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Melius Club

L'album fotografico dei nostri cari impianti


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Membro_0028

Eccomi a voi, lo stato attuale dell'impianto, semidefinitivo nel senso che poi vi spiego 🙂 . sto anche cercando la vecchia foto del mio primo/secondo impianto di 30 anni fa, ce l'ho da qualche parte.. salterà fuori..

 

ImpiantoActualMaZ.thumb.jpg.ad040b54fc4c5cf025320416ce925c31.jpg

 

- Sorgente MSB Analog in configurazione full e collegato in rete con il renderer 2

- Giradischi da definire, probabilmente un Technics 1200 sarà perfino di avanzo, visto che il vinile lo ascolto molto poco

- Preamplificatore Mc C70

- Finale 1: Pass X250.8

- Finale 2: Hampton 245 con EL34 Telefunken

- Diffusori Klipsch Cornwall 3

- Cavi non speciali, per esempio Mogami o Van Den Hul, Tasker sui diffusori, alimentazione di serie.

 

A prima vista può apparire "sbilanciato" per via delle differenze in termini di costo di alcuni componenti. Alcuni punti di forza: per prima cosa l'arrivo delle Cornwall 3 è stato amore al primo ascolto, finalmente sono finite le rotture di palle dei diffusori in centro alla stanza e tutte le fisime audiofile di bassi presenti o assenti medi di qua e di la, scena si e scena no, trattamenti ambientali quasi obbligatori per far rendere diffusori dal costo elevato. Queste Cornwall hanno un rapporto q/p pazzesco e su tutti i generi musicali. Il finale Hampton 245 lo conoscono in pochi, questa casa fiorentina lo produceva negli anni 90 più o meno. L'apparecchio è stato mio per molti anni, poi ceduto ad un mio amico e adesso me lo ha rivenduto. Pura magia con le Cornwall.

Il Pass invece pilotava le Wilson. Con le Cornwall anche lo stato solido ha un suo perchè, a volte lo preferisco uno e, non avendo io più esigenze di elevata potenza, dopo le ferie valuterò un finale in classe A oppure un Mc recente o vintage tipo il 250.

 

Che dire, mi sono disintossicato e ne ho guadagnato in musica ed emozione (col massimo rispetto di chi segue altre strade... ma con certi deliri ho chiuso).

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Membro_0009

@maz65 Ambiente molto curato dal punto di vista estetico.

Impianto considerato come deve: un elettrodomestico, come tanti in casa, che assolva la funzione di ascolto della musica, non come un feticcio su un altare da adorare ed osannare.

Per quanto riguarda le vetrate preferisco avere un impatto estetico di rilievo ed un ascolto non da auditorium che inserire l'impianto in bunker asettici o, ancor peggio, living pieni zeppi di pannellini, tubi e clessidre varie, esteticamente aberranti.

Alessandro.

P.S. telo e diffusori multicanale a cosa sono collegati?

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Percepisco un’interesse diffuso …

Gli audiofili più attenti, all’argomento, tra cui il sottoscritto … hanno studiato e sperimentato il fenomeno sinergico che scaturisce dall’alchimia tra hifi e vino, ma, senza riuscire ancora a stabilire se il vino, sia il primo anello della catena di riproduzione o l’ultimo?
Nel frattempo, gli studi proseguono con perseveranza e dedizione.

😂😂😂

 

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