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Melius Club

Quale Streamer in un impianto McIntosh?


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Inviato

@iBan69 ok avevo capito male io!

Una conferma in più che faccio bene a pensare ad un DAC migliore e lasciare il Node2 come streamer.

  • Amministratori
Inviato

Posso dire una cattiveria(se il buon  @vignotra non mi bastona)? prendete uno stramer funzionale alle vostre esigenze, ma senza spendere troppo, risparmiate fin quando non n uscirà uno con gli occhi blu, al cui fascino non saprete resistere'

  • Amministratori
Inviato

@cactus_atomo bravo Enrico. Prima o poi arriverà lo streamer con gli occhi blu.

  • Amministratori
Inviato

@vignotra che farà nero il portafoglio😄

Inviato

@cactus_atomo beh, non è una cattiveria … è un auspicio, per un appassionato del marchio. 
Io, a questo giro, passo, però. 😉

Inviato

@officialsm posso dirti come il DS 10 (+ alimentatore) suona nel suo insieme, prove specifiche/confronti del dac interno non ne ho fatti. Rispetto al mio precedente Cambridge CXN2 suona più “rotondo” e meno spigoloso (non che il Cambridge precedente lo fosse particolarmente intendiamoci) in una parola abusata direi che ha un impronta più “analogica” e alla fine più piacevole, anche se forse a volte da un lèggera impressione di mancanza di dettaglio. Insomma di sicuro un apparecchio molto musicale ed equilibrato, che è quello che più conta.

Inviato

Non ho mai provato streamer di alta qualità, anzi ... ho fatto però molti esperimenti a casa ... e ne cito alcuni.

  

In primis, per giocare un pò ... fra un "insulso" chromecast in rapporto al node ... fonte quobuz: in un impianto di livello medio, a parità di dac, le differenze non le colgo (mi accorgo però, e mio figlio anche, quando uso spotify al posto di qobuz). Se cambio invece il dac a valle, le differenze le avverto (anche con il chromecast). In un impianto di livello più alto invece il node si fa prevalere (pur aguzzando le orecchie ...)

  

Ho poi provato il node vs foobar (pc strutturato) ... fonte sempre quobuz: medesimo impianto di livello medio: le differenze non le colgo. Cambio invece il dac a valle dei due, le differenze le avverto. In un impianto di target più alto, a differenza di prima, fatico a cogliere prevalenza fra pc e node, al contrario sostituendo il dac. (Qobuz-Spotify: 3 a 0).

  

Diversa invece la comodità di utilizzo e fruizione della "liquida" fra i sistemi (che ti agevola oppure) ... Conclusioni personali: chi è capace di attrezzare e configurare un pc allo scopo, non credo abbia per forza bisogno di uno streamer ... chi invece vuole eliminare complicazioni, ben venga lo streamer ... a maggior ragione con una app comoda e funzionale (buono il sistema bluos) ... infine, partendo sempre da una (fondamentale) buona fonte dati, il maggiore investimento, nei dintorni della liquida, credo lo meriti ancora il dac.

  

Quanto sopra mi ha fatto desistere rispetto a prove (ovvero investimenti) nel verso di uno streamer di livello ... magari sbagliando, ma al momento è così ... in attesa di cosa tirerà fuori dal cilindro McIntosh ... 

 

 

  • Melius 1
  • Amministratori
Inviato
11 ore fa, nizzo ha scritto:

Conclusioni personali: chi è capace di attrezzare e configurare un pc allo scopo, non credo abbia per forza bisogno di uno streamer ... chi invece vuole eliminare complicazioni, ben venga lo streamer ... a maggior ragione con una app comoda e funzionale (buono il sistema bluos) ... infine, partendo sempre da una (fondamentale) buona fonte dati, il maggiore investimento, nei dintorni della liquida, credo lo meriti ancora il dac.

Quoto totalmente.

Inviato
4 minuti fa, vignotra ha scritto:

Quoto totalmente.

a me qualche dubbio resta, avendo avuto la possibilità di ascoltare per bene e in comparazione (in negozio) il Naim ND 555 con relativo alimentatore (certo dal costo svincolato da ogni proporzionalità e ragionevolezza per un comune mortale).

  • Amministratori
Inviato

Alcune considerazioni:

Per quanto riguarda la musica in streaming, il mio personalissimo parere, è che sia inutile investire cifre spropositate perchè, per quanto possa essere buona l'elettronica deputata ad incanalare verso il dac il flusso dei dati, in gran parte la qualità della riproduzione dipende dal gestore del servizio, dalla qualità della connessione e della rete di casa (cambia molto se si passa dal wifi all'eternet). 

Per quanto riguarda l'ascolto di musica liquida proveniente da file si hd la cose si complica ancor di più, entrando in gioco il pc e la sua alimentazione separata, il player utilizzato, la qualità delle connessioni usb tra hd e pc e tra pc e dac. Insomma, un ginepraio dal quale è difficile uscirne senza il rischio di spendere molti soldi per risultati a volte deludenti. Poi è fondamentala la conoscenza approfondita su come settare adeguatamente il pc (o conoscere un amico che sappia farlo a dovere). E' per questo che ho deciso di affidarmi completamente per liquida e streaming ad una elettronica che, sicuramente non sarà il massimo dal punto di vista qualitativo ma almeno è facile da usare e non si impalla mai.

Inviato

Io, invece, non ho dubbi, che uno streamer come il Naim ND555, suoni meglio di un Node. I tre fondamentali elementi che ne determinano la superiorità, sono nell’ordine: il DAC, l’alimentazione e il trasporto dei dati.

Ma, la questione è: se eliminano il DAC e l’alimentazione, a parità di trasporto, percepiamo ancora queste grandi differenze? Forse si, con un impianto di un certo livello è un orecchio sensibile, ma ne giustificherebbe ancora la differenza di prezzo? Io credo che se fossimo in un range di differenze di costo fino ai 1000€, probabilmente, si, mettendoci anche la costruzione dell’apparecchio, la dotazione di collegamenti. Oltre, non credo. Quindi, quando valutiamo uno streamer, dobbiamo considerare alcuni elementi di cui è composto, che concorrono tutti al risultato finale. 

Certo, è che le differenze percepite, non saranno mai, come quelle tra dei diffusori, amplificazioni o giradischi, questo penso sia chiaro a tutti. 

Inviato

@vignotra concordo sostanzialmente con tutto ciò che dici, aggiungo che nel mio caso il cd e sopratutto il vinile nella mia catena sono le sorgenti più utilizzate sia perché ancora nel mio impianto non ho sentito suonare la liquida al pari delle altre mie fonti, sia perché reputo il gusto di scegliere un supporto andarlo a cercare nel mio scaffale e metterlo sul piatto sia un rito insostituibile.

Lo streamer lo uso prevalentemente per studiare nuova musica che poi nel caso acquisto in vinile o cd, e per le web radio che metto in sottofondo mentre faccio altro. Per questo le due caratteristiche che hai enunciato te per me sono fondamentali in uno streamer: affidabilità e praticità. Poi per il suono nel caso c'è sempre il dac del c53 😜

  • Amministratori
Inviato
2 minuti fa, lofuoco ha scritto:

Lo streamer lo uso prevalentemente per studiare nuova musica che poi nel caso acquisto in vinile o cd, e per le web radio che metto in sottofondo mentre faccio altro. Per questo le due caratteristiche che hai enunciato te per me sono fondamentali in uno streamer: affidabilità e praticità

concordo

  • Amministratori
Inviato

trovo improprio confrontatare streamer con dac on board, se usiamo l loro dac non stiamo confrontando gli streamer ma i dac,

uno streamer deve essere essenzialmente facile da usare, a meno di problemi di connessione o di alimentazione, non dovrebbe influire più di tanto. più importante è che abbia le connessioni che ci servono.i servizi di streaming sono in evoluzione continua, moivo i più per non investire troppo nello streamer

  • Melius 1
Inviato

@cactus_atomo gli apparecchi trasporti Streamer non sono molti, e spesso sono di fascia medio alta. 
Quindi stando in fascia bassa, è difficile separare la valutazione di un dac dal solo trasporto, essendo nell’apparecchio tutt’uno, soprattutto se non si ha un dac esterno per bypassarlo. L’esempio del Lumin, è sintomatico, tra la versione con dac e quella senza, ballano 200€, che non giustificano l’acquisto del solo trasporto. Quindi i confronti, si fanno anche con il suo dac.
Sul fatto che lo streming sia in ancora in evoluzione, non c’è dubbio, ma se un apparecchio è aggiornabile ed è aggiornato spesso nel software, la sua vita si allunga molto. 
Il mio Pioneer, che ha più di 4 anni, è ancora perfettamente aggiornato, eccetto che non gestisce Qobuz nativamente, motivo per cui vorrei sostituirlo, altrimenti me lo terrei. Concordo poi, che una buona l’applicazione, sia fondamentale nell’uso quotidiano.

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