eduardo Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 34 minuti fa, il Carletto ha scritto: Più che di riflessioni, che in una certa finestra temporale e oltre un certo livello sono certamente negative, parlerei invece di diffusione. In quel caso l'energia non viene persa ma utilizzata per rendere l'ambienza, che tanto aumenta il senso di tridimensionalità. Il giusto mix di assorbimento, dove serve, e di diffusione è, a mio modo di vedere, la ricetta per ottenere buoni risultati. Si può andare per tentativi, ma il modo più rapido e sicuro per avere un buon ambiente è imparare a misurare e agire di conseguenza. Ecco, mi avete fatto ricordare una mia esperienza di tanti (piu' di 40 😒) anni fa. Quando, da diciottenne, abitavo ancora a casa dei miei, mio padre - pensando di isolare acusticamente la mia camera - ne fece ricoprire interamente di spessa moquette il pavimento e le pareti, e fece montare un controsoffitto con pannelli fonoassorbenti. Il risultato acustico me lo ricordo ancora: nessun problema di rimbombi, anche ad altissimo volume, ma perdita della scena. Praticamente sparita la tridimensionalita'. Ma allora, data la mia eta' ....., contava solo una cosa. I 280 watt per canale del mio Soundcraftsmen che facevano volare le JBL 4315 🤣
iBan69 Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 1 ora fa, il Carletto ha scritto: Più che di riflessioni, che in una certa finestra temporale e oltre un certo livello sono certamente negative, parlerei invece di diffusione. In quel caso l'energia non viene persa ma utilizzata per rendere l'ambienza, che tanto aumenta il senso di tridimensionalità. in realtà bisognerebbe parlare di diffrazione delle onde sonore. La diffusione è la successiva condizione derivante da questa. 😏
jakob1965 Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 3 ore fa, eduardo ha scritto: E quale sarebbe l'applicazione in campo ambiente audio ? Mah potremmo prendere 3metri che è l'altezza della sala come standard, quindi avendo questo come parametro fisso la larghezza e la lunghezza delle medesima sarebbero circa: 4,85 e 7,85 - quindi saremmo in un cuboide dove vi è la sezione aurea tra le varie dimensioni - poi credo si possa approfondire il triangolo di ascolto- ma è per me un pour parler - bisognerebbe essere esperto delle equazioni e delle soluzioni relative alla teoria dei modi
Oscar56 Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 Magari si potesse risolvere solamente con la sezione aurea tra le varie dimensioni, anche perché 7,85x4,85x3 non è proprio impossibile da ottenere. 1
Gici HV Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 Praticamente con questo sistema,vista l'altezza di circa 3mt,la classica stanza 5x4 non dovrebbe essere compatibile,mi sembra strano
jakob1965 Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 Sempre pour parler - ho fatto 2 conti in merito al triangolo di ascolto - sempre approssimati: caso 1) triangolo a cuspide quindi a punta < 60 gradi: qui suppongo il rapporto tra la distanza dei diffusori e la distanza tra il piano verticale che congiunge i 2 diffusori = sez- aurea mi viene fuori un angolo di circa 40 gradi e ad esempio queste 2 coppie di valori: distanza tra i diffusori = 2,5 m - distanza di ascolto di 4 m caso 2) triangolo piatto quindi con punta > 60 gradi e rapporto delle 2 distanze invertito - mi viene fuori un angolo di 86 gradi quindi leggermente minore a quello retto quindi se la distanza tra i diffusori è di 2,5 m - la distanza di ascolto si assesta su circa 1,55 metri - Nel caso di un triangolo equilatero se la distanza tra i diffusori è sempre di 2,5 m abbiamo che la distanza di ascolto è di 2 metri Io mi avvicino al caso 1) - conosco un impianto ottimamente suonante per il caso 2) ma principalmente gli impianti che ho ascoltato sono molto vicini al caso 1) Sempre i conti della serva eh...
78 giri Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 Il 6/5/2021 at 15:11, cactus_atomo ha scritto: Se abito in una villa di campagna cui si accede da 5 km di sterrato sarei un folle a prendermi una ferrari Se abito in una villa in campagna e ho una Ferrari I 5km di sterrato li asfalto😁 1
eduardo Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 52 minuti fa, 78 giri ha scritto: Se abito in una villa in campagna e ho una Ferrari I 5km di sterrato li asfalto😁 E, crepi l'avarizia, ci metto anche un distributore di benzina !
iBan69 Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 1 ora fa, 78 giri ha scritto: Il 6/5/2021 at 15:11, cactus_atomo ha scritto: Se abito in una villa di campagna cui si accede da 5 km di sterrato sarei un folle a prendermi una ferrari Se abito in una villa in campagna e ho una Ferrari I 5km di sterrato li asfalto😁 Direi che se ho una villa in campagna, più che asfaltare la strada, per andarci in Ferrari … mi prendo anche un fuoristrada. Altrimenti sono un “pirla!”😂
Titian Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 Con i diffusori che attualmente ho ho cambiato tre volte il posto e non mi sono mai trovato in una situazione in cui devo affermare che non riconosco più il sistema. Eppure è un sistema di diffusori grande, con due grandi subwoofer. Quando ho dovuto cambiar posto sono sempre andato in uno dove sapevo che c'era più o meno posto per il sistema. Grossi accorgimenti acustici non avevo fatto. Chiaro che facendo trattare l'ambiente da un professionista ha migliorato l'ascolto comunque anche prima si sentiva molto bene. Sono una persona che dà molta importanza al posizionamento dei diffusori in modo millimetrico, sia fra di loro che rispetto ai pareti e l'inclinazione d'ascolto.
