faber_57 Inviato 15 Dicembre 2022 Inviato 15 Dicembre 2022 1 ora fa, Marvin7 ha scritto: ....apparentemente e secondo i racconti audiofili , agli antipodi); per me, se non si hanno diffusori “particolari”, qualunque “classe” va bene! Le differenze sono veramente minime. Un audiofilo di categoria "premium" arriva ad amplificare le differenze di 40 dB. Ed ecco che cambiando classe la scena si amplia a dismisura, i dettagli fuoriescono magicamente dal nero infrastrumentale e la moglie, dalla cucina, piange di gioia perché persino lei se ne è accorta. Nulla al confronto dell'audiofilo "extreme", quello che sente le differenze dei connettori della 220. Io e te mi sa che usiamo un pre passivo, ed attenuiamo... 1
Gici HV Inviato 15 Dicembre 2022 Inviato 15 Dicembre 2022 1 ora fa, faber_57 ha scritto: Nulla al confronto dell'audiofilo "extreme", quello che sente le differenze dei connettori della 220. Ahi ahi, mi sa che ti rileggiamo tra qualche giorno...😉
Seba77 Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 Mi interessa davvero l'argomento. Ho letto tutti i post fino a pagina 11. Ho interrotto con il dubbio che l'audiofilo possa essere affetto da patologia mentale direttamente proporzionale alla disponibilità economica...
jakob1965 Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 3 ore fa, Seba77 ha scritto: Ho interrotto con il dubbio che l'audiofilo possa essere affetto da patologia mentale direttamente proporzionale alla disponibilità economica... Vedrai che la classe D purtroppo si adeguerà alla crescita esagerata dei prezzi ed in parte lo è già: quindi fra breve sparirà il discriminante " classe D suona bene ma costa meno " . Infatti già nel pro , oggetti di pregio e molto potenti costano mica poco
Aletto Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 @jakob1965 esatto. Ma pensandoci è giusto che sia così visto che la “nicchia” di mercato hi-end guarda molto anche all’aspetto prezzo. Se un ampli costa poco allora vale poco, anche se vi è una ampia fascia di “poco”. In ogni caso il mondo pro spesso è un passo avanti proprio per la sua capacità di andare oltre il discorso del blasone e del prezzo per puntare più sulla sostanza e sul soddisfacimento della richiesta.
fabio76 Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 Secondo me classe D per elettroniche economiche va bene, diversamente per elettroniche di un certo livello non lo voglio vedere neppure in foto oppure cambio hobby! Quelle che ho sentito fino ad ora, mediocri senza anima. Questo è il mio punto di vista….
password Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 @fabio76 Menziona quali hai ascoltato e cosa c'era che non andava, almeno possiamo capire la tua esperienza.
Dubleu Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 Da ex possessore di hypex nc2000 e mille altri modelli in classe D confermo che in altissima gamma classe D non premia. Per sostutuire il mio hypex nc2k dopo mille prove in casa mia ho dovuto virare su amplificatori che di listino di aggirano sui 18 20 mila euro. Migliori prezzi nel commercio sui 15mila Ma non tutti di certo, solo alcuni di questa fascia di prezzo. Per portar via il trono invece ai hypex nc400 500 nell'usato a volte non serve poi molto, ma non è così facile o scontato trovare l'affare. Ad esempio quasi tutti i bgw 8500t, gtb, gta con prezzi dai 250 ai 500 euro stracciano enormemente hypex nc400 nc500 se ben restaurati. Dunque classe D è a buon punto ma si può far meglio. Nel mio caso l'abbandono di hypex nc2k è stato molto sofferto e lo ricordo con amore. Di certo non ricordo con amore le serie inferiori.
fabio76 Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 @password ho ascoltato con molta attenzione un integrato Nad M33 senza correzione attiva, mi aspettavo miracoli, ma se devo essere sincero per me suona appena sufficiente, poi considerando il prezzo…suono piatto, asciutto e senza anima. Poi questo è un mio parere…per me il classe D può tranquillamente rimanere sugli scaffali..
Gici HV Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 26 minuti fa, fabio76 ha scritto: …per me il classe D può tranquillamente rimanere sugli scaffali.. Opinione rispettabilissima.. ..ma non hai detto in confronto a cosa e con quali abbinamenti. ..poi, per me, sono moltissime le cose che possono restare sugli scaffali, indipendentemente dalla classe di funzionamento.
fabio76 Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 @Gici HV confrontato con il mio ex Sugden A21 S.E. Sigature, diffusori ProAc D18, e ti posso garantire che il Sugden era nettamente superiore in tutto, pur costando la metà….pensa che lo volevo comprare…pessima esperienza a mio avviso
Gici HV Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 @fabio76 @ossido, mi sembra, ne è contentissimo. Poi per battere un Sugden come musicalità ce ne vuole..
fabio76 Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 @Gici HV ovviamente ognuno ha i suoi gusti, per i miei, il classe D non fa per me…
CDJ Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 Come scritto altrove io da un paio di mesi utilizzo con soddisfazione un amplificatore in Classe D sotu audio HA350D che pilota un'accoppiata di Paradigm Founnder H120 e ascolto musica elettronica. Il mio fine è sempre stato quello di ascoltare Innanzitutto la musica da semplice fruitore poi naturalmente Cerco compatibilmente con le mie possibilità di ascoltarla al meglio. Non ho nessun pregiudizio nei confronti di altri tipi di amplificatori,sono molto aperto come mentalità , nel mio caso come audio non ho mai utilizzato le valvole Ma le utilizzo (ormai sporadicamente) in un altro ambito ovvero in RF,per la precisione triodi ceramici TH308 e 3CX800A7.
