Questo è un messaggio popolare. walge Inviato 8 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Maggio 2021 Devo correggere quanto ho scritto in precedenza, dovevo specificare "almeno" 60 watt con p-p di Kt 88 in connessione a pentodo. Nel caso specifico la tensione di alimentazione anodica è piuttosto alta, compatibile con le specifiche della 88. Quindi, a fronte di un ottimo stadio pilota la potenza disponibile è quella poi verificata al banco. Tra l'altro la polarizzazione dello stadio finale del 510 fa si che l'amplificatore lavora in classe A fino a circa 25 watt (teorici, ma direi almeno 20). @Carson qui la spiegazione è un pò più complessa dato che è necessario, nell'ambito del p-p, specificare la tipologia della classe di lavoro. Non solo ma sarebbe necessario mostrare come si posiziona la famosa retta di carico, per ogni classe di funzionamento, che viene tracciata considerando le curve caratteristiche di ogni valvola di potenza. Normalmente la classe A piena in configurazione p-p viene ottenuta con i triodi o i pentodi/tetrodi configurati a triodo; è la meno efficente e si arriva in teoria al 50%. Diciamo che con le KT88 si potrebbe arrivare intorno ai 40 watt reali. Poi c'è la configurazione Ultralinear ( o partial triode) che è una via di mezzo tra la configurazione a triodo ( una buona linearità) e la configurazione a pentodo ( buona efficenza) . E' la configurazione più usata in assoluto anche perchè il trasformatore di uscita non è molto complicato realizzarlo ( al pari della configurazione a triodo). Si arriva tranquillamente ai 60 watt Poi c'è la configurazione a pentodo ( ovviamente parliamo solo di pentodi/tetrodi), quella sicuramente più efficente ma più difficile da mettere a punto dato che in gioco ci sono le impedenze interne delle valvole di potenza ( piuttosto alte rispetto alle configurazioni a triodo e UL) e l'accoppiamento con il trasformatore di uscita che deve avere valori elettrici compatibili con quei valori di impedenza e in questa configurazione la qualità dovrà essere maggiore rispetto alle precedenti configurazioni. E le potenze ottenibili sono quelle che il 510 dichiara. Poi si deve fare un ragionamento su come impostare il trasformatore di uscita; normalmente si trovano le prese a 4 e 8 ohm; il grande Manley spiegò il motivo per cui era opportuno usare un singolo secondario settato per una impedenza che sia un compromesso rispetto al carico reale che, ricordo, è variabile. Lui fissò a 5 ohm il secondario ( ed io ho seguito quella indicazione da ormai 25 anni), il 510 a 6 ohm ma il concetto rimane tale. E' una soluzione smart che consente di ottenere, quando ben costruito, una apia flessibilità in funzione di molteplici carichi reali. Walter 3 4
samana Inviato 9 Maggio 2021 Inviato 9 Maggio 2021 @walge Sono interventi della natura di questo sopra che mi fanno apprezzare questo forum, grazie! Se posso permettermi, dalle tue parole ne deduco che tu sia un costruttore di ampli a valvole. E’ una deduzione sbagliata ?
c10m Inviato 9 Maggio 2021 Inviato 9 Maggio 2021 @samana Infatti, finalmente una discussione dove c'è da imparare qualcosa e che va oltre il : "meglio il vinile o il cd", "meglio il PCM o il dsd" "meglio le bionde o meglio le more". Un grazie, in particolare a @walge e @grisulea, ma anche a tutti gli altri che animano questo thread. 1
Carson Inviato 9 Maggio 2021 Autore Inviato 9 Maggio 2021 @walge ti ringrazio, veramente utilissime per me le tue informazioni. Davvero squisito. Ringrazio ovviamente gli altri forumer che contribuiscono al thread. 1 ora fa, samana ha scritto: Se posso permettermi, dalle tue parole ne deduco che tu sia un costruttore di ampli a valvole. E’ una deduzione sbagliata ? Quoto.
Questo è un messaggio popolare. walge Inviato 9 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Maggio 2021 Grazie a tutti per l'apprezzamento riguardo il mio pos; ancora ci sarebbe da scrivere Beh, qualcosa ho costruito. Negli ultimi anni però mi sono dedicato più che altro a pubblicare articoli su Audioreview sulle valvole principalmente (circa 30 articoli) e presentare molti progetti. Gli ultimi anche presentati anche in questo forum Tengo a precisare tutti i progetti sono certificati dalle misure, non per altro, per dire che funzionano. Qualche foto di cosa ho fatto, come finali, la posso mettere. se.e con 2A3 monofonici con 8 EL34 per canale monofonici con 4 300B per canale stereo p-p con 300B Qui un sistema particolare che fu presentato su Audioreview in occasione del progetto di crossover a tubi dedicato alle B&W 800D. Quattro finali monofonici con 4 KT150 per canale ( potenza in regime dinamico di circa 220 watt), pre linea custom, pre fono custom, dac custom ( che presentai come progetto su Audioreview) Ed ancora altro. Walter 6
Carson Inviato 9 Maggio 2021 Autore Inviato 9 Maggio 2021 @walge posso solo complimentarmi con te, felice che tu ci dai tutte queste informazioni e vedere i tuoi amplificatori. Sarebbe un vero piacere se, col tutto il tempo, tu possa “presentare” su queste pagine le tue creature. Curiosità personale: sono stati commercializzati o riservati ad una stretta cerchia?
walge Inviato 9 Maggio 2021 Inviato 9 Maggio 2021 @Carson grazie Posso riportare passi degli articoli scritti su Audioreview. Per la commercializzazione di alcuni kit sto collaborando con Audioelettronica di Roma per veicolarli. Anni fa qualcosa ho commercializzato tramite Selection Components, una mia creatira a Roma, come Selected Audio Components a Milano. Per i prodotti finiti direi che tramite Audioelettronica su richiesta si potrebbe fare qualcosa, ma l'impegno non è banale I trafo sono tutti custom e non sono economici. Walter
Carson Inviato 9 Maggio 2021 Autore Inviato 9 Maggio 2021 3 ore fa, walge ha scritto: Posso riportare passi degli articoli scritti su Audioreview. Sarebbe un piacere, grazie. Ne approfitto per un altra domanda, se non ti dispiace, sperando di non scrivere stupidate: sappiamo che negli amplificatori a stato solido viene dichiarata del costruttore una potenza d'uscita X sugli 8 ohm ed una potenza Y sui 4 ohm. La stessa cosa avviene sempre anche sui valvolari o questa variante si concretizza solo in caso di determinate progettazioni della macchina? La cosa mi incuriosisce molto, considerato che io ho dei diffusori con impedenza nominale da 4 ohm.
walge Inviato 9 Maggio 2021 Inviato 9 Maggio 2021 Nella stragrande maggioranza dei casi sui finali a valvole c'è la presa a 4 e 8 ohm ( ma anche a 16 ohm). In questo modo, in teoria, l'accoppiamento al carico è corretta. In teoria, però. Uno stadio di potenza a valvole impiega il trasformatore di uscita che oltre a trasformare adatta la impedenza dello stadio finale. E' presente un primrio (dove sono collegate le valvole di potenza) ed un secondario (dove è collegato il diffusore) Si passa da alta tensione e bassa corrente a bassa tensione ed alta corrente, quello che si chiede per pilotare al meglio gli altoparlanti. Questo lavoro esegue il trafo di uscita. L'adattamento che opera il trasformatore è funzione delle caratteristiche delle valvole finali impiegate e della configurazione delle stesse. Quindi appare chiaro che se devo mantenere ottimale l'adattamento devo variare la presa al secondario affinchè al primario io trovo sempre le medesime caratteristiche elettriche. In soldoni. In realtà il carico reale è variabile in funzione della frequenza ( si veda un bass reflex come varia il modulo della impedenza) Quindi, di fatto, fissare due valori precisi al secondario non ha senso. E qui subentra la bontà del progettista che in alcuni casi decide di usare un singolo valore del secondario che sia una via di mezzo e che consenta di pilotare bene il diffusore. Quello che fece Manley ( ma non solo lui) nei più grandi amplificatori e che io ho seguito; il 510 adotta questa soluzione e la conferma della bontà si vede nei test della potenza in regime dinamico che esso eroga in funzione della variazione del carico e che tende ad aumentare. Ottimo risultato. Nel tuo caso, visto la generosità dell'amplificatore il fatto che l'impedenza dei tuoi diffusori sia a 4 ohm è ininfluente. Walter
Carson Inviato 9 Maggio 2021 Autore Inviato 9 Maggio 2021 1 ora fa, walge ha scritto: Nel tuo caso, visto la generosità dell'amplificatore il fatto che l'impedenza dei tuoi diffusori sia a 4 ohm è ininfluente. Un solo chiarimento, se posso: quando dici "ininfluente" intendi dire che, in questo caso, l'amplificatore eroga la potenza dichiarata dal costruttore sia sui 4 ohm che sugli 8 ohm? O che, effettivamente, riesca anche ad erogare qualche watt in più come tu stesso dicevi qualche post più dietro in relazione alla recensione di Audioreview?
