Cep63 Inviato 6 Maggio 2021 Autore Inviato 6 Maggio 2021 Torno a scrivere per raccontarvi le impressioni raccolte dopo circa tre giorni dall’installazione dei diffusori da stands top di gamma di TMAudio, e cioè delle Jam56 La Purista. intanto un paio di premesse: l’ambiente e la collocazione dei diffusori non è dei più ottimali, in quanto non trattato l’ambiente e le pareti posteriori/laterali a circa 20/30 cm. In passato per svariati motivi ho avuto non pochi problemi con diversi diffusori..... le Jam56 al contrario si sono dimostrate a proprio agio per la collocazione....il basso reflex anteriore agevola parecchio il posizionamento in ambiente...nessun rimbombo nemmeno a volumi più sostenuti. È già un buon inizio!! 😀 L’impianto è formato da amplificatore integrato Frankie di Serblin &Son stato solido da 75watts, lettore streamer /dac Cambridge cxn v2, cavi Cableless Aida potenza e Cableless Gamma Ultra XLR alimentazione con cavo originale del Frankie e cavo artigianale Crown per il Cambridge. Ho cercato di spaziare il più possibile tra i vari generi musicali passando dal cantautorato italiano anni 80/90 ai generi vocalist maschile e femminile, un po’ di Jazz leggero, pop e Classic....file presi da Qobuz a definizione normale e alta. il suono che ne esce in tutte le situazioni è godereccio è mai stancante... le Jam56 sono il diffusore “perfetto” per il mio ambiente....suono completo dal basso preciso e corposo al medio alto impressionante dalla purezza delle voci e dal suono strumentale avvolgente ....sembra un diffusore di più grande dimensione. Notevole dettaglio e separazione strumentale....il basso è controllato e nessun rimbombo ambientale (volume Max al 50% perché il mio ascolto medio non supera mai il 30/40% del volume....). Per la regolazione del tweteer è presente nella parte posteriore una leva che può aumentare di 2db il livello....ma nel mio caso non è stato usato.... anche a volume sostenuto la Jam 56 non si è mai scomposta....e riempiva sonoricamente il soggiorno che misura 38 mq senza bisogno di aumentare oltremodo il volume. e...in fondo è un diffusore che misura “solo” 18 cm di larghezza, 40 cm di altezza è una 30 cm di profondità....se chiudi gli occhi ti da l’impressione di un diffusore molto più grande. mi sembra un diffusore molto dinamico e rivelatore....quindi ha bisogno di buona qualità di riproduzione.....E componenti all’altezza per renderla al miglior risultato sonoro. dal punto di vista estetico, ne abbiamo già scritto, è semplice nella sua forma perfettamente squadrata....ma costruita con ottimi materiali e la finitura si può scegliere tra diverse soluzioni, oltre alla mia si può avere nero opaco....bianco laccato, noce scuro....grigio....con gli stands sempre abbinati. In conclusione credo che sia un diffusore che potrebbe stare sicuramente insieme ai migliori Brands e modelli...conosciuti nel panorama Hifi e hi end. perfetto per ambienti “medi” e dal prezzo non proprio entry level ma nemmeno proibitivo.....comunque in linea per la costruzione e qualità sonora che dimostra. il mio consiglio è di contattare il titolare il sig. Marco e poterli ascoltare a Milano presso il loro show room. Un grande in bocca al lupo per il proseguimento di questa giovanissima azienda italiana e complimenti per queste “prime creazioni” al sig. Marco e al progettista Alberto Bellino. saluti. Orazio
tapesrc Inviato 6 Maggio 2021 Inviato 6 Maggio 2021 Il 5/5/2021 at 11:05, arcdb ha scritto: L'interruttore a levetta per il bi wiring mi sembra pericoloso. Se sono collegate in bi wiring con due diversi finali e lo posiziono per errore su mono wiring cosa succede ? Pericoloso, e perchè mai ? 🧐 Da quanto mi è dato vedere, portando l'interruttore in posizione down, in pratica il finale collegato alla sezione high viene bipassato e quello, prima, riservato alla sola sezione bass, prende in carico la gestione di entrambe le gamme di frequenza. 👐
Membro_0023 Inviato 6 Maggio 2021 Inviato 6 Maggio 2021 22 ore fa, arcdb ha scritto: Mi sembra fuori luogo Sarebbe fuori luogo se li facessero a Torino. Ma siccome li fanno a Milano, non è fuori luogo. 1
arcdb Inviato 6 Maggio 2021 Inviato 6 Maggio 2021 @tapesrc Quindi le due boccole superiori vengono svincolate dal circuito e non parallelate a quelle sotto ?
