Japan Audio Italy

[magoturi]

Gli ho scritto su Messenger, mi ha risposto in tre minuti con voce molto dimessa e dispiaciuta, segnata anche dal dolore fisico...io che sono stato più da quella parte che da questa e ne porto i segni ho avuto un brivito dentro indescrivibile...mi ha fatto capire che pian piano ( suppongo non lui ma i suoi collaboratori....) sistemeranno tutto.

Ho concluso il mio messaggio vocale dicendo: "tu sei nato vincitore e vincerai anche stavolta...." chiedo scusa a tutti, sono solidale con tutti coloro che aspettano e soprattutto con Bebo che sta soffrendo non poco ma, per le mie condizioni fisiche ed i vecchi brutti ricordi che mi sono tornati in mente,non me la sento di proseguire nel thread.

Spero che Bebo si metta un po' in forze in modo da poter intervenire lui  e che la cosa possa evolvere per il meglio come è accaduto diversi anni fa con un mio collega ed amico che oggi si è ripreso alla grande.

FORZA BEBO! T.V.B. 💪❤️

[Pimpinotto]

E' un vero peccato il verificarsi di questa situazione. 
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Risulta essere iscritto su FB anche il titolare di quell'indirizzo email che è risultato essere non attivo (Hiroji ...) e, nella sua pagina FB personale, è qualificato come "contributor" di Japan Audio Italy.
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Tra l'altro, spulciando la sua pagina FB, risulta avere, come amici, non solo Bebo ma anche alcune altre persone molto note nel settore HIFI oltre che gli amministratori di alcune pagine FB, dedicate al ns hobby per cui rimango ancora più stupito di quanto sta accadendo.  
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Le persone, che non hanno ricevuto ancora gli oggetti ordinati, vista la difficoltà di Bebo Moroni a rispondere in maniera esauriente per i suoi problemi di salute (a proposito, auguri di pronta guarigione), hanno provato a contattare il suddetto "contributor" di Japan Audio Italy, direttamente tramite la sua pagina FB personale ?

[Lestratto]

@magoturi comprendo la fiducia che mostri verso il certo nome di cui sopra (se non comprendessi non gli avrei affidato 3k€ al buio), però se ti trovassi al nostro posto (mio e dei forumers con i quali condividiamo un gruppo whapp) sapresti che qui la malattia non c'entra nulla. Al di là del fatto che ad alcuni di noi ha risposto anche oggi ed altri (tipo me e gianluca) ha bloccato i messaggi, le richieste di avere un tracking o uno straccio di documento gliele abbiamo fatte mesi fa, quando rispondeva normalmente a tutti (anche ad altri forumers che stavano per acquistare altri prodotti e che per fortuna abbiamo fermato in tempo. Forse interverrano anche loro a questo punto)

[magoturi]

@Lestratto ma ci mancherebbe, certo che mi metto nelle condizioni di chi ha investito cifre non indifferenti, lui sta male da un bel po' e quindi le risposte altalenanti sono legate al suo comprensibile stato d'animo però @Pimpinottoha scritto nel suo post delle info molto importanti confermando il fatto che Bebo ha scelto collaboratori di una certa notorietà proprio per essere certo di essere aiutato da loro nei momenti drammatici che sta vivendo, ipotizzo  quindi che i  suoi collaboratori stiano muovendosi ma, avendo a che fare con decine di acquisti, stanno andando a rilento.

L' unica cosa che gli chiedo da persona non coinvolta ma non per questo insensibile ( anzi... tutt'altro) di farsi vivi con gli acquirenti fornendo dati, tracking e quant'altro nel rispetto di chi ha affrontato con sacrifici determinate spese e dello stesso Bebo che ci tiene a mantenere  sana un'immagine costruita nel corso della sua esistenza.

