per gestire il tutto.

Impensabile implementarlo su un giradischi da commercializzare, si tratta di sperimentazione per pura passione.

Technics monta sicuramente un motore di elevata qualità ma tutto sommato molto simile ad una riedizione di quello del vecchio SP10. I numeri tutto sommato importanti consentono la produzione di un motore apposito, ma sarebbe fantascienza usare un "zero cogging" come quelli sopra indicati in una produzione di serie.

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...