raf_04 Inviato 19 Aprile 2021 Inviato 19 Aprile 2021 Ho appena finito di leggere Rondini d'Inverno, di Maurizio De Giovanni, terz'ultimo capitolo della serie dedicata al Commissario Ricciardi. Non ha più la freschezza dei primi libri, però trovo sempre molto affascinante l'ambientazione di queste indagini poliziesche nella Napoli degli anni '30, in piena epoca fascista. Alla pari dei romanzi del Commissario Montalbano dopo un pò possono sembrare ripetitivi, ma se si apprezza il contesto e i personaggi che fanno da sfondo alle storie resta una piacevolissima lettura, IMHO.
nebraska Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 Tito Livio - Storia di Roma dalla sua fondazione Quante storie, personaggi, azioni, pensieri...meglio di qualunque thriller o giallo o avventura moderni...ed è tutto vero!
LUIGI64 Inviato 20 Aprile 2021 Inviato 20 Aprile 2021 Mi sono preso una pausa dal libro segnalato precedentemente, ma vedrò di riportare delle breve impressioni appena lo terminerò Nel frattempo, ho riletto con piacere un testo di K. Wilber:. La Visione Integrale Non è certo il libro più esaustivo dell'autore È una introduzione breve ma non banale all'approccio integrale Tra esempi e schemi, si entra pian piano nel mondo integrale dipinto da Wilber Trattasi di un metodo/mappa per riuscire ad indicizzare la realtà nella maniera più completa possibile..o quasi :-) Stile schietto e disinvolto con toni, a volte, sin troppo spavaldi Tale teoria, è estremamente interessante, di avanguardia, convincente e molto plausibile
raf_04 Inviato 22 Aprile 2021 Inviato 22 Aprile 2021 sto leggendo questo: abbastanza inquietante, scritto molto bene e, per certi versi, attuale. 1
daniele_g Inviato 27 Aprile 2021 Inviato 27 Aprile 2021 ho appena finito "L'unica storia" di Julian Barnes. non so dire se sia "bello": l'autore evita accuratamente ogni abbellimento, ogni minimo orpello, per usare uno stile asciutto, freddo, perfettamente funzionale al contenuto, del resto: una storia amara che porta a una vita di disillusione, senza più sogni nè slanci. psicologicamente è devastante, per lo stesso motivo; ti lascia dentro... anzi, no: ti fa sentire vuoto dentro. fa terra bruciata. in realtà, la forma è palesemente studiata: non entro in dettagli, ma artifici retorici ce ne sono, anche evidenti, ma rarefatti e coperti da quel linguaggio scarno, apatico, quasi monotono. il 'quasi' è legato a una leggera evoluzione che in effetti c'è, in funzione dello svolgimento della trama, ma è solo uno scarto minimo e graduale, una pendenza quasi inavvertibile che porta, in discesa costante, verso la fine. onestamente, non so nemmeno se consigliarlo, non so capire se sia bello, o anche solo se mi sia piaciuto. se anche voi avete quell'"unica storia" -non dico simile a quella narrata, ma unica nel senso dichiarato in un paio di punti del libro- potrebbe essere lacerante. no: lacerante, no, sarebbe una sensazione troppo forte, vitale. è piuttosto come un vento gelido che graffia con aghi di ghiaccio fino a che il volto non diventa comodamente insensibile. 1
gug74 Inviato 27 Aprile 2021 Inviato 27 Aprile 2021 Finito di leggere "Se questo è un uomo" continuo in questo modo per riprendermi un poco.
magoturi Inviato 27 Aprile 2021 Inviato 27 Aprile 2021 -Intanto complimenti agli ideatori e moderatori della sezione "la sala delle muse" che trovo molto interessante. Su suggerimento di numerosi amici e colleghi in questi giorni ho acquistato per soli 12 euro questo bellissimo libro reperibile un po' ovunque (librerie, edicole ed anche on line....), trattasi di cinque racconti ambientati in momenti storici diversi sotto il sole della Sicilia dove storia, leggenda e fantasia si fondono in una riuscitissima narrazione che ha come protagonisti uomini e donne che lottano valorosamente contro il proprio destino tra il bene ed il male, un mix altamente coinvolgente che fa a mio parere materializzare i racconti nella mente di ogni lettore, la bellezza della Sicilia si contrappone nello scenario rendendo la lettura ancor piu' avvincente....Bello!😉 SALVO. 1
magicaroma Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 Sto rileggendo “Le mosche del capitale” di Paolo Volponi. Secondo me merita la lettura e anche una rilettura per più di un motivo, in primis perché è bello e ben scritto, poi perché descrive molto bene il passaggio dell’industria italiana da familiare a ... niente. Leggendo queste pagine si capisce l’incapacità dei nostri self made man alla fine del boom economico di fare il grande salto. E c’è tutto, gli operai, la lotta di classe, la grande finanza emergente, le lotte intestine.
daniele_g Inviato 3 Maggio 2021 Inviato 3 Maggio 2021 in teoria sono passato a "Diario di scuola" di Pennac. dico "in teoria" perchè sto traccheggiando: mi ha chiesto di leggerlo mia figlia, dopo che lei l'ha letto per la scuola, ma io non amo molto Pennac e non sono entusiasta della scelta. non mi piace il modo in cui scrive Pennac (almeno, nei 2-3 libri della saga Malaussene che avevo letto), anche se lo trovo apprezzabile nei contenuti.
Masaniello Inviato 3 Maggio 2021 Inviato 3 Maggio 2021 Sto leggendo il Candido di Voltaire nell'edizione digitale Liber Liber e una biografia di Serge Gainsbourg.
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