SALVO

[GFF1972]

Ciao a tutti, ringrazio gli amministratori del forum per aver dato la possibilità di raccontare - e sottolineo solo raccontare, senza accusare nessuno, non essendo questa, ovviamente, la sede - le proprie esperienze/vicissitudini avute nel procedere con gli acquisti su Japan Audio Italy.

Allora, umanamente, se una persona sta male, siamo tutti dispiaciuti, ma non comprendo ciò cosa abbia a che fare con il lavoro e la professionalità! Sono due piani, il lavoro e la salute, che non vanno - e non devono essere - sovrapposti.

Infinite volte è stata chiesta al dott. Bebo Moroni una evidenza scritta dell’ordine e della consegna della merce - a suo dire in Italia già da mesi e ferma per problemi doganali - ma non ho mai ricevuto nulla! Perché? Questa è la domanda, alla quale seguivano solo i suoi infiniti messaggi vocali dilatori, ma mai nulla di concreto. Ora, se la merce è alla dogana, cosa ci voleva a fornire il codice di tracciabilità o altro? Strano che a me ed agli altri, nonostante le richieste, non sia stato dato mai nulla!!!! Questo è.
Ciao,

Gianluca

[Lestratto]

@magoturi

7 ore fa, magoturi ha scritto:

L' unica cosa che gli chiedo da persona non coinvolta ma non per questo insensibile ( anzi... tutt'altro) di farsi vivi con gli acquirenti fornendo dati, tracking e quant'altro nel rispetto di chi ha affrontato con sacrifici determinate spese e dello stesso Bebo che ci tiene a mantenere  sana un'immagine costruita nel corso della sua esistenza.

SALVO

Nessuno manderà nulla. Sono mesi che lo chiediamo inutilmente, ed è per questo che abbiamo ormai perso la speranza di ricevere qualcosa. La malattia, che impone sempre rispetto, non c'entra nulla con questo, dato che il nostro ha continuato a trattare vendite fino a poche settimane fa (pregherei il forumer che mi ha chiesto consiglio ed ho fortunatamente bloccato di intervenire) ed erano già mesi che a noi veniva negato uno straccio di prova del ns acquisto. Secondo me non ci sono neppure collaboratori, al massimo famigliari consapevoli (ho fatto scrivere a mia moglie la scorsa settimana, dato che a me non rispondeva più, chiedendo informazioni su un apparecchio ed ha risposto il figlio dicendo che avrebbe fatto richiamare perché il padre e Robert (?) non erano li (?). 

Io (noi) ho ormai un'idea ben precisa dell'accaduto e la tengo per me: i moderatori fanno bene a controllare i messaggi, ma non siamo sprovveduti, almeno da questo punto di vista😁tra noi c'è un notaio abilitato alla professione di avvocato ed io stesso sono un penalista, e non abbiamo nessuna intenzione di passare dalla ragione al torto, per cui ci limitiamo solo ai fatti. Nei prossimi giorni depositeremo alla Procura della Repubblica di Roma un esposto dove rappresenteremo i fatti in modo oggettivo, e vi dico subito che alla fine in questa storia l'elemento dirimente è capire dove sono finiti i soldi. I ns bonifici sono stati fatti tutti al Sig. Umberto Morroni molti mesi fa e ci sono 2 sole possibilità: o i soldi sono stati prontamente girati ad un soggetto in Giappone (JAI o un suo referente) oppure no, ed i soldi sono rimasti sul suo conto o, peggio, indirizzati altrove. Nel primo caso il sig. Morroni sarebbe vittima come noi di un mero inadempimento di rilevanza civilistica, nel secondo caso, invece, la fattispecie avrebbe, invece, sicura rilevanza penale essendo ben descritta in una norma del codice penale.

