capodistelle Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 @Elettro Anche questa potrebbe essere una buona idea, ora le debbo ascoltare poi vedrò.
SimoTocca Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 @capodistelle @Elettro A casa mia le 3.7 sono state “digerite benissimo”, dipende dai gusti… Il consiglio di avere due coppie di diffusori? Boh, non so… il rischio (elevato) è di non far suonare al meglio nessuno dei due! Se si parlasse di cuffie, nessun problema, ma più diffusori nello stesso ambiente in genere creano solo problemi.. E poi… le 3.7 sono davvero molto diverse dalle piccole LRS… che vanno bene, per carità… ma ecco, è proprio l’impatto fisico, i bassi, la presenza e la spazialità che… fanno si che le 3.7 siano di un’altro mondo universo… Insomma: nella vita se si “azzarda” , si deve azzardare bene…! Rimanere a “mezzo” poi sa di poco ..😉 P.S. Semmai ho mia sorella che è avvocato divorzista… nel caso che le 3.7 poi.. 😂😂 1
Elettro Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 Nel caso specifico sappiamo quali elettroniche ci sono. Con quelle non si rischia ne con le LRS ne con le Thiel (che già ci suonano e credo pure molto bene) e nemmeno con le 1.7 ma con le 3.7 non ci metterei la mano sul fuoco. . Imparagonabili le LRS con le 3.7 è ovvio, e chi dice il contrario. Con l'ambiente che ha @capodistelle le thiel suonano bene, è adeguato, con le LRS e 1.7 stessa cosa. Con le 3.7 invece rimane un'incognita che già sulla carta bene non promette. Sulla digeribilità delle 3.7 è ovviamente un fattore personale e soggettivo, ci stavamo scherzando un pò....ogni scarrafone.... La mia personale regola è quella di valutare un diffusore per l'ambiente in cui deve suonare, mettersi in casa un altoparlante inadeguato allo spazio a disposizione e solo perche è piu grosso di un 'altro o troppo piccolo è un grave errore. Volevo solo esprimere questo concetto. Poi ognuno....
GianDi Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 9 ore fa, spocry ha scritto: un buon pre a valvole quale ?
iBan69 Inviato 13 Ottobre 2023 Inviato 13 Ottobre 2023 6 ore fa, Elettro ha scritto: La mia personale regola è quella di valutare un diffusore per l'ambiente in cui deve suonare, mettersi in casa un altoparlante inadeguato allo spazio a disposizione e solo perche è piu grosso di un 'altro o troppo piccolo è un grave errore. Concordo al 100%. Nel mio caso, avendo avuto prima le LRS e adesso le 1.7i, posso dire che queste ultime sono un po’ al limite, con le dimensioni dell’ambiente. Un domani, avendo una stanza più grande, sicuramente potrebbero esprimersi ancora meglio. Per ora, mi accontento del risultato raggiunto, che comunque, è per me, e non solo, soddisfacente.
Max440 Inviato 13 Ottobre 2023 Autore Inviato 13 Ottobre 2023 Io le 1.7 le ho in 35 mq e... suonano divinamente da oltre 10 anni Più di un appassionato mi ha detto di "stare in campana" con le 3.7, perchè oltre alla maggiore difficoltà di pilotaggio, c'è anche il problema di una timbrica più "precisina" (diciamo così) che sicuramente è più HiEnd, ma che potrebbe essere meno accomodante nei confronti sia delle registrazioni che di altri componenti dell'impianto... Io, se fossi uno che deve partire da zero con le maggies, consiglierei 1.7 tutta la vita: ormai sull'usato si trovano a cifre ridicole rispetto al risultato che possono fornire. Bye, Max 1
Titian Inviato 13 Ottobre 2023 Inviato 13 Ottobre 2023 2 ore fa, iBan69 ha scritto: Nel mio caso, avendo avuto prima le LRS e adesso le 1.7i, posso dire che queste ultime sono un po’ al limite, con le dimensioni dell’ambiente. qual è la grandezza della stanza e come si manifesta questo "al limite"?
