diego_g Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 In effetti, non capisco perché scaldarsi. C'è spazio per tutti e per tutte le passioni, non c'è chi sia migliore di altri. Credo sia oggettivo che il riferimento alla musica reale sia una linea guida importante per l'alta fedeltà: questo non implica però un livello ben definito cui fermarsi, nell'evoluzione del nostro percorso. Chi, come me, si accontenta di un discreto livello e non va oltre, chi invece vuole raggiungere delle vette supreme, costi quel che costi. Perché una cosa dovrebbe escludere l'altra? Che male ci facciamo a vicenda? Per me, nessuno. E anche le discussioni "filosofiche", per appassionanti che siano, non dovrebbero mai farci trascendere e dimenticare lo spirito di divertimento e relax, alla base di questo hobby. 1
senek65 Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 5 ore fa, terlino ha scritto: Pensavo che ormai si fosse capito che l'impianto è un lontano riproduttore dell'evento reale. Chi è avvezzo all'ascolto dal vivo ne è ben conscio. Il resto è accademia
78 giri Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 Allora io e Giovanni andiamo a teatro. Io sono in platea prime file, Giovanni è in seconda galleria, spostato sulla destra. Ascoltiamo lo stesso concerto con, ormai mi sembra pacifico e accettato da tutti, suoni leggermente, lo concedo, diversi. Torniamo a casa e sull'impianto cerchiamo la verosimiglianza secondo il ricordo dell'evento dal vivo. Ma io col mio ricordo di prime file platea, Giovanni col suo ricordo seconda galleria laterale. Se vado a sentire l'impianto di Giovanni riconosco certamente il concerto ma...qualcosa non mi quadra. Allora invito Giovanni da me per fargli sentire il "vero suono" ma anche a Giovanni qualcosa non torna. E già perché ognuno ha i suoi ricordi, i suoi orecchi, le sue sensibilità. Ergo temo che alla fine non sia solo myfy ma ourfy. 1
meridian Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 1 ora fa, maxnalesso ha scritto: Si parla in generale di strumenti musicali e di musica dal vivo: solo questo può fare da benchmark, il resto sono fantasie ed elucubrazioni mentali, come già spiegato da altri . Non vorrei tornare a ripetere, la musica si fa da migliaia di anni, in tanti modi, con tanti strumenti differenti, in tanti contesti , culture, situazioni e realtà differenti. . . E, ohibò, esiste anche musica composta, eseguita e registrata, in casa e in studio, e mai suonata dal vivo . . . Capisco che per alcuni sia una sorpresa, grande, e una sorta di straniamento di quello che è la loro esperienza, oltre che un inceppamento di meccanismi logico consecutivi ben precisi, ma non è così per tutti i generi musicali che ci siano esecuzioni dal vivo, quindi, per strumentazioni elettroniche, per esempio, ed altri produttori di suoni e musica non eseguiti in pubblico, quale sarebbe il benchmark di riferimento ??? Senza nessuna polemica, giusto per capire, ma crollano a questo punto alcuni capisaldi dati per ineludibili . . . saluti , Dario 1 ora fa, maxnalesso ha scritto: 2 ore fa, meridian ha scritto: La musica va considerata nel suo complesso e nella sua interezza, quando si vuole entrare troppo nello specifico, si è già perso il senso dell' insieme . . . Questa frase è una supercazzola prematurata, oppure una considerazione in politichese di centro .... cioè non dice nulla 😁 E' ovvio che la musica vada considerata nel suo insieme, mica stiamo a parlare di un impianto che rende al massimo solo il violino, uno l'oboe, l'altro la chitarra elettrica, quell'altro la batteria, e poi questo qui il coro, quest'altro la tromba, quello lì il pianoforte ........... E ridaieee !!! Ma tu hai mai ascoltato lavori di musica elettrica o elettronica, musica techno, musica diversa, molto da quanto sei abituato a suonare, ascoltare, valutare ??? Secondo te, il purismo delle medie dei violini di una 3/5, che qualcuno, e anche tu, spesso le hai citate negli ascolti dei tuoi amici musicisti, è in grado di rendere il peso , il punch, il ritmo di certi capolavori di musica elettronica ??? Risposta schietta e sincera, anche del tipo, " non ho mai ascoltato i Tangerine Dream ", per esempio . . . 😁 saluti , Dario
