OTREBLA Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 Ah be' che i digitalisti abbiano il complesso delle dimensioni...è ormai ampiamente acclarato. Anche grazie a questa discussione.
one4seven Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 Eh lo so, ammettere di non averci capito nulla è dura... 😁 Se uno si predisponeva prima con carattere "dubbioso", magari accusava meglio il colpo. Chissà... 😅 P.s l'intervento di post produzione (che avvenga nel dominio digitale o in quello analogico), non serve sempre a riparare eventuali cattive condizioni dei nastri, ma serve spesso ad ottenere il "sound" desiderato. Esalto quel passaggio, quelle frequenze, metto un po' più indietro la voce... Etc etc... E questo, per mille motivi, è preferibile farlo in dominio digitale. Poi se volete continuare a credere che le differenze passano tutte e soltanto tra i due sistemi, boh... Buon per voi. Ma se uno ha ascoltato il vero analogico, ossia il sound dei 70 su dischi dei 70 o inizi 80, se ne accorge che non si tratta di questo. Su qualsiasi setup. 1
OTREBLA Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 Ah ecco, questa mancava, il passaggio digitale (parlando di ristampe) serve per ottenere il sound desiderato. Ecco perché lo fanno. Mica stupidi. Sai, magari uno si mette in testa che per lo più sia fatto per risparmiare soldi e rotture di balle, dando a credere ai digitalisti che tanto è la stessa cosa (e giusto un digitalista impenitente può credere ad una tale stupidaggine), no...lo fanno per calibrare il sound rispetto ad un modello di suono espressamente ricercato. No no, i soldi non c'entrano niente. Alberto. 1
gorillone Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 @giorgiovinyl Io stesso ho scritto che non si sentono differenze per alcune opere, non tutte, però. Io non sono un digitalista, sono uno che non vuole buttare soldi per dischi che già possiede e che mi costerebbero una cifra, tutto lì. Poi, capisco che qualcuno a caso, che ha investito soldi e tempo in un credo come quello dell’AAA possa essere deluso o peggio …. Uno non sopporta prime stampe o stampe vecchie in generale per alcuni rumorini? Beh, chi non sopporta i rumorini con l’analogico non c’entra nulla, secondo me. E non faccio guerre di concetto … cerco solo di non essere un audiofilo “credulone” (e non so neanche se sono audiofilo). Poi ho 65 primavere e non ci sento più come una volta, quindi evito di sostituire alla cavolo anche gli apparecchi … se “rompono” per problemi vari … via, altrimenti rimangono qui
one4seven Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 39 minuti fa, OTREBLA ha scritto: No no, i soldi non c'entrano niente. Secondo te i soldi si fanno (non) vendendo dischi che hanno un suond non corrispondente ai trend del momento (del periodo diciamo)? Secondo te il sound degli anni 90 è lo stesso di quello del nuovo secolo? Hai idea di che "trasformazione sonora" ha fatto nel tempo una etichetta come la ECM? Credi che nella cinematografia o in altre arti non sia avvenuto lo stesso processo? E non avverrà con ulteriori cambiamenti negli anni a venire? 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 3 Agosto 2022 Amministratori Inviato 3 Agosto 2022 suonano meglio degli originali, diciamo che suonano diversi,sicuramente in modo più audiophilo. per quello che può valere anni fa con un gruppo di smici ppassionati facemmo una comprataiva tra cd originali datati e e nuove versioni xrcd, ebben si ueste ultime suonavano meglio da un punto di vista audiofilo, suono estremamente pukito e dettagliato, neinte soffio del master ma con la pulizia era sparita anche parte piccola della musica originale, in cieco 7 su 8 abbiamo preferito i vecchi cd nonostante i loro difetti audiofili
OTREBLA Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 Sì come no. Alla MOFI hanno fatto esattamente la tua analisi storica, ma non a partire dagli anni '90, a partire dagli anni '20, e su per li rami...non hai idea il ragionamento che sta dietro al passaggio in DSD. Tutta una ricerca storica sul tipo di suono nelle varie epoche. Come no. Alberto.
gorillone Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 Le aziende sono tenute a dire la verità, non a dichiarare tutti i dati di processo, in quasi tutti i campi
OTREBLA Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 Mi è piaciuta da morire una definizione che ho trovato in Rete della vicenda MoFi. Ci possono essere soltanto due motivi che hanno indotto MoFi a comportarsi così: o lo hanno fatto perché sono stupidi, o lo hanno fatto perché sono convinti che gli stupidi siete voi. Divertente. Alberto.
one4seven Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 @OTREBLA ma cosa c'entra? Facevo un ragionamento generale, su come evolvono i mercati ed i prodotti ad esso destinati, non sullo specifico caso Mofi. E cmq il sound Mofi, aivoglia se è cambiato dai '90. Ascolatevi un mofi di allora ed uno di adesso e ve ne accorgerete. Quantomeno su supporto digitale. Però dovete slegarvi dalla pippa analogico/digitale.