iBan69 Inviato 13 Ottobre 2023 Inviato 13 Ottobre 2023 La stanza è poco meno di 5x4, ma acusticamente trattata. Il limite sta principalmente nelle dimensioni del soundstege, che potrebbe essere più grande e profondo, se potessi distanziarli di più tra loro, e per la distanza tra queste e il punto d’ascolto, che pur riaspettando la regola del doppio della distanza del punto d’ascolto rispetto a quella tra i diffusori e la parete posteriore, risulta un po’ costretta vista le dimensioni del diffusore. Dopo avere risolto il problema di un picco di risonanza tra gli 80hz e i 30hz, con l’intervento dell'equalizzatore, del mio Pre amplificatore, utilizzato rigorosamente in attenuazione, ti direi che i limiti sono solo questi. Sono certo che in una stanza più grande, le 1.7i si esprimerebbero ancora meglio, ma al momento questo dispongo. Sono comunque estremamente soddisfatto del risultato/compromesso raggiunto, confortato anche dal riscontro di altri amici audiofili. 2
GianDi Inviato 13 Ottobre 2023 Inviato 13 Ottobre 2023 La mia stanza è 5x8 e le 1.7 le ho prese usate -immacolate, causa waf- nel 2016. Da allora ho ruotato sorgenti cavi finali sub e pure la moglie. Le Maggies sono lì a 160 cm dal muro. 2
Questo è un messaggio popolare. SimoTocca Inviato 13 Ottobre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Ottobre 2023 La mia sala di ascolto è circa 24 mq, seppure con soffitto alto (circa 5 m), non certo grande. Eppure le 3.7 fanno meraviglie! Le ascolto abbastanza “near field”, in pratica come finestre, anzi finestroni che “ti permettono di affacciarti” all’infinito! E..no, a differenza della siepe del Leopardi “questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude”, le Maggies non nascondono niente all’orecchio, anzi si aprono su spazi infiniti … E ancora, parafrasando il Leopardi ”Ma sedendo e ascoltando , interminati spazi di là da quelle, e sovrumani silenzi, e profondissima quïete io nel pensier mi fingo, ove per poco il cor non si spaura” Solo con le 3.7 mi è riuscito questo “giochino”, alla Silvan: far sparire tutto, la mia stanza, il mio ambiente, ed entrare nella realtà virtuale di una sala da concerto… E lo dico come uno che frequenta sale da concerto “vere” almeno due volte alla settimana! Un ascolto, quello delle 3.7 nel mio ambiente, che è direttamente paragonabile alla nuove 20, gigantesse, in ambienti più grandi, per estensione e per impatto dei bassi dico, con il vantaggio di mantenere una immagine sonora degli strumenti “più piccoli” (come il violino solista, per esempio) più corretta e non “ingigantita”. Sì la mia sala di ascolto è solo per ascolto, quindi trattata e dedicata solo ai diffusori, che sono circa a 2,5 metri dalla parete posteriore… Sì certo, l’impianto a monte è curato nei dettagli, ad iniziare dalla sorgente digitale (col DAC Berkeley Reference, anche per quest’anno premiato da The Absolute Sound come miglior DAC senza se e senza ma..), per proseguire ad un preamplificatore a valvole, per me insostituibile per la magia di suono che crea, un Reference 1 mkII, è un finale adatto alla bisogna, un vecchio Mark Levinson ML23.5, che con i suoi 400 w per canale su 4 ohm pilota le due “finestre sul mondo” con autorevolezza. Un impianto che da anni mi soddisfa così pienamente che ( a parte l’aggiornamento della sorgente con la versione 3 del DAC) non mi passa neanche per l’anticamera del cervello di cambiare una virgola. Più vado in giro per saloni internazionali come quello di Monaco, ascoltando impianti plurimilionari, più sono convinto di non cambiare una virgola nel mio… A differenza dei miei impianti cuffia che sto costruendo, uno intorno alla RAAL sr1a e l’altro intorno alla Stax 9000, che sono invece in continua evoluzione, questo per e con le Maggies… rimane immutato! E se le Maggies “reggono” il confronto con la Stax 9000, ecco…onore eterno alle Maggies! 3
SimoTocca Inviato 13 Ottobre 2023 Inviato 13 Ottobre 2023 E lo dico mentre ascolto questo album da Qobuz, la chitarra solista davanti ad una grande orchestra, con tanto di percussioni di tutti i tipi.. sono concerti composti da autori contemporanei, musica classica modernissima quindi… ma non difficile da ascoltare.. In particolare, se vi capita, ascoltate il secondo tempo del concerto di Talvitie , l’ultima traccia, dove la chitarra solista appare perfettamente posizionata al centro destra del palcoscenico e il resto della grande orchestra di Tapiola schierata tutto intorno e dietro, con le percussioni (timpani, gong, marimbas che ogni tanto esplodono….). Una delizia per le orecchie e una prova che Dio esiste… oooops che le Maggies esistono ..😆😆😂🤣😂😂
Max440 Inviato 13 Ottobre 2023 Autore Inviato 13 Ottobre 2023 17 minuti fa, SimoTocca ha scritto: E lo dico come uno che frequenta sale da concerto “vere” almeno due volte alla settimana! Ti invidio... io riesco a malapena una volta al mese ! 17 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Più vado in giro per saloni internazionali come quello di Monaco, ascoltando impianti plurimilionari, più sono convinto di non cambiare una virgola nel mio… Stessa mia sensazione con le 1.7 quando le confronto con sistemi che costano spesso 10 volte tanto (ma anche oltre...)