[magoturi]

@Lestratto Mah...non so cosa dire, sono iscritto da diversi anni  in questo gruppo ( inizialmente Videoforum) e ,fino alla chiusura del forum di  Audioreview, anche in esso ed ho legato sempre un'amicizia sia pur virtuale con tutti gli iscritti pertanto  auguro a tutti di vero cuore un lieto fine. 😘

[Oscar]

Avete provato a contattare via mail il noto negozio giapponese da dove sono state prese le foto degli annunci e chiedere contezza di quegli apparecchi? Mettendolo anche a notizia dei fatti accaduti e delle eventuali ripercursioni legali?

Di solito risponde celermente e non si fa problemi a dare info dettagliate sugli apparecchi che ha in vendita.

[Sonicrage]

1 ora fa, Oscar ha scritto:

Avete provato a contattare via mail il noto negozio giapponese da dove sono state prese le foto degli annunci e chiedere contezza di quegli apparecchi?

Se ti riferisci a Japan Audio Italy, si io li ho contattati tramite la mail fornitami dallo stesso Morroni. Non mi hanno mai risposto. L'indirizzo di posta elettronica presente sulla pagina Facebook di Japan Audio Italy e', invece, inesistente. 

[Velvet]

Intervengo solo su due punti:

- faccio gli auguri davvero più sinceri e sentiti a Bebo di una completa e possibilmente veloce guarigione, perchè questa è la cosa davvero importante.

- una riflessione del tutto personale: utilizzare Facebook come unico canale di vendita (o di acquisto, per molte delle persone coinvolte) è una scelta quanto meno "originale", in mancanza di un negozio fisico, di un sito web di e-commerce approvato o di qualsivoglia struttura visibile e rintracciabile.

Considerate le cifre importanti in ballo (si parte dai mille ma da quello che ho capito si arriva anche a 150/200k euro che corrispondono all'acquisto di una casa), anche io li avessi non li invierei a qualcuno senza avere le dovute e necessarie garanzie. Voi comprereste mai una casa o un'auto (la cifra quella è) senza avere davanti un notaio o chi ne fa le veci, la documentazione relativa controllata da un professionista e tutto l'ambaradan, accontentavi delle descrizioni piene di iperboli del venditore? Io no.

Insomma, al di là dall'amarezza che circonda tutta la vicenda (e non sta a me giudicare nessuno), a me pare ci sia molta, moltissima leggerezza da una parte e dall'altra. 

Certo possiamo tirare in ballo la fiducia e la notorietà della faccia che si presta a tutto ciò, ma davvero la considerate sufficiente per cifre "importanti"? L'idea in sé (di AJI) è buona,  ma allora perchè non strutturarla un pochino?

Capisco il discorso di importare solo sul venduto anche se non è il mio ideale di iniziativa imprenditoriale ma vabbè, però mi sta bene solo a fronte di riscontri tangibili e fattuali.

Non solo per quanto riguarda la consegna della merce ma anche precedentemente a livello di transazioni, spedizioni, transiti in dogana ecc ecc.

Considerato anche che il dominio japanaudioitaly.com sembra registrato a Toronto a fine settembre 2022 e l'email indicata sulla pagina FB secondo di chi ha provato a contattarli sembrerebbe essere inesistente qualche domanda, a me, sorgebbe spontanea.

Ecco, ho detto la mia. Auguro a tutte le persone coinvolte che la faccenda si risolva presto e per il meglio, davvero.

[Oscar]

@Sonicrage parlo del negozio fisico che sta in Giappone e che ha un sito internet molto famoso, dove mette in vendita il materiale hifi e da dove sono state estrapolate le foto delle apparecchiature messe in vendita da JAI

[Sonicrage]

3 ore fa, Oscar ha scritto:

Avete provato a contattare via mail il noto negozio giapponese da dove sono state prese le foto degli annunci e chiedere contezza di quegli apparecchi?

Forse ho capito male? Ti riferivi ad hifido.jp? No, nessuno di noi lo ha contattato. Ci siamo accorti poco tempo fa che tutte o quasi le foto presenti su Japan Audio Italy erano state prese da hifido.jp, che credo non sia a conoscenza della cosa perché erano tutte foto di "repertorio", scaricabili da chiunque tramite ricerca attraverso Google immagini.

