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Melius Club

McIntosh e classe A


GFF1972

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  • Amministratori
Inviato

@scroodge il problema è il carico puramente resistivo che ho visto in pochi diffusori. A causa delle rotazioni di fase, soprattutto a bassa frequenza, l’amplificatore vede un carico reale ben al di sotto dei 4 ohm. Quindi, da non tecnico, ritengo che oltre una certa soglia di potenza erogata, quella fissata su 8 ohm, l'amplificatore commuti. Magari un tecnico potrebbe spiegare meglio la cosa. 

Inviato

@vignotra a sto punto quando nemmeno il primo watt è in classe A si tratta di classe B o sbaglio?

  • Amministratori
Inviato

@Montez mi dispiace ma non sono in grado di dare una risposta. La mia domanda era se entro un certo livello di potenza erogata i finali mc con af lavorassero in classe A. Una risposta negativa non vuol dire che lavorino in classe B o in un’altra classe. La presenza degli af rende la cosa meno facile da spiegare. Comunque, il fatto che i McIntosh scaldino poco è un altro segnale evidente che i dispositivi di potenza non lavorano con corrente di riposo uguale a quella massima.

Inviato

@vignotra avevo letto del primo watt, comunque il fatto di non lavorare in classe A non certo un difetto per forza, se hanno fatto questa scelta avranno di sicuro le loro buone ragioni considerando che non sono certo gli ultimi arrivi nel settore

Inviato

Non sono un tecnico e non ho mai capito perché un classe A dimezza la potenza al dimezzarsi dell'impedenza. Ho appena letto che Gryphon sta per lanciare un finale in classe a di 200w/8 ohm 400/4 , 800/2 ma pesa 200kg!! Dichiarano la classe A su tutte le impedenza. Bah, non ci capisco nulla 

Inviato
11 ore fa, niar67 ha scritto:

a dirla tutta dove c'e scritto che all'ascolto un classe A è meglio di un AB se quest'ultimo è fatto come dio comanda?

😂😂😂😂 non si finisce mai di imparare..😂😂😂😂

Inviato
45 minuti fa, Collegatiper ha scritto:

😂😂😂 non si finisce mai di imparare..😂😂😂😂

...potrebbe essere il contrario?La teoria insegna che un classe A è migliore di un classe AB,ma poi è  veramente così?

Saluti

Andrea

giannisegala
Inviato

@niar67 Non sempre. Come diceva il nostro moderatore,la classe

 A  ha dei vantaggi ma anche dei limiti. Secondo me un amplificatore in classe A va bene per un secondo impianto. Diciamo che non è universale. Io ho un delizioso Sugden che in alcuni casi  è davvero  straordinario. Poi chiaramente ha solo 30 watt e con 30 watt mica può fare i miracoli.Però, 

In spazi piccoli , con diffusori  di piccola taglia e con certi generi musicali  ha pochi eguali.Ciao, alla prossima.

gianni

  • Melius 2
Inviato

@giannisegala

Sono d’accordo con Gianni.

Anch’io ho anche un Sugden A21se dal suono delizioso e straordinario che fa esprimere i diffusori in modo meraviglioso.

È vero ha dei limiti con i suoi soli 30 W, ma per miei ascolti, che sono quasi sempre a basso volume, bastano e avanzano.
Alla fine è l’amplificazione che preferisco e che uso di più’.

Se McIntosh deciderà un giorno di produrre una linea di amplificatori in classe A sarò tra i primi interessati e non nascondo, da estimatore del marchio, che l’ho sempre sperato.

 

  • Amministratori
Inviato
7 ore fa, verdino ha scritto:

Se McIntosh deciderà un giorno di produrre una linea di amplificatori in classe A sarò tra i primi interessati e non nascondo, da estimatore del marchio, che l’ho sempre sperato.

temo che nel futuro ci saranno sempre più amplificazioni a commutazione che in classe A. 

  • Amministratori
Inviato

La classe a ha diversi problemi che non la rendono comoda da utilizzare

a) bassa efficienza, quindi consumi elettrici elevati (simo intorno al 5%)

b) calore prodotto molto elevat (in classe il dispositivo attivo conduce semppre, quindi eroga sempre la potenza di targa quale che sia la posizione del potenziometro del volume, sembra paradossale ma un classe a scalda più a basso volume che a piena potenza, dato che la potenza he non va ai diffusori viene dissipata sotto forma di calore)

c) lo smaltimento del calore è critico questo impone pesi e dimensioni non contenute e necessità di aria intorno all'ampli

d) un ampli in classe a dimezzando il carico dimezala potenza o commuta in ab

Tutto questo di traduce in costi alti, che si moltipliano perchèè un classe a venderà molto mno di un ab. 

