crosby Inviato 29 Agosto 2022 Inviato 29 Agosto 2022 io ho sempre apprezzato la musica riprodotta al meglio e dato che per ottenere questa condizione bisogna spendere molto sono si, un audiofilo, ma sfigato perchè non posso permettermi gli apparecchi che vorrei
FedeZappa Inviato 29 Agosto 2022 Inviato 29 Agosto 2022 Scrivo anche in un altro forum in cui puntualmente vengono definiti “audiofili” in modo dispregiativo tutti quelli fortemente interessati alla qualità audio. Inoltre, gli stessi, abbinano sempre il termine audiofilo (o “audiofigo”) a cliché come spendere migliaia di euro in cavi o non credere nelle correzioni acustiche o digitali perché non “da purista”. Io altrettanto puntualmente replico spiegando che quel tipo di cliché risiede più che altro nel loro cervello pieno di preconcetti, che essere un audiofilo non è una malattia, e che molti spesso gli audiofili sono anche insospettabili musicofili ben più sfegatati di quanto loro pensino. Una cosa non esclude l’altra, ma pare che per qualcuno sia un concetto difficile da capire.
audio_fan Inviato 29 Agosto 2022 Inviato 29 Agosto 2022 Diciamolo francamente: l' immagine sociale dell' "audiofilo" è piuttosto appannata . La passione per l'audio è quasi sempre solitaria, quanto meno se facciamo riferimento alla cerchia ristretta delle frequentazioni personali, per non parlare della impermeabilità al tema audio del genere femminile. . L' impianto, a parte le rare eccezioni di impianti "di design" (=scarsamente audiofili), non si presta alla esibizione sociale, e l'invito a vedere / ascoltare il proprio impianto audio ha la stessa popolarità dell' invito a visionare le diapositive dell' ultima vancanza in agriturismo con la suocera. . Esiste realmente una forte minoranza di appassionati, forse perché privi di una formazione scientifica di base (e magari con una formazione umanistica un po' approssimativa), disposti a credere a parecchie panzane che girano nel settore, di cui quella dei "cavi miracolosi" è solo una esemplificazione. . Esiste realmente una vasta fetta di appassionati che sovrappongono la passione per l'audio con la tendenza a spendere molto, al di là del valore intrinseco delle cose che stanno comprando, spesso soggiogati da mode del momento o vittime di abili venditori (/influencer). . Qui mi fermo, ma credo che potremmo trovarne altre, e mi sembra evidente che se la vita fosse un film adolescenziale americano gli audiofili sarebbero classificati tra i nerd, gli sfigati continuamente vessati dai bulli, giovanotti questi ultimi dal fisico atletico dediti a sport "di contatto", protagonisti di feste al alto tasso alcoolico e di divertimento da sballo, contesi ovviamente dalle ragazze più carine del college. . Non c'é da stupirsi quindi se molti rivendicano con un liberatorio "non sono un audiofilo" la propria aspirazione alla normalità esistenziale, un po' come chi rivendicando "non sono un filosofo" intende in realtà dire "non sono un fesso". . Purtroppo, per il principio della autoreferenzialità, così come nessuno può veramente dire di se stesso se è un audiofilo, anche negarlo lascia il tempo che trova. . D' altro canto si può ben essere audio-nerd senza nemmeno essere audiofili (che sfiga!), insomma anche in questo campo non c'é limite al peggio. . Non resta quindi che riunirsi in congreghe (per non dire "club", che potrebbe essere una scortese allusione al forum che ci ospita) e parlare segretamente della propria passione per poi esibire come meglio si può una rassicurante normalità agli occhi del mondo, al massimo facendo la faccia schifata se gli amici ti portano ad ascoltare musica dal vivo sonorizzata con casse che rimbombano sui bassi, stridono sugli acuti, rendono la voce irriconoscibile. . E soffrire in silenzio. 2
appecundria Inviato 29 Agosto 2022 Inviato 29 Agosto 2022 5 ore fa, djansia ha scritto: responsabili marketing o chi per loro passano tutto il tempo sui forum. Sì i responsabili marketing di subito.it Qui si vende solo usato.
appecundria Inviato 29 Agosto 2022 Inviato 29 Agosto 2022 5 ore fa, djansia ha scritto: talmente ovvio che lavora per le multinazionali del carlino... Tutti sanno che i carlini sono entità aliene che dominano la razza umana. 1
ediate Inviato 29 Agosto 2022 Inviato 29 Agosto 2022 @appecundria Ma il carlino non è una razza canina? Adesso i cani ci dominano? 😂 (Beh, certe volte assisto a certe esagerazioni che mi fanno dubitare dell'equilibrio - ammesso che esista - della razza umana...).
