Ggr Inviato 20 Agosto 2024 Inviato 20 Agosto 2024 4 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Piu o meno la pressione per rimanerci anche secchi... https://www.focus.it/scienza/scienze/un-suono-puo-uccidere Eh va beh..anche tu. Noi ci restiamo secchi, altri ora ti diranno che ascoltano normalmente a 200 db, per quello sentono la differenza. 😁 1
Questo è un messaggio popolare. Felis Inviato 20 Agosto 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Agosto 2024 1 ora fa, one4seven ha scritto: Curiosità: per sentire roba a -130db, che pressione sonora si dovrebbe raggiungere? Cioè, in pratica, quanto di dovrebbe alzare il volume? 49 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Dato il valore cosi basso, non ho letto cose a riguardo in quanto con molta probabilità nemmeno sperimentabile visto che per lo 0,01% sarebbe richiesta una pressione sonora altissima, (ipotizzo 120 dB) con rischi per l'udito e in particolar modo in una banda di frequenze in cui siamo molto sensibili Lo 0,01% corrisponde a -80 dB Sulla distorsione ho letto che le JDD si attestano attorno i -70 dB con i segnali musicali e con particolari "modelli di distorsione" ma siamo a limite del "sento non sento" (percezioni escluse) e in moltissimi casi con normali impianti molti non vi riescono Consiglio bibliografico: P. Righini-G.U. Ri- ghini, Il suono. Dalla fisica, all’uomo, alla musica, alla macchina, Milano, Tamburini, 1974. Sempre attuale nonostante la data di pubblicazione. 3
ilmisuratore Inviato 20 Agosto 2024 Autore Inviato 20 Agosto 2024 3 minuti fa, Felis ha scritto: Consiglio bibliografico: P. Righini-G.U. Ri- ghini, Il suono. Dalla fisica, all’uomo, alla musica, alla macchina, Milano, Tamburini, 1974. Sempre attuale nonostante la data di pubblicazione. Si, esistono molte letture a riguardo Sulle JDD mi sono letto cose molto interessanti di J. Moir Leggere fa sempre bene, studiare altrettanto...ma poi basta una dichiarazione a capocchia fatta dall'audiofilo di turno e tutti i libri diventano "carta straccia" 1
ilmisuratore Inviato 20 Agosto 2024 Autore Inviato 20 Agosto 2024 22 minuti fa, Ggr ha scritto: Eh va beh..anche tu. Noi ci restiamo secchi, altri ora ti diranno che ascoltano normalmente a 200 db, per quello sentono la differenza. 😁 Una volta mi portarono a Leonforte (Enna) e mi presentarono un ragazzo che soprannominavano "u surcivecchiu" (trad. il pipistrello) Aveva una spiccata sensibilità nel rilevare le differenze, ma proprio piccole Metteva "paura" con lui non si poteva barare...ma da qui a rilevare certe grandezze ce ne passa p.s anche lui usava la prova in cieco, e quindi potevamo confermare con estrema certezza che ci sentiva davvero (moltissime cose non riusci' a sentirle, ma evito di citarle per non sollevare polemiche) 1
one4seven Inviato 20 Agosto 2024 Inviato 20 Agosto 2024 Tornando in focus: un ADC che ricampiona con questa precisione mi sento di definirlo decisamente un buon ADC. Direi abbastanza trasparente. Buono per essere usato anche in caso di acquisizione da sorgente analogica.
ilmisuratore Inviato 20 Agosto 2024 Autore Inviato 20 Agosto 2024 7 minuti fa, one4seven ha scritto: Tornando in focus: un ADC che ricampiona con questa precisione mi sento di definirlo decisamente un buon ADC. Direi abbastanza trasparente. Buono per essere usato anche in caso di acquisizione da sorgente analogica. "Buono" vuol dire usare tanto eufemismo E' straordinariamente trasparente, e produce un rumore interno da record Ottimizzato anche da una selezione accurata del driver (riesco pure a rappresentare grafici con 768 khz, quindi fino a 384000 hz e con un andamento del rumore di shaping che a questa frequenza molto alta non va oltre i -150 dB) nonche la categoria in classe A, quella selezionata con le performance migliori Nasce piu come strumento di misura, ma certamente per campionare musica si presta alla perfezione
one4seven Inviato 20 Agosto 2024 Inviato 20 Agosto 2024 @ilmisuratore come si pone per esempio il famoso RME, rispetto alle prestazioni di una macchina del genere?
Ggr Inviato 20 Agosto 2024 Inviato 20 Agosto 2024 Non per niente, esistono costruttori che hanno capito da tempo quanto sia trasparente una qualsiasi conversione fatta bene, e badando all!audiofilo "evoluto" creano oggetti che permettono di digitizzare ogni ingresso, e di lavorarci nel dominio digitale, per poi riconsegnarli in analogico con le correzioni che li adatti al suono della stanza di ascolto. 2
ilmisuratore Inviato 20 Agosto 2024 Autore Inviato 20 Agosto 2024 3 minuti fa, one4seven ha scritto: @ilmisuratore come si pone per esempio il famoso RME, rispetto alle prestazioni di una macchina del genere? Elettricamente, come rappresentazione assoluta di una misurazione ad esempio, la RME è leggermente piu "rumorosa" ma ai fini dell'udibilità di un campionamento musicale non si avvertirebbe nulla 1
PietroPDP Inviato 20 Agosto 2024 Inviato 20 Agosto 2024 6 ore fa, Max440 ha scritto: Infatti il negoziante vicino a casa mia dimostrava un sistema di diffusori amplificato da 137k euro (che suona da dio, per intenderci...) con uno streamer dac da 2k euro ... Quindi confermo: si deve investire dove serve Sempre il tuo punto di vista, per me la sorgente è fondamentale, per te no, non è un problema. Se non parti al massimo possibile non recuperi nel durante, non è che serve un premio Nobel per arrivarci.
PietroPDP Inviato 20 Agosto 2024 Inviato 20 Agosto 2024 6 ore fa, Max440 ha scritto: Ma... hai letto qualcosina sui bias cognitivi? Hai un minimo di conoscenza di psicologia? @scroodge : spiega tu qualcosa, per cortesia ... I bias cognitivi sono parole educate per affermare che uno si inventa cose che non esistono. Facendo uno più uno significa che ti inventi cose o percezioni che non esistono e di conseguenza vuol dire che non hai tutte le rotelle a posto. L'italiano basta saperlo comprendere e non a comodo. Non serve uno strizzacervelli e se permetti questo termine non è minimamente di mio gradimento, posso essere padrone? O devo chiedere il permesso a qualcuno?
Gustavino Inviato 20 Agosto 2024 Inviato 20 Agosto 2024 22 minutes ago, ilmisuratore said: "Buono" vuol dire usare tanto eufemismo E' straordinariamente trasparente, e produce un rumore interno da record Ottimizzato anche da una selezione accurata del driver (riesco pure a rappresentare grafici con 768 khz, quindi fino a 384000 hz e con un andamento del rumore di shaping che a questa frequenza molto alta non va oltre i -150 dB) nonche la categoria in classe A, quella selezionata con le performance migliori Nasce piu come strumento di misura, ma certamente per campionare musica si presta alla perfezione
Questo è un messaggio popolare. scroodge Inviato 20 Agosto 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Agosto 2024 14 minuti fa, PietroPDP ha scritto: I bias cognitivi sono parole educate per affermare che uno si inventa cose che non esistono. Facendo uno più uno significa che ti inventi cose o percezioni che non esistono e di conseguenza vuol dire che non hai tutte le rotelle a posto. L'italiano basta saperlo comprendere e non a comodo. Non serve uno strizzacervelli e se permetti questo termine non è minimamente di mio gradimento, posso essere padrone? Dai retta. Non è cosa. Per il resto, c.v.d. parole buttate lì, questa volta di inutile risentimento, dato che nessuno ha mai dato del pazzo a nessuno. Si parla di percezione e delle sue caratteristiche. A te ignote. Non è demerito né una offesa. Non le sai e come spesso accade, quando non si sa, si attacca. E' lo stesso per il mondo informatico, coem hai dimostrato, e come ti è stato fatto notare 3
PietroPDP Inviato 20 Agosto 2024 Inviato 20 Agosto 2024 5 ore fa, Mighty Quinn ha scritto: Chi? A che proposito? Tra parentesi, ci risiamo...la relatività e la meccanica quantistica sono troppo affascinanti per gli audiofili...citate spessissimo, sempre immancabilmente da chi sente i fusibili girati, i femtocosi i cavi esosi, gli archi arcuati diversi di due registrazioni uguali ecc .. Cioè finora mai a proposito... ricordo certi sfondoni esilaranti...tipo il famoso premio Nobel per la teoria della relatività ad Einstein (😂) ... ma magari questa sarà la prima volta C'è sempre da imparare Non mi risulta che abbia vinto il Nobel, ma non mi metto a parlare di cose che ignoro, mi sembra che hai studiato più di me, più di qualcuno a confutato la teoria della relatività, era solo un esempio per dire che anche grandi personaggi hanno i loro detrattori o potrebbe aver commesso degli errori o in alcuni casi ci sono teorie che potevano essere valide in quel momento storico e nel tempo sono state corrette. Non prendere per oro colato il discorso della relatività, ma il concetto. Tu quello che sai oggi non è detto sia tutto corretto, magari tra 100 anni o 1000 o di più si scopriranno cose che tu o io o tutti ignoriamo o che conosciamo in parte. Essere sicuri di sapere tutto per me è da babbei, troppe cose non sappiamo.
Ggr Inviato 20 Agosto 2024 Inviato 20 Agosto 2024 9 minuti fa, PietroPDP ha scritto: I bias cognitivi sono parole educate per affermare che uno si inventa cose che non esistono. Facendo uno più uno significa che ti inventi cose o percezioni che non esistono e di conseguenza vuol dire che non hai tutte le rotelle a posto. L'italiano basta saperlo comprendere e non a comodo. Non serve uno strizzacervelli e se permetti questo termine non è minimamente di mio gradimento, posso essere padrone? O devo chiedere il permesso a qualcuno? Scusa se te lo dico. Ma per me sei proprio fuori. Bias cognitivi = non essere normale. Fa caldo dove vivi?
PietroPDP Inviato 20 Agosto 2024 Inviato 20 Agosto 2024 4 ore fa, stefano_mbp ha scritto: Diciamo che sono ipotesi, non ancora dimostrate ma solo ipotizzate (appunto) riguardo alla costanza della velocità della luce che, secondo due scienziati (2016, rivista “Physical Review”, Joao Mahueijo - Imperial College, Londra e Niayesh Ashfordi - Perimeter Institute, Canada), sarebbe stata maggiore al momento della formazione dell’universo come lo conosciamo. Quindi dire che è stata contraddetta con certezza è almeno un po’ azzardato … dopo otto anni ancora nessuna prova … Ho preso l'esempio della relatività non per dare contro ad Einstein, ma semplicemente per dire che le conoscenze negli anni cambiano e quello che è vero oggi potrà non esserlo tra 100 anni o 1000 o più. Prendete il concetto non la relatività. 4 ore fa, paolosances ha scritto: Recentemente ha fatto cenno della sua esperienza lavorativa con le stampanti. Se mi spieghi cosa vuoi dire te ne sarei grato.
Gustavino Inviato 20 Agosto 2024 Inviato 20 Agosto 2024 14 minutes ago, PietroPDP said: I bias cognitivi sono parole educate per affermare che uno si inventa cose che non esistono. Facendo uno più uno significa che ti inventi cose o percezioni che non esistono e di conseguenza vuol dire che non hai tutte le rotelle a posto. L'italiano basta saperlo comprendere e non a comodo. Non serve uno strizzacervelli e se permetti questo termine non è minimamente di mio gradimento, posso essere padrone? O devo chiedere il permesso a qualcuno? Già come per le resistenze di carico della testina che si sentono eccome ! ne ho preso una 10cina di quelle che ritenevo ottime e lasciata quella che suonava meglio ,dopo mi ha permesso di alzare leggermente il carico guadagnando ulteriormente in timbrica Oppure come riscostruire il 300B con una nuova ricetta di componenti ,suono nettamente diverso a seconda dei vari abbinamenti ..... non lo capiranno mai se giocano a grafici 1
Ggr Inviato 20 Agosto 2024 Inviato 20 Agosto 2024 Adesso, PietroPDP ha scritto: Ho preso l'esempio della relatività non per dare contro ad Einstein, ma semplicemente per dire che le conoscenze negli anni cambiano e quello che è vero oggi potrà non esserlo tra 100 anni o 1000 o più. Prendete il concetto non la relatività. Anche se l'uomo dovesse scoprire che la pietra è di gomma, la terra un trapezio, Quello che non cambia è che un essere umano a -130 db non sente nulla. Anche a molto meno, diciamo- 70... E non serve Einstein. Basta un normale esame audiometrico.
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