Oscar56 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio esclusiva del paese mio per una storia di balletti rosa negli anni sessanta. scrivo ho perché è come suona in dialetto. Quando ta paset da Castelmelho alzho miho el cul da la selho Quando passi da Castel Mella non alzare il cūlus dalla sella.
Martin Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio Rude espressione popolare su base clinico-andrologica. Si usa per soggetti maschili ormai lontani dall'adolescenza che si accompagnano a donne significativamente più giovani e intuitivamente disinibite. La sentenza popolare mette in dubbio l'efficienza amatoria dei primi facendo riferimento alla diminuzione del volume spermatico medio e relativa potenza del getto, conseguenze della ingravescente aetatem: "Cossa volo far, chel vecio sbora-bìgoi..." Trad: Cosa vorrebbe fare quel vecchio, che ormai ejacula spaghetti...
Oscar56 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio Bisogna mia iga studiat per eser agnoranc (non è necessario avere studiato per essere ignoranti) versione molto fine del al gà indit an caal per fa studia nasen (ha venduto un cavallo per far studiare un asino)
indifd Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio 50 minuti fa, Sognatore ha scritto: barese con le espressioni Mò e Meh https://www.youtube.com/watch?v=J6oNiD0Y1mU
Gaetanoalberto Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio 47 minuti fa, Oscar56 ha scritto: esclusiva del paese mio per una storia di balletti rosa negli anni sessanta. scrivo ho perché è come suona in dialetto. Quando ta paset da Castelmelho alzho miho el cul da la selho Quando passi da Castel Mella non alzare il cūlus dalla sella. Bresciano?
gibraltar Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio "Ora se vengo costà, i'ttu'coolo vede i'mmi'viso!" (la mi' povera nonna, quando da bambino combinavo qualche marachella ) 1
audio2 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio " Magname a renga e dopo copàte in cèsa " . discussioni tra uomini duri, saranno almeno 40 anni che non le sento più.
hifi_marco Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio 16 ore fa, UpTo11 ha scritto: Credo di aver capito che siano le morchelle o spugne/spugnole. sono le vesce, che quando sono vecchie si seccano e fanno lo sbuffo di spore quando si pestano
Martin Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio 9 minuti fa, audio2 ha scritto: Magname a renga e dopo copàte in cèsa Questa è sottilissima: Il copàte in cesa fa riferimento all'epoca nella quale i suicidi non potevano avere funerale religioso e nemmeno essere sepolti in terra consacrata. "coparse in cesa" avrebbe tolto all'autorità religiosa ogni dubbio sull'intenzionalità del gesto, dando quindi certezza della dannazione eterna allo sventurato. Il "magnime a renga" (mangiami l'aringa) apre una parentesi sull'evoluzione dell'igiene personale intima... altrove è anche "magnime el bacalà". Nella Dominante è "Magnime el ton" ma qui l'allegoria dimensionale prevale su quella olfattiva.. 1
audio2 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio se provi adesso a parlare così, a parte che non ti capiscono più, nel caso ti prendi una denuncia da ergastolo una volta invece se capitava a una donna questa rispondeva a super tono quale aringa, quel micro pesce li, dov'è, vuoi farmi morire di fame ecc ecc
Oscar56 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio 2 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: Bresciano? si, di paese.
Oscar56 Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio questa è brutta ma così dicevano i bisnonni fonne e ca come sa ga jusa sa ga ja ora che c'è la parità om e ca come sa ga iusa sa ga ja
hifi_marco Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio 1 ora fa, audio2 ha scritto: " Magname a renga e dopo copàte in cèsa " fa il paro con: "màgnameo col pan, e chissà che te te sòfeghi"
simpson Inviato 30 Gennaio Inviato 30 Gennaio se càto una ch'el ghe piaxe mòlo, la stufo! (andrebbe chiusa con una bestemmia) sulla stessa linea: òci e man, ga sempre vint'àn 1
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