Membro_0023 Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 1 ora fa, eduardo ha scritto: spero per te che tu non abbia appena scoperto come suona una banda di paese C'è l'hai con me? Io ho sempre espresso il mio pensiero con la massima educazione. Probabilmente hai qualche problema tu, ed in tal caso me ne dispiaccio
78 giri Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 25 minuti fa, meridian ha scritto: Risposta schietta e sincera, anche del tipo, " non ho mai ascoltato i Tangerine Dream ", Che poi non ho capito perché il benchmark debba essere per forza uno strumento acustico. Se io sono appassionato di rock elettrico e non ho mai ascoltato strumenti acustici che forse non riuscirò mai a comporre un impianto hifi? PS Phaedra uno dei miei album preferiti 😊
jakob1965 Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 @emiliopablo Quello che voglio dire semplicemente .... C'è comunque una partenza un riferimento da dove nasce la nostra sensibilità e amore per il suono: l'evento reale meglio se acustico quindi non amplificato - capiamo che quella è la musica che quella è emozione e cerchiamo di riprodurla a casa. Specialmente quando siamo bambini -mi ricordo mia padre cantare in chiesa Bach a delle funzioni come anche l'organo e la sua imponenza e maestosità Poi tra l'evento reale e la scelta di un impianto vi è uno stadio intermedio per me: il ricordo - la memoria del suono originale, il tutto elaborato dal nostro cervello in funzione anche dal nostro percorso evolutivo e posso? Da elementi innati che ci portiamo dentro - come una specie di talento o predisposizione. Quindi è con questo bagaglio che poi andiamo a cercare , selezionare le macchine che poi creeranno il suono nelle nostre case. Faccio un esempio: ho 2 amici forumer ai quali do molta retta per quanto riguarda il suono: hanno percorsi musicali - gusti musicali diversissimi eppure spesso convergono nelle opinioni sul suono. Nessun manierismo ( escludo da qui i compratori periodici che ogni mese cambiamo macchine) : posso pensare che un push pull di KT 88 o un classe A si avvicinino nel mio caso al mio vissuto sonoro.
diego_g Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 @78 giri È vero che la musica "nei cavi" può essere più difficile da ricondurre ad esperienze dirette, tipo concerti. In questo caso, il discorso è diverso: effettivamente l'impianto diventa uno "stimolatore casalingo di esperienze sonore", che devono essere piacevoli in funzione dei gusti del possessore e delle sue aspettative nei confronti del disco riprodotto, ma senza particolare riferimento ad una realtà che non c'è.
meridian Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 9 minuti fa, 78 giri ha scritto: 37 minuti fa, meridian ha scritto: Risposta schietta e sincera, anche del tipo, " non ho mai ascoltato i Tangerine Dream ", Che poi non ho capito perché il benchmark debba essere per forza uno strumento acustico. Se io sono appassionato di rock elettrico e non ho mai ascoltato strumenti acustici che forse non riuscirò mai a comporre un impianto hifi? Esatto !!! E' questo che voglio far capire, le modalità di ascolto, gli approcci alla musica, i generi musicali, le preferenze personali, sono tanto diverse, il purismo dei quartetti d' arco, possono non essere logici nella valutazione di impianto e suoni, quando gli ascolti sono rivolti a ben altro, e viceversa . . . Ma quando leggo i soliti stereotipi che la musica acustica è tutto ed è il solo vero suono da riproporre, mi viene qualche dubbio, appunto di essere in un Forum di violinisti e compositori, o in un Club di Hi Fi e Musica ??? 14 minuti fa, 78 giri ha scritto: Phaedra uno dei miei album preferiti Come non quotarti . . . E vogliamo citare gli Underworld ?? O John Zorn , o certa musica Avant- Garde ??? saluti , Dario
jakob1965 Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 @meridian i Tangerine Dream piacciono anche a me - cosmic music
meridian Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 Adesso, jakob1965 ha scritto: i Tangerine Dream piacciono anche a me - cosmic music Esatto, poi si può vivere senza, come di tanta musica, e non solo, ma non ce lo vedo un album elettronico ben reso dalle 3/5 o dalle Concertino SF . . . saluti , Dario
