meridian Inviato 16 Luglio 2021 Inviato 16 Luglio 2021 10 ore fa, Robbie ha scritto: (e che tra le altre cose è perfettamente riproducibile anche in un sistema digitale). Orrore !!! 😄 saluti , Dario
meridian Inviato 16 Luglio 2021 Inviato 16 Luglio 2021 4 ore fa, Gici HV ha scritto: Il 15/7/2021 at 19:26, leoncino ha scritto: con il vinile mi è difficile anche solo leggere, non riesco a concentrarmi. Per forza, bisogna distinguere il suono da una marea di piccoli rumori In effetti è dura concentrarsi sul suono con tutti i disturbi a contorno, e concentrarsi anche sulla lettura o su altre attività cognitive ! 😄 saluti, Dario
meridian Inviato 16 Luglio 2021 Inviato 16 Luglio 2021 9 ore fa, antonew ha scritto: Com'è stato riscontrato da @cactus_atomo il vinile assorbe totalmente l'ascoltatore. Difficile fare altro. Per ascolti distratti mentre si tende a far altro- dove la veridicità passa in secondo piano- come scrivere contemporaneamente sul forum, ecc va bene anche il digitale, che se ben suonato si fa ascoltare anche per ore senza stancare. Ma nulla di più. Leggere che la veridicità passa in secondo piano non si può proprio vedere, e poi sarei io che partecipo alla diatriba digitale verso analogico ! 4 ore fa, alexis ha scritto: c'e poco da capire e da disquisire.. il mondo stesso, la bellezza, il suono, gli aromi, il profumo, la bellezza, la poesia, l'amore sono entità... analogiche.. tutto il resto è noia Avanti c’ è posto per tutte le considerazioni più ardite , vai col liscio 😄 Per caso la tua vettura si basa su centraline analogiche ? Si potrebbe tornare al mondo beato degli Amish, no ? saluti , Dario 2
Revenant Inviato 16 Luglio 2021 Inviato 16 Luglio 2021 Più leggo i vari post e più mi convinco che il concetto di "realismo" è sostituito da quello di "bellezza". Mi viene da fare un parallelo con la fotografia, dove le foto fatte con le vecchie pellicole avevano un fascino particolare che le rendeva spesso più belle e piacevoli rispetto al soggetto reale che riproducevano. Ma se le dovessimo paragonare alle stesse foto fatte oggi con le macchine digitali (parliamo di foto professionali non manipolate) il livello di realismo sarebbe enormemente maggiore, ma nonostante ciò ci sono ancora tanti che rimpiangono le care vecchie macchine a pellicola. Quindi, per come la vedo io, direi che in molti casi si preferisce sognare piuttosto che osservare (o ascoltare nel nostro caso) e questo non sarebbe di per se un problema se non fosse che i nostalgici delle care vecchie pellicole non continuassero a sostenere che queste sono migliori delle digitali. 1
Questo è un messaggio popolare. HR Inviato 16 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Luglio 2021 Terza dimensione con il vinile? Boh, ho 64 anni suonati ed ho sempre ascoltato e pensato che l'analogico fosse superiore al digitale ed a qualunque altro modo/formato di fruizione della musica. Dopo la recente esperienza (tra me e me medesimo e con umiltà la definisco lezione culturale) di ascolto di un sistema di riferimento assoluto e centrato su una unica sorgente di classe esemplare (Burmester 069); ebbene, tutti questi anni sono stati di colpo scalfiti da note musicali armonicamente così ricche, raffinate e con una prestazione musicale e realismo tridimensionale che mi ha letteralmente sconvolto. Analogico? digitale? Bisogna essere umili ed accettare con onestà intellettuale il responso positivo di certe esperienze d'ascolto e farne tesoro proprio. 4
Questo è un messaggio popolare. giaietto Inviato 17 Luglio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 17 Luglio 2021 27 minuti fa, Oasi ha scritto: centrato su una unica sorgente di classe esemplare (Burmester 069); É quello che dico io. Se si ha una sorgente digitale con i controcoglioni l’analogico é in alternativa, non l’alternativa migliore… 3 1
alexis Inviato 17 Luglio 2021 Inviato 17 Luglio 2021 @Oasi se hai ascoltato una sola sorgente.. come fai a sapere come si sarebbe comportata una sorgente analogica di pari lignaggio, magari con una Etsuro Gold? il problema è sempre lì e cambia poco.. ma in contesti di impianti super, ma super davvero.. confrontando analogico e digitale.. l‘analogico vince sempre… ( in corsivo perché è un termine semplificato) anche se il digit, a certi livelli, non suona affatto male.. 🤗 ma l‘analogico di punta (sopratutto testine e pre fono) è cresciuto in modo sostanziale…
meridian Inviato 17 Luglio 2021 Inviato 17 Luglio 2021 7 ore fa, giaietto ha scritto: 8 ore fa, Oasi ha scritto: É quello che dico io. Se si ha una sorgente digitale con i controcoglioni l’analogico é in alternativa, non l’alternativa migliore… Correttissima considerazione, anche se poi per tirarne fuori le enormi potenzialità, tutto ciò che sta sotto deve essere impeccabile, nel senso di sinergico, a punto, votato al digitale , quindi no finali o pre a valvole limitati e che colorano , collegamenti seri, cura di molti aspetti legati alla corrente, altrimenti le vere qualità del digitale, silenzio, dinamica, separazione, bassa distorsione, parzialmente si vanificano . . . saluti, Dario 1