analogico_09 Inviato 29 Agosto 2022 Inviato 29 Agosto 2022 6 ore fa, FedeZappa ha scritto: essere un audiofilo non è una malattia, e che molti spesso gli audiofili sono anche insospettabili musicofili ben più sfegatati di quanto loro pensino. Infatti, già sostenuto negli altri messaggi, l'audiofilia non è una malattia bensì un hobby legittimo e rispettabile fino a quando, cadendo in disgrazia, non si trasformi in mania, in nevrotica ed avida ricerca dell'"dell'eldorado" irragiungibile, ovvero nella vana pretesa ed impresa di riprodurre un suono registrato altamente fedele al suono "naturale". Sono anch'io audiofilo dal momento che ho cercato di ottenere dal mio stereo scelto con un po' di attenzione, spendendo la cifra che potevo permettermi, o che intendessi sborsare per scelta (senza crearmi sturbi, remore, rimorsi e fregole megalomani che spingono a pagare di più o molto di più per l'impianto, e/o per il disco, senza ottenere miglioramenti sonori proporzionati) al sol fine di ottenere un suono riprodotto secondo me abbastanza verosimigliante al suono musicale che si ascolta dal vivo. Dopodichè dimentico lo stereo e passo ad ascoltare la musica riprodotta dallo stesso. Da antico e assiduo frequentatore di concerti, acoltatore di migliaia di dischi di ogni genere musicale, mi sono infine convinto che bisogna prendere la musica "live" come musica "live" e la musica "deadh" come... tale. L'insospettabile musicofilo audiofilo sfegatato (non sono poi così rari, anzi io ne conosco più d'uno. e ciò vale anche per gli stessi musicisti) il quale potrà certamente vantare una lunga e approfondita esperienza di ascolti concertistici, conoscerà bene la differenze intercorrente tra i due diversi tipi di "suono" così come specificato nei rispettivi, differenti certificati di nascita... 1
giorgiovinyl Inviato 29 Agosto 2022 Autore Inviato 29 Agosto 2022 11 ore fa, Grancolauro ha scritto: Propongo un test audiofilo poco scientifico ma utile alla società. Potremmo chiamarlo: Adotta un musicista Funziona così. Scendi per strada e raccatta un musicista che suona uno strumento acustico qualsiasi. Ce ne sono parecchi in giro depressi a non far niente di questi tempi, trovarne uno non è un problema. Gli offri un pasto caldo per fare una salto a casa tua col suo strumento. Accetta di sicuro. Lo porti nella tua sala di ascolto e ascoltate insieme quella che ritieni essere una buona registrazione di quello strumento, o che qualcuno di cui ti fidi dice essere una buona registrazione. Poi gli chiedi di suonare, lì davanti a te, la stessa cosa, o qualcosa di simile. Se il suono che senti assomiglia abbastanza a quello riprodotto, allora l'impianto fa il suo dovere e stai contento. Se ci somiglia poco o per niente, allora c'è qualcosa che non va e stai meno contento. Per sicurezza, chiedi anche al musicista cosa ne pensa. Tutto sommato un po' di esperienza d'ascolto ce l'ha. Poi magari divente amici: lo rinviiti a cena, magari con un altro amico musicista per suonare insieme; lui ti può dare qualche consiglio di ascolto o far tesoro dei tuoi consigli discografici; magari ti invita a un concerto o semplicemente a far quattro chiacchiere al bar, o organizzate un concertino a casa tua. È divertente! Ne potrebbero nascere esperienze interessanti per entrambi. In questo modo l'atteggiamento aiudifilo può essere utile anche ai musicisti e alla musica 🙂 Dipende pure dal musicista però. Io ho conosciuto bene un violinista dell'orchestra sinfonica della mia città, ha sposato una mia amica, uscivamo anche insieme in gruppo. Beh se avevo un ideale romantico del musicista me lo ha fatto andare in frantumi. Vi cito solo questo scorcio di conversazione: Io "Venerdi suonerete la sesta di Mahler, bello..." Violinista. "Si, non mi dire niente è difficile da suonare e non la sopporto, che palle..." Altre sue perle: che un soprano che aveva partecipato a un concerto a suo dire era molto disponibile (non in senso musicale) o che Gergiev era sempre ubriaco. Non sono riuscito a fare una conversazione interessante sulla musica con lui. Con la mia amica, una bella ragazza e una donna intelligente, tra l'altro impegnata in politica, è stata assessore nella mia città, e di orientamento politico opposto a quello dal musicista, si è separato. Poco prima della pandemia mi hanno presentato alla Feltrinelli un clarinettista sempre della sinfonica, ma che suona pure musica su strumenti originali, collabora con il Giardino Armonico e orchestre barocche tedesche, ci ho parlato per qualche minuto, ma la conversazione è stata di gran lunga più interessante di tutte quelle avute con il violinista. 1
