La corazzata Mofi/Music Direct si è autoaffondata?

[aldofranci]

1 minuto fa, one4seven ha scritto:

Secondo me, cmq, ai clienti Mofi non tira il cūlus per la disonestà in genere (forse a qualcuno, ma pochi), ma perché sono stati presi in giro proprio lì, proprio su quel punto, di cui credevano aver capito tutto, ed invece non ci hanno capito una fava. E quello che brucia di più è proprio il fatto che il bubbone MoFi li ha messi nella posizione in cui non hanno alcun appiglio o scusa per consolarsi di non averci capito nulla. Una disfatta totale.

 

BRA-VIS-SI-MO

[densenpf]

3 ore fa, marsattacks ha scritto:

Torno al risultato:i titoli MOFI di Miles Davis sono pazzeschi,Porgy and Bess è quanto di più coinvolgente abbia mai ascoltato,c'è un passaggio DSD? Amen suona da Dio e meglio di ogni altra versione.

Ue' ragazzi...ma non e' che mi state sdoganando il DSD???😲

Vuoi vedere, che dopo essermi letto in 15 anni che frequento il forum,tutte le balle sulla distorsione di quel formato, ...e il noise shaping...e il dithering...e la risposta in frequenza..e...e...e...e basta!

E si.....Mobile Fidelity sta' sdoganando il DSD, fatevene una ragione.😁😂

Mai avrei potuto immaginare tale situazione solo fino a pochi mesi fa'.

Adesso si puo' tornare a parlare delle pratiche commerciali di Mofi.😁

[one4seven]

@densenpf secondo te conta più cosa dicono gli audiofili, o conta di più il fatto che è stato il formato scelto, da anni, dalle Major, per "stoccare" digitalmente i nastri master?  😁 

 

 

[aldofranci]

@densenpf

Ma perché se fosse un passaggio in PCM anche a 44/48khz attraverso una conversione ADA di qualità decentemente professionale, cambierebbe forse qualcosa? 

È che il DSD fa più figo verso gli audiophili.

Non avete comunque orecchie per sentire queste micro-minuzie, rassegnatevi. 

La cosa divertente è che la scorretta pratica commerciale è figlia, nelle condizioni date, di un ragionevole scrupolo qualitativo.

Essendo consapevoli che

1) il Master originale non si deve e non si può rovinare per garantire una tiratura di una certa entità, dunque non è una opzione

2) che un ulteriore passaggio di nastro sarebbe nettamente più distorsivo (oltre che più costoso) dell'opzione digitale

3) che digitalizzare per poi rianalogizzare è un processo ormai non trasparente ma trasparentissimo

...alla fine hanno scelto la più qualitativa tra le due opzioni tecniche praticabili. 

[OTREBLA]

Michael Fremer afferma che quanto è accaduto costituisce una tragedia per MFSL e che l'unica cosa che l'etichetta può fare è "Going Forward", ovvero passare oltre. Lo stesso Fremer dichiara che il passaggio in digitale viene realizzato per ragioni squisitamente economiche, insomma per risparmiare.
Mi ha fatto morire una definizione di MOFI, che ho trovato su Youtube in questi giorni: Mostly Only Fake Info. Tra l'altro un altro Michael, il tedesco di 45 RPM Audiophile, fa giustamente notare che con il trasferimento in DSD gli One-Step non sono più One-Step, ma diventano Two-Step(s) .

Alberto.

 

[one4seven]

20 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Ma perché se fosse un passaggio in PCM anche a 44/48khz attraverso una conversione ADA di qualità decentemente professionale, cambierebbe forse qualcosa? 

No ovviamente, perché alcuni produzioni Mofi, ad esempio, di cui una pure One-step su cui si sperticano le lodi (Donald Fagen - The Nightfly), sono nativamente registrazioni digitali 16/44. 

Per cui figurarsi, un "banale" CD basta e avanza, con un buon manico e una buona attrezzatura, a produrre supporti ben suonanti.

Purtroppo però, dati i molti casi di produzioni dalla dubbia riuscita (produzioni generiche correnti), ecco che subito si punta il dito verso l'unica causa su cui si crede di sapere.

Quando invece evidentemente sono altri gli aspetti che fanno la differenza.

[marsattacks]

@one4seven qui casca l'asino,a rigor di logica dovrebbe bastare il CD di The Nightfly,ma non è così il One Step suona molto meglio delle altre 4 versioni che ho del titolo (2 digitali).Il perchè non lo so,ma ripeto il O.S. di Fagen è strepitoso.

Se qualcuno è a Torino a settembre organizzo un ascolto da DPTrade .

Ho molti LP MFSL ma non mi pare che in nessuno sia indicato AAA.