Max440 Inviato 13 Ottobre 2023 Autore Inviato 13 Ottobre 2023 29 minuti fa, SimoTocca ha scritto: un vecchio Mark Levinson ML23.5 Io (per ora) mi accontento di un più modesto Adcom 555 MkII, su progetto Nelson Pass: anche lui con i suoi 300watt su 4 ohm dice la sua, con una spesa che definirei "ridicola" ... Però, prima o poi, un Levinson me lo faccio, magari un vecchio ML9 ...
spocry Inviato 13 Ottobre 2023 Inviato 13 Ottobre 2023 11 ore fa, GianDi ha scritto: quale ? guarda l'accoppiata super vincente ... un lector mla che costa nell'usato davvero poco e vale tantissimo.
gianventu Inviato 13 Ottobre 2023 Inviato 13 Ottobre 2023 Mai possedute, ma praticamente da sempre, o meglio, da quando la passione per gli ascolti si è fatta tale, nei miei impianti ho solo avuto elettrostatiche. In alcuni momenti ho provato pure a sostituirle con diffusori tradizionali, ma non sono mai riuscito a trovare un qualcosa che mi appagasse realmente nel modo in cui le ML sono riuscite e riescono a fare. Limiti? Certamente, ma se ottimizzate in ambiente e aiutate con l'uso di sub, si riducono parecchio. Ieri sera ascoltavo in un secondo impianto i concerti per violino di Bach nell'esecuzione di Carmignola. Un buon ascolto e niente più. Stamani sto ascoltando gli stessi concerti con le ML, un mondo a parte, la sensazione di avere l'orchestra dentro la stanza. Sarò pure banale, ma la sensazione è questa. 1
SimoTocca Inviato 13 Ottobre 2023 Inviato 13 Ottobre 2023 @gianventu Madò, grande Carmignola… ma come qualità audio uno delle più brutte registrazioni della Archiv mai ascoltate! Come abbiano potuto realizzare un simile scempio me lo chiedo da anni (e dire che seguo spesso Carmignola dal vivo…). Meno male che esistono buone registrazioni di Carmignola , come la sua ultima e recentissima per l’Arcana… P.S. Belle le Martin Logan, senza dubbio… ma tutte quelle che hanno woofers dinamici (quindi tutte eccetto la CLX di vecchia memoria) scontano un peccato originale: la velocità dei bassi e il “suono” sono diversi dai medio-acuti generati dalle celle elettrostatiche… assai più veloci.. e questa disomogeneità ahimè pesa molto sul risultato finale… specie con la classica..
Max440 Inviato 14 Ottobre 2023 Autore Inviato 14 Ottobre 2023 10 ore fa, SimoTocca ha scritto: la velocità dei bassi e il “suono” sono diversi dai medio-acuti generati dalle celle elettrostatiche Da questo punto di vista, avevo ascoltato un risultato assai migliore dalle Innersound, secondo me migliori delle ML ibride: https://www.soundstagenetwork.com/revequip/frank07.htm ps: le CLS sono un mondo (magico) a parte ...
Umby1 Inviato 14 Ottobre 2023 Inviato 14 Ottobre 2023 Sulle ultime Martin logan lo scollamento tra woofer e parte elettrostatica non si sente più,su quelle vecchie era evidente,su queste no. 1
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora