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Melius Club

Garage e psichedelia


giorgiovinyl

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giorgiovinyl
Inviato

Questa dovreste conoscerla tutti... è presente su Nuggets...

 

Inviato

@giorgiovinyl Grazie per questo thread e per la menzione. Tempo ne ho poco anch'io, anzi sempre meno, purtroppo, e quel poco me lo devo giocare solo se vale davvero la pena, anche le occasioni per farlo sono sempre più rare per tutta una serie di motivi, uno su tutti il fatto che ritengo la scena attuale stia atraversando una fase underground dove la scuola del fuzz&vox  e quella più psych&pop stanno raccogliendo le idee dopo essere arrivate al dunque. Nonostante ciò, poi spuntano dal nulla due capolavori come il nuovo dei Prisoners e l'ultimo degli Woggles: ma quanto ancora durerà la vecchia guardia?

Inviato

@giorgiovinyl  Però caro Giorgio con questi prezzi io mi tengo ben strette le copie comprate all'epoca anche se non di qualità eccelsa. 

giorgiovinyl
Inviato
4 ore fa, Morenik ha scritto:

Però caro Giorgio con questi prezzi io mi tengo ben strette le copie comprate all'epoca anche se non di qualità eccelsa.

In effetti li comprai entrambi nel 2019 su Amazon.fr a poco più di 30 euro Web of Sound alla stessa cifra The Seeds ma con uno sconto ulteriore del 30%. 
Pero nel 2019 nello stesso ordine acquistai i primi due Tone Poet a poco più di 20 euro. Erano altri tempi. 
Io vi ho segnalato che sono ottime edizioni mettetele nel mirino e aspettate un ribasso, trovarle però a 30 euro non sarà certo facile. 

Inviato

Sulla psichedelia ci sarebbe tanto da dire... vi consiglio di mettervi alla caccia del primo, unico e raro disco degli "Autosalvage" (omonimo), gruppo di cui al tempo era fan Frank Zappa....

 

autosa.jpg

  • 4 mesi dopo...
Inviato

lo scorso fine settimana, a un mercatino del disco tenutosi nei dintorni di Torino, ho acquistato tra i vari dischi anche due piccole perle in vinile dedicate al garage e alla psichedelia anni '60, si tratta di Pebbles vol. 1 e vol. 2

Al loro interno una marea di band semi sconosciute che fanno del punk-rock selvaggio con brani che non superano mai i 3 minuti di durata, in classico stile garage/punk a dimostrazione che il seme da cui poi sarebbe germogliato il punk ha comunque radici profonde e ben radicate negli anni precedenti al '76.

Ciao ☮️

Stefano R.

Inviato
58 minuti fa, minollo63 ha scritto:

Pebbles vol. 1 e vol. 2

Al loro interno una marea di band semi sconosciute

E già, proprio quelle che mi hanno salvato la vita, e che oggi come ieri mi rabboccano l'ossigeno sotto questa cappa con l'ozono sopra.

E' dura, una ricerca senza fine, centinaia e centinaia di piccoli sogni di plastica nera che svansicono all'alba, ma ogni tanto al risveglio ti accorgi che invece è tutto vero.

PS Pezzo stratosferico!

 

IMG_20241128_163821329.jpg

Inviato
22 ore fa, minollo63 ha scritto:

lo scorso fine settimana, a un mercatino del disco tenutosi nei dintorni di Torino, ho acquistato tra i vari dischi anche due piccole perle in vinile dedicate al garage e alla psichedelia anni '60, si tratta di Pebbles vol. 1 e vol. 2

Al loro interno una marea di band semi sconosciute che fanno del punk-rock selvaggio con brani che non superano mai i 3 minuti di durata, in classico stile garage/punk a dimostrazione che il seme da cui poi sarebbe germogliato il punk ha comunque radici profonde e ben radicate negli anni precedenti al '76.

Ciao ☮️

Stefano R.

Hai fatto benissimo, sono pieni zeppi di perle 1-2-5, Action Woman, Greenfuz...

Io ho questo (anche il vol. 2) credo sia l'edizione Aussie

https://www.discogs.com/it/release/5486280-Various-Pebbles-Vol-One

Inviato

Finalmente un post interessante su musica VIVA e non sempre sui soliti dischi asettici per audiogili che suonano gli impianti :classic_biggrin:  Visto che siamo comunque tutti estimatori dell'estetica della riproduzione musicale, segnalo una band SCONOSCIUTA di Rythm & Blues/Garage/Punk che però registrava i suoi dischi in maniera eccellente: si chiamavano CREEPS e credo che non siano mai stati ristampati. Il loro secondo disco  Now Dig This! è uno stupendo capolavoro!!!! Ed è registrato da dio!!! Sono SVEDESI :classic_ohmy:

 

NOW DIG THIS.jpg

  • Melius 2
Inviato

Di The Creeps mi ricordo benissimo, purtroppo non comprai il loro disco, ma questa era un classico, la sentivo (e registravo in cassetta) su Stereodrome (o forse Planet Rock) su Rai radio2.

 

 

  • Melius 2
Inviato
5 ore fa, paolippe ha scritto:

Now Dig This! è uno stupendo capolavoro!!!!

Assolutamente!

Ricordo una festa che praticamente tutti sudarono la loro unica camicia paisley su questo disco lasciato girare dall'inizio alla fine, una miscela esplosiva di r&b organastico scuola british mid-sixties, trascinante e con un cantante dalla voce fantastico e bon de cantar, vario, potente (e come dice @paolippe di grande impatto sonoro)che fece saltar tutta la crowd compresi quelli che non capivano niente di musica :classic_cool: Cavoli, devo assolutamente riascoltarlo!

  • Melius 1
Inviato

Scusate l'entusiasmo ma ora chiudo con l'ultima sui Creeps che ritengo essere stati gli alfieri di una rigogliosa scena quale quella svedese degli eighties, band in classe A con pezzi in tripla A :classic_biggrin:, che ha sfornato due LP epocali che resteranno per sempre nella nostra storia. Poi con il terzo lavoro, Blue Tomato, la vibra sixties si spostò sul modaiolo cavalcando l'onda indie-brit-pop scuola Charlatans sempre con l'organo in evidenza ma il tutto più plastificato e  patinato. Ma questa è un'altra storia.

Andammo e vederli allo Slego credo nell'87, era il tour che promuoveva Now Dig This, erano al massimo del loro splendore (e anche noi non scherzavamo quella sera :classic_cool:).

 

 

 

 

IMG-20241111-WA0001[1]_edited_edited 2_edited.jpg

Inviato

Se si parla di Svedesi i Nomads erano particolarmente tosti. Questa raccolta raccoglie dei singoli ed EP. Stampa UK suona come il dio del garage rock comanda. Non per niente nei runout c’è inciso A Porky Prime Cut. La firma del grande ingegnere del suono George Peckham. 

IMG_8422.jpeg

  • Melius 1
Inviato
3 ore fa, Morenik ha scritto:

Esatto.

Conservo gelosamente ancora questa cassetta con il meglio dello chicche dall'underground psichedelico passate dal mitico Claudio Sorge nella sua rubrica all'interno del programma sopra. Che ricordi lisergici nella penombra della mia cameretta con la radio Philips, un mondo di suoni (e ultrasuoni, qualche anno dopo) sconosciuti che accesero un fuoco che ancora non si è spento! Pensate che era l'unica sera della settimana che non uscivo, cioè!:classic_biggrin:

Io ricordo che tornavo dalle uscite con gli amici d’estate è attaccavo con stereonotte. Ero più versante Mucchio quindi Guglielmi è Bianchini e credo pure Cilia ma apprezzavo anche Sorge

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