Quando indicano " from the original master tape" vuol solo dire che hanno il nastro originale,ma cosa succede dopo lo sanno solo loro.

Resonance Records me lo ha confermato,Pure Pleasure me lo ha fatto capire,un intervento digitale è presente.

 

 

[densenpf]

20 minuti fa, aldofranci ha scritto:

È che il DSD fa più figo verso gli audiophili.

ma non e' vero, se hai letto il lungo articolo che avevo postato di positive feedback sulla nascita del dsd, avrai notato la grande meraviglia dei tecnici Mofi al'ascolto del dsd dopo la conversione A/D.

E se Psaudio e' sulla stessa linea...un motivo ci sara'.

Io magari saro' sordo e amen, ma qui parliamo di personaggi che hanno dedicato la vita alla fedele riproduzione audio.

[radio2]

Il 24/7/2022 at 08:50, loureediano ha scritto:

Io lo ripeto fino alla noia, compro i vinili attuali sapendo benissimo che sono quasi tutti da fonti digitali, ma li compro perchè meno compressi del corrispettivo file HD o del supporto CD.

 

dice il saggio  👍

[radio2]

Il 31/7/2022 at 11:06, OTREBLA ha scritto:

Secondo me il danno d'immagine non è riparabile. 

A meno che MFSL non rimborsi i malcapitati, cosa che escludo

 

in america si praticano  le class action  

[one4seven]

@marsattacks se stessi più vicino parteciperei. Di quel titolo ho il SACD del 2011 della serie Warner Premium Sound. Per me va meglio del CD "liscio" early pressing. Mi riservo un confronto con un LP prima stampa, se e quando mi capiterà tra le mani.

[giorgiovinyl]

Il 30/7/2022 at 17:36, densenpf ha scritto:

fra gli Lp normali in analogico  aggiungiamo questi:

https://mofi.com/products/mfsl1-274_the_cars_the_cars_180g_lp

https://mofi.com/products/mfsl1-371_los_lobos_kiko_180g_lp?_pos=2&_sid=0d20c324a&_ss=r

Sono contento che The Cars sia AAA considerato che è uno dei 33 MoFi più cari che ho acquistato a 29 euro

Di Kiko invece ho preso il SACD avendolo trovato a 15 euro. Ma non ho mai avvistato il vinile a buon prezzo.

[OTREBLA]

Sul Forum di Hoffman qualcuno ha fatto notare che quell'Analog Master è un po' vago e non esclude un passaggio digitale da qualche parte.

Non poteva che essere così, adesso non si fidano più.

Alberto.

[spersanti276]

Semi-off topic:

Non usando più il vinile, egoisticamente, di questa storia me n'impipo.

Prego ogni giorno che la MoFi continui a far uscire i suoi stupendi sacd, ad esempio:

i pochi mancanti di Dylan, Miles Davis e Sinatra, tanto per gradire.

Sono un egoista. 😇

[aldofranci]

32 minuti fa, densenpf ha scritto:

ma non e' vero, se hai letto il lungo articolo che avevo postato di positive feedback sulla nascita del dsd, avrai notato la grande meraviglia dei tecnici Mofi al'ascolto del dsd dopo la conversione A/D.

E se Psaudio e' sulla stessa linea...

 

Capirai... 

[Mister66]

Visto che la frittata è fatta, mi chiedo ora perché avendo il master in dsd hanno sempre fatto uscire stampe con il contagocce! Facendo poi salire a prezzi spropositati le copie nei vari discogs, ebay etc… 

[one4seven]

51 minuti fa, aldofranci ha scritto:

Capirai... 

Ognuno (i professionisti) avrà le proprie ragioni tecniche, e finanche commerciali... Non mi ci addentro perché banalmente non è il mio lavoro. Mi basta che le produzioni basate su quel formato siano del livello che mi aspetto. Nella maggior parte dei casi è così.

[ediate]

@Mister66

34 minuti fa, Mister66 ha scritto:

mi chiedo ora

Perché sale il desiderio di possesso. Se la Ferrari avesse fatto 1.000.000 di 256 GTO, pur rimanendo una stupenda vettura, non avrebbe certamente le quotazioni che ha oggi. La mania di numerare le copie, facendo credere che siamo gli “unici 1500” al mondo ad avere quell’oggetto, ci riempie di malcelato orgoglio, con la segreta certezza di aver “fregato” colui che non ha nessuna di quelle 1500 copie. Misteri della psiche, ma qui si sta parlando di una truffa perpretata da MOFI ai suoi clienti. Non mi pare una cosa da poco… un conto è scrivere e sostenere una cosa, per cui si richiede un certo prezzo, un conto è venderne un’altra….