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Melius Club

Meglio biamplificazione verticale o un finale più potente...?


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Inviato
5 minuti fa, Lamberto65 ha scritto:

Scusa ma le tue  tesi non dichiarano 92 dB (2.83 V / 1 m) di sensibilita ? E non consigliano  30-160 watt di amplificazione?  Se le cose stanno così tu con i 150 watt del rotel le stai amplificando alla grande , anzi presumo che dei 150 watt che hai a disposizione ,si è no che ne utilizzi una decina

si infatti è quello che ho pensato anche io...che il finale fosse già bello potente e sufficiente per i diffusori...magari più che potenza cambierei qualità timbriche del finale, brand, non credo il problema sia la potenza

Inviato

@maxgazebo  

14 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

infatti è quello che ho pensato anche io...che il finale fosse già bello potente e sufficiente per i diffusori...magari più che potenza cambierei qualità timbriche del finale, brand, non credo il problema sia la potenza

     diciamo che cosi l'impianto ha un discreto equilibrio infatti .   anzi a dirla tutta sarebbero i diffusori l'anello lievemente sottodimensionato della catena anche solo basandoci sulla fascia di prezzo  , per cui anche cambiando integrato con uno di qualità e fascia superiore si ritroverebbe a non sfruttare a pieno la  potenzialità  che il nuovo integrato avrebbe .  

Inviato

Grazie a tutti ancora per le risposte. 

Chiaramente, come molti di voi hanno già scritto, il mio finale è già di per sé adeguato ai diffusori, sia qualitativamente che in termini di erogazione. 

Infatti la mia sarebbe ancora un'idea, magari in un futuro potrei metterla in pratica... vedremo. 

Per ora comunque, se mi è concesso, posso dire che Rotel e Indiana Line assieme formano davvero un bel tandem. 

  • 5 settimane dopo...
Inviato

Aggiornamento:

Alla fine, complice anche la monetizzazione in seguito alla vendita di diversi componenti inutilizzati, ho deciso per il finale 1582 MKII, che mi è arrivato e ho messo in funzione proprio oggi.

Una belva.

La corrente sembra non finire mai... le Tesi 661 volano, più si alza il volume e più si vorrebbe andare su!!!

L'amplificatore vira verso il caldo (a dispetto del nome...) pur mantenendo un fondo di neutralità. 

Anche alzando "di brutto", il suono non indurisce, rimane caldo e controllato... segno che anche i diffusori sono perfettamente in grado di gestire la potenza in ingresso. 

Che spettacolo... 🎵🎵🎶🎶🎵🎵

  • Melius 2
Inviato

Secondo me adesso il collo di bottiglia, o se preferisci anello debole, sono le tesi...

  • Melius 1
Inviato

@Gici HV Io penso di no sinceramente... sono diffusori che, per quello che costano, regalano tante soddisfazioni...

Secondo me invece è abbastanza equilibrato come setup

Inviato

@Chill solo il finale costa il doppio dei diffusori, per me meriterebbe qualcosa di meglio dei pur buoni IL..   ..il pre è sempre un Rotel?

Inviato

Costo dell'amplificazione circa 2500€, i diffusori 800, capisci che non c'è proporzione, poi le Indiana line hanno sempre avuto un ottimo rapporto qualità prezzo ma secondo me sono sottodimensionate, una volta si diceva che il budget doveva andare al 50% sui diffusori, adesso non è più così ma...

Inviato

Ma a me piacciono le Indiana 😅

Perché dovrei cercare altro...? 😅

  • Melius 1
Inviato
2 minuti fa, Chill ha scritto:

Ma a me piacciono le Indiana 😅

Perché dovrei cercare altro...? 😅

Concordo. Il cambio va fatto quando non si è più soddisfatti. Sulla carta, c'è sempre qualcosa di meglio di ciò che si possiede. Ma come scrive spesso il nostro @cactus_atomo, il meglio è nemico del bene 😉

  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, Gici HV ha scritto:

...capisci che non c'è proporzione, poi le Indiana line hanno sempre avuto un ottimo rapporto qualità prezzo ma secondo me sono sottodimensionate, una volta si diceva che il budget doveva andare al 50% sui diffusori, adesso non è più così ma

...questa è una ragionamento che avevo sentito anch'io in linea teorica,ma se una persona si trova bene con dei determinati diffusori che il costo in rapporto all'amplificazione e inferiore,perché dovrebbe cambiare e con cosa?

Io sono nella stessa situazione di @Chill anzi,se vado a fare la proporzione amplificazione/diffusori vi mettereste tutti a ridere,però io mi trovo bene così,ho fatto up-gradare i diffusori anni fa da una persona esperta e ci ha "tirato fuori"tutto quello che si poteva riuscendo pure a far combaciare la sonorità del basso con quella del subwoofer  che nel mio caso "accompagna" i diffusori, ma senza spendere follie.....

Saluti 

Andrea 

 

  • Thanks 1
Inviato

Se ti piace come suona dopo il cambio dell'amplificatore lascia tutto com'è

Le Indiana Line danno la paga a molti diffusori blasonati.

Inviato

@loureediano Infatti, anch'io ho sempre avuto questa impressione... a sentirne parlare è un conto, poi, quando invece li si "tocca con mano", davvero si fatica a credere ai prezzi di vendita... 

Inviato

@Chill se sei contento così benissimo, le Tesi stanno dando tutto quello che hanno con quella amplificazione, ciò non toglie che più avanti io proverei anche diffusori di una classe superiore.

  • Melius 1
  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

se un diffusore piace e si è trovato il modo di farlo rendere ottimamente, io eviterei esperimenti costosi perchè spendere di più non è garanzia di risultato migliore. se si è soddisfatti, bisogna partite da una analisi onesta di quello che titeniamo il limite da suoerare, una biamp orizzontale non aumenta la potenza a disposizione, ma rende più facile  il lavoro all'ampli (in gamma bassa, quella più rognosa), se invece pensi di avere bisogno di più potenza meglio un ampli più potente . ma attenzione a non peggiorarare le cose, non sempre i matrimoni tra pre e finali riescono bene, .

visto che la spesa non sarebbe idolore, se possibile provare prima

  • Melius 1
Inviato

@cactus_atomo Sì sì, già collaudato... il 1552 aveva degli ottimi 130 Watt, ma questo da 200 è un'altra storia... Non tanto per la pressione o roba simile, quanto proprio per la gestione dei diffusori... che poi sembrano tanto "innocentini", ma in realtà non lo sono... 😅😅

Più corrente c'è e meglio vanno... sono molto più controllati e si sente anche più dettaglio... migliora la dinamica... tutti aspetti per me più importanti della semplice pressione. 

Poi, se alzo di brutto è anche una goduria, è vero... ma lo è soprattutto per altri motivi... 😊

Inviato
2 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

una biamp orizzontale non aumenta la potenza a disposizione, ma rende più facile  il lavoro all'ampli (in gamma bassa, quella più rognosa),

A tal proposito, vista la struttura particolare del crossover (bassi e medioalti sono completamente indipendenti) e considerato che il finale è un dual-mono "reale", mi verrebbe quasi voglia di provare un biwiring... anche se so perfettamente che non ha nulla a che vedere con il biamp... 

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