spersanti276 Inviato 15 Agosto 2021 Inviato 15 Agosto 2021 7 ore fa, Altainefficienza ha scritto: Pass e soci affermano che comunque, se un ampli suona male a potenze ridotte, fa pena comunque. Da scolpire su tavole di bronzo, è così.
leoncino Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 Come dire che se il primo sorso di vino fa schifo tutta la bottiglia fa schifo, acqua calda allo stato puro
Dufay Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 1 ora fa, leoncino ha scritto: Come dire che se il primo sorso di vino fa schifo tutta la bottiglia fa schifo, acqua calda allo stato puro Beh sì. Difficile che il Tavernelle al secondo sorso si trasformi in Amarone a meno di non ubriacarsi . 1
Nacchero Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 @Dufay a Tavarnelle lo fanno buono il vino! 😁 Sul Tavernello hai ragione, però bisogna arrivare ubriachi anche a bere il primo bicchiere. Interessante questa discussione, come altre in questi giorni. Apprendo qualche nozione.......a parte nei post con "principio di rissa".
blucatenaria Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 @Nacchero onestamente non ho ancora capito niente, aldilà delle solite provocazioni da osteria non si riesce a capire se la discussione si svolga su un piano prevalentemente filosofico, e in tal caso ciascuno è chiamato a dire la sua più o meno ad mentulam, oppure si voglia capire l'affermazione in oggetto approfondendo il suo significato calandolo nella concretezza della realtà, in tal caso insisto nell'invocare l'intervento di alcune figure tecniche presenti nel forum per dirimere la questione in maniera oggettiva senza isterismi e guerre ideologiche, solo per capire.
Nacchero Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 @Beppardo sarebbe utile si......ma per me, che sono agli inizi, specie su questioni tecniche, già leggere le varie teorie è interessante.
Questo è un messaggio popolare. Altainefficienza Inviato 16 Agosto 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Agosto 2021 @cactus_atomo mi permetto alcune (scusate, lunghe) precisazioni. " i data sheet van presi con le pinze e con le molle, la distorsione viene misurato su carico resistivo puro e con onde sinusoidali pure, quindi quello che ci docono è ben lontano dalla realtà. molto spesso poi la distorsione viene misurata con 1 watt di uscita, ma a meno di non misurare a tutti i livelli di potenza anche qui siamo nel campo delle appossimazioni, visto che non è la stessa coosa pilotare uan apogeè scintilla o una khorn. la musica ha una dinamica e quindi pesa molto di più come l'ampli si comporta rispetto alle variazioni dinamiche che quanto distorce a un valore prefissato" La distorsione (armonica) degli amplficatori viene praticamente da sempre misurata alzando progressivamente il livello, fino alla saturazione. Queste misure sono integrate con quelle che misurano la distorsione a vari livelli in funzione della frequenza, eventualmente con quelle di intermodulazione (questa caduta parecchio in disuso). La verifica della capacità di pilotaggio su carichi complessi viene fatta (qui in Italia prima da Suono e poi da AR) da quaranta anni (sull'effettivo valore di queste potremmo aprire un thread tendente all'infinito). In buona sostanza, a prescindere dai bugiardini dei produttori (questa è per far contento @meridian ) le distorsioni "note" vengono misurate da decenni, così come la capacità di pilotare carichi reali. Su come suoni un ampli davvero... "di norma, gli ampli distorcono tanto al clipping, mentre con una buona approssimazione distorcono meno a potenze derescenti, ma dipende anche dalla tipologia costruttiva." Questo non è vero, perché (anche se la distorsione di incrocio si confonde con il rumore di fondo, e bisogna discriminarla con filtri adatti) a bassissimi livelli (e qui salta fuori metà del perché Pass privilegi la Classe A) esiste anche questa. Ovviamente non ai livelli disastrosi dei '70 e soprattutto dei '60, ma che il problema esista è dimostrato dal fatto che c'è chi ancora propone ampli in Classe A, dove non esiste per definizione. Anche per@Beppardo (che mi deve spiegare per cortesia perché il buon Nelson si stia sganasciando): l'altra fetta del Pass pensiero riguarda la topologia SE perché l'orecchio è SE (non apriamo questo vaso di Pandora, per me è una fantozziana corazzata), ed anche quella che privilegia la semplicità circuitale (su cui personalmente sono d'accordo, ma è storia lunga e controversa). En passant, quando si utilizzano configurazioni SE il rendimento cala ancora, motivo in più per curare il first watt e pochi altri dopo (che la coperta è corta). Se avete diffusori con efficienze dello 0,1 % allora dedicatevi ad ampli da 300 Watt, e cercateveli che suonino bene... questo sempre nell'ipotesi che gli ampli suonino tutti eguali fino al clipping (cui non si dovrebbe arrivare). "u classe a ad esempio eroga sempre tutta la potenza di targa, indpendentemente dalla posiione del potenziometro, cambia solo la potenza inviata ai diffusori e quella dissipata come calore". Va riscritta: un Classe A ha un consumo costante. Se non viene richiesta potenza, questo consumo verrà dissipato sulle alette. La percentuale di energia che va in calore (o in fumo, per certi ampli) cala costantemente all'aumentare della potenza erogata sul carico. Questo (prima che mi arrivino i primi sassi) in teoria, perché i Classe A "pratici" restano tali solo fino a certe impedenze. A disposizione per chiarimenti. Un saluto, Piero 4 1
scroodge Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 Allora, se ho capito bene, se ho un diffusore che (semplificando al massimo) con 1w mi dà 90db ed io voglio ascoltare a 90dB, quel watt (o poco più considerando che il punto di ascolto non sarà a 1mt) e frazioni di esso è estremamente importante, giusto?
