olegna Inviato 28 Marzo 2021 Autore Inviato 28 Marzo 2021 @sfabio @sfabio esatto. Il pre è medio, galactron 2016 signature oppure un vecchio musical fidelity 3b
powerpeppe Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 @Gici HV quelli presenti sul sito del dac pubblicizzato questa mattina qui...super8 mi sembra o giù di li. nel sito ce' un 2 vie a tromba
Gici HV Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 @powerpeppe sì, li avevo visti,infatti avevo chiesto io che diffusori sono.
meridian Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 2 ore fa, Gici HV ha scritto: 2 ore fa, meridian ha scritto: ci sono addirittura più telai per lo stesso oggetto, Alcuni sono quasi vuoti,ma se devono farteli pagare un rene ecco il proliferare degli scatolotti,anzi in qualche caso degli scatoloni... Ciao, senza fare questioni di vuoto o pieno, e di quanto li fanno pagare , il discorso era legato all' isolamento delle parti elettriche di alimentazione rispetto al segnale, vedi le alimentazioni separate di PRE, DAC, lettori CD di fascia alta . . . Ed indubbiamente alimentazioni separate di qualità, fanno spesso la differenza a livello di risultato agli ascolti, non sempre ma molto facile che siano steps incrementali . . . Per la cronaca, credo di avere un eccellente pre e ha alimentazione switching, quindi non sono il fan di un tanto al kilo . . . saluti , Dario
meridian Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 1 ora fa, Nerodavola62 ha scritto: Escludo che queste cose costituiscano un problma particolarmente complesso da indirizzare, anche solo con la tecnologia eletronica "di consumo" (basti pensare es. alla complessità di uno smartphone, proprio su questo aspetti di interazione; apparecchi che operano su frequenze infinitamente più critiche rispetto ad una banale amplificazione audio). In realtà ,e ne sono sempre più convinto quelli che chiami oggetti complessi, devono fare solo da trasduttori di segnali semplici, mentre l' ascolto della musica riveste ben altra complessità considerando che parlare ad uno smartphone non è cosa così raffinata, mentre entrare in una partitura in modo coerente e completo non è alla portata di tutti i sistemi audio . . . Se leggi riguardo ad alcuni costruttori e progettisti, curano in maniera particolarmente attenta la questione EMI RFI , disturbi elettrici, vibrazioni, isolamento e altro, e i risultati sono sempre premianti, e questo anche alle mie orecchie, nel mio sistema ambiente . . . saluti , Dario
Nerodavola62 Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 32 minuti fa, meridian ha scritto: Se leggi riguardo ad alcuni costruttori e progettisti, curano in maniera particolarmente attenta la questione EMI RFI , disturbi elettrici, vibrazioni, isolamento e altro, e i risultati sono sempre premianti, e questo anche alle mie orecchie, nel mio sistema ambiente . . . Sono d'accordo con te e, appunto, si fa abitualmente (vedi proprio il caso delle alimentazioni switching che citi, e tutta la porcheria che notoriamente generano... eppure ce l'abbiamo fatta). The rocket science è ben altra cosa. mauro
Alerosso10 Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 Dalle mie esperienze di ascolto sono arrivato alla conclusione che un super dac può sostituire un pessimo preamplificatore.
sfabio Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 4 ore fa, Cano ha scritto: la lunghezza d'onda delle frequenze del woofer sarà sicuramente maggiore del buffle Siamo O.T., comunque ti rispondo: ma anche no, quant'è un quarto della lunghezza d'onda a 600 Hz? E 700 o 800 non li emette? E quant'è la distanza fra il bordo del woofer ed il bordo della tromba? 4 ore fa, Cano ha scritto: L'averlo messo sporgente potrebbe essere per avere una fase corretta tra gli altoparlanti Su questo non mi pronuncio perché bisogna misurarla, la fase all'incrocio, per sapere esattamente dove posizionare la tromba, ma per esperienza diretta direi che fanno molto più danno le riflessioni di cui sopra.
sfabio Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 4 ore fa, olegna ha scritto: esatto. Il pre è medio, galactron 2016 signature oppure un vecchio musical fidelity 3b Sicuramente a livello di trasparenza l'Okto è migliore, ha livelli di rumore molto bassi; penso però che i tuoi pre abbiano un impronta timbrica più "calda", magari li preferisci, ma questo lo devi giudicare tu con le tue orecchie, le mie sono solo supposizioni 🙂
GianGastone II Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 Personalmente con un dac diciamo entro i mille e un diffusore Yamaha o anche Tannoy due vie amplificati piu' un poco di cavetti per stare entro i 1200 si sente come anche solo 10 anni fa non si poteva immaginare. Ma mettendogli un buon pre in mezzo e' altra cosa.
olegna Inviato 28 Marzo 2021 Autore Inviato 28 Marzo 2021 Ho il sospetto che il pre (in genere) metta delle coloriture cui siamo piacevolmente abituati. Mentre il dac, da solo, suoni paradossalmente digitale. Lo dico sulla base dei miei modesti mezzi attuali. Se attacco i finali direttamente al dac (micromega) il suono appare pulitissimo ma per così dire innaturale. Viceversa col vecchio musical fidelity indubbiamente più eufonico, anche se meno pulito
jakob1965 Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 1 ora fa, olegna ha scritto: metta delle coloriture cui siamo piacevolmente abituati Anche qui come le definisci e le misuri le " coloriture " ? Di solito le sezioni pre lavorando nella bassa potenza generano distorsioni molto molto piccole - forse la coloritura come viene chiamata è invece la " ricchezza " nascosta del segnale musicale - per dire che lasciare alla sola sezione di uscita del DAC (e alla conversione precedente) la responsabilità del suono di un intero impianto - mi pare un poco troppo. Altro discorso Dac di livello elevato che hanno già tutto ben apparecchiato 2
meridian Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 1 ora fa, jakob1965 ha scritto: come le definisci e le misuri le " coloriture " ? Di solito le sezioni pre lavorando nella bassa potenza generano distorsioni molto molto piccole - forse la coloritura come viene chiamata è invece la " ricchezza " nascosta del segnale musicale - per dire che lasciare alla sola sezione di uscita del DAC (e alla conversione precedente) la responsabilità del suono di un intero impianto - mi pare un poco troppo. La parte in grassetto, da incorniciare . . . saluti , Dario
jakob1965 Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 5 minuti fa, meridian ha scritto: La parte in grassetto, da incorniciare . . . saluti , Dario Se mi dai un melius non mi offendo -- si scherza ne.... 1
Nerodavola62 Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 2 ore fa, olegna ha scritto: Ho il sospetto che il pre (in genere) metta delle coloriture cui siamo piacevolmente abituati. Personalmente credo sia un mix di concause: pochi DAC hanno uno stadio di uscita di livello paragonabile ad un ottimo pre, su questo non si discute. Cio detto qualunque pre (e qualunqe elettronica) non è esente, quale più e quale meno, dal fenomeno che segnali. Fanno riflettere le numerose testimoniane in base a cui un cd, una volta registrato su nastro e riascolato, risulti generalmente assai più gradevole dell'originale. Forse che il nastro magnetico ha... tirato fuori qualcosa che prima non si percepiva ? mauro 1
jakob1965 Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 2 minuti fa, Nerodavola62 ha scritto: Forse che il nastro magnetico ha... tirato fuori qualcosa che prima non si percepiva ? molto interessante quello che scrivi
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