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USA: cancellato diritto costituzionale di abortire


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Inviato
1 ora fa, briandinazareth ha scritto:

giriamo intorno ai termini ancora una volta

In giro intorno a niente, è la scienza che lo stabilisce non io e neppure te, non la chiesa per la quale la vita nasce dal concepimento e neppure gli estremisti dell’aborto che magari lo prevederebbero pure dopo.

 

1 ora fa, briandinazareth ha scritto:

come russell e poi wittgenstein

Lasciamo stare i filosofi ed i liberi pensatori, la scienza.

Quando il bambino non viene più considerato un feto ma un essere umano dotato di vita propria.

Il limite italiano per abortire liberamente è di 90 gg negli USA di 24 settimane che sono 168 gg quindi quasi il doppio, correggimi se sbaglio vado a memoria, un bambino è completamente formato a 12 settimane scrivono, quindi siamo sui tempi “italiani”, io starei sui 90 gg come in Italia e sposterei risorse sulla prevenzione, perché negli USA con una sanità diversa è probabile che anche tutto ciò che è legato alla contraccezione sia più difficile da avere se non proprio a pagamento completo, mia idea poi in USA decideranno loro, ma 24 settimane sono 5 mesi e mezzo per poter scegliere di abortire liberamente, senza patologie, non sarà civiltà negare l’aborto tout court e su questo siamo d’accordo, ma anche scegliere di abortire quasi al sesto mese non mi pare però il massimo della civiltà.

Inviato
16 minuti fa, nullo ha scritto:

Io leggo che sono calati per l'uso della "pillola del giorno dopo" e che molte ricorrono all'aborto più volte.

Il che è un po' avvilente per una società che si ritiene evoluta, questo, a prescindere dal diritto di decidere in proprio.

Sinceramente ho letto il dato complessivo quindi non so che dirti, se è come scrivi sarebbe stato meglio evitare e prevenire realmente, la pillola del giorno dopo è sicuramente più invasiva ed è un discorso legato alla salute della donna non un discorso moralistico, ma tant’è. 

Inviato
49 minuti fa, luimas ha scritto:

Finchè non si capirà questa cosa

finchè non si capirà che le gravidanza la porta a termine qualcuno

Inviato
39 minuti fa, wow ha scritto:

Oramai non riusciamo a discutere senza polarizzare le questioni e le posizioni. 

In realtà la stanno polarizzando per primi proprio gli USA, i conservatori hanno regalato all’amministrazione Biden l’arma ideologica ideale per recuperare i consensi, Trump e sempre Trump.

Un’analisi non ideologica in effetti qui si sta cercando di farla…

 

briandinazareth
Inviato
Adesso, maurodg65 ha scritto:

In giro intorno a niente, è la scienza che lo stabilisce non io e neppure te

 

e ti sbagli, c'è un errore logico dietro. 

definire una cosa vita o no (ad esempio vale anche per i virus) significa solo da come definisci la parola. 

possiamo definire vita l'inizio dello sviluppo del sistema nervoso per esempio, ma sono solo convenzioni. 

la citazione di russell (scienziato immenso) è legata a questa fallacia logica.

vita=diritti e tutele  quindi se definisco quando è vita automaticamente ci collego quegli attributi. 

vale anche per la definizione del termine "persona". 


naturalmente non esiste neppure un momento specifico che risponda a questa definizione, anzi... quella scientifica più diffusa e accettata presupporrebbe che il feto non lo sia mai perché la vita prevede alcune caratteristiche e comportamenti che porterebbero molto avanti i termini della possibilità di aborto.

 

Inviato
1 minuto fa, audio2 ha scritto:

finchè non si capirà che le gravidanza la porta a termine qualcuno

Il punto nasce quando il feto diventa un bambino a tutti gli effetti, ignorare che esista per un demagogico “l’utero è mio e lo gestisco io” è profondamente sbagliato perché di mezzo c’è un altro essere umano, certo che la “gestione” resta della donna, ma esistono anche i diritti del bambino che per quanto “sangue del suo sangue” non è una proprietà privata, manco con un animale domestico puoi fare ciò che vuoi di esso, con un bambino quantomeno riconoscergli i diritti fondamentali non mi pare uno sforzo sovrumano.

Fino ai 90 giorni nulla da eccepire a quanto affermi, ma dopo anche no.

Inviato
24 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Beh, questi aspetti potrebbero essere presi in considerazione, nelle singole fattispecie

Visto che siamo passati dal pratico, ovvero dal fatto che occorre una modifica alla costituzione che chiarisca in modo inequivocabile la questione, siamo passati al livello filosofico per la gioia di @appecundria Nel caso che facciamo? Studiamo il fenomeno per ricondurlo ad un alveo più ristretto oggi peraltro possibile, o continuiamo a farne un uso chiaramente anticoncezionale usando la libertà individuale come scusa?

Per le libertà sono sempre in prima linea, ma sempre dal parlamento si deve passare, checché ne dica appe, non si può applicare il principio a caso.

Per gli abusi inutili, un pelo meno.