Daniel Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 Anche la semi sconosciuta Starke se li progetta
Luke04 Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 Secondo voi come è messo il mercato usato della classe d. Perché mi viene da dire che, vista la continua evoluzione tecnologica la svalutazione (purtroppo per i possessori), sia elevata... per quanto mi riguarda un modello di qualche anno fa non lo prenderei in considerazione
Dubleu Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 @Luke04 Ci sono modelli che venivano venduti felicemente nel 2018 a 2400 euro per hypex nc400 nordaocustics inglese che tranqullamente puoi prender il nuovo da audiophonics per 1000 euro ed è lo stesso, forse meglio. La svalutazione c'è ed è enorme. Non che nelle altri classi non ci sia. Per assurdo ho svenduto i miei hypex nc2000 pagati nel 2020 o forse dicembre 2019 5400 a soli 1900 euro. Non tanto perchè non suonavano, ma perchè l'acquirente medio clesse D è votato al risparmio, non sa cosa sia il fine tuning (o non ci crede) e difficilmente abbina a diffusori di altissima gamma. Di norma si vende alla metà, però nc400 si è evoluto nel commercio ed ora costa pochino, lo stesso nc500 e nelle varie derivazioni. I modelli superiori che non sono neppure parenti difficilmente qualcuno li prende in considerazione perchè costano troppo e gl'impianti in cui verrebbero integrati non sono così evoluti. Usato? Se un nc400-500 lo puoi prendere su audiophonics a 750-1000 euro, cosa li puoi pagare nuovi? Giudicherei più che altro l'evoluzione che ciò che ha creato un "mito" ovvero hypex nc400-500 è stato mutato in purifi dallo stesso inventore ma non ha trovato così riscontro (poco musicale e costoso all'inizio) ed ora esce la versione hypex NCX, dati targa sempre migliori ma il resto? Purifi già non ha sfondato ed ora costa pochino. Questo modulo ben pubblicizzato? Icepower1200 in molti fanno confusione nelle varie versioni fra il mono e lo stereo come se implementati in un impianti abbiano la stessa resa. Modelli minori o totalente sorpassati come hypex udc, i Crown (ottimi per il dsp) ma per l'amor del cielo, come usare un amplificatore in classe D del 2008 ed esser felici. Si trovano usati per mille mila watt spesso a 1200 euro quando da nuovi costavano cifre a 4 zeri. Classe D costa "poco", è molto affidabile e rende oltre il giusto. Va provata, può non piacere, va implementate. Classe A ed Ab e valvole spesso vengono settate negl'anni e si pretende che classe D sia plug & play per risultti superiori alla norma. Non è proprio così. Personalmente ho dedicato preamplificatori e fine tuning dedicato totalmente diverso da quando usavo classe A e valvole, ma anche diverso alla calsse AB. Nonmi preoccuperei della svalutazione, ma starei attento all'abbaglio di un acquisto frutto del marketing, come per pufiri e forse NCX. Andrei sul sicuro su ciò che è consolidato da almeno 5-8 anni e che l'economia di scala ora propone ad un prezzo relativamente irrisorio in base alle prestazioni. Usato? Guardiamo audiophonics francese per hypex e compriamo riferendoci a quel prezzo nuovo. Poci i classe D nc400-500 audiophonics disponibili usati, ti credo sono best buy. Tutto ciò che è stato detto di hypex ora lo si trova a 700-1000 euro. Poi ci sono la varianti che differiscono in sfumature sonore buone quanto il fine tuning per i più. Per me nc400-nc500-icepower nei vari modelli-Crown i tecj, i modelli inferiori-B & O, non c'è un modulo che suoni uguale all'altro; ognuno si differenzia! Ma la massa non la pensa così. Oppure si accontenta. Per me un cavo un codduttore nonsuona uguale ad un altro. Ecco che rischiamo che classe D sia preso filosoficamente uguale, tutto uguale. magari fosse così semplice. Provateli, magari piacciono e molto.Poi con il tempo la concorrenza si trova. Ma non vuol dire nulla. Può suonare peggio di ben altra merce. Ma la conosciamo l'altra merce? Si approda a classe D di norma per affidbailità, pilotaggio, consumi e calore. Se non servono queste tra cose forse la classe D non serve. La prima cosa che si cerca è il pilotaggio, dinamica, la mancata distorsione e la rigorosità. Difficile che gli estimatori di Estro armonico, Aloia, pass labs, luxman, sudgen aino classe D. Personalmente ho avuto di tutto ciò che ho segnalato qui sopra anche in modelli a 4 zeri ma non mi sono piaciuti se confrontati con hypex nc2k ed icepower1200as1 (decisamente meglio i primi). Ecco