iBan69 Inviato 17 Luglio 2021 Inviato 17 Luglio 2021 L’hifi è un gioco … e non esiste il gioco migliore, ma solo quello che ci piace di più. Io mi godo di più a giocare con l’analogico, che con il tastino play del telecomando. 😉 2
31canzoni Inviato 17 Luglio 2021 Inviato 17 Luglio 2021 Credo che l'ipotesi diafonia abbia centrato il perché delle differenze che si percepiscono. Soggettivamente io penso e sento che la minore definizione dell'analogico fa lavorare di più il sistema percettivo/cognitivo che va a colmare le carenze costringendo il cervello a colmare e "abbellire". Credo sia per questo che come Cactus se ascolto una sorgente digitale di solito faccio anche altro, mentre se ascolto il vinile mi ci dedico in via esclusiva come ascoltando musica dal vivo
HR Inviato 17 Luglio 2021 Inviato 17 Luglio 2021 @alexis la pensavo esattamente come te fino al mio 64mo compleanno, ma oggi mio malgrado non è più così. Eppure sono di bocca buona analogica tra tutti i giradischi, pre phono, bracci, fonorivelatori, step up, posseduti e tutti componenti top a casa mia e di cari amici. Ma poi io ed altri di questa combriccola audiofila abbiamo ascoltato quel impianto delizioso e la mascella risulta ancora frantumata, sto raccogliendo i pezzi vari. 😇😇 Qualunque impianto con giradischi ascoltato in tutti questi anni è lontano, molto lontano da quella prestazione.
Gici HV Inviato 17 Luglio 2021 Inviato 17 Luglio 2021 La domanda sorge spontanea,come può unsoftware più limitato (vinile) essere più fedele (fedele,non piacevole) di un software più qualitativo (digitale fisico o in file)? indipendentemente dal costo della sorgente (che come ripetono i nostalgici,per il vinile deve costare almeno come una auto di lusso). 1
alexis Inviato 17 Luglio 2021 Inviato 17 Luglio 2021 @Oasi quali sono i tuoi riferimenti analogici, giusto per capire?
iBan69 Inviato 17 Luglio 2021 Inviato 17 Luglio 2021 5 minuti fa, Gici HV ha scritto: che come ripetono i nostalgici,per il vinile deve costare almeno come una auto di lusso). Direi più, come ripeti sempre tu...
Gici HV Inviato 17 Luglio 2021 Inviato 17 Luglio 2021 @iBan69 Alexis ha menzionato una testina urushi Gold,listino usa 20.999$,se consideriamo che (parole sue andate in fumo) per un pre phono decente bisogna spendere almeno 18.000€,trai tu le conclusioni... ...non credo che questi 2 oggetti possano essere abbinati ad un belThorens anni 80 o a un Technics 1200,ma c'è bisogno di un motore da nmila euro e .... Io passo, anzi adesso vado ad ascoltare malissimo in 2 dimensioni con il mio impiantino un po' di musica liquida. 😱😱😱
iBan69 Inviato 17 Luglio 2021 Inviato 17 Luglio 2021 24 minuti fa, 31canzoni ha scritto: Credo che l'ipotesi diafonia abbia centrato il perché delle differenze che si percepiscono. Soggettivamente io penso e sento che la minore definizione dell'analogico fa lavorare di più il sistema percettivo/cognitivo che va a colmare le carenze costringendo il cervello a colmare e "abbellire". Credo sia per questo che come Cactus se ascolto una sorgente digitale di solito faccio anche altro, mentre se ascolto il vinile mi ci dedico in via esclusiva come ascoltando musica dal vivo Interessante riflessione ... Quindi, correggimi se sbaglio, ritieni che il piacere dell'ascolto del vinile sia prevalentemente da attribuire ad una sua minore definizione, che spinge il nostro cervello ad un maggior sforzo percettivo, manipolandolo a suo favore? Io credo invece, che sia la definizione del digitale, che non stimoli a sufficienza la nostra percezione e concentrazione, ottenendo un ascolto meno coinvolgente, mentre il suono analogico, ci stimoli a godere maggiormente dei suoi pregi e accettarne i difetti, rendendo l'ascoltatore più sensibile e attento, con il risultato che il suo ascolto si traduce in una maggior soddisfazione e piacevolezza. Semplici, punti di vista ... 😉 2
HR Inviato 17 Luglio 2021 Inviato 17 Luglio 2021 29 minuti fa, alexis ha scritto: quali sono i tuoi riferimenti analogici, giusto per capire? - Basis Audio Inspiration, braccio Basis da 9 pollici, testina Lyra Atlas e pre phono Kondo M7. - Continuum Caliburn e braccio Cobra e Graham Phantom B44, testina Top Wing, Dan D’Agostino Momentum Phono. - Transrotor Tourbillon con braccio da 9 pollici, testina Transfiguration Proteus, phono Emt jpa 66. - Techdas Airforce 3, braccio e testina Techdas, phono Emt jpa 66. Questi sono i miei riferimenti sull'analogico.
iBan69 Inviato 17 Luglio 2021 Inviato 17 Luglio 2021 @Gici HV lo sai che Alexis è un'estremista del rapporto qualità/prezzo ... 😄 1
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