Dufay Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 3 ore fa, Nacchero ha scritto: . Apprendo qualche nozione.......a parte nei post con "principio di rissa" Beato te... A me sembrano le solite menate
Dufay Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 24 minuti fa, scroodge ha scritto: emplificando al massimo) con 1w mi dà 90db ed io voglio ascoltare a 90dB, quel watt (o poco più considerando che il punto di ascolto non sarà a 1mt) e frazioni di esso è estremamente importante, giusto? Ovviamente si ma è altrettanto importante che non si sieda appena si chiede di più.
scroodge Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 17 minuti fa, Dufay ha scritto: Ovviamente si ma è altrettanto importante che non si sieda appena si chiede di più. Ovviamente ovvio Franco (ciao!) ma era giusto per capire "l'importanza" de sto primo watt.. perchè poi ci avrei un'altra domanda, ovvero: Se invece ho un diffusore da 84dB/1w/1mt e voglio ascoltare a 90dB, è sempre quel primo watt ad essere importante?
Ggr Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 Ti servono 3 watt. Tieni conto che ascolti con 2 diffusori, quindi sono 3 db in più.
scroodge Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 13 minuti fa, Ggr ha scritto: Ti servono 3 watt. Tieni conto che ascolti con 2 diffusori, quindi sono 3 db in più. Ok. Quindi, in questo caso, "importante" (sempre rispetto ai concetti che girano intorno al primo watt) non è più il primo watt, ma i primi 3. Giusto?
Ggr Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 Secondo me, occorre fare un attimo di chiarezza. Per aumentare di 3 db, ti occorrono il doppio dei watt parlando di un diffusore: Esempio: 84:db 1 watt 87: db 2 watt 90; db 4 watt 93: db 8 watt. Ecc..ecc... Prima non ho riletto il mess, ho scritto 3, ma volevo scrivere 4. Ho premuto per errore perche ero senza occhiali😀. Ora che hai la formula, puoi farti tutti i calcoli, ricordandoti che il secondo diffusore aggiunge 3 db. Per quanto rigurada il primo watt, il mio pensiero è che in un ampli fatto bene, tutti i watt utili hanno la stessa alta qualità.
pro61 Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 14 minuti fa, Ggr ha scritto: ricordandoti che il secondo diffusore aggiunge 3 db Il secondo diffusore aggiunge 6dB.
meridian Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 Senza voler alimentare sterili polemiche, o continuare a girare intorno ai dati di targa, ai watt, alla distorsione teorica o su carico reale, alle misure impulsive o meno, il discorso del primo watt, a mio avviso, ha valore limitato e teorico, perchè, il rumore di fondo non aiuta, i picchi dinamici se ne fregano di 1 watt, la musica ha un andamento complesso e continuamente variabile, ci sono sicuramente nel sistema audio - ambiente, elementi e fonti di maggior disturbo, distorsione e criticità, di ordine di gran lunga maggiore del fatidico, puro, splendido primo watt. Se non ho capito male, ma ribadisco i miei limiti tecnici, il primo watt è un modo di sottolineare che, un amplificatore, e non sono poi tutti uguali, ma facciamo finta di si, dicevo che l'amplificatore lavora nella zona di massima linearita', che presenta le minime distorsioni. Mano a mano che ci si allontana da ciò, ovvero che le richieste di watt, escursioni di tensione, valori impulsivi, sono lontani dal punto di riposo, assimilabile al primo watt, l' amplificatore è meno lineare e quindi se a bassi volumi, o alta efficienza, il primo watt è vincente, in mille altre situazioni, richieste e abbinamenti, lo è meno, perchè ci vorranno molti più watt disponibili. Ergo, il primo watt è, secondo me, un pò una chimera, un dato teorico, un elemento di marketing, pur avendo un suo valore tecnico e operativo, ma se il primo watt è valido o addirittura perfetto, lo saranno anche i successivi 10 o 30, magari meno lineari e puliti, ma continuo a pensare che, nella maggior parte dei sistemi audio normali, le fonti di problemi, distorsioni, criticità, verranno da ben altro che il primo o i 10, o i 30 watt, che spesso sono di alta qualità, ma anche 100 e oltre, se tutto è studiato e dimensionato come alimentazione, e capacità di risposta, ovvero di poter seguire il programma musicale senza scomporsi, sedersi, e addirittura, clippare !!! saluti , Dario
Ggr Inviato 16 Agosto 2021 Inviato 16 Agosto 2021 Un amplificatore fatto bene, dichiara dati di targa nel range di linearità. Ogni trasistor ha un range entro il quale è lineare, oltre il quale non lo è più. Tutti i costruttori seri fanno lavorare i propri amplificatori ampiamente entro il regime di linearità. Poi se si spinge oltre, arrivano i problemi, ma dovrebbero essere limitati al superamento dei dati di targa. Se compro un amplificatore da 50 watt continui, mi aspetto che almeno sino a 70, i watt siano tutti buoni uguali.
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