tutto questo casino per eliminare la cosiddetta distorsione di commutazione, che avverrebbe quando il dispositivo attivo passa da una semionda positiva ad una negtiva, problema che un buon classe ab con levata corrente i riposo risolve in maniera egregia. 

i classe a sono di norma di poetenza compresa ra 30 e 50 watt, per pilotar caichi bassi devono commutare in ab e ricordo che comnque a potenze molo basse tutti gli ampli lavorano in lasse a. mi vine da ridere quando leggo di pre in pura classe a, tutti i pre lacorano in classe a, sarebbe molto omplicao fali lavorare in classe b o ab, fanno eccezione i pre passivi o a trasfomatori dov non ha senso parlare di classe di funzionamento.

ci sono tati, è vero, ampli di maggior potenza, ricordo i levinson 33 e 33h, mono da 100 watt, grandi come poermosifoni, pesavano sui 100 kg cadauno, consumavano e scalvano tantissimo. oppure i levinson 20,5, mono da 100 watt, dimensioni de pesi meno esagerate ma con seri problemi di affidabiltà a causa del clore prodotto (il calore è il primo nemico della durata nel tempo delle nstre elettroniche). ricordo nche i mono cello da 200 watt, ottimi ma purtroppo per smaltire il calore dovevano far ricorso apiù ventole per ogni mono, e la loro presnza io la sentivo

McIntosh potrebbe fare un finale in classe a, ma credo che non interesserebbe l'utenza tradiionale del marchio,mdovrebbe avere una potenza sotto i 50 watt con dimensioni e pesi da un 30 wat  e non piloterebbe bene i carichi compliessi

dimenticavo, la fortè audio, divisione economica della threshood ai tempi in cui ci lavoravas pass, mise in commercio due finale 1a e 3, il primo 50 watt in classe ab, il seondo un 200 watt in classe ab, sono praticamente lo stesso dinale, stesso chassis strsse dimensioni, stessi ndispositivi attivi, cambiva la corente di polarizzazione, anhe oggi un diy esperto o un tencino può trasformre un 1a in 3 o viceversa.  questo da un po una idea de perchè sono pochi i finli in classe a, la classè aveva iniziato con l dr3, ma poi ha fatto solo classe ab, un motivo ci arà

ps ho avuto n funale acuphase, mi oare il p260, che poteva essere fatto lavorare in classe a (30 watt) o in classe ab (130 watt), nonostante avessi diffusori facili preferivo sempre utilizzarlo in classe ab, in classe a lo trovavo affaticante (con l'eseruienza ho capita che con 30 att arrivava spesso al clipping).

stessa esperienza con un integrato marantz che poteva lavorare tramite un pulsanter in a o in ab, in a era praticamente inuilizzabile con diffusori normali

  • Thanks 1
Inviato

Il funzionamento in classe A pura è l'unico che consente di abbattere in origine tutta  la distorsione d'incrocio.

Questo è incontrovertibile.

Ovviamente la classe A pura paga dazio, se si parla di stato solido, in termini di efficienza energetica, semplicità costruttiva e quindi costi.

Inoltre, solo per lo stato solido, esistono concreti problemi di affidabilità e costanza delle prestazioni nel lungo periodo.

Molti finali comunque commutano in classe B in presenza di carichi complessi o per richieste di potenze elevate, mantenendo comunque una consistente quantità di watt il classe A.

McIntosh avendo da sempre come obiettivo quello di offrire amplificatori di elevate potenze non poteva propendere per tale circuitazione, ed ha comunque implementato soluzioni alternative con il medesimo scopo di abbattere significativamente la distorsione.

Ovviamente, uno stadio finale single ended non può che lavorare sempre in classe A e questo vale sostanzialmente per i valvolari.

  • Amministratori
Inviato
5 minuti fa, bombolink ha scritto:

uno stadio finale single ended non può che lavorare sempre in classe A e questo vale sostanzialmente per i valvolari.

si ma parliamo di pochi watt, raffinatissimi ma pochi.

Inviato
4 minuti fa, vignotra ha scritto:

si ma parliamo di pochi watt, raffinatissimi ma pochi.

Non sempre, il mio SE parallelo di 845 ne ha 40 e sono molto ma molto conservativi.

Ascoltai alcuni anni fa dei mono con 3 845 per canale e di watt ne avevano 100, anche quelli decisamente conservativi.

È ovvio che se vuoi 500 watt devi rivolgerti ad altro (ed anche all'otorino, aggiungo io).

  • Amministratori
Inviato
5 minuti fa, bombolink ha scritto:

SE parallelo di 845 ne ha 40

con quante valvole per canale? a pentodo o a triodo?

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