Max440 Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 2 ore fa, jakob1965 ha scritto: definite categorie e aggettivi a denotare comportamenti altrui - " esercizi accademici inutili , manierismo .., " non leggete quello che vi viene scritto Tipico dell' Homo Audiophilus : competenza scarsina e supponenza a bombazza 😆 1
Max440 Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 2 ore fa, diego_g ha scritto: Credo sia oggettivo che il riferimento alla musica reale sia una linea guida importante per l'alta fedeltà Lo pensavo anch'io in un forum di HiFi, ma forse qualcuno sta travisando: a cosa serve un impianto stereo? Io ero convinto per ascoltare la Musica, cercando di avvicinarsi a ciò che si ascolta dal vivo.... Non vi viene in mente a cosa altro possa servire 🧐 1
Max440 Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 1 ora fa, senek65 ha scritto: Il resto è accademia Guarda che la vera accademia è parlare di quattro pezzi di ferro e silicio come se fossero loro gli strumenti musicali ... e come se l'oggetto fosse il fine e non il mezzo, strana visione dell' Alta Fedeltà (che diventa fedeltà a che? a se stessa? )
Max440 Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 1 ora fa, 78 giri ha scritto: Che poi non ho capito perché il benchmark debba essere per forza uno strumento acustico. Se io sono appassionato di rock elettrico e non ho mai ascoltato strumenti acustici che forse non riuscirò mai a comporre un impianto hifi? Certo che puoi, chi mette in dubbio il contrario? Ma il tuo benchamrk sarà l'ascolto dal vivo di un concerto Rock, e quindi sceglierai l'impianto di conseguenza. Ma dovrai pur essere andato ad ascoltare come suona dal vivo Peter Gabriel, Vasco Rossi o gli U2, altrimenti che riferimento avrai?
diego_g Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 @maxnalesso Ma può anche essere fine a sé stessa, può essere un divertimento anche così. A volte è bello e intrigante pensare agli apparecchi, ai dettagli, agli accessori. E poi non è detto che ci debba essere necessariamente dicotomia tra chi ama la musica acustica e chi vuole impianti top. Così come è vero che si possono ottenere grandissime soddisfazioni con impianti dai costi accettabili. Insomma, l'elenco delle eccezioni, dei casi speciali è lunghissimo ed è bello che sia così. Secondo me, dovremmo accettare come una benedizione la grande varietà che ci offre il nostro hobby. Perché arroccarci in una posizione contro gli altri? Ciascuno viva l'hi-fi come preferisce! E poi è vero che senza qualcuno che se ne intenda molto degli apparecchi, che li conosca a fondo per il tanto tempo che ha dedicato loro, anche chi è alla ricerca di un suono "naturale" potrebbe fare molta più fatica a mettere assieme un impianto, dovendo scandagliare un mondo ampio e che magari neppure gli interessa. Viceversa, chi ha più esperienza nella musica reale può essere di grande aiuto a chi voglia un parere sulla capacità di un impianto di riprodurre musica in modo verosimile, fermo restando che poi ognuno sceglie secondo i suoi gusti. Insomma, siamo un ecosistema vasto e composito, in cui tutti possiamo coesistere e collaborare. Perché mai guastarlo con accuse, isolamento in fazioni contrapposte, inutili incazzature? Siamo qui per divertirci!
eduardo Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 4 ore fa, Paperinik2021 ha scritto: Poi ogni tanto arriva quello che sente la banda del paese e si stranisce per la potenza del suono e la dinamica, e comprende i limiti del suo impianto... Per forza, prima non aveva idea di cosa cercare Questo è quello che, del tutto gratuitamente, hai scritto. Due le ipotesi: o non sai esprimerti, o non conosci il significato di educazione e modo civile di interloquire. Ma io sono generoso, e se serve te lo insegno.
78 giri Inviato 1 Maggio 2021 Inviato 1 Maggio 2021 1 ora fa, maxnalesso ha scritto: dovrai pur essere andato ad ascoltare come suona dal vivo Peter Gabriel, Vasco Rossi o gli U2, altrimenti che riferimento avrai? Ovviamente 😉 ma comunque non sottovaluterei l'ipotesi di qualcuno che magari non ha mai ascoltato musica dal vivo, ma che potrebbe lo stesso godere di un ascolto. Quando ero malato da piccolo mi facevano compagnia le fiabe sonore della Fratelli Fabbri. Non avevo mai sentito un coro cantare ma quel "a mille ce n'è di fiabe da narrar" ascoltato col Lesa portatile era per me il suono più bello del mondo 😊
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