[BEST-GROOVE]

Vien da chiedersi perché - non volendo o non potendo  arrangiarsi da soli a comperare direttamente in Giappone nei negozi fisici visibili in rete ormai straconosciuti - gli interessati non si sono appoggiati ad Audiogears (negozio fisico) che grazie alla competenza di Valerio, il quale interviene in prima persona anche in questo Club, potrebbe riuscire a procurare quanto richiesto (basterebbe farci una chiacchierata per tastare la possibilità). O consultare lo stesso sito che effettua importazioni dal Giappone con disponibilità di materiale già in casa e visibile on line, che offre una garanzia "reale" sull'usato in caso di problemi senza invischiarsi in azioni un po' intraprendenti?

[azn131]

27 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto:

o consultare il sito che effettua importazioni dal Giappone e dispone di materiale già disponibile in casa senza invischiarsi in azioni un po' intraprendenti?

comunque da questa vicenda ho imparato una cosa: comprerò il mio giradischi da HiFiDo oppure da eBay con venditori sicuri e pagamento mediante PayPal 😄

Mi dispiace solo per gli utenti che stanno vivendo questa situazione..

[Pimpinotto]

15 minuti fa, Sonicrage ha scritto:

Forse ho capito male? Ti riferivi ad hifido.jp? No, nessuno di noi lo ha contattato. Ci siamo accorti poco tempo fa che tutte o quasi le foto presenti su Japan Audio Italy erano state prese da hifido.jp, che credo non sia a conoscenza della cosa perché erano tutte foto di "repertorio", scaricabili da chiunque tramite ricerca attraverso Google immagini.

Scusa un paio di domande (tra l'altro sono cliente abbastanza assiduo di HIFIDO).

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Le foto di Hifi do, per quanto riguarda la loro data, sono "coerenti" con l'annuncio di vendita su J.A.I. qundi potrebbero riferirsi proprio all'apparecchio offerto da J.A.I.?

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Sono riferite ad apparecchi di HIFIDO venduti come funzionanti e con garanzia (quindi spesso e volentieri già controllati e restaurati) oppure ad apparecchi venduti come "Junk" (apparecchi senza garanzia guasti oppure semplicemente non revisionati perchè ritenuti di non grande valore) ?

 

[Sonicrage]

14 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto:

interessati non si sono appoggiati ad Audiogears (negozio fisico) che grazie alla competenza di Valerio

Confesso la mia ignoranza, non ne sapevo nulla. Ho piu' volte provato ad acquistare da hifido.jp, ma nonostante il traduttore automatico, non sono stato capace di farlo.

[Sonicrage]

@Pimpinotto Non ti so rispondere, nel senso che ci siamo accorti solo che  ricercando con Google immagini si possono visionare e scaricare queste foto. In effetti non abbiamo fatto una comparazione proprio sul sito hifido.jp. Ma se guardi le foto ti accorgi che sono chiaramente apparecchi in buono stato e secondo me funzionanti. I merito a questa cosa, se non ricordo male, su Japan Audio Italy, fu risposto, non ricordo in riferito a quale apparecchio visto che ne hanno inserzionati tanti, che le foto erano solo rappresentative, poi avrebbero trovato apparecchi da rimettere a nuovo. Comunque hifido.jp non e' citato sulla pagina Japan Audio Italy, ne' e' stato mai nominato da Morroni. Per cui, direi di non prenderlo in considerazione perche' non coinvolto.

[paolosances]

2 ore fa, Velvet ha scritto:

Considerate le cifre importanti in ballo (si parte dai mille ma da quello che ho capito si arriva anche a 150/200k euro che corrispondono all'acquisto di una casa

La vecchia "diligenza del buon padre di famiglia " suggerirebbe massima cautela...