che per il "mio suono" ho scelto più di quanto rigoroso ho potuto trovare cadendo in un finale hegel da 45kg e 2x300watt 8ohm. A molti non dice molto, però la rigorosità sempre e comunque era ciò che cercavo. Scelto dopo aver provaro luxman m-900u, risultato più raffinato di hegel ma meno rigoroso. Dipende da ciò che asclotiamo, la difficoltà dei nostri diffusori, la discesa in hz, il controllo. Ho 3 impianti, uno lineare fino ai 25hz senza subwoofer, uno lineare fino ai 18hz (con subwoofer),uno lineare fino ai 28hz (con subwoofer), avendo ora solo/ben 45 anni e "figlio degli anni '90 a volte ascolto musica elettronica (forse spesso) insieme a jazz classica, vocal e molto altro. Bastano grupi rock, elettronici anni 70 per necessitare di controllo dinamica, un adagio in G minore di albinoni arriva facile ai 30hz, ma scende pure sotto i 20, ecco che classe D aiuta. Se abbiamo diffusori facili ed ascoltiamo forse i 60hz lineari probabilmente non servirà. Se abbiamo wooferini forse neppure servirà. ma provatela, studiate le configurazioni come avete studiato le configurazioni usate fino ad oggi. ClasseD a caso non sfrutterà con un impianto nato con altri classi. Almeno siete sicuro di stracciarla ben motivati, i piùà ho visto sbagliare gli accoppiamenti (tutto a volte) come han sempre fatto con qualsiasi finale. Un classe D si compra per passione e con cuore, se fatto a caso srarà un bagno di sangue. I primi anni era un po' così; ora con il marketing sembra tutto più facile ma non è proprio così. Ho avuto un hypex nc2k come un altro utente che prima è intervenuto. Personalmente uso fine tuning dedicato molto costoso, diffusori dove ogni componente filtro, bobine, condensatore è satto studiato con componenti di qualità (credetemi che non mi piace sperperare e non sono un credulone), e pur avendo avuto lo stesso finale Crown itech (in realtà due, ma ho avuto anche labgruppen fp1000q, fPm2000q sp, powersoft X2, T60, T604 ed il mondo oltre) dire che un Crown i tech 12000hd suona ben quanto un hypex nc2k (in raffinatezza) vuol dire che diffusori e linea dedicata al fine tuning non è stata studiare, è come passare dal cotton fioc per il nostro watr alla carta vetrata grana 40! Ci son molti metri di misura; a questo consiglio di prestare attenzione. Se i moduli di cron i tech 9000-12000hd (vecchi di 12 o più anni) fossero stati realmente buoni hypex quanto uscii, sarebbe uscito sorpassato. Gli stessi dsp tatto osannati se integrati in sistemi di alto livello sono distruttori di messaggio sonoro. Chi ha sistemi di livellonon integrarebbe un preamplificatore da poco, figurarsi un dsp che fa mille cose. Dunque sempre W classe D ma attenti al vostro suono, al vostro umore, alle vostre configurazioni, alla vostra voglia di mettervi in giorco e a mille altre coratteristiche. Ho consigliato a tutti sempre classe D(penso che almeno una 30ina siano stati presi per colpa mia, 9 li ho presi io per i miei amici vicini), ma in molti (qualcuno mi conosce nel forum e nella vita privata) ho consigliato felicemente un BGW (ne ho venduti tanti e consigliati di più), un Aloia, un CEC, uno Shengya e via andare con le liste. Classe D non è una strada, è una che può essre filece, ma non è detto. 1 1
homesick Inviato 30 Gennaio 2023 Inviato 30 Gennaio 2023 @Luke04 ti dico la mia dopo aver posseduto e provato tra i 20/30 amplificatori in classe D. L'approccio deve essere un po' quello che si ha con i dac , ovvero , non è che ogni nuova uscita può realmente fare cadere mille veli e dieci mascelle , un ottimo dac resta un ottimo dac anche dopo dieci anni , un amplificatore che ci piaceva all'epoca non è che essendo passati sotto i ponti x nuovi moduli diventa una ciofeca. Ultimamente mi è rientrato a casa un amplificatore di qualche anno fa un Onkyo a933 , classe D proprietaria sugli 80w per canale. Oggettivamente suona bene , fuoco , scena , dettagli , grana sono tutti su buoni e alti livelli , e non l'ho nemmeno provato usando la sola sezione finale , ipotizzando una sezione per non ai massimi livelli. Certo un ucd180 o degli ncore 400 forse non li suggerirei adesso , ma se uno si prende dei nprime sta10 può stare felice per i prossimi 20 anni . Del resto anche con le altre classi tolti i McIntosh e pochi altri non è che nell'usato non ci faccia dei bagni di sangue specie adesso che in Italia l'usato si vende poco e a fatica. 1
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