damiano Inviato 20 Ottobre Autore Inviato 20 Ottobre 2 minuti fa, one4seven ha scritto: video completo del concerto, che mi pare pure non così malvagio Essi, su discogs sono referenziati VHS e Laserdisk Sarò pure vintage, ma non così tanto 🙂 Ciao D. 1
Gaetanoalberto Inviato 21 Ottobre Inviato 21 Ottobre Mah, visto che gnafó a fare granché, vi giro ogni tanto qualcosa che sto ascoltando, quando per vari motivi mi risvegli dall'assopimento del tentativo di lavorare a qualsiasi ora. Questo Nu-Jazz psichedelico sintetizzato lo ha fatto e lo posto, che poi mi piaceva il titolo e la copertina 🎃 1 1
Questo è un messaggio popolare. damiano Inviato 25 Ottobre Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Ottobre Questa settimana ho dedicato il tempo libero, sempre mai abbastanza, tra nipote, lavoro e sport ad un ripasso dell'evoluzione dei suoni dell musica che mi piace. È ovvio che l'evoluzione dei suoni a disposizione degli artisti è derivata, oltre ad un'impennata vertiginosa della capacità tecnica di "suonare" gli strumenti, dalla disponibilità dell'elettronica. La disponibilità dei synth ha cambiato definitivamente il modo espressivo mettendo a disposizione degli artisti tavolozze di colori infinite. La chitarra, in particolare, è andata molto veloce ed a partire dalla fine degli anni 70 ha iniziato un percorso evolutivo significativo. Una storia, abbastanza dettagliata si può leggere in questo interessante articolo scritto da Prince Faster (Francesco Di Giugno) noto DJ a questo link: https://www.princefaster.it/storia-della-chitarra-synth-analisi-evoluzione/. Ma la musica? Lascio qualche brano per me interessante dove metto a confronto alcuni artisti che hanno lasciato,e per fortuna continuano a lasciare, a mio avviso tracce importanti. Inizio con il "maestro" Mahavishnu John McLaughlin, ovviamente uno dei primi ad usare il nuovo strumento ed uso un brano Nostalgia, tratto da un concerto a Montreux nel 84, quindi la Mahavishnu Orchestra moderna con Bill Evans al sax, Mitch Forman alle tastiere, Jonas Hellborg al basso e Danny Gottlieb alla batteria Si apprezza molto il synth di John e la maestria che gli consente di usare le note giuste al posto giusto. Per completezza ho messo anche la seconda parte perché il solo di Evans al sax è meraviglioso ed è bravissimo. L'ho sentito live ad agosto a Sabaudia ed è ancora migliorato, raggiungendo vette di espressività altissime. Fine parte 1. Fin d'ora minacciò la futura scrittura di una parte 2 e 3 che saranno dedicate a Metheny, l'altro maestro della chitarra ed alla scuola italiana che ha grandi interpreti. Ciao D. 2 1
damiano Inviato 28 Ottobre Autore Inviato 28 Ottobre 11 ore fa, Azoto One ha scritto: Leggendo una recensione su MJ scopro questo disco Molto interessante, grazie. Cercando altro ho apprezzato molto questo: Ciao D. 1
damiano Inviato 28 Ottobre Autore Inviato 28 Ottobre Ho scritto questo commento nel thread . dedicato alla scomparsa di Jack DeJohnnette New Directions è anche un disco molto rappresentativo di cosa intendo con i confini del jazz. Ciao D. 2
Questo è un messaggio popolare. minollo63 Inviato 28 Ottobre Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Ottobre Kassa Overall, come in un gioco, sembra collegare i vari punti di congiunzione tra jazz e hip-hop nel suo recente album 'Cream'. Fonde perfettamente jazz, hip-hop e sperimentazione d'avanguardia in un sound unico e personale. La sua musica è innovativa e allo stesso tempo accessibile, e pur spingendosi ai confini del genere riesce a rimanere comunque profondamente coinvolgente. Ciao ☮️ Stefano R. 2 2
Gaetanoalberto Inviato 29 Ottobre Inviato 29 Ottobre 22 ore fa, damiano ha scritto: apprezzato molto questo: Oltre i confini... 1
damiano Inviato 29 Ottobre Autore Inviato 29 Ottobre 59 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Oltre i confini... Ciao D. 1
damiano Inviato 29 Ottobre Autore Inviato 29 Ottobre 8 ore fa, minollo63 ha scritto: Kassa Overall, come in un gioco, sembra collegare i vari punti di congiunzione tra jazz e hip-hop nel suo recente album 'Cream'. Bello, molto! Stamattina l'ho messo su mentre facevo la doccia e quando ha iniziato a suonare ho pensato di aver sbagliato, caricando "Mountain in the Clouds" di Vitous. Poi ho letto....🙂 Grazie Ciao D.
biox Inviato 30 Ottobre Inviato 30 Ottobre @one4seven dice che devo pubblicare qui e là, cosa che lui non fa ok, allora beccatevi questo : Alfa Mist "Roulette" 2025 Ho già parlato di questi, scusate non sono in serata... 1
damiano Inviato 1 ora fa Autore Inviato 1 ora fa E mentre ragiono sull'argomento della chitarra synth, sono capitato su questo nel gruppo dove c'è uno chi mi piace tanto: Mike Moreno. Chitarrista texano che si dichiara ispirato da Freddie Hubbard, Wayne Shorter e da Pat Metheny e Bill Frisell. Il quintetto che vi segnalo suona jazz con grande maestria e porta il confine dal delta del Mississippi a Rio con Inutil Paisagem di Tom Jobim. Ciao D.
Gaetanoalberto Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa McCraven, con il chitarrista Jeff Parker, il vibrafonista Justefan e il bassista Benjamin J. Shephard al The Del Monte Speakeasy nel 2015, incidono i brani di uno dei 4 EP, Pop Up Shop, usciti in Off the record. L'eclettico batterista lo conoscete, ed anche la sua vena creativa beat che ricama intorno a tutto quanto gira intorno al jazz. Tra gli altri questo mi piacque 1 1
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