Mike27051958 Inviato 9 Luglio 2022 Inviato 9 Luglio 2022 @sagittario24 aggiungo e credo tu sia d’ accordo che c’è’ comunque differenza tra diversi tipi di kt88; non ho avuto modo di confrontare ma ricordo una bella timbrica delle Gold Lion che ho avuto a lungo su un ampli Prima Luna
NlCO Inviato 9 Luglio 2022 Inviato 9 Luglio 2022 @sagittario24 @Mike27051958 Invece sul mio ampli è il risultato è opposto. Con la 6550 un pò più ca22uta.
SalD Inviato 9 Luglio 2022 Inviato 9 Luglio 2022 Che ne pensate del nuovo Cayin HA-300 MKII? … lo chiedo anche a chi non ha esperienza diretta con il MKII ma comunque conosce il marchio o ha già approfondito la lettura sulle caratteristiche del prodotto. Grazie
Mike27051958 Inviato 9 Luglio 2022 Inviato 9 Luglio 2022 @NlCO la prova a confronto , L’ avevo fatta solo sul Cayin 88 e il risultato era come descritto ma diametralmente opposto al tuo Su che ampli hai avuto questo risultato?
NlCO Inviato 9 Luglio 2022 Inviato 9 Luglio 2022 1 ora fa, Mike27051958 ha scritto: Su che ampli hai avuto questo risultato? VTL ST150.
NlCO Inviato 9 Luglio 2022 Inviato 9 Luglio 2022 2 ore fa, Mike27051958 ha scritto: Su che ampli hai avuto questo risultato? VTL ST150.
ar3461 Inviato 9 Luglio 2022 Inviato 9 Luglio 2022 @Mike27051958 del CS 55A cosa ne pensate ? Sempre di Cayin ovviamente
Questo è un messaggio popolare. mariovalvola Inviato 21 Novembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Novembre 2022 In attesa di impiegarli meglio, magari con dei DHT, mi sono divertito a sostituire i trasfo di uscita a questo discreto amplificatore. Quelli di serie, erano comunque decorosi. I Magnequest Peerless S-240-A, in Fe-Ni, installati ora, sono componenti davvero assoluti. Sono quasi sprecati con le EL34. Sono bruttini da vedere ma un vero appassionato coglie subito la differenza rispetto a tutti gli altri trasformatori. Il lamierino è molto più chiaro essendoci una buona percentuale di Ni. Cosa comporta l'uso di trasformatori simili all'atto pratico? Si percepiscono molti più dettagli anche i più lievi grazie alla alta permeabilità del nucleo. Per non peggiorare drasticamente le prestazioni devi però centrare alla perfezione le correnti circolanti. Prima della "cura" ( fota dalla rete ) Ora: Questi introvabili trasformatori erano fermi da almeno 8 anni. Ieri, al primo ascolto, sono stati davvero sorprendenti. Adesso devo ancora lavorare di cesello sul feedback ma sono molto contento. Solo il tempo mi dirà se ho realizzato un altro cesso con i rubinetti d'oro oppure qualcosa d'interessante 2 2
ar3461 Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 Ok, facci sapere e per curiosità questi trafo su che livelli di prezzo girano?
mariovalvola Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 @ar3461 Tanti anni fa, dovevi pagare circa 1000 euro per averne in casa una coppia e non era, comunque, semplicissimo procurarseli. Oggi, sono solo un sogno proibito. Risultano un singolare mix tra semplicità ed efficacia con in più un nucleo in leghe nobili come nei vecchi trasformatori UTC e Peerless. Del resto sono una fedele replica di un progetto degli anni d'oro. Ovviamente, rispetto al prezzo dell'ampli, è un lavoro con una discreta dose di masochismo. Però, andando oltre le logiche monetarie, l'effetto complessivo fa riflettere. Le differenze ci sono e tutt'altro che marginali. Devo ancora lavorarci ma mi sento molto incoraggiato a proseguire.
Gici HV Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 @mariovalvola ma adesso cosa costano? Perché celare informazioni?
mariovalvola Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 1 ora fa, Gici HV ha scritto: Perché celare informazioni? Guarda che non sto celando nulla. 😂Come faccio a darti un prezzo di oggetti non più in commercio? Prova a cercarli verificando il tipo di nucleo ( venivano forniti spesso con nucleo più economico in Fe-Si ). Io leggo di tanti che li cercano ma non ne trovo in vendita. Comunque, anche senza nucleo in leghe nobili, un buon Hashimoto potrebbe andare più che bene. Il prezzo di questi giapponesi dovrebbe essere tra i 900 e i 1000 euro la coppia con trasporto tasse e dazi. Quando avrò più margini di sicurezza, ovvero stabilità assicurata e un driver migliore ( quello attuale fornisce un timbro forse troppo "audiofilo" ) , potrò provare anche le ( poche ) NOS che possiedo: RFT e Mullard Xf4. Sicuramente, in questa configurazione, non si ascolta un'interpretazione ambrata, vintage e romantica, quella definita impropriamente "suono valvolare". 1
mariovalvola Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 @Gici HV https://www.worthpoint.com/worthopedia/magnequest-240-nib-pair-output-169004400 Eì l'unica traccia che vedo
Membro_0024 Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 @mariovalvola di che amplificatore si tratta? Intendo quello che stai modificando
mariovalvola Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 @jammo E' una spassosa cineseria. E' un Raphaelite ( è un marchio che offre o offriva buoni trasformatori di alimentazione, induttori e decenti ferri audio ) DP34 mi pare. E' un pushpull di EL34 collegate a pentodo in Bias fisso. pensato molto bene per regolare le correnti circolanti nello stadio finale. Esisteva anche una versione in kit chiamata dpk34. con qualche lieve differenza https://www.diyaudio.com/community/threads/raphaelite-dpk34-kit-assembly-help.335455/ E' costruito benino, e devo ammettere, esteticamente gradevole ( a parte alcune ingenuità ). L'avevo acquistato nel primo lockdown per ascoltare le Stirling LS-3/5a. Volevo provare per puro divertimento un'alternativa ai QUAD II ben restaurati che ho a casa. Erano decorosi anche se forse non si gridava al miracolo. Per puntiglio mi sono messo a lavorare sullo stadio driver (1/2 E188CC e una 12AT7 per canale) e ho mollato le orribili Mullard russe in dotazione ( le usavano nella versione specifica per le LS-3/5a con i secondari a 8 e 15 Ohm ) sostituendole con delle normalissime EL34 cinesi selezionate da TAD. Quando ho voluto provare dei diffusori più efficienti, ho voluto aumentare il livello qualitativo di questo giocattolo. Ora, con le EL34 collegate a triodo, poco feedback ( devo ancora trovare il livello migliore ma ci vuole tempo ) e trasformatori in Fe-Ni, il gioco inizia a essere divertente. Le differenze tra i vari fabricanti di EL34 risultano davvero magnificate ( ho in casa le repliche Philips Psvane, le Redbase TAD, e qualche NOS) . Buon segno. Del resto, questi trasformatorini dall'aspetto anonimo facevano meraviglie anche con push-pull di nobilissimi triodi tedeschi a riscaldamento diretto. Quello che ho ascoltato questa sera, non me lo sarei mai aspettato dalle EL34. 2
radio2 Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 Il 13/5/2022 at 10:21, mariovalvola ha scritto: Comprendo e posso condividere l'entusiasmo per alcuni costruttori nostrani ( un lo adori e hai ragione. Altri, a prescindere da quanto sono pompati anche qui, sono prossimi alla truffa. Altri ancora sono ottimi ma poco menzionati anche se progettati e costruiti molto bene). quali sono i costruttori nostrani che adori oppure ritieni ottimi e che progettano e costruiscono molto bene?
Membro_0020 Inviato 21 Novembre 2022 Inviato 21 Novembre 2022 40 minuti fa, mariovalvola ha scritto: con le EL34 collegate a triodo, poco feedback ( devo ancora trovare il livello migliore ma ci vuole tempo ) e trasformatori in Fe-Ni, il gioco inizia a essere divertente. Quanti WRMS x canale fa ora su 8 ohm ??
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