OTREBLA Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 Come ha detto giustamente Fremer, la cosa più semplice sarebbe stata quella di fare una sola parte in commedia, e non due. Rivolgersi cioè esclusivamente agli appassionati per i quali Digitale o Analogico non fa alcuna differenza, o perché non la sentono o perché non gliene frega niente. Il guaio è che è la formula magica AAA che fa lievitare i prezzi, mentre i digitalisti, con tutte le loro liturgie di streaming e peer to peer, sono molto meno inclini a spendere per edizioni di lusso in vinile. Ho letto in questi giorni un commento sul Forum di Hoffman, che vale per tutti; diceva questo appassionato, il MOFI che ho comperato suona benissimo, ma se avessi saputo che il master era stato ibernato nel DSD, non lo avrei preso. E' molto interessante quell'aggettivo, ibernato. Alberto.
m.tonetti Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 37 minuti fa, OTREBLA ha scritto: Non certo io, stai tranquillo Non mi riferivo a te! In un altro thread ho argomentato in merito ad un video dove un tizio ha fatto quest'affermazione testuale! Però possiede solo 3 o 4 MoFi e nessun One-Step! 39 minuti fa, OTREBLA ha scritto: E qui torniamo sul punto, ribadito anche dal tedesco di 45 RPM Audiophile, che se non disponi di un metro di paragone coerente per età e tipo di trasferimento, prendi la ristampa per quello che è. Se è eccellente, come lo sono le MFSL, non si capisce per quale motivo devi dire che fa schifo. Mike Esposito ("The 'In' Groove" che ha intervistato i tre dell'Ave Maria - non il tedesco) ha sicuramente ricevuto un assist da qualcuno, forse dall'interno di MoFI stessa, altrimenti non se ne sarebbe mai accorto! Parla di fonte sicura e fidata! 29 minuti fa, one4seven ha scritto: Per come la vedo io, basta chiedersi chi sarà il probabile vincitore di questa battaglia commerciale. Cosa fa "gola" di Mofi che gli altri non hanno? Ma è chiaro: i titoli Sony. Concordo!
one4seven Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 10 minuti fa, m.tonetti ha scritto: altrimenti non se ne sarebbe mai accorto! Infatti non se n'è accorto manco per nulla, ma hanno scelto di far partire il bubbone tramite la storia dell'impossibilità di poter fare migliaia copie col metodo One-Step. Per cui chi l'ha imbeccato, (ovviamente qualcuno del mestiere, altrimenti è ovvio che non ci vai a pensare, se non sai come funziona) già sapeva che Sony non da i nastri, e non te li fa usare più di una volta.
giorgiovinyl Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 3 ore fa, SerG ha scritto: Nel mio caso, per i Mo.Fi, comprati negli anni cercando le giuste occasioni, ho speso, tranne qualche piccola eccezione, una media tra i 20 e i 25 euro, il prezzo di un disco normale oggi. Idem. Alcuni li ho presi grazie a te. Anzi voglio tenermi largo per un prezzo medio di 25 euro per i 33 e 30-35 per i doppi 45 giri cosa devo recriminare? 1 ora fa, OTREBLA ha scritto: Oh ne venisse fuori uno che ammetta di aver speso le centinaia di Euro per la collezione di One-Step, o per i singoli titoli...sono spariti tutti. Alberto. Io veramente non sono sparito e ho confermato le mie impressioni di ascolto. Ma anche qui per come suonano non rimpiango niente. Però hai ragione c'erano forumers che scrivevano degli One Step e ora tacciono.
TetsuSan Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 3 minuti fa, one4seven ha scritto: Per cui chi l'ha imbeccato, (ovviamente qualcuno del mestiere, altrimenti è ovvio che non ci vai a pensare, se non sai come funziona) già sapeva che Sony non da i nastri, e non te li fa usare più di una volta. Questa è una considerazione interessante, e non vorrei che gli audiofili fossero strumentalizzati ad arte per creare un danno economico a qualcuno terzo, magari la vera proprietà di MoFi.... Comunque una cosa è certa (abbastanza certa) : essendo una registrazione DSD a 11,2 Mhz udibilmente migliore di qualsiasi registrazione analogica, MoFi si è comportata in maniera TECNICAMENTE ineccepibile. Il concetto di IBERNAZIONE è corretto : quella copia master in dsd non potrà più peggiorare, quello analogico su nastro, si. Degli aspetti morali, sull'aver fatto credere di aver usato determinate procedure, mi sembra che la discussione sia aperta e che ogni opinione sia rispettabile.
giorgiovinyl Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 Vedo però che si passa con disinvoltura dall'essere molto dubitativi: "non puoi essere certo se ci sono stampe analogiche" a dare per certo la zampino di qualcuno nella scandalo MoFi "è stato sicuramente Chad Kassem a dare l'imbeccata" pur non avendo alcun elemento a supporto. Mi sembra un approccio volto a dare forza alle proprie tesi invece che sforzarsi di capire come sono andate le cose. 1
one4seven Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 15 minuti fa, TetsuSan ha scritto: quella copia master in dsd non potrà più peggiorare, quello analogico su nastro, si. Credo che Sony abbia fatto questo lavoro sul suo catalogo intorno agli anni 2000, e lo sviluppo della tecnologia DSD abbia avuto anche questo come obiettivo. Penso che Mofi abbia lavorato più di fino, con il dsd256, allora ancora non disponibile, probabilmente con risultati migliori.