Look01 Inviato 29 Agosto 2022 Inviato 29 Agosto 2022 40 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Dopodichè dimentico lo stereo e passo ad ascoltare la musica riprodotta dallo stesso Questa é la chiave lo stereo é un mezzo ma la musica guida é l'anima. La musica si fa ascoltare da chi la sa apprezzare e ti apre un mondo meraviglioso. É come un viaggio può essere bellissimo anche se lo fai con un auto normale non occorre una formula uno😂 per trovare posti stupendi ed apprezzare il panorama. Anzi chi é troppo concentrato sul mezzo alle volte no fa caso alla strada. 2
Questo è un messaggio popolare. Grancolauro Inviato 29 Agosto 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Agosto 2022 26 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto: Se avevo un ideale romantico del musicista me lo ha fatto andare in frantumi Beh, in effetti bisogna trovare il musicista giusto. La categoria è quella è. Per altro a me è capitato più volte di avere a che fare con personaggi con cui non si riusciva a scambiare due parole in croce che poi, quando prendevano lo strumento in mano, si trasformavano in divinità. Mondo strano anche quello dei musicisti, mica solo quello degli audiofili o presunti tali 2 1
verdino Inviato 29 Agosto 2022 Inviato 29 Agosto 2022 @Look01 18 minuti fa, Look01 ha scritto: É come un viaggio può essere bellissimo anche se lo fai con un auto normale non occorre una formula uno😂 per trovare posti stupendi ed apprezzare il panorama. Anzi chi é troppo concentrato sul mezzo alle volte no fa caso alla strada. 👍👍👍
analogico_09 Inviato 29 Agosto 2022 Inviato 29 Agosto 2022 1 ora fa, Grancolauro ha scritto: Mondo strano anche quello dei musicisti, mica solo quello degli audiofili o presunti tali Mi piace la tua idea del doppio ascolto alternando l'ascolto dal vivo a quello dal morto con paragone in diretta... Ho un caro amico violista da gamba con il quale si faceva musica insieme con altri suonatori "barocchisti". Gli proporrò di fare una prova con qualche brano per sola viola da gamba strumento ricco di raffinate profondità sonore e di preziosi armonici, quanto di meglio per cogliere le differenze...
Plissken Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 Beh, l'audiofilo un po se le cerca.. basta chiedere alle mogli. 🤣🤣🤣
Grancolauro Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 15 ore fa, Look01 ha scritto: Anzi chi é troppo concentrato sul mezzo alle volte no fa caso alla strada. Vero. Però ascoltare la musica riprodotta al meglio delle proprie possibilità a me sembra quasi un dovere nei confronti della musica. Perché altrimenti la si avvilisce, la si deturpa. Merita un po’ di rispetto, la musica. Altrimenti poi è inutile prendersela con la laudness war o coi ragazzi che ascoltano con cuffiette da quattro soldi. Un po’ di sano spirito audiofilo dovrebbe essere benvenuto. Se trattiamo tutti gli audiofili come dei maniaci compulsivi dovremmo considerare tutti gli amanti del vino degli alcolizzati 1
ediate Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 @analogico_09 14 ore fa, analogico_09 ha scritto: Mi piace la tua idea del doppio ascolto alternando l'ascolto dal vivo a quello dal morto con paragone in diretta... E io come faccio che ascolto solo rock e blues? Dovrei andare in giro per tutto il mondo a seguire tutti i gruppi (tanti...) che mi piacciono. Se avessi i soldi (il tempo tra un anno, massimo due, lo avrò...) lo farei, eccome... 😂 Scherzo, ovviamente, ho ben presente la differenza tra la musica live e quella riprodotta, anche al meglio delle proprie possibilità. 😉
Grancolauro Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 14 ore fa, analogico_09 ha scritto: Gli proporrò di fare una prova con qualche brano per sola viola da gamba Ottimo. Se riesci a fare l’esperimento racconta poi come è andata. 33 minuti fa, ediate ha scritto: ho ben presente la differenza tra la musica live e quella riprodotta Certo, non ne dubito. La mia idea è che ascoltare uno strumento dal vivo nel proprio ambiente di ascolto, e confrontarlo poi con la musica riprodotta, riduce di molto le variabili spaziali/ambientali e può essere utile per valutare la fedeltà dell’impianto, con tutti i limiti del caso ovviamente. O perlomeno questo è un test che personalmente ho trovato sempre utile. Che poi sai meglio di me che la musica dal vivo è di qualità pessima a volte 1
AngeloJasparro Inviato 30 Agosto 2022 Inviato 30 Agosto 2022 Il 29/8/2022 at 10:07, Grancolauro ha scritto: raccatta un musicista che suona uno strumento acustico qualsiasi Ogni tanto lo faccio. E siamo quasi diventati amici. Quasi
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