spersanti276 Inviato 4 Giugno 2022 Inviato 4 Giugno 2022 Quale consigliate per interpretazione e suono magnifici? Ho questo ma suppongo vi sia di meglio. 1
maverick Inviato 4 Giugno 2022 Inviato 4 Giugno 2022 Oppure con Giulini Un alieno sceso sulla Terra, la perfezione assoluta, non c'è da chiedere o da cercare altro.
analogico_09 Inviato 4 Giugno 2022 Inviato 4 Giugno 2022 Di un repertorio così celebre e celebrato, molto seguito ed eseguito, quasi non si finirebbe mai di citare le tante ottime, eccellenti, straordinarie registrazioni. Io vorrei citarne, volando forse un po' più basso, ma anche no.., una esecuzione (anzi due...) dei bei tempi andati che trovo molto raffinata, di tenero afflato romantico e di "virile" musicalità, misurata sotto il profilo virtuosistico, penetrante sotto quello poetico, lirico-espressivo più umano e insieme più "fraterno"... Nikita Magaloff/ Georg Szell - Staatskapelle Dresden (adoro Magaloff.., da lui ascoltai per la prima volta dal vivo il mio amatissimo Chopin, il pianoconcerto nr. 2 in fa minore, alla fine dei '60) Oppure, ancora Magaloff con W. Van Otterloo - Wiener Symphoniker 1
jakob1965 Inviato 5 Giugno 2022 Inviato 5 Giugno 2022 Come già detto da altri questo disco/ CD: A m piace molto anche questa: 1
mozarteum Inviato 5 Giugno 2022 Inviato 5 Giugno 2022 Pollini Bohm anche. Ma tutti quelli consigliati sono top 1
cele Inviato 5 Giugno 2022 Inviato 5 Giugno 2022 Anche Arrau-Haitink e Gilels-Szell sono più che dignitosi. 1
analogico_09 Inviato 5 Giugno 2022 Inviato 5 Giugno 2022 Credo che le interpretazioni delle opere concertistiche nelle quali solista e direttore siano la stessa persona rendano ancora più serrato, stretto e coeso l'interplay tra le parti dialoganti. Mi sembra di poter ravvisare ciò nell'interpretazione emperoriana dell'integrale vinilica EMI dei concerti beethoveniani: Barenboim solista e direttore con English Chamber Orchestra. idem per quanto riguarda Friedrich Gulda, grande pianista prematuramente scomparso, pressochè dimenticato, grande interprete "contestatore" dei formalismi accademici, il quale frequentando anche il jazz che interpretava in concerto insiema ai brani della classica, senza remore e steccati, mostrava delle notevoli capacità improvvisative che rendevano le interpretazioni delle musiche dei grandi compositori più "libere", meno "impettite", più aperte alle nuove sensibilità musicali, interpretative ed ascoltatoriali. Credo sia il caso di questa luminosa interpretazione Live recording from the Munich Piano Summer Festival, 1989 Friedrich Gulda, soloist and conductor Munich Philharmonic Orchestra 1
maverick Inviato 5 Giugno 2022 Inviato 5 Giugno 2022 Fortunatamente in centinaia di incisioni discografiche, di esecuzioni meravigliose ce ne sono tantissime. Ovviamente concordo nel definire splendide le esecuzioni segnalate di Backhaus, di Pollini, di Arrau,di Zimerman, .. e ce ne sono altre di molto belle, da Brendel a Kempff ... come si fa a discuterli ? Però, pur avendone ascoltate decine di versioni, la sensazione di "perfezione assoluta" che mi lascia nelle orecchie il grande Arturo non me la lascia nessuno.
analogico_09 Inviato 5 Giugno 2022 Inviato 5 Giugno 2022 2 minuti fa, maverick ha scritto: il grande Arturo Ho avuto il privilegio di ascoltare il grande "Arturo" nel terzo pianoconcerto di Beethoven. Non potrei dire in verità come fu.., ma come fu fu... fu che mi resta a precindere l'indelebile il ricordo di un ascolto fremente e indimendicabile (stessa senzazione quando lo ascoltai con Chopin due volte, primi '70, forse a cavallo tra i '60 e '70). Ma forse ti riferivi all'"Arturo" nostro non di meno gagliardo e tosto! 😉
maverick Inviato 5 Giugno 2022 Inviato 5 Giugno 2022 26 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Ma forse ti riferivi all'"Arturo" nostro non di meno gagliardo e tosto! 😉 Di Arturo nel nostro campo ce n'è uno solo, ..non vedo con chi lo si possa confondere 🙄 Fortunato tu ad averlo sentito dal vivo, ..un po' come aver visto Van Gogh dipingere ... diciamo che sono cose che restano...
Dufay Inviato 5 Giugno 2022 Inviato 5 Giugno 2022 Quale consigliate per interpretazione e suono magnifici? Ho questo ma suppongo vi sia di meglio La sto ascoltando non male
Grancolauro Inviato 5 Giugno 2022 Inviato 5 Giugno 2022 Se proprio uno vuole ascoltare qualcosa di più esotico e meno battuto, consiglio anche Horowitz-Reiner e Egorov-Sawallisch. Entrambe interpretazioni splendide, per quanto diversissime. Poi tra le registrazioni recenti a me piace anche Uchida-Rattle coi Berliner. Versione quasi mozartiana di questo concerto davvero ben riuscita, a mio modo di sentire perlomeno.
aldofranci Inviato 5 Giugno 2022 Inviato 5 Giugno 2022 4 ore fa, maverick ha scritto: Di Arturo nel nostro campo ce n'è uno solo, ..non vedo con chi lo si possa confondere 🙄 Fortunato tu ad averlo sentito dal vivo, ..un po' come aver visto Van Gogh dipingere ... diciamo che sono cose che restano... Si riferiva, presumo, a questo Arturo qua grande almeno quanto il nostro.
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