Ai confini del Jazz

[Azoto One]

55 minuti fa, damiano ha scritto:

Allora anche questo 😉

Ciao

D.

 

Ma certo 🤗

[Plot]

 

[ascoltoebasta]

Non so se qualcuno l'ha già proposto ma l'intero lavoro "Somni" è davvero molto valido, sia per composizioni,arrangiamenti ed esecuzioni, davvero notevoli,io da ex batterista tengo sempre molto in considerazione la sezione ritmica ma qui tutto il contesto merita grande attenzione.

 

[Gaetanoalberto]

Nel 2/3 del cammin della mia vita mi imbattei in questo gruppo. Il lavoro é stagionato (2003) ma l'album (Stix) vale l'ascolto. A voi i norvegesi Jaga Jazzist.

 

[biox]

26 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Nel 2/3 del cammin della mia vita mi imbattei in questo gruppo. Il lavoro é stagionato (2003) ma l'album (Stix) vale l'ascolto. A voi i norvegesi Jaga Jazzist.

 

Confermo , io ne ho un altro ("Starfire" 2015) ma dicono in rete che il meglio (album) sia questo :

 

 

[Piero51]

Il 26/11/2025 at 11:30, Piero51 ha scritto:

Nuovo lavoro dei nostri amici texani unitamente alla Metropole . Orkest.

Due citazioni sono meglio di una 😀😀

[biox]

Natural Information Society - Bitchin Bajas "Totally" 2025

Due avant band jazz di Chicago si uniscono per proporre l'album, un connubio tra ritmica e ambient.

 

 

[ascoltoebasta]

Ogni tanto pescando a caso dalla mia CDteca si materializzano CD che a memoria mi sfuggirebbe di ricordarne il possesso,questo Cd del 2022 era fuori posto e oggi è finito nel lettore,trattasi di un gran bel lavoro a firma di un trio molto affiatato e in grado di tener viva l'attenzione,non per le ritmiche ma per la gran qualità delle composizioni,trattasi del disco "Gloom" del trio  Jeroen van Vliet,Afra Mussawisade e Kinan Azmeh,secondo me merita attenzione e son qui a proporlo a chi già non lo conoscesse.