OTREBLA Inviato 25 Novembre 2023 Inviato 25 Novembre 2023 Di questi tempi, considerando il titolo ambitissimo, sì è un buon prezzo. Preso. Grazie. Alberto.
max Inviato 25 Novembre 2023 Inviato 25 Novembre 2023 11 ore fa, giorgiovinyl ha scritto: 36 euro su Amazon.it per una seconda ristampa più veloci della luce, già esaurito...grazie comunque.. approfitto per segnalare che tra i vari classic in ribasso su amazon.it ci sono ultimamente a 14,90 euro anche Song For My Father e Introducing Kenny Cox
giorgiovinyl Inviato 25 Novembre 2023 Autore Inviato 25 Novembre 2023 4 minuti fa, max ha scritto: più veloci della luce, già esaurito...grazie comunque.. approfitto per segnalare che tra i vari classic in ribasso su amazon.it ci sono ultimamente a 14,90 euro anche Song For My Father e Introducing Kenny Cox Stai in campana... potrebbe anche essere che torni a quel prezzo... Song For My Father capolavoro... Introducing Kenny Cox un bel disco...
capodistelle Inviato 26 Novembre 2023 Inviato 26 Novembre 2023 Tone Poets 2024 playlist su Qobuz: https://open.qobuz.com/playlist/17967654 1
Tronio Inviato 27 Novembre 2023 Inviato 27 Novembre 2023 Ultimi scampoli di Black Week in Amazzone Tetesca: Freddie Hubbard "Ready for Freddie" a € 14,57 https://www.amazon.de/-/en/Freddie-Hubbard/dp/B09CRQL7LQ
giorgiovinyl Inviato 10 Dicembre 2023 Autore Inviato 10 Dicembre 2023 Non avrei immaginato gli Art Blakey Jazz Messengers a Sanremo
Gabrilupo Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 @giorgiovinyl È un festival di jazz, Giorgio, non quello della canzone italiana.
giorgiovinyl Inviato 10 Dicembre 2023 Autore Inviato 10 Dicembre 2023 @Gabrilupo Certo ma suona sempre strano.
Questo è un messaggio popolare. mummu Inviato 12 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Dicembre 2023 buongiorno, prezzone su amazon.it per questo capolavoro di Cecil Taylor (Unit Structures, BN Classic): siamo sotto i 10€. https://www.amazon.it/dp/B0C9QTP4QB?psc=1 3
mummu Inviato 12 Dicembre 2023 Inviato 12 Dicembre 2023 @Gabrilupo nemmeno il be-bop: se non erro Bud Powell in passato ha raggiunto i 7€ o giù di lì
cesare Inviato 12 Dicembre 2023 Inviato 12 Dicembre 2023 42 minuti fa, Gabrilupo ha scritto: Il Free non "tira". infatti ci contavo e lo aspettavo al varco 1
OTREBLA Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 Una delle ristampe di secondo piano nel catalogo Full Analogue di Blue Note. Abbiamo un tal Ronnie Foster che ci ammannisce il suo “mostro a due teste”. . . Ronnie Foster (classe 1950), organista di Buffalo (New York), si è dedicato più ai generi Fusion e Funk che al Jazz. Il Mostro A Due Teste di cui al titolo: Two Headed Freap - Blue Note (1972) – Blue Note Classic (2022), costituisce il suo disco di esordio, alla bella età di 22 anni. Il titolo credo si debba, oltre al brano omonimo, composizione dello stesso Foster, al fatto che al Funk l’organista unisce di volta in volta dell’altro: il Jazz ovviamente, il Latino, il Soul, il Blues, la Lounge, la Dance. Un animale a due teste insomma. Peccato che tutti i brani terminino sfumando, cosa che a me da enorme fastidio quando si parla di Jazz. Fa parte della band un contrabbassista che io amo in modo particolare, specie di camaleonte della storia del Jazz: George Duvivier. Pur essendo un contrabbassista fenomenale e stratosferico, pur avendo partecipato ad infinite registrazioni discografiche, pur avendo collaborato con