Altainefficienza Inviato 9 Maggio 2021 Inviato 9 Maggio 2021 i miei due centesimi come dicono gli americani... ci sono amplificatori SE in classe A2, non molti (anche perché di solito si ragiona di trasformatori interstadio). L'ampli di Shishido con la VT62 ne è un famoso esempio (polarizzato a +25 volt, vedi schema allegato). Questo tubo è dato per 20 Watt di dissipazione di placca, il rendimento con 8 Watt in uscita è quindi dell'ordine del 40% (ma in realtà ne sta dissipando circa 18, quindi il rendimento è ancora superiore, e sfiora il 50%). Ci sono anche altri triodi che possono funzionare in A2 in SE, per esempio le varie Svetlana 811 e 572. In push pull, per griglia positiva, si parla di AB2 (poi si arriva alla B), altrimenti si è in AB1, detta anche AB (perché è quella della stragrande maggioranza dei push pull commerciali). In AB2 le potenze rese possono essere molto elevate, per esempio da una coppia di 807 (con 28,5 Watt totali di dissipazione tra placca e griglia schermo) si arriva a 75 Watt (vedi per esempio i Geloso 273, con il 5% di distorsione senza NFB, non sono ampli HiFi comunque). Ma Brook tirava fuori 30 Watt da una coppia di 6B4G (date per 15 watt di dissipazione di placca) ed erano ampli destinati all'HiFi. Da una coppia di KT88, adeguatamente maltrattate, si possono tirar fuori 100 Watt (Radford TT100). Un saluto, Piero
Altainefficienza Inviato 9 Maggio 2021 Inviato 9 Maggio 2021 @raf_04 bisogna distinguere tra le 6L6 (21,5 Watt di dissipazione tra placca e griglia) e le versioni "rinforzate (6L6GC per esempio) che ne dissipano 35 fra placca e griglia (cioè più di una EL34). Ovviamente nel secondo caso si possono costruire amplificatori ben più potenti... Un saluto, Piero
walge Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 @Carson l'amplificatore riesce, in regime dinamico, a fornire più potenza a 4 ohm rispetto agli 8 ohm. Il test di Audioreview è eseguito collegando un carico puramente resistivo che varia il suo valore in modo sistematico. Il carico reale è complesso ma la capacità di erogazione, con quel test di Audio ( la CCL), è indicativo. Walter
jimbo Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 Anche il mio Sonic Frontiers ha il trasformatore tarato a 6 ohm,dichiarndo una potenza di 50 watt(4 el 34)non so però se è configurato in PP o ultralineare
walge Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 @Altainefficienza Non ho citato la classe AB2 per il semplice fatto che è del tutto inutile impiegarla in audio. Per una serie di fattori; il primo è che quando si raggiunge il punto in cui la griglia diventa positiva inevitabilmente la corrente di griglia che andrà a circolare ( ovviamente) non è lineare e quindi si aumenta il tasso di distorsione. Secondo, lo stadio pilota , per quel tipo di configurazione diventa delicato nel senso che nella zona positiva (della griglia) la impedenza di ingresso dello stadio finale diminuisce proporzionalemtr alla tensione ( il segnale di fatto ) in ingresso e a causa di questo la soluzione ottimale è qualla di usare i trafi di accoppiamento. Quindi ( il caso Shishido è uno dei tanti) con il primo stadio amplifico, con il secondo amplifico ma avento un trafo ( ottimo Tanngo) interstadio con rapporto a scendere mi ritrovo un ottimo adattamento per pilotare la grglia della finale ma il segnale utile è attenuato; poi amplifico con la valvola di potenza ma essa è ovviamente collegata al trafo di uscita che anche lui ha un rapporto a scendere. Un pò complicato. Tra l'altro, sembra un paradosso, il trafo interstadio deve essere di qualità migliore del trafo di uscita ( almeno simile) se no il castello non sta in piedi. Per cosa poi? Non è un caso che tutte le valvole specifiche per uso audio hanno nei data sheet le curve caratteristiche che si fermano a 0 volt ( il confine per andare in griglia positiva) Per la (mia) amata 807 se si guarda il data sheet relativa alla corrente di griglia si inorridisce. Eppure Manley fece i De luxe 120 ( 4 807 per canale) con bassa corrente di bias ed alta tensione anodica e di certo non andavano in griglia positivaù. Per il Radford TT10, la caratteristica peculiare ( che a mio parere è un limite) è che lo stadio di ingresso e pilota è a stato solido ed è ottimizzzato per quello scopo (con parecchio FB ) e comunque le 88 in griglia positiva di certo non ci vanno. Forse un post palloso! Walter
Carson Inviato 13 Maggio 2021 Autore Inviato 13 Maggio 2021 Buonasera a tutti, leggo solo ora gli ultimi interventi del thread e volevo ringraziare per gli interventi, che mi hanno aiutato a comprendere meglio alcune cose. Un ringraziamento particolare a @walge.
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