Vai al contenuto
Melius Club

La corazzata Mofi/Music Direct si è autoaffondata?


Messaggi raccomandati

Inviato
11 minuti fa, OTREBLA ha scritto:

L'immagine è ingannevole, ma va be' dai, suona bene...

Ma stiamo scherzando?

Concordo. C'è un problema commerciale enorme... E secondo me anche da altre parti (vedi AP etc..) si sta con le chiappe strette. Molto strette.

  • Melius 1
Inviato

Queste sono illazioni gratuite e prive di fondamento.

Il problema è di MFSL, non degli altri, che fino a prova contraria riversano direttamente da nastro.

Alberto.

 

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, OTREBLA ha scritto:

Il problema è di MFSL, non degli altri, che fino a prova contraria riversano direttamente da nastro.

Ancora per poco...il tempo che MOFI dirà al mondo che a nessuno è permesso di usare i nastri originali...

Inviato

Comunque la cosa importante è la convinzione che l'analogico sia migliore del digitale, perché effettivamente si sente...

Ciò alimenta un mercato di discrete dimensioni e tutto questo alla fine serve a muovere l'economia.....

Inviato

@Jackhomo :classic_laugh:....

Accattatevi i Fone' , Ricci ne fa' solo 296 copie ed i nastri originali li ha lui ( speriamo...così  dice )

Inviato

@OTREBLA quella è una compilascionnnnn...è naturale , per gli altri  ne sei sicuro al 100% ? E per I vari  One Step o come li chiamano loro  tipo Hendrix pensi davvero che avevano in mano i master originali ?

Inviato
28 minuti fa, Jackhomo ha scritto:

Il tempo che MOFI dirà al mondo che a nessuno è permesso di usare i nastri originali...

Ascoltare con attenzione il video con Rob Lo Verde ... 😉

Inviato
1 minuto fa, one4seven ha scritto:

Ascoltare con attenzione il video con Rob Lo Verde ... 😉

Quindi l' hanno già detto?

Inviato

Ripeto per la terza (ed ultima) volta, non è corretto insinuare comportamenti scorretti a carico di aziende che nella vicenda MFSL non c'entrano nulla. La Analogue ha fatto del trasferimento diretto da nastro la sua ragion d'essere. I tedeschi della Speakers Corner arrivano ad inserire foglietti volanti nei dischi, per avvisare che se in alcuni passaggi si notano difetti nel suono è perché il nastro è stato trasferito senza correzioni di sorta. I curatori della Blue Note hanno dichiarato senza infingimenti quali ristampe fossero riversate da file digitale, delle varie uscite della collana Tone Poet.

Alberto.

  • Melius 2
Inviato
11 minuti fa, OTREBLA ha scritto:

Ripeto per la terza (ed ultima volta  )

:classic_ninja::classic_rolleyes:

.....buona Domenicaaaaaa

Inviato

@damiano Ben detto, motivo per cui leggo molto e scrivo pochissimo qui..

Inviato
49 minuti fa, Jackhomo ha scritto:

Quindi l' hanno già detto?

Hanno detto, in sintesi, che le Major da tempo non concedono più i nastri originali, ma bisogna andare da loro, portandosi dietro l'attrezzatura. Per cui loro partono con uno studer a80, e date spesso le condizioni non buone dei nastri, il metodo migliore per ottenere risultati buoni è digitalizzare con la loro macchina dsd. Oltre un tecnico che abbia esperienza con lo studer, con il riconoscimento stesso delle bobine e di come sono state fatte etc. Etc.. 

Poi raccontano che ogni caso è a se, e ci sono un sacco di lavori da fare a seconda di come si presenta la situazione. E lo raccontano con diversi esempi.

Dicono molte altre cose... Assai interessante.

Inviato
8 minuti fa, one4seven ha scritto:

le Major da tempo non concedono più i nastri originali,

Non mi risulta che li abbiano mai concessi. I nastri usati per i riversamenti, al massimo erano copie di 2a o 3a generazione. Ma gli originali sono sempre stati nei loro magazzini, come è logico che fosse.

In quali condizioni poi questi siano arrivati ai nostri tempi (perfetti, deteriorati o…bruciati) questo è un altro discorso.

 

Inviato
Il 23/7/2022 at 11:11, maxbara ha scritto:

mofi usa file digitali almeno dal 2015

Per fortuna non ho nessun vinile loro stampato dopo il 2015.

Ne ho invece molti di artisti che hanno inciso negli anni 60-70 quindi do per scontato che i master siano i bobinoni analogici.

Compresi molti vinili della Classic Records (Quiet Sound), che hanno raggiunto oggi quotazioni da capogiro a volte anche superiori a 1000 euro, per vinili che ne costavano 25 o 30 nel 2010 / 2001.

Mi pare quindi che la filiera sia in buona salute !

Inviato
3 ore fa, loureediano ha scritto:

Il punto non è se questi 45 giri suonino benissimo, il punto è come sia possibile che suonino meglio del corrispettivo SACD

Dipende dall’impianto con cui lo riproduci, e comunque il SACD non e’ un DSD256, come hanno spiegato.

Prima i dischi li facevano completamente in analogico, compresi i MOFI, i classic records ecc. il che significa che il master originale (quello nel caveaux, per intenderci) lo facevano girare una volta sola (per non degradarlo) collegato a 100 o 1000 altri registratori professionali R2R tipo studer ecc.

Poi da queste “prime copie” stampavano i vinili.

E infatti molte produzioni mofi (ora costosissime su ebay, come, per dite TDOM in UHQR) erano pure rigorosamente limitate e numerate.

Ora che tutto questo e’ impossibile o sarebbe troppo costoso (nessuno produce piu’ i registratori a bobina, dovrebbero andare a chiederli in prestito da @lufranz 😄) hanno risolto con il DSD256.

Che pero’ e’ sicuramente meno attrattivo, anche da un punto di vista collezionistico.

Ospite
Questa discussione è chiusa.

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Ottimi Contenuti
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Badge del Vinile Verde
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Verde
×
×
  • Crea Nuovo...