non so quante star della musica Jazz, Duvivier non registrò mai un disco da leader. Pazzesco! Anche in questo caso, comunque, il suo ruolo è fondamentale e a Duvivier do un bel 10 di voto personale; perché lo adoro. Nel corso degli anni ho comperato tanti vinile soltanto perché c’era George Duvivier dentro . Un altro che lavora per due è il bravissimo batterista Jimmy Johnson. Non posso dire di essere un estimatore del genere Funk, tuttavia a me Two Headed Freap è piaciuto. Prima di scrivere una recensione di solito ascolto due o tre volte il disco. La prima volta mi sono detto, sì mi piace, strano; va be', meglio che lo riascolti. La seconda volta sono rimasto ancora dubbioso per via del fatto che mi piaceva, la terza volta mi sono dovuto arrendere. Le composizioni del giovane Foster non sono niente male, complessivamente, e lui è un ottimo organista, capace di belle trovate sul versante dell’improvvisazione, nonché di procedere con la giusta verve, che il genere richiede. Il ventiduenne Foster era già molto molto bravo. I pittori del passato, prima delle rivoluzioni novecentesche, si salvavano più o meno tutti col mestiere. Questo ragazzo di mestiere ne poteva vantare parecchio e sotto detto aspetto non mi sento di muovergli alcuna critica. Registrazione analogica, risultato quasi digitale. Nel senso buono del termine. Palcoscenico avanti, pulizia, trasparenza, dinamica, dettaglio, basso poderoso, che altro? Ad una ripresa di tale livello è difficile trovare difetti, a parte che manca di profondità. La stampa Optimal non fa rumore ed è realmente optimal. Pagato 11 Euro…ehm…mi vergogno a dirlo…su Amazon.it. Voto artistico: 8 (almeno). Voto tecnico: ….me tocca daje 9. Alberto.
Fabfab Inviato 14 Dicembre 2023 Inviato 14 Dicembre 2023 Spring di Anthony Williams a 9,99 https://amzn.eu/d/6N6Yo5W P. S. Chiedo agli esperti in che genere è possibile catalogarlo, giusto per capire quello che non mi piace 😜
Tronio Inviato 14 Dicembre 2023 Inviato 14 Dicembre 2023 2 ore fa, Fabfab ha scritto: in che genere è possibile catalogarlo Si potrebbe definire "facciamoognunounpòcomecavologlipareepoicasomaicisiriunisceallafine"... 1
OTREBLA Inviato 14 Dicembre 2023 Inviato 14 Dicembre 2023 Be' la base è Modale. C'è un po' di Third Stream anche. Comunque Shorter è gran bravo. Non è il mio genere ma Shorter è proprio bravo. Alberto. 1
giorgiovinyl Inviato 14 Dicembre 2023 Autore Inviato 14 Dicembre 2023 Oggi sono dovuto andare fuori città, con l’occasione mi sono ascoltato Spring in auto e mi è piaciuto. Non mi è sembrato neanche così difficile. La favola della volpe e dell’uva la conosciamo tutti, evidentemente per qualcuno Spring e il post bop in genere non sono sufficientemente maturi. Poco male, nello sterminato catalogo Blue Note ce ne è per tutti: hard bop, soul jazz, ma anche jazz modale e perché no free jazz. Ognuno scelga ciò che più gli aggrada. A 18 Tony Williams non mi sarebbe certo piaciuto ma fin da allora cercavo di ampliare i miei orizzonti musicali.
Fabfab Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 8 ore fa, giorgiovinyl ha scritto: Ognuno scelga ciò che più gli aggrada Di sicuro. Mi piace ascoltare cose nuove ed è grazie (!) a voi che mi sono avvicinato al jazz (parlo genericamente di jazz non a caso perché non distinguo i sottogeneri): alcuni mi piacciono molto ma altri, per me, sono proprio inascoltabili
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