 

Inviato

@briandinazareth niente seghe mentali, scienza. 
Va da se che una gravidanza avviene nell’utero materno e che quindi respirare, parlare, nutrirsi, non siano azioni che possiamo chiedere ad un bambino nel grembo materno, i 90 gg italiani vanno benissimo, ammesso e non concesso che tu non ti voglia fare paladino delle 24 settimane USA o, sulla base di quanto hai scritto, di avallare anche l’aborto dopo il sesto mese e magari fino al nono.

Inviato

@maurodg65 il punto è che bisogna provarla la gravidanza

tu, luimas, jack e robertom avete provato ? no di sicuro

io nemmeno, per questo la scelta va lasciata alla donna

se la metti sui diritti del bambino ci sono le leggi, la personalità

giuridica o come si chiama appare al momento della nascita, non prima.

non va bene ? cambiamo le leggi.

per me come è ora in italia va bene così come è, basta che la 194 non venga

continuamente sabotata.

lo sapete perchè al nord la lega e il cdx ha preso una tranvata, al di la dei singoli

coglionoidi coinvolti ? perchè la sanità non sta funzionando, ecco perchè.

  • Melius 1
briandinazareth
Inviato
Adesso, maurodg65 ha scritto:

niente seghe mentali, scienza. 
Va da se che una gravidanza avviene nell’utero materno e che quindi respirare, parlare, nutrirsi, non siano azioni che possiamo chiedere ad un bambino nel grembo materno, i 90 gg italiani vanno benissimo, ammesso e non concesso che tu non ti voglia fare paladino delle 24 settimane USA o, sulla base di quanto hai scritto, di avallare anche l’aborto dopo il sesto mese e magari fino al nono.

 

non sono seghe mentali, sono le basi di un ragionamento logico: ovvero intendersi sul significato delle parole che usiamo.

 

ripeto: la definizione di vita non è univoca ed è convenzionale.

altrimenti, se vuoi quella meno controversa, stabilisce che la vita per essere tale deve essere in grado di sopravvivere autonomamente... 

 

Inviato

@Gaetanoalberto

Mi interessa il tuo parere sul concetto di diluizione usato da appe.

Quando ti scontri con una resistenza, devi diluirli per renderli ininfluenti.

L'ultima volta che negli Usa hanno discusso sul principio della inciviltà legato alla schiavitù gli Usa si sono spaccati.

Per ricomporsi e affermare tale principio, più uno legato al fatto che la federazione non si potesse dividere...

oltre 700'000 morti fra i soldati, più quelli civili, e ancora sono lì che cercano di diluirli dopo 200 anni.

Inviato
Adesso, briandinazareth ha scritto:

la definizione di vita non è univoca ed è convenzionale.

Quella della scienza si, quella filosofica può darsi ma non mi interessa perché non ne usciremo, anche quella cattolica ha un fondamento concreto e logico se vogliamo, la vita ha inizio dal suo concepimento, non c’è nulla di sbagliato, prima di essere filosofia o culto è la realtà.

Inviato
7 minuti fa, audio2 ha scritto:

la scelta va lasciata alla donna

Concordo completamente.

Peccato che quì scrivano nella stragrandissima parte solo uomini.

  • Thanks 1
Inviato

P.S. L’obiezione di coscienza dei medici è un problema, ma anch’essa non è il frutto di fantasie od invenzioni, chi si laurea a fa il medico lo fa per salvare delle vite, discorsi religiosi a parte anche per loro delle ragioni ci sono, ma resta il punto che l’aborto è previsto dalla legge e lo stato attraverso il SSN è tenuto ad offrire il servizio nel limiti previsto dalla legge, ergo ci deve essere un equilibrio che se non c’è nella società va guidato dai concorso e dalle assunzioni, piaccia o meno la cosa.

1 minuto fa, otaner ha scritto:

Concordo completamente.

Peccato che quì scrivano nella stragrandissima parte solo uomini.

Nessuno è contrario, uomini compresi, fino ad un certo punto però, lo precede anche la legge in realtà.

Inviato
Adesso, otaner ha scritto:

 

Peccato che quì scrivano nella stragrandissima parte solo uomini

Sarà che le leggi che regolano tale atto le scrivono anche gli uomini, sicché trovo normale farsi delle seghe mentali, perché quelle sono.

Litigare sul confine per tirarlo avanti o indietro di una settimana cambia poco.

Inviato

comunque prima di filosofia e religione ci pensa la natura

entro i due mesi gli aborti spontanei sono il 35 % di tutte le gravidanze

Inviato

Il problema sono i falsi obiettori.

  • Melius 1
Gaetanoalberto
Inviato

@nullo La mia l'ho già detta. Si parla male degli italiani, ma qualcosa la scriviamo bene. 

La 194 è una legge equilibrata. 

Io rafforzerei molto la protezione sociale nel caso si preferisca non abortire, come strumento di convincimento. 

Anche quella si presterebbe ad abusi, ma se l'obiettivo, mi pare condivisibile, è di incrementare le nascite, ci sta comunque. 

Per gli eccessi, basta stabilire che dal terzo aborto si paga il costo, o (e qui mi potrebbero castigare, si prevede un divieto ed una sanzione). 

Non ho però idea dei numeri, che non credo siano elevatissimi. 

Però, ad esempio, che dire della pillola del giorno, o della settimana dopo?

Al l'obiezione di coscienza sono piuttosto contrario, perché a volte è di comodo, e costringe il po' ero medico non obiettore al di lá del giusto. 

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