oscilloscopio Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 @analogico_09 ci mettiamo pure la Pausini? 😁 1
analogico_09 Inviato 23 Aprile 2021 Autore Inviato 23 Aprile 2021 1 minuto fa, oscilloscopio ha scritto: @analogico_09 ci mettiamo pure la Pausini? 😁 Mo' non esageriamo... 🤪😆 1
Amemas Inviato 23 Aprile 2021 Inviato 23 Aprile 2021 5 minuti fa, oscilloscopio ha scritto: ci mettiamo pure la Pausini? La Pausini sta al Jazz... come Celentano sta all'astrofisica. 1
explorerdue Inviato 24 Aprile 2021 Inviato 24 Aprile 2021 Study In Brown di Clifford Brown e Max Roach. Album appena preso su amazon e già consumato 🙂, per me una riedizione eccezionale: Poi Sandu è un capolavoro 2
mchiorri Inviato 24 Aprile 2021 Inviato 24 Aprile 2021 23 ore fa, analogico_09 ha scritto: Questa idea di un jazz sincretico, la sua applicazione pratica massiva, ha contribuito a minare, fino a sfldarle, l'identità estetica, poetica, psichica, oltre che culturale, antropologica, sociale, del jazz. Oggi abbiamo in molti casi, basti osservare certe liste di dischi divisi per generi musicali del web, negli stessi negozi dei dischi, che le musiche inclassificabili, più o meno spurie e impersonali, od anche di qualità, che non si sappia dove metterle, vengono infilate nella lista del jazz... 🙏 accetto la tua opinione ed impostazione del 3d, ma la reputo un pò restrittiva. Ottimo i classici e/o la loro riscoperta, io ne sono fruitore entusiasta da almeno trent'anni, ma la musica per sua natura evolve pescando spunti ognidove. Certo, sarà di difficile classificazione, magari jazz non è l'etichetta più adeguata, ma dai classici le "nuove" leve han tratto linfa ed ispirazione contaminandola con altre musiche. Io accetto ed approvo l'evoluzione e mi fermo qui perchè sono già troppo OT. La risposta era dovuta, sempre con simpatia e stima per l'enorme conoscenza che hai della musica che amiamo e per il garbo con cui rispondi. Un grande musicista Paul Motion che riscopre la new musette francese..... per esempio. O altri altrettanto grandi come Haden (assieme a Higgins, chet Baker) che seguono Pierannunzi nella reinterpretazione delle colonne sonore felliniane e non. Non è solo un esercizio di stile
mchiorri Inviato 24 Aprile 2021 Inviato 24 Aprile 2021 22 ore fa, analogico_09 ha scritto: ci mettiamo pure la Pausini? 😁 😝😝🤣
analogico_09 Inviato 24 Aprile 2021 Autore Inviato 24 Aprile 2021 1 ora fa, mchiorri ha scritto: accetto la tua opinione ed impostazione del 3d, ma la reputo un pò restrittiva. Ottimo i classici e/o la loro riscoperta, io ne sono fruitore entusiasta da almeno trent'anni, ma la musica per sua natura evolve pescando spunti ognidove. Certo, sarà di difficile classificazione, magari jazz non è l'etichetta più adeguata, ma dai classici le "nuove" leve han tratto linfa ed ispirazione contaminandola con altre musiche. Io accetto ed approvo l'evoluzione e mi fermo qui perchè sono già troppo OT. La risposta era dovuta, sempre con simpatia e stima per l'enorme conoscenza che hai della musica che amiamo e per il garbo con cui rispondi. Un grande musicista Paul Motion che riscopre la new musette francese..... per esempio. O altri altrettanto grandi come Haden (assieme a Higgins, chet Baker) che seguono Pierannunzi nella reinterpretazione delle colonne sonore felliniane e non. Non è solo un esercizio di stile Non vuole essere restrittiva, ho detto che è possibile allargare la visuale, lo stiamo facendo, ma partendo sempre dal centro focale rappresentato dal jazz, in tutte le sue forme.., e derivazioni, ma di un certo spessore artistico, non commerciale, di moda passeggera.. Non mi pare che si stia parlando solo dei "classici".., ho iniziato con un disco di Coltrane del periodo