tapesrc Inviato 8 Maggio 2021 Inviato 8 Maggio 2021 1 ora fa, iBan69 ha scritto: Altrimenti sono un “pirla!”😂 E questo perché non conosci quanto costa asfaltare 5 km di strada in terra battutta .... ne compri, oh, se ne compri di fuoristrada 😕
51111 Inviato 9 Maggio 2021 Inviato 9 Maggio 2021 Ho comprato la casa in campagna per tenere lontano "gli scocciatori", la strada non asfaltata fa da deterrente, il fuoristrada è l'ideale. La ferrari e simili invece li utilizzo per la residenza in città. 😊 Fine OT Le tre pareti vicino i diffusori per iniziare, soffitto e pavimento per rifinire, posizione aurea per volare. Suona meglio un impianto da 5.000 euro in ambiente doc che uno da 500.000 posizionato a casaccio in una stanza non idonea.
talli. Inviato 9 Maggio 2021 Inviato 9 Maggio 2021 17 minuti fa, 51111 ha scritto: Le tre pareti vicino i diffusori per iniziare, soffitto e pavimento per rifinire, posizione aurea per volare. @51111 non ho capito....🧐
51111 Inviato 9 Maggio 2021 Inviato 9 Maggio 2021 @talli. 13 minuti fa, talli. ha scritto: 31 minuti fa, 51111 ha scritto: Le tre pareti vicino i diffusori per iniziare, soffitto e pavimento per rifinire, posizione aurea per volare. @51111 non ho capito....🧐 Per spiegare bene non basta un libro di 500 pagine. In parole povere, bloccare o meglio attenuare il più possibile le prime riflessioni.
Questo è un messaggio popolare. Paolo_AN Inviato 10 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Maggio 2021 Bello questo 3d sull'ambiente, completo di esperienze personali che aiutano a comprendere come problemi e soluzioni sono strettamente legati ad ogni singola situazione. E questa è la mia. Premessa: fino a circa 10 anni fa abitavo in un appartamento dove il legno abbondava, tra pavimento e soffitto tipo mansarda, con un sistema composto da SF Cremona M pilotate da Pathos Classic One primissima versione e Pro-Ject RPM 9.1 che riusciva a sonorizzare con grandissima qualità e spinta la stanza di circa 35mq, priva di alcun trattamento specifico. Cambiato casa ho voluto e potuto dedicare un'intera sala di circa 60mq (taverna con piastrelle, soffitto in muratura ed elementi architettonici particolari) a quel sistema, sperando di mantenerlo performante semplicemente curando con un po' d'attenzione l'ambiente. Niente da fare. Ho dovuto far realizzare un trattamento acustico professionale completo e sistemare metodicamente qualunque particolare presente nella stanza fino ad arrivare, purtroppo, alla sostituzione dell'intero sistema audio, non più in grado di fornire le prestazioni che ricordavo e desideravo. Vi mostro la situazione attuale... . Di certo in questo momento mi ritrovo un sistema - non ancora completo per la verità - altamente performante, più del precedente a casa vecchia, su tutti i parametri, salvo la presentazione dello sfondo, cioè di quei micro particolari che condiscono la parte profonda del palcoscenico, che non sono mai riuscito a far emergere nel nuovo ambiente. Un saluto a tutti! 5
nebraska Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 se non erro Cadeddu dice che l'ambiente fa almeno il 70% del suono.. concordo anche che troppo assorbimento non giova ma ogni stanza va studiata a sè...l'importante è considerare l'ambiente come essenziale prima di cominciare a cambiare componenti...ne giova il suono e il portafoglio
Piper79 Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 @Paolo_AN non riesci a ricreare bene lo sfondo perchè la parete dietro i diffusori è praticamente spoglia e ti arrivano in faccia le riflessioni immediate di questa. quei tube traps che hai messo non servono a molto francamente, perchè devi coprire la parete e non bastano quei tubi. quei tubi vista anche l'altezza sono in realtà ottimi per gli angoli fra le pareti, non nella parete posteriore dovresti provare con pannelli interi fonoassorbenti full range, magari accoppiandoli a pannelli fonoassorbenti/diffusori più piccoli dietro i diffusori. sono certo che sentiresti un immediato beneficio alla scena sonora. altrimenti lo step ulteriore e definitivo (anche come spesa😅) è quello di affidarsi ad un tecnico che faccia le misurazioni nella stanza per progettare interventi specifici.
Paolo_AN Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 4 minuti fa, Piper79 ha scritto: altrimenti lo step ulteriore e definitivo (anche come spesa😅) è quello di affidarsi ad un tecnico che faccia le misurazioni nella stanza per progettare interventi specifici. Forse non hai letto tutto: il trattamento è stato realizzato da professionisti (Acustica Applicata). Sono state fatte tutte le misure necessarie, ripetute poi ad ogni cambio nel sistema, riadattando di conseguenza il trattamento. Un'attenzione particolare è stata riservata alla conservazione e redistribuzione dell'energia ed al controllo dei tempi di decadimento. L'ambiente, di suo estremamente problematico, restituisce ora qualcosa di inaspettatamente migliore rispetto all'inizio dell'avventura.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora