Gaetanoalberto Inviato 1 Maggio 2024 Inviato 1 Maggio 2024 Adesso, andpi65 ha scritto: Era una pacchia Figurati se l’ho vissuta…
ninomau Inviato 1 Maggio 2024 Inviato 1 Maggio 2024 @andpi65 Blue Note a Milano, era segnalata in Calendario.
OTREBLA Inviato 1 Maggio 2024 Inviato 1 Maggio 2024 @ninomau mazza che giradiscone. Tù motors is megl che uàn...siccome non lo riconosco, per curiosità, che giradischi è? Alberto.
analogico_09 Inviato 1 Maggio 2024 Inviato 1 Maggio 2024 Piove governo ladro"... prosegue il concertone del Primo Maggio.., sotto il cielo un tappeto di ombrelli colorati, presenze diradate ma con questa pioggià è un miracolo che vi siano tanti "coraggiosi" ... Morgan manda i "rutti"... non si esce in tali giornate e cerco di rendere più "creativa" quella vaga tristezza ascoltando il lato musicale "dark" di Franz Liszt uno specialista in mondanità e misticismo.., il "dandy" Liszt ... l'abate Liszt.. sono la stessa persona di unica faccia di una medaglia ad un solo lato... Il primo un disco una chicca, brani fascinosi, intriganti, attraversati da ombre e luci "suonate" da un piccolo ensembre di musicisti di enorme caratura: piano, cello, violino, viola, arpa, harmonium. "La Lugubre gondola" (che portò sfiga a Wagner.., un brano di grandi atmosfere ed "ambienti", "passo" mortuario della gondola che scivola silente pei canali veneziani... )"La Notte", due "Elegie", "Romance oublièe"... cito solo il grande Anner Blijlsma grande musicista di violoncello noto per le splendide Suite di J.S. Bach e relativie registrazioni pietre miliari, eccellente anche nella musica romantica. L'altro disco.., sempre sui lati "oscuri" dell'artista "bayroniano", di un romanticismo visionario, fantastico con influenze "gotiche": "Totentanz (Danza macabra)", Pianoconcerto nr. 1 nelle leggendarie interpretazioni di A.B. Michelangeli e Rafael Kubelick, orchestra sinfonica della Rai di Torino, registrazione da annali del 1961. Non sarà un modo ortodosso di festeggiare con la musica il Primo Maggio, ma io mi sono sentito soddisfacentemente partecipe e "partecipato" in compagnia di un musicista che amava, e dalla quale traeva ispirazione per le sue composizioni, la musica popolare dei ginati unghersi, rumeni, ed altri slavi. 1
analogico_09 Inviato 1 Maggio 2024 Inviato 1 Maggio 2024 43 minuti fa, OTREBLA ha scritto: mazza che giradiscone. Tù motors is megl che uàn...siccome non lo riconosco, per curiosità, che giradischi è? Anch'io per curiosità, siccome sono qui, partecipo alla vita di questo topic, ci metto un po' del mio tempo e qualche mezzo neurone, vedo che spesso intervieni per altro, non avresti per caso ANCHE qualche "disco in vinile che stai ascoltando ora" da condividere, magari commentare, restando in topic, come fan tutti, ANCHE divagando un po' ma "complementarmente"? Dovresti averne non pochi di dischi facendo tanti ascolti stando alla tua "autobiografia".
ninomau Inviato 1 Maggio 2024 Inviato 1 Maggio 2024 @OTREBLA EAT Forte, fedele compagno di ascolti da diversi anni. Ma siamo molto OT. 2
Questo è un messaggio popolare. Gian Balance Inviato 1 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Maggio 2024 SLEAFORD MODS - Key Market 3
giorgiovinyl Inviato 1 Maggio 2024 Inviato 1 Maggio 2024 Stampa mono tedesca del 1965, copertina di David Stone Martin iconica, anzi Hip come si diceva negli anni 50, gran musica. 1
Spadaccino1 Inviato 2 Maggio 2024 Inviato 2 Maggio 2024 Il 28/4/2024 at 18:30, Ste81 ha scritto: Non lo acquistai per la ricerca del tal direttore o dell'opera specifica. Se non ricordo male fu insegnante di Karajan al mozarteum, ma potrei sbagliarmi Intanto, un direttore o l'altro, (fatemi essere per una volta audiofilo e non musicofilo) si sentirà magnificamente, essendo un Philips Minigroove... Complimentoni!
analogico_09 Inviato 2 Maggio 2024 Inviato 2 Maggio 2024 Il 29/4/2024 at 17:32, Mxcolombo ha scritto: Dopo un bel giro “gravel” nel parco del Ticino, un po’ di relax con qualche vinile tratto da questo box Philips con le sinfonie ti Tchaikovsky. Un gran bel sentire. Che grande disco/musica e interpreti!