one4seven Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 @giorgiovinyl è una ipotesi, ragionando sui fatti. Mica una verità. Certo che se vedremo Kassem cominciare a produrre titoli Sony, temo che sarà un po' più di una ipotesi. Ma per questo ci vorrà tempo... Staremo a vedere. Per ora gli unici fatti accertati sono 2: 1. Mofi ha buggerato tutti. 2. Gli audiofili e tutti gli altri non ci hanno capito assolutamente nulla. Già basterebbe fermarsi qui. 😉
giorgiovinyl Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 Ma siete sicuri che la Majors archivino I master in DSD? Mi ricordo che Steve Hoffman scrisse nel suo forum, che mentre faceva una trattativa per ottenere di master, forse per l’Audio Fidelity, i pezzi grossi della Sony non sapevano cosa fosse il DSD e che fosse un sistema brevettato dalla loro azienda. Ad oggi lavorano in DSD solo i giapponesi e le etichette audiofile. Anche di nuove registrazioni di classica ce ne sono sempre meno. Anche alcune delle ultime labels che producono SACD come la Chandos o la Bis registrano in PCM 24-96 o 192.
Membro_0015 Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 Molto facile prendere per il cūlus gli audiofili😅😅😅
one4seven Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 11 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto: i pezzi grossi della Sony non sapevano cosa fosse il DSD e che fosse un sistema brevettato dalla loro azienda. Che strano. Sony ripubblica nel 2000 centinaia di dischi in formato SACD (mezzo catalogo del solo Davis, con la controllata SME Records), e altrettanti CD con scritto DSD mastering. Mette in commercio un sistema Hi-Fi basato sul famoso lettore SCD-1 sviluppato per l'occasione etc... E lo hanno fatto senza accorgersene. Ma sono strani forti sti tipi. 🤣 2
OTREBLA Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 Comunque anche la storia che Sony non lascia uscire i nastri...dipende. Nella maggior parte dei casi, nel caso di MFSL ad esempio, l'autorizzazione viene negata. Ad altri invece è stata concessa. Quindi c'è una regola fissa, ma come al solito è fissa fino ad un certo punto. Sarà come succede spesso una questione di quanto uno offre? Alberto.
giorgiovinyl Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 1 minuto fa, one4seven ha scritto: Che strano. Sony ripubblica nel 2000 centinaia di dischi in formato SACD (mezzo catalogo del solo Davis, con la controllata SME Records), e altrettanti CD con scritto DSD mastering. Mette in commercio un sistema Hi-Fi basato sul famoso lettore SCD-1 sviluppato per l'occasione etc... E lo hanno fatto senza accorgersene. Ma sono strani forti sti tipi. 🤣 Nel 2000 certo ma ora siamo nel 2022, a un certo punto la Sony ha completamente mollato il Sacd. Il racconto di Steve Hoffman risale a qualche anno fa. Quanti Sacd ha fatto uscire la Sony negli ultimi 10 anni ? Mercato giapponese a parte, ma anche lì non è che siano poi cosi tanti. Se mi sbaglio elencami i titoli perché sono interessato...
one4seven Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 @giorgiovinyl Ah ma che ad un certo punto ha abbandonato il SACD ed i sistemi hi-fi è vero. L'ha ripreso ultimamente (dal 2017) con le pubblicazioni dei dischi che erano nati anche con mix quadrifonico. Non molta roba. Però un conto il SACD come supporto commerciale, un conto la tecnologia DSD, il cui sviluppo non è mai stato abbandonato. Cmq i Giapponesi... non è che siano molti eh... Da una parte Sony e dall'altra la Universal. Fine.
giorgiovinyl Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 35 minuti fa, one4seven ha scritto: Per ora gli unici fatti accertati sono 2: 1. Mofi ha buggerato tutti. 2. Gli audiofili e tutti gli altri non ci hanno capito assolutamente nulla. Già basterebbe fermarsi qui. 😉 Ecco MoFi ha fregato tutti, non solo gli audiofili. Che poi io non so neanche se posso essere considerato audiofilo. I MoFi li ho comprati non perché fossero audiofili ma perché per me erano un modo di avere a buon prezzo, ottime stampe, nuove quindi in condizione mint, di dischi che avevo solo in cd o che non avevo proprio. Poi certo, davo per scontato come tutti che fossero analogici ma per come suonavano non avevo e non ho niente da lamentarmi.
OTREBLA Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 Faccio notare che se con noi audiofili MFSL ha giocato col non detto, con Fremer le cose sono andate ben diversamente. Fremer afferma di aver ricevuto una dichiarazione esplicita, al telefono, da qualcuno in MFSL che non cita, che gli avrebbe assicurato che il riversamento di Thriller sarebbe stato realizzato da una copia del master tape e che sarebbe stato "All analogue" e che MFSL avrebbe rilasciato una dichiarazione ufficiale di lì a breve, esattamente dopo il Munich Hi-End Show 2022. Quindi gli audiofili saranno anche ingenui, però insomma... Alberto.
one4seven Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 11 minuti fa, OTREBLA ha scritto: Fremer afferma di aver ricevuto una dichiarazione esplicita, al telefono, da qualcuno in MFSL che non cita era "mio cuggino" che lavora alla Mofi. 😁
one4seven Inviato 2 Agosto 2022 Inviato 2 Agosto 2022 1 ora fa, stanzani ha scritto: Molto facile prendere per il cūlus gli audiofili Io direi gli appassionati in generale, di qualsiasi cosa. È chiaro che se sei appassionato sei più incline a lasciarti "convincere" dai prodotti di cui sei il target commerciale. Credo sia "umano", no?
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