La corazzata Mofi/Music Direct si è autoaffondata?

[one4seven]

6 minuti fa, OTREBLA ha scritto:

mi sento preso in giro.

Hai ragione e l'ho detto, commercialmente sono deprecabili. 

Ma il punto è che lo sono, perchè sanno che gli fa vendere più un bollino che la reale qualità del disco (che tra l'altro è spettacolare e riconosciuta da tutti).

E sei proprio te a confermarlo...
 

9 minuti fa, OTREBLA ha scritto:

io che magari ho speso dei bei soldi proprio sulla base della tua asserzione di copertina

 

[gorillone]

Il punto, secondo me, è un altro.

Se lo fanno è perché intravedono un mercato affidabile e sicuro.

Il problema è: perché tale mercato è affidabile e sicuro?

A mio avviso, è perché considerano gli audiofili di 2 sicure categorie (magari ce ne saranno altre):

- ricconi con soldi da gettare

- talebani che credono a quel che raccontano e che si nutrono di concetti creati ad arte

 

[landmarq]

Mah, sembra quasi che si insinui la truffa (viene venduto qualcosa che non corrisponde al vero), con la differenza dalle truffe che poi il prodotto non è una sola ma è spesso eccellente.

                                                         (...) qualità del disco (che tra l'altro è spettacolare e riconosciuta da tutti) (cit.)

Alle due categorie sopra (ricconi e talebani) aggiungerei allora quelli che comprano dischi di qualità conclamata (il passaparola su internet non perdona i cialtroni) senza dare troppo peso a ciò che è scritto sulla confezione, che potrebbe anche essere di importanza del tutto relativa ai fini dell'ascolto. Se poi qualcuno ascolta più con gli occhi che con le orecchie...

 

[gorillone]

@landmarq

Io non insinuo truffe, non mi interesserebbe, penso vengano valutati canali di mercato.

Ho già scritto in altro thread che il criterio dovrebbe essere la qualità, non la filosofia progettuale che ci sta dietro (o, come la chiamo io, la storiella che ci sta  dietro per convincere il cliente).

Niente di male, è commercio

[landmarq]

@gorillone  Sono d'accordo con te, ma stiamo parlando di un'etichetta i cui prodotti finali sono sempre stati ben al di sopra della media e che quindi ha sempre convinto i propri clienti non con le storielle, ma con i fatti. Se cominceranno a vendere fumo e ciofeche (sempre che abbiano un futuro) sarò il primo a prenderne atto

[one4seven]

Prevedo code di audiofili in fila dall'analista, stanno crollando tutte le certezze: 🤣
 

 

1. Il decantato "suono analogico" in realtà esiste. Ma la sorgente è digitale. 

2. Il digitale non suona come l'analogico. Invece si.

3. Il digitale non è trasparente. Invece si.

4. Se c'è un passaggio in digitale si sente. Si, dopo essersi svegliati grondanti di sudore.

5. Le recenti ristampe AAA suonano meglio di quelle originali. E ce credo, le mettono a posto in digitale.

6. ...
 

Potrei continuare per molto, ma mi fermo qui 😁

[aldofive]

È gravissimo che venga fuori che un Mofi One Step , che si fanno pagare 180 € sia fatto a partire da file digitale dsd. Crolla tutto. Voglio dire se lo vendi a 40 € ok può pure starci. Ma i tone poet e gli acoustic sound li paghiamo 40 € e suonano alla grande e sono dichiarati AAA. Allora tu mi devi spiegare Mofi perché chiedi quelle cifre. Spero che questo scandalo faccia piazza pulita di quelli che hanno ingannato e porti più trasparenza non solo per le etichette audiofile ma per tutte le case e le obblighi ad indicare come vengono stampati i vinili dal mastering alla fabrica chi, come e dove.

[one4seven]

Aggiungo in ultimo un plauso a Sony ed alla tecnologia che sta dietro al DSD, già usata da tempo dai Giappi come tecnica per la scansione dei nastri originali nelle loro migliori produzioni (i famosi flat transfer su cui è nata anche la splendida serie HR Cutting su CD). 

Evidentemente permette più (o meglio) del PCM di elaborare ed ottenere (o lasciare intatto, credo a seconda del caso) quel tipo di sound.

[aldofive]

@one4seven alcuni si (Bob Dylan Greatest Hits) alcuni no (Dire Straits self title) dei Dire Straits ho tutti i Sacd mofi e suonano splendidamente e non mi spiegavo come mai il vinile 45 rpm suonava peggio del sacd sempre mofi.