Questo è un messaggio popolare. OTREBLA Inviato 3 Agosto 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Agosto 2022 Sei OT, qua si parla della vicenda MFSL e del comportamento dell'etichetta. Non è il thread per sfogare il proprio fastidio nei confronti degli appassionati di riversamenti AAA, per generalizzare tirando dentro ogni questione, anche la meno attinente, onde dimostrare che "é tutto un magna magna" da una parte, ed una gigantesca "Pippa mentale" dall'altra. Non è nemmeno il thread per scatenare flame su quale sia migliore tra una tecnica di riversamento e l'altra o su quanto siano idioti coloro che, fidandosi di ciò che dichiara il produttore, si orientano sul tale prodotto o sul talaltro. Alberto. 3
marsattacks Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 Jeff Beck - Truth sarà perchè è a 45 RPM o forse magari per la conversione dichiarata 1/4" / 15 IPS analog master to DSD 256 ma suona da manicomio: strepitoso ,con buona pace dei talebani AAA carichi di astio represso. Quei pochi che hanno One Step o MFSL standard sanno benissimo come suonano.
giorgiovinyl Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 1 ora fa, gorillone ha scritto: Io stesso ho scritto che non si sentono differenze per alcune opere, non tutte, però. E infatti io mi riferivo ai sacd di Ry Cooder non ad altro, volevo spiegarti che rispetto ad altri remaster non percepisco interventi invasivi, poi certo bisognerebbe poter sempre fare confronti con delle prime stampe e non sempre è possibile 1 ora fa, gorillone ha scritto: Io non sono un digitalista, sono uno che non vuole buttare soldi per dischi che già possiede e che mi costerebbero una cifra, tutto lì. Lo so. anche io avendo una prima stampa non comprerei la ristampa, a meno di non trovarla a prezzo stracciato per togliersi lo sfizio di fare confronti 1 ora fa, gorillone ha scritto: Uno non sopporta prime stampe o stampe vecchie in generale per alcuni rumorini? Beh, chi non sopporta i rumorini con l’analogico non c’entra nulla, secondo me. Qui sono d'accordo con te. Ma una cosa è un disco vissuto perché l'hai ascoltato tanto altro comprare un disco su discogs near mint e poi ti arriva VG 2 ore fa, gorillone ha scritto: E non faccio guerre di concetto … cerco solo di non essere un audiofilo “credulone” (e non so neanche se sono audiofilo). Poi ho 65 primavere e non ci sento più come una volta, quindi evito di sostituire alla cavolo anche gli apparecchi … se “rompono” per problemi vari … via, altrimenti rimangono qui La penso come te, anche io non so se sono un audiofilo e non sostituisco spesso i miei apparecchi, qualche anno fa sono riuscito a fare un bell'upgrade, ma toccando ferro mi terrò l'impianto più al lungo possibile. Come vedi su molte cose la pensiamo alla stessa maniera, su altre magari no, ma con te riesco a confrontarmi in maniera costruttiva e civile. Purtroppo non con tutti i forumer ci si riesce. 1
one4seven Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 E vabbè dai... Pace. Su. Penso ci si possa scambiare idee anche su quello che l'argomento Mofi porta inevitabilmente con sé. Che uno lo voglia o meno si è aperto uno squarcio più ampio della semplice vicenda commerciale. Se (le idee) sono diverse e contrastanti mica è un peccato. 🙂
Questo è un messaggio popolare. Tronio Inviato 3 Agosto 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Agosto 2022 8 minuti fa, one4seven ha scritto: Se (le idee) sono diverse e contrastanti mica è un peccato. Affatto, ma se le mie idee valgono più di quelle altrui che solo per tale ragione meritano di essere sminuite o prese in giro, allora la discussione non è più costruttiva. Ovviamente non mi riferisco a te: ho solo utilizzato la tua affermazione come spunto per la mia personalissima considerazione sull'argomento. 😉 1 2
gorillone Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 @giorgiovinyl È sempre un piacere confrontarsi con te e sentire la tua opinione, Giorgio. 1
one4seven Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 1 ora fa, marsattacks ha scritto: Quei pochi che hanno One Step o MFSL standard sanno benissimo come suonano Hai avuto modo di confrontarlo con il SACD Audio Fidelity del 2017? (Vado a memoria... Mi pare un lavoro di Hoffman).
_Diablo_ Inviato 3 Agosto 2022 Inviato 3 Agosto 2022 15 ore fa, rock56 ha scritto: The GAIN 2 Ultra Analog™ system is comprised of a Studer™ tape machine with customized reproduction electronics* and handcrafted cutting amps that drive an Neumann SX74 cutting head on a restored Neumann VMS-70 lathe. (*It is worth noting that independent studies have confirmed that the GAIN 2 Ultra Analog™ system can unveil sonic information all the way up to 122kHz!) Qui invece scrivono che viene registrato su nastro...falso! . Non è detto se dal DSD ricavato dal master (opportunamente sistemato) riversano su Studer (registratore bobine) customizzato da loro e collegato alla stampante vinili. Alla fine sarebbe un ADAA: Master su bobine A. --> DSD D. --> Bobine A. --> Vinile A. . E questo sarebbe il motivo per cui nessuno sulla faccia del pianeta terra sarebbe in grado di capire che c'è un passaggio in Digitale, perchè nel momento in cui lo registri in bobine qualsiasi cosa diventa analogica. Anche un mero CD registrato in bobine acquisirebbe le proprietà tipiche e le sonorità del nastro magnetico.
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