alexis Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 8 minuti fa, Turandot ha scritto: trasmettere emozioni cosa dalla a quale siamo ancora un po’ lontani. Dici poco… anche la Trabant ti porta da A a B e pure il Tavernello disseta. 😂
captainsensible Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 @Turandot l'emozione secondo me è una cosa molto psicologica. CS 2
Questo è un messaggio popolare. Mighty Quinn Inviato 1 Maggio 2022 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Maggio 2022 51 minuti fa, Turandot ha scritto: un conto è la capacità di trasmettere emozioni È giusto! E per il bravo audiofilo che si rispetti per godere estasi serve: - un botto di soldi di listino (ma anche ex demo...e nei rarissimi casi che non costi un botto serve la manina fatata del santone maestro di ogni arte mistica) - blasone - dimensioni - Kg - all of the above Se no l'emozione si ammoscia, garantito al pistacchio 3
Ossido Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 Buonasera a tutti mi rintroduco nella discussione in quanto ho un classe D in prova, che sto confrontando con il mio modestissimo impianto. Cosa dire, non sono né i bassi ne i medi e tantomeno gli alti, il caldo il freddo il consumo alto o basso di corrente. È il modo totalmente diverso di presentare l’evento sonoro, io trovo (e parlo specificatamente del mio caso) che non ci siano sostanziali differenze tra quanto i miei due 2 finali in classe A ripropongono e quanto fa il classe D. Quello che fa la differenza è l’insieme di tanti piccolissimi fattori quali una migliore scena un miglior dettaglio una maggiore spazialità e profondità e aggiungete tutto quello che solitamente si dice in questi casi. Una cosa che è obbligatorio specificare l’assoluta mancanza della fatica di ascolto e come vengono pilotati con disinvoltura i diffusori. Con questo non voglio dire che un sistema è migliore dell’altro, per fare un esempio è come quando si è passati dal miglior tubo catodico al primo schermo piatto. Ossido
maxgazebo Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 29 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: È giusto! E per il bravo audiofilo che si rispetti per godere estasi serve: - un botto di soldi di listino (ma anche ex demo...e nei rarissimi casi che non costi un botto serve la manina fatata del santone maestro di ogni arte mistica) - blasone - dimensioni - Kg - all of the above Se no l'emozione si ammoscia, garantito al pistacchio Come non quotare...l'emozione la trasferisce la musica, non il sistema con cui viene riprodotta Un impianto estremo (di valore) appaga di più la soddisfazione di poterselo permettere, di possederlo Poi ognuno libero di mettere su la catena che più gli aggrada, ma l'emozione è un'altra cosa per me
maxgazebo Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 @Ossido si, sono d'accordo...i Classe D hanno un modo diverso di proporre il segnale amplificato...arioso, pulito, analitico, fronte molto ampio All'inizio si resta un po' sorpresi, poi ci si rende conto che è un modo diverso dal solito di amplificare, nel vero senso
Gici HV Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 Lo snobismo con cui alcuni trattano ancora i classe D a me fa sorridere..
Savgal Inviato 2 Maggio 2022 Inviato 2 Maggio 2022 @ilbetti Se non è fuori luogo, dove trovo informazioni sulle caratteristiche e sul prezzo dell'ampli?
Summerandsun Inviato 2 Maggio 2022 Inviato 2 Maggio 2022 Ma potrebbe essere che tutta questa differenza di sonorità ed emozione venga percepita perché le registrazioni/mastering eccetera vengono fatti utilizzando impianti in classe diversa dalla classe D? Ammesso che sia così...
homesick Inviato 2 Maggio 2022 Inviato 2 Maggio 2022 @Summerandsun semmai è il contrario la maggior parte dei monitor da studio hanno moduli in classe D ad amplificare le varie "vie".
Turandot Inviato 2 Maggio 2022 Inviato 2 Maggio 2022 Ad ogni “mansione” c’è il suo strumento. Nessuno di noi guarderebbe una fotografia con la lente d’ingrandimento per rilevarne i difetti oppure nessuno utilizzerebbe un’automobile solo in pista o sui rulli per valutarne le performance. I diffusori da studio nascono con una finalità diversa e hanno una resa diversa. I diffusori HiFi/hiend ne hanno un’altra. Poi ci sono i gusti personali
Turandot Inviato 2 Maggio 2022 Inviato 2 Maggio 2022 Non è questione di snobismo e una faccenda di ascolto. Ascoltateli tanto è bene. Io non ci trovo nessun difetto, solo mancano di certo qualcosa. Per qualcuno non farà neanche la differenza ma per molti di noi il collegamento emozionale con la riproduzione è tutto e questi pur performanti classe d non sono in grado di averla
Turandot Inviato 2 Maggio 2022 Inviato 2 Maggio 2022 @maxgazebo ci sono diversi altri amplificatori in classe a a/b che hanno le medesime caratteristiche ma con in più tutto quel che manca…
Turandot Inviato 2 Maggio 2022 Inviato 2 Maggio 2022 23 ore fa, captainsensible ha scritto: l'emozione secondo me è una cosa molto psicologica. La materia regina delle ricerche in campo audio e la psicoacustica che non è una parolaccia ne una “magia” ma una scienza
maxgazebo Inviato 2 Maggio 2022 Inviato 2 Maggio 2022 39 minuti fa, Turandot ha scritto: ci sono diversi altri amplificatori in classe a a/b che hanno le medesime caratteristiche ma con in più tutto quel che manca… Ma sicuramente, come dire di no...però mi sento di dire che le caratteristiche intrinseche della tecnologia PWM nell'amplificare il segnale per pilotare i diffusori sono superiori a quelle classiche, e tra non molto soppianteranno le tecnologie "analogiche"...dico soppianteranno, nel senso che le Classi "vecchie" rimarranno come sono rimasti i finali a valvole dopo 100 anni, perchè comunque ognuno di noi ha il suo impianto, gusti, etcetc
Nacchero Inviato 2 Maggio 2022 Inviato 2 Maggio 2022 Vi faccio una domanda da ignorantone. Secondo le vostre idee/teorie/conoscenze, le differenze più marcate (a favore dell'uno o dell'altro) si avvertono maggiormente nelle fasce entry e media o da un certo livello in su?
Mighty Quinn Inviato 2 Maggio 2022 Autore Inviato 2 Maggio 2022 9 minuti fa, Nacchero ha scritto: le differenze più marcate (a favore dell'uno o dell'altro) si avvertono maggiormente nelle fasce entry e media o da un certo livello in su? Se sono fatti bene le differenze sono comunque piccole E non conta tanto la fascia di prezzo Le differenze che poi saranno percepite, inesorabilmente eclatanti, saranno essenzialmente dovute a pregiudizi, bias ecc.. Come inevitabile nel caso di ampli, che possono facilmente avere ottime prestazioni 1
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