Questo è un messaggio popolare. Spadaccino1 Inviato 2 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Maggio 2024 Di passaggio per Padova, non ho potuto fare a meno di far visita ad un noto seller su Discogs e lì ho trovato un vero tesoro. Pur possedendo già il box della Telefunken (Monteverdi Chor Hamburg/ Knabensolisten der Wiener Sangerknaben/ Concentus Musicus /Harnoncourt / Capella Antiqua Munchen / Jurgen Jurgens), ho subito "carpito" l'opportunità di fare bis, anche se onestamente non conoscevo l'esecuzione, né avevo tanta esperienza con la casa curatrice l'edizione in oggetto. Sorpresona! Monteverdi - Il Vespro della Beata Vergine. Ottima resa (nonostante dovrebbe essere una ristampa, della Concert Hall, non riesco a capire, magari è proprio la prima stampa tedesca) di una registrazione stupenda di metà anni '60, con la musica che riempie la scena ed il coro di voci bianche che "fascia" sia strumenti che solisti. Il tutto ben discriminato, con voci e strumenti distinguibili e posizionati in profondità. Vinile alquanto silenzioso, in ragione dell'oltre mezzo secolo sul groppone. Mi è sembrata una esecuzione memorabile. L'opera monumentale di Monteverdi, diretta da Maurice Leroux (compositore, direttore e musicologo, allievo di Olivier Messiaen e di René Leibowitz al Conservatoire de Paris) con l'Orchestre National de France di Radio France (ORTF) ed il Deller Consort che interpreta i brani solistici. Quest'ultimo (dalle note in italiano presenti in un foglio a parte all'interno del gatefold): "un complesso vocale non molto conosciuto negli anni '60 in Italia". Fondato nel 1950 da Alfred Deller, con lo scopo principale di rendere possibile la "riproduzione più autentica della musica vocale barocca e del Rinascimento. Alfred Deller..., possiede una voce di contralto naturale, ossia una delle rare voci altamente falsettate che riescono ad abbracciare senza fatica l'intero arco della vocalità femminile di contralto. Deller... é il primo contralto solista comparso dalla metà dell'800. Dal Rinascimento fino alla fine del diciottesimo secolo quella di contralto fu la voce più popolare. Monteverdi, Bach, Handel e Purcell - il quale cantava egli stesso da contralto - composero brani musicali per questo tipo di voce. La mancanza di contralti naturali favoriva a quell'epoca l'addestramento al canto degli eunuchi." Insomma, un vinile da avere per gli appassionati del genere. 4
Gaetanoalberto Inviato 2 Maggio 2024 Inviato 2 Maggio 2024 Un quartetto ed un trio che si trovano in questo strano disco che li dispone sulle due facciate, registrato nel 1957 e pubblicato nel 1961. A dispetto degli anni l’incisione é buona, cosa che devo dire riscontro spesso, anzi, quasi sempre, nei dischi anni 60. Particolare la possibilità di raffrontare l’eleganza dei Modern da una parte, con la briosità di Peterson dall’altra. 1
analogico_09 Inviato 2 Maggio 2024 Inviato 2 Maggio 2024 40 minuti fa, Spadaccino1 ha scritto: Quest'ultimo (dalle note in italiano presenti in un foglio a parte all'interno del gatefold): "un complesso vocale non molto conosciuto negli anni '60 in Italia". Fondato nel 1950 da Alfred Deller, con lo scopo principale di rendere possibile la "riproduzione più autentica della musica vocale barocca e del Rinascimento. Alfred Deller..., possiede una voce di contralto naturale, ossia una delle rare voci altamente falsettate che riescono ad abbracciare senza fatica l'intero arco della vocalità femminile di contralto. Deller... é il primo contralto solista comparso dalla metà dell'800. Deller è un mito.., un iniziatore delle riscoperte filologiche, dei modi canori e musicali in genre d'epoca.., appartiene alla leggenda. Non conoscevo questa edizione.., ma penso che tu abbia preso un disco pazzesco, a prescindere dal affto che non tutto potrebbe essere "omogeneo" nonostante l'apprro del Deller Consort. Vedrò se potrò ascoltarlo da Tidal o dal Tubo... 1
analogico_09 Inviato 2 Maggio 2024 Inviato 2 Maggio 2024 56 minuti fa, Spadaccino1 ha scritto: La mancanza di contralti naturali favoriva a quell'epoca l'addestramento al canto degli eunuchi." A Roma gli "eunuchi", altrimenti detti "castrati", voci mascili contraltili, presero piede in Italia, a Roma, dopo l'editto papale, 6/700, non ricordo chi, che vietava la presenza delle donne a teatro.., creava scandalo.., riassumendo... erano peggio degli ayatollà.., per cui si doveva fare ricorso agli evirati con "addolcita" voce... Consiglio la lettura di questo sfiziosissimo libro ... 1
Questo è un messaggio popolare. giorgiovinyl Inviato 2 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Maggio 2024 La freschezza e la spontaneità di Astrud arrangiate e condotte da Gil Evans. Stampa tedesca d’epoca https://www.discogs.com/release/15841083-Astrud-Gilberto-Look-To-The-Rainbow 3
fabrizio Inviato 2 Maggio 2024 Inviato 2 Maggio 2024 Salve, contemporary records 1958 : Four Hampton Hawes 2
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