Free.., quanto di meno classico e di più "evoluto".., ancora oggi non lo abbiamo pienamente "metabolizzarlo" tanto risuona nelle nostre coscienze più pronte a capire e apprezzare la "tradizione".., e anche quel Coltrane è strettamente legato alla tradizione. Stiamo abbondantemente parlando anche delle contaminazioni con la classica, con le altre musiche.., quindi mi pare che il topic sia apertissimo, solo che se si vuole parlare in modo più specifico e centrale, dedicato, di altre musiche più o meno vicine al jazz, un'infinità di musiche.., che non sono jazz puro, bisognerebbe aprire uno spazio specifico, in uno solo si finirebbe di creare un calderone di cose dispersivo che potrebbe perdere la sua peculiarità originaria, l'indirizzo che ho voluto dargli io cheho aperto il topic a tal fine: parlare di jazz, con gli annessi e connessi ma senza sforare. Certo che le ultime musiche di cui parli, dei grandi musicisti citati, non sono "esercizio di stile".., tutto ciò che ha attinenza con il jazz si può tranquillamente condividere, anzi, ben vanga, ci mancherebbe. Poichè quello del jazz è un mascrocosmo molto articolato e ampio, quasi infinito.., non potendo trattare tutto magari personalmente mi concentro maggiormente sulle cose che mi piacciono di più e/o che trovo più importanti, significative, dove ognuno è libero, manco a dirlo, di condividere nello stesso modo ciò che trova di suo maggior gradimento. Grazie del tuo intervento altrettanto garbato e costruttivo, ricambio i sensi della simpatia e della stima. 1
analogico_09 Inviato 24 Aprile 2021 Autore Inviato 24 Aprile 2021 2 ore fa, explorerdue ha scritto: Study In Brown di Clifford Brown e Max Roach. Album appena preso su amazon e già consumato 🙂, per me una riedizione eccezionale: Un momento folgorante del jazz finito tragicamente con la morte di Clifford Brown in in uncidente d'auto nel quale persero la vita anche fratello Richie Powell e sua moglie. Un quintetto strepitoso
dariob Inviato 24 Aprile 2021 Inviato 24 Aprile 2021 @analogico_09 L'intervento di @mchiorri mi ha fatto venire in mente quello che io considero il disco piu' brutto che ho, cioe' " Blue Note plays Burt Bacharach". Mi spiego: Io sono innamorato di Burt Bacharach e la Blue Note e' l'etichetta di cui ho centinaia di dischi che ascolto maggiormente. Mi piacciono le contaminazioni, anche certa fusion o jazz-rock, ma certe " unioni" ( ce ne sono molte sul tipo xxx plays yyy) sono improponibili e dettate solo dal desiderio di " fare cassetta". Nel caso del mio disco, mi sembra di ascoltare Fausto Papetti. Non riesco a metterlo neanche come sottofondo mentre faccio altro. 1
Questo è un messaggio popolare. Amemas Inviato 25 Aprile 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Aprile 2021 Approfitto della ricorrenza odierna per augurare a tutti gli amici del thread Buon 25 aprile, e per proporre un disco il cui tema portante ha una certa attinenza. Charlie Haden - Liberation Music Orchestra Buon ascolto 5
analogico_09 Inviato 25 Aprile 2021 Autore Inviato 25 Aprile 2021 @Amemas Grazie del bellissimo pensiero musicale e civile!
marce61 Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 @Amemas grazie, oggi ci vuole proprio. Ho letto concetti agghiaccianti in altri thread.
marce61 Inviato 25 Aprile 2021 Inviato 25 Aprile 2021 @Amemas non so se mi é permesso, non posso ancora scrivere in lounge. Basta cercare il thread sul 25 aprile...
analogico_09 Inviato 25 Aprile 2021 Autore Inviato 25 Aprile 2021 1 ora fa, Amemas ha scritto: Charlie Haden - Liberation Music Orchestra Il lungo assolo iniziale di Charlie Haden nel brano "Song fo Che" è possente.., straziante.., così l'intero brano!! 2
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