[loureediano]

Il punto non è se questi 45 giri suonino benissimo, il punto è come sia possibile che suonino meglio del corrispettivo SACD

Io lo ripeto fino alla noia, compro i vinili attuali sapendo benissimo che sono quasi tutti da fonti digitali, ma li compro perchè meno compressi del corrispettivo file HD o del supporto CD.

Ma se ho a disposizione un album su HD che suona senza compressione, del vinile me ne fotto. Lo dice uno che ne ha alcune migliaia.

Poi prendiamo ad esempio un preamplificatore che va per la maggiore, gli altri che consentono curve diverse della RIIA non so come lo attuano, ma il Goldnote mi pare che usi un DSP, quindi lavora in digitale, quindi che senso ha parlare di AAA?

Io sono fermamente convinto che la correzione ambientale tramite computer apporti dei significativi miglioramenti, ma non lo adopero perchè ho migliaia di dischi sicuramente AAA e voglio ascoltarli senza che il digitale ci metta del suo.

Ripeto perchè spendere un sacco di soldi se il vinile è praticamente ricavato da un SACD?

[Jackhomo]

10 ore fa, one4seven ha scritto:

Aiutano molto a capire perchè AAA è più che spesso una chimera

Cosa risaputa da anni...

 

8 ore fa, one4seven ha scritto:

Il decantato "suono analogico" in realtà esiste. Ma la sorgente è digitale. 

Già...

 

8 ore fa, one4seven ha scritto:

Il digitale non suona come l'analogico. Invece si.

Forse meglio...🙂

 

8 ore fa, one4seven ha scritto:

Il digitale non è trasparente. Invece si.

Yes...

 

8 ore fa, one4seven ha scritto:

Se c'è un passaggio in digitale si sente

..come i consigli di Panzironi...

 

8 ore fa, one4seven ha scritto:

Le recenti ristampe AAA suonano meglio di quelle originali. E ce credo, le mettono a posto in digitale.

..vedi sopra...👍

 

8 ore fa, one4seven ha scritto:

Potrei continuare per molto, ma mi fermo qui

fermati che i vinili super lussuosi li vendono già col 70% di sconto...😁

[Jackhomo]

7 ore fa, aldofive ha scritto:

Ma i tone poet e gli acoustic sound li paghiamo 40 € e suonano alla grande e sono dichiarati AAA

Dichiarati...ma ben presto si saprà che non è così...

 

7 ore fa, aldofive ha scritto:

Spero che questo scandalo faccia piazza pulita di quelli che hanno ingannato e porti più trasparenza non solo per le etichette audiofile ma per tutte le case

per la serie "Gli irriducibili"...🙂

 

7 minuti fa, loureediano ha scritto:

Ripeto perchè spendere un sacco di soldi se il vinile è praticamente ricavato da un SACD?

Perchè è analogico...😁

[OTREBLA]

8 ore fa, landmarq ha scritto:

Mah, sembra quasi che si insinui la truffa (viene venduto qualcosa che non corrisponde al vero),

Mah, non so, vedi tu...c'è persino il disegnino delle bobine. Secondo te quanti ne avrebbero venduti di One-Step se avessero dichiarato il passaggio in DSD?

.

.

Voi cosa capite dalla scheda tecnica sopra riportata, che c'è il passaggio in DSD?

Perché se capite questo siete dei geni.

Alberto.

[Jackhomo]

2 minuti fa, OTREBLA ha scritto:

Voi cosa capite dalla scheda tecnica sopra, che c'è il passaggio in DSD?

Sicuramente l' immagine è ingannevole...ma il punto cardine a mio avviso è che se il disco, il packaging ecc.ecc. piace, dov'è il problema?

[OTREBLA]

TI PARE POCO? L'immagine è ingannevole, ma va be' dai, suona bene...

Ma stiamo scherzando?

Boh...contenti voi...

Alberto.

[Revenant]

1 minuto fa, Jackhomo ha scritto:

dov'è il problema?

Il problema è che decine di anni di disquisizioni digitale-analogico vanno buttati, giustamente, nel cesso.

[one4seven]

7 minuti fa, OTREBLA ha scritto:

Voi cosa capite dalla scheda tecnica sopra riportata, che c'è il passaggio in DSD?

C'è un generico "source materiale" o  "OMR" . Sta lì l'intervento in digitale. Il resto è vero.

[Jackhomo]

1 minuto fa, Revenant ha scritto:

Il problema è che decine di anni di disquisizioni digitale-analogico vanno buttati, giustamente, nel cesso.

Ed i veri trolli che credono che la terra è piatta sono altri...il paradigma si inverte.