tapesrc Inviato 6 Maggio 2021 Inviato 6 Maggio 2021 @arcdb, vista la modalità di azione, circa il posizionamento dell'interruttore rispetto alla medesima posizione nella morsettiera ( ed alle relative scritte di riferimento ), penso che ci sia uno "stacco" di tipo elettrico sul circuito, piuttosto che uno di tipo meccanico ( x esempio i ponticelli esterni a cui ti riferivi ) come avviene di consueto. A tale riguardo, @Marco Tagliaverga potrà fornire maggiori info, molto più precise, circa il suo funzionamento.
criMan Inviato 6 Maggio 2021 Inviato 6 Maggio 2021 @Marco Tagliaverga una curiosita' mia , ma avete mai fatto fiere a Roma (Gran Gala' Alta Fedelta'..) perche' la torre mini modello Deca mi sembra di averla gia' vista.
arcdb Inviato 6 Maggio 2021 Inviato 6 Maggio 2021 @Paperinik2021 Aggiungerei anche la via e il numero civico allora. Per completezza.
Gici HV Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 @arcdb cosa cambia dal made in Italy,in Usa,in UK,in Cambridge,etc etc...
arcdb Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 @Gici HV Tutto e niente ma leggere Made in Milano nun se po vede' IMHO
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Maggio 2021 Amministratori Inviato 7 Maggio 2021 mi fa sempre piacere vedere proposte nuoe da nuove azinde italiane in questo settore. Spero di avere la possibilità di un ascolto, prima o poi, avendo ascoltato altri prodotti dello stesso progettista mi aspetto buone anzi ottme cose a prezzi concorrenziali. Ma quel made in Milano stona assai, il made in ha delle regole a livello di paese (inteso come nazione non conmome comune), c'è anche il rischio che mande in milano non sia capito fuori dai patri confini. e poi se ha senso un made in ambridge, dove sono nate diverse ditte storiche dell'hifi, a milano non mi pare che ci sia una tradizione hiend che ha varcato i confini e conqustato il mondo
tapesrc Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 @arcdb, @cactus_atomo, diciamo allora a tutti coloro che mettono in evidenza, orgogliosamente, la terra di origine dei propri articoli, di buttarsi ammare ??!??? 🙄 Cos'è che cantava l'Alberto Fortis nazionale ... ehmmmm ... mi sembra ... 🧐 A Voi Romani ... giusto ??? Ehehehhh, si scherza neh 😜 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Maggio 2021 Amministratori Inviato 7 Maggio 2021 @tapesrc per prodotti locali come vini e cibi, passi (anche se difficilmente un compratore americano sa che sciacca è in sicilia), su un prodoto che mi auguro possa avere n bacino di utenza più apio di monza milano e como, non mi pare, parere personale, scelta azzeccata. e poi per esempio non tutti gradiscono i milanesi. senza contare che esiste una Milano in texas
Chill Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 Io mi sarei limitato ad un semplice "Made in Italy". In effetti MADE IN MILANO scritto in caratteri cubitali è un pochino grezzo....
Membro_0008 Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 @cactus_atomo Magari e' anche uno dei fondatori della Lega Nord e per non scrivere made in Padania ha messo made in Milano
miklovj Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 Dovrebbe essere "made in Milan" a questo punto, tutto inglese. Ma a parte queste bazzecole, a me incuriosiscono. Chissà se saranno distribuiti anche nelle altre città.
Amministratori cactus_atomo Inviato 7 Maggio 2021 Amministratori Inviato 7 Maggio 2021 @miklovj ma oggi neppure sul panettone scrivono made in milano
miklovj Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 @cactus_atomo eh si. Una piccola caduta di stile di un prodotto che speriamo abbia ambizioni internazionali. Magari il proprietario leggendo queste righe rifletterà o magari lascierà pure tutto uguale... 🤷♂️
tapesrc Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 5 ore fa, tapesrc ha scritto: l'Alberto Fortis nazionale ... ehmmmm ... mi sembra ... 🧐 A Voi Romani ... giusto ??? Adesso si, si, ho capito certe sfumature nel testo di questa canzone, che mi risultavano alquanto sopra e righe, ed invece ... è tutto vero !!! Grazie Alberto !!! ✌️ . Che poi, cià, facciamo un gioco ?!??? @Chill @gigi60 @miklovj .... vorreste dichiarare pubblicamente di dove siete voi altri ??? anche per macrozone si intende, mica le coordinate di Google Map, così, una curiosità, ma anche per capire perché ad esempio l'Expo Milano 2015 lo anno organizzato proprio a Milano, non dichiarandolo solo come "EXPO in Italia", ma facendoci pure un logo registrato che a viaggiato per tutto il pianeta .... che stupidini 😊
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