Ristampe in vinile AAA Contemporary Records

[GioSim]

Se ho capito bene, devo comunque scaricare l’applicazione Amazon Shopping che è diversa da quella normale……giusto??

[OTREBLA]

Non so quale sia quella normale, io ho scaricato l'unica che ho trovato, che penso sia Amazon Shopping (non mi ricordo come si chiama).

Alberto.

[breso96]

Buongiorno a tutti, ho da poco finito di ascoltare Art Pepper Mono del RSD e sono veramente rimasto sbalordito dalla qualità dell'incisione! La qualità musicale ovviamente è già ai massimi livelli ma poter sentire questo disco con questa cura nel supporto mi ha lasciato veramente senza parole. Se questa è la premessa non vedo l'ora di acquistare anche le prossime uscite di questa serie anche se il mio portafoglio non sarà altrettanto contento.

Filippo

[giorgiovinyl]

Finalmente oggi mi è arrivato Art Pepper + Eleven. 
Come potete intuire si tratta di una big band, tutti musicisti della west coast, qualche italoamericano tra loro, con il sax (e il clarinetto) di Pepper come solista, arrangiato e condotto da Marty Paitch. 
Il disco è conosciuto pure come Modern Jazz Classics essendo appunto arrangiamenti di classici di Gillespie, Monk, Rollins, Parker, Mulligan e altri. 
Disco per me semplicemente stupendo, inciso nel 1959, non sfigurerebbe in un ipotetico scaffale dedicato, agli immortali capolavori jazz usciti in quell’anno, non credo ci sia bisogno ve li citi.

Da un punto di vista tecnico bellissima incisione di Roy Du Nann.

Nel suo forum Steve Hoffman stesso ha scritto che l’incisione non ha midrange, sottolineando però che è uno dei suoi dischi jazz preferiti in assoluto, io la trovo splendida. 
Disco perfetto, piatto e silenzioso, a parte un paio di tic ad inizio di seconda facciata, ma non l’ho lavato primo di ascoltarlo. 
Stampato da Quality Record Pressing, copertina non Stoughton ma sempre spessa all’americana, non essendo lucida per me è anche meglio. 

[aldofive]

@giorgiovinyl acquistato oggi. Non vedo l'ora di ascoltarlo.

[OTREBLA]

 

Concordo, Art Pepper + Eleven è una perla da possedere assolutamente. Io ho la versione Analogue Productions degli anni ’90, riversata dal maestro Douglas Sax, e suona da lasciare di sasso.
Sempre rimanendo in tema ristampe Craft - Contemporary, mi è stato consegnato The Poll Winners, che fa parte della stessa serie.
Lo stile di Barney Kessel fu influenzato da quello di uno dei più importanti chitarristi della storia del Jazz, assieme a Django Reinhardt, vale a dire Charlie Christian. E si sente.
Questo non può che essere un pregio, difatti il disco acchiappa da morire.
Ancora il Jazz californiano, piuttosto ammiccante e scorrevole , ma non per questo di minor valore rispetto ai modi sperimentali ed astratti in voga qualche anno dopo.
Io amo il Jazz della West Coast, più di quanto ami l’Hard-Bop più cerebrale degli anni ’60, pertanto il mio giudizio è un po’ di parte: ‘sto disco spacca. Tanto Swing, tantissima bravura da parte di Barney Kessel, che domina la scena, tanto mestiere per ciò che riguarda i suoi due compagni di viaggio, il gigante del contrabbasso Ray Brown ed il famoso batterista Shelly Manne.
Voto artistico 9 per non esagerare.
Circa il lato tecnico,  sono stato parecchio fortunato: la stampa Quality Records è una bobina a tutti gli effetti. Ho dovuto lanciare più di uno sguardo al Revox, mentre ascoltavo The Poll Winners, per essere davvero certo che fosse spento. Il vinile non fa un tic che sia uno.
Non è facile restare liberi da condizionamenti di fronte ad una stampa vinilica assolutamente perfetta come questa, ed è ancora più arduo di fronte ad una registrazione altrettanto eccezionale.
Chitarra vicina alla perfezione, contrabbasso e batteria perfettamente inquadrati. Se fosse una ripresa dei giorni nostri e non del 1957, prenderebbe almeno un 9, siccome però è del 1957 direi che merita 10;  infine, tenuto conto che registrare un trio con chitarra viene più semplice che non registrare dal quartetto con pianoforte in su, possiamo fermarci al 9 da cui ero partito.
Copertina Stoughton “Allestimento Base” vale a dire singola, un po’ più leggerina e senza laminatura, che con la sua consistenza tipo lacca cinese a me piace da matti. Peccato. Pagato 28 Euro (spedito) su Amazon.fr.

 

[giorgiovinyl]

23 ore fa, OTREBLA ha scritto:

Copertina Stoughton “Allestimento Base” vale a dire singola, un po’ più leggerina e senza laminatura, che con la sua consistenza tipo lacca cinese a me piace da matti. Peccato. Pagato 28 Euro (spedito) su Amazon.fr.

Io quasi la preferisco a quella Stoughton deluxe lamina.

Sono l'unico che non sopporta che non le coperti lucide rimangano facilmente le impronte delle mani?

Invece Pepper + 11 pagato 27 euro su IBS grazie a buono sconto e carta regalo.

Ho preso pure Mingus Oh Yeah per un toltale di 51 euro.

Poll Winners lo ho ordinato ma mi costerà di più

Steve Hoffman sostiene che è meglio il mono, o meglio sullo stereo c'è molto di più da lavorare...

[OTREBLA]

Penso che mi accontenterò della versione Stereo, che comunque suona una favola.

Alberto.

[giorgiovinyl]

Mi è arrivato l'altro ieri Poll Winners, gran bel disco, gradevolissimo  e pieno di swing.

Queste ristampe Contemporary mi stanno consentendo di colmare le mie lacune sul West Coast Jazz.

Sinceramente continuo a preferire l'hard bop o anche il jazz modale, insomma il jazz più black, ma è fantastico poter avere tanta abbondanza di scelta e poter esplorare diversi tipi di jazz.

Ribadisco che viviamo un periodo incredibile per le ristampe jazz di qualità, e nonostante il periodo, comunque di prezzo abbordabile. Ce ne è per tutti i gusti.

Tornando sulla querelle stereo mono che vi avevo accennato ecco cosa ne dice che Steve Hoffman che in passato e curato una ristampa stereo di Poll Winners insieme a Kevin Gray.

If any Contemporary LP needs to be reissued in mono, it's The Poll Winners for sure. Dreadful twin track with no center channel bounce at all. Above poster is right, too cocktail in stereo, more hard-hitting in mono.

Kevin Gray and I called it The Poll Weiners after spending a full day trying to master the stereo tape to lacquer. So much tape hiss and guitar amp hiss, not enough volume. Was not a fun day. Came out really great but we were slap happy by the end of it.

Tempo permettendo, mi scaricherò un riversamento in DSD di una stampa mono e cercherò di fare qualche confronto.

Ma non fatevi scoraggiare dal comprare il disco perché anche in stereo è un piacere ascoltarlo.

Per ultimo, ho fatto da cavia involontaria, sulla resistenza della copertina Stoughton non laminata, dato che il disco mi è stato spedito in una busca di carta e comunque mi è arrivato sostanzialmente intonso.

 

[giorgiovinyl]

Il box Ornette Coleman è tornato a 62 euro su Amazon.it

Genesis Of Genius: The Contemporary Albums https://amzn.eu/d/7lSzZp3

[gorillone]

@giorgiovinyl

Ciao Giorgio!

Di Poll winners ho la ristampa USA dell’84.

La metto su poi ti ragguaglio.

Concordo sul fatto che sia un momento felicissimo per le ristampe jazz di qualità ad un prezzo abbordabile, mentre è un momentaccio per rock, blues, country, ecc. perché tutto il nuovo è:

- carissimo

- di qualità artistica spesso discutibile (molta roba non arriva al fatidico terzo ascolto)

- da master quasi sempre digitale.

 

 

[giorgiovinyl]

Mi è arrivato da un paio di giorni Four! di Hampton Hawes al piano con due componenti del trio all’opera in Poll Winners, Shelley Manne alla batteria e Barney Kessel alla chitarra più Red Mitchell al contrabbasso. 
Se vi è piaciuto Poll Winners non potrà che piacervi anche Four!, anzi io preferisco quest’ultimo, lo trovo più vario grazie al magnifico piano di Hawes in bilico tra swing e boppers contemporanei come Monk o Powell. 
L’incisione è superlativa considerato che risale nel 1958 e questa ristampa conferma la riuscita dei titoli precedenti. 
Vi consiglio di non farvelo scappare. 

 

[OTREBLA]

Concordo, disco spettacolare.

Si spera che giungano copiose altre ristampe della discografia del mio adorato Hampton Hawes, uno dei più grandi pianisti della storia del Jazz, purtroppo schiavo dell'eroina.

Four! è stato registrato nel 1958, proprio l'anno in cui Hawes venne incarcerato per possesso di stupefacenti. Resterà in carcere fino al 1963, anno in cui sarà graziato da John Fitzgerald Kennedy.

Fu molto fortunato poiché JFK era piuttosto parsimonioso con la concessione delle grazie e in tre anni di mandato ne aveva concesse soltanto 42.

Hawes influenzò lo stile di Oscar Peterson e di Horace Silver. A sua volta fu influenzato dal Earl Hines, Bud Powell e da Charlie Parker, per il quale stravedeva.

La ristampa Craft è stupenda, la registrazione è stupenda, la musica è stupenda.

Alberto.

 

[GioSim]

@OTREBLA @giorgiovinyl Viste le ottime recensioni non posso lasciar  passare questo acquisto…spero di trovarlo a buon prezzo.

Grazie

Giorgio

[giorgiovinyl]

Mi è arrivato ieri Art Pepper Meets preso a 31 euro circa comprese spese di spedizione su amazon.fr

Per la recensione mi faccio aiutareV dalla Penguin Guide to Jazz: Come riesce a suonare il quartetto in Meets The Rythm Section ha dell’incredibile se si considerano le circostanze: Pepper non sapeva della sessione fino al mattino e addirittura non suonava da due settimane, passava un brutto periodo per i suoi problemi di droga e non conosceva il  materiale che avrebbe suonato. Nonostante tutto ciò   ne emerge una sessione poetica ma allo stesso tempo incandescente, con i quattro musicisti che suonano oltre se stessi. 
Non trovo molto da aggiungere oltre che la Rhytm Section era quella allora di Miles Davis. 

Un capolavoro, bella l'edizione Craft. Su discogs ho visto lamentele per la qualità della riproduzione della copertina ma mi sembrano quisquilie. Altro disco da non mancare.

[giorgiovinyl]

Della stessa serie uscirà a giugno un gustoso triplo di Sonny Rollins

https://www.amazon.com/gp/product/B0BRVJ5X84/ref=ox_sc_saved_image_4?smid=ATVPDKIKX0DER&psc=1

[gabel]

5 ore fa, giorgiovinyl ha scritto:

Mi è arrivato ieri Art Pepper Meets preso a 31 euro circa comprese spese di spedizione su amazon.fr

Ordinato proprio ieri sera!

[SimoTocca]

Il 3/3/2023 at 11:24, giorgiovinyl ha scritto:

Della stessa serie uscirà a giugno un gustoso triplo di Sonny Rollins

Già disponibile per intero sulle piattaforme di streaming da ieri!

Il rimastering di Bernie Grundman è semplicemente favoloso e ascoltando l’album in formato 24/192 ci si chiede cosa si possa volere più dalla vita…. specie se l’ascolto costa un nonnulla rispetto ai 125 euro  previsti…e si può addirittura fare stamani e non a Giugno!

Un ascolto davvero piacevolissimo e di impatto “reale” …insomma un lavoro con i fiocchi quello fatto dall’ingegnere Grundman